Ho rinchiuso momentaneamente le melanzane imbizzarrite in un recinto per dedicarmi una mezz’oretta a questo risotto che avevo visto su Lifegate e che è stato rivisitato e corretto da zac, anche detto “il miglioratore”, perché trova sempre il sapore aggiunto che dà ai piatti quel qualcosa di particolare e diverso.
Un po’ come quella figura professionale che nell’ambito dei profumi riesce ad accoppiare le essenze giuste insieme, mi sembra che venga detta “il naso”, o qualcosa del genere, solo che lui lo fa con il cibo!
La ricetta, firmata dallo chef Giuliano Baldini, prevedeva un bel risotto allungato sfumato con vino rosso fermo (io ho usato l’aglianico bio di Terre dei Briganti, che mi aveva allungato qualche giorno fa il nostro enologo preferito che ben conoscete, ma mi piacerebbe avere un consiglio da parte di Bruno o di un altro dei nostri amici enologi) e cotto in un bel brodo di verdure fresche; i mirtilli venivano aggiunti alla fine.
Quando il miglioratore lo ha assaggiato ha sentenziato che il sapore era troppo acidulo, e che ci sarebbe stato molto bene un po’ di miele e qualche fogliolina di menta. Naturalmente io ho fatto “la faccia” quella che dice “se se, va beh, ma che schifo il miele con il risotto e poi la menta neanche mi piace”. Poi ho sentito sulla spalla destra la vocina dell’altra izn, quella con l’aureola, che ha detto “ma che ti costa provare con *un solo* cucchiaio di risotto?”.
E così, dopo cinque minuti, il risotto era condito alla zac nella sua interezza, fotografato e mangiato, e la piccolina ha avuto per la prima volta il musetto e la lingua colorati di blu, che poi è anche il suo colore preferito.
Ma ve l’ho detto che *lei* disegna con i pastelli acquerellabili, con gli acquerelli, con le tempere e con i pastelli a olio? Aaaahhhh… perdonatemi la digressione, avevo giurato che non sarei mai stata così ridicolmente *mamma*!
Ingredienti:
per il brodo vegetale:
500 grammi d’acqua pura
qualche costina interna di sedano
1 carota
1 piccola cipolla di tropea
2 spicchi di aglio fresco
qualche fogliolina di basilico genovese
qualche rametto di timo fresco
per il risotto:
200 grammi di riso originario
100 grammi di mirtilli neri
1 cucchiaio di erba cipollina
il brodo di cui sopra
1/2 bicchiere di vino rosso fermo
2 cucchiai di miele
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
pepe nero in grani
Date una sciacquata alle verdure e alle erbe aromatiche e mettetele tutte in una pentola piccola con l’acqua fredda. Accendete il fuoco a fiamma molto bassa, coprite e lasciate sobbollire pianissimo, ci vorrà una mezz’oretta o tre quarti d’ora, fino a quando il brodo non avrà un profumo delizioso. A questo punto togliete le verdure e lasciate il brodo nella pentola bollente, sempre chiusa con il coperchio.
Prendete una padella di media grandezza, accomodatela sulla fiamma molto bassa, coprite appena il fondo con l’olio, e appena sarà caldo (non bollente) aggiungete il riso e l’erba cipollina, mescolate e lasciate tostare il riso per qualche minuto, sempre a fiamma lieve. Quando vedrete che i chicchi saranno diventati quasi trasparenti versate il vino, alzate la fiamma per farlo sfumare e mescolate fino a quando il riso lo avrà assorbito completamente.
Adesso riabbassate la fiamma e aggiungete il brodo un pochino alla volta, facendolo assorbire tutto dal riso. Intanto lavate e asciugate i mirtilli e frullateli con il minipimer lasciandone qualcuno per decorare il piatto.
Quando il riso sarà a tre minuti dalla cottura aggiungete il purè di mirtilli, mescolate e finite la cottura. Non fate asciugare troppo perché anche quando avrete tolto il risotto dal fuoco continuerà ad assorbire un pochino il liquido.
Prendete un bel coppapasta e impiattate il riso premendolo un po’ per fargli prendere la forma. Aggiungete sulla superficie i mirtilli rimanenti, versate a filo un po’ di miele (io ci ho messo quello di acacia ma mi sa che potete sbizzarrirvi…), qualche fogliolina di menta e, se vi piace, una spolverata di pepe bianco.
Il miglioratore ha anche aggiunto che questo risotto sarebbe perfetto come contorno per una bella cotoletta di prosciutto di maiale (come da manuale), citazione delle stupende cotolette assaggiate in Alto Adige, che vengono servite con una composta ai mirtilli fatta artigianalmente. E stavolta non ho neanche fatto la faccia :-P
Ti scrivo con le mani e la lingua ancora blu dopo aver fatto, tagliato a cubetti e montato in bicchierini con lo yogurt una bluissima gelatina di mirtilli. Questo risotto e queste immagini mi lasciano senza parole, mi sa che stai diventando la mia preferita…si, si…
ma che foto stupende!!
il risotto ai mirtilli l’ho mangiato in montagana tanti anni fa ed era stata una rivelazione…come mi piacerebbe ritrovare gli stessi sapori!
da quello che ricordo non c’era la purea ma solo i chicchi. adesso che vedo questa meraviglia sono proprio tentata di provarlo!
invidio molto il tuo “miglioratore” personale…
Non ci posso credere O_o
Il risotto ai mirtilli!ODDIOOOOO!!IO ADORO I MIRTILLI!mi mangerei la foto :O
Sono certa che dev essere buonissimo,a me piacciono le trasgressioni in cucina ^_^
Non sono il tipo che fa le smorfie se qualcuno mi offre un piatto “alternativo”. Lo provo al più presto!!!!
ma che meraviglia! ho giusto in frigo dei mirtilli! :P
ehhh ma così mi inviti a nozze…preferisco il riso alla pasta….mi piacciono i frutti nei piatti salati …e il miele che è proprio una novità da mettere in cantiere …..e che voglio di più, oggi 10 e lode a IZN!!! bacione.
CIAO passo sempre a sbirciare ma sono proprio di corsa per scrivere .
Noi in stagione…adesso!!! lo facciamo spesso il risotto con i mirtilli, anche se li aggiungiamo in fondo, poco prima della fase di mantecatura.
Se poi andando per mirtilli l’occhio scappa su di un bel porcino …il risultato è perfetto !
L’uso del miele deve essere veramente strepitoso, complimenti a Zac !
SMILE
Lucy
PS- brava brava brava, sei sempre super.
@sara: ciao, meringhe alla panna :-) Ho letto l’altro giorno il tuo post sul fatto di svegliarsi prima per preparare la colazione agli ignari dormienti e lo condivido profondamente… spero solo che la mia bimba mi lasci dormire di notte, così potrò ricominciare a farlo anch’io.
Da piccola mi piaceva tanto svegliarmi, restare a letto e ascoltare i rumori di stoviglie che la mia mamma faceva in cucina, mentre preparava la colazione… mi sa che l’origine della mia passione viene da lì…
@giò: Sai che l’altro giorno mi ero allontanata dal computer e da lontano la foto mi sembrava quella di un’ortensia? sarà il senso di colpa per le mie ortensie verdognole nel patio… ma che gli sarà successo, uff?
Il miglioratore è fantastico, ma non funziona mica sempre… solo quando è di buzzo buono, e poi con i dolci non aiuta! Lui solo il salato, devo fargli un upgrade!
@daphne: e io adoro i tuoi commenti! eheheheh mi fanno troppo ridere quelle faccine e scrivi in un modo che sembra di vederti :-D
Sai che prima di conoscere zac quando uscivo con un ragazzo per prima cosa gli chiedevo di portarmi a mangiare un boccone, e se era schizzinoso già marcava cinquanta punti in meno… anzi da come mangiava capivo un sacco di cose della sua personalità! Per fortuna zac è l’uomo meno schizzinoso che io abbia mai conosciuto; credo che questa sia una delle cose che più mi piace in lui :-) Quando abbiamo mangiato insieme la prima volta ho capito subito che era l’uomo della mia vita.
ps: il libro di bach che hai citato alla fine del post del pane ha cambiato la mia vita… per quanto possa sembrare ingenuo è il libro più bello che io abbia mai letto, dovrebbero metterlo nel programma in tutte le scuole :-) grazie per avermelo ricordato.
@astrofiammante: a me invece piace la tua bruschettona con i fichi e il miele! In questo momento io il miele lo metterei dappertutto :-P
@lucia: sì, anche in questa ricetta i mirtilli si aggiungono tre minuti prima della fine della cottura, ma la prossima volta proverò come fate voi, li aggiungerò a fuoco spento allora. Ma il porcino però… dove lo trovo ioooooooo? Vengo a prenderli da te! un bacio :-*
Che delizia e che bel colore! A volte si mangia anche con gli occhi ;)
@spighetta: a chi lo dici! Io ho anche l’ascendente bilancia, ecco, così con l’estetica ci vado a nozze, uff! Neanche il detersivo riesco a comprare, se non ha una bella confezione :-/
cara, io sono senza parole, per la foto, la ricetta, i colori, i sapori, roba da top ten, no, che dico, da top five! ;-)
Questo risotto è fenomenale, per occhi e palato. Avevo già sentito parlare di un risotto ai mirtilli – credo ci fosse anche del roquefort dentro – ma non me lo immaginavo così intensamente viola. Da provare assolutamente.
uahaha,che ridere ..ora mi sento un tantinino osservata..ummh O_o
.oO(ecco un altra faccina..ahahah)
Bello quello che hai scritto!
Lo terrò a mente anch’io,è importante effettivamente essere in sintonia ovunque pure a tavola! Gli schizzinosi non fanno nemmeno per me,decisamente no ^_^
E poi non è divertente sperimentare anche qualcosa che ad occhio non ti piace? cavallette a parte ovviamente :D
.oO(come mi vengono certe idee)
Comunque quetto risotto lo faccio sicuro dadada :D
Bravo zac che non sei schizzinoso ^_* …sennò ti perderesti quetta prelibatezza :P
@vaniglia: eheheh lasciamo stare che stamattina ho passato mezz’ora a cercare di rifare il burro che c’era nella foto del tuo pane con la confettura di albicocche, con tutte quelle righine, e zac stava lì che mi guardava con una faccia “la stiamo perdendo”…
@alex: intanto scusa, con chi sto parlando, con la donna che ha fatto quelle foto incredibili ai girasoli? queste parole dette da te sono un onore!
Ma lo sai che io adoro le foto dei fiori (e i fiori, ovviamente) e quando ho visto le tue, in macro, mi sono tutta sdilinquita :-)
Va beh, poi non parliamo della finestra bianca sulla parete “rossa”…
ps: roquefort?! mmhhhhh… devo provarlo! ma esisterà il roquefort bio?
@daphne: ommammamia questa .oO è meravigliosa :-)
risotti ai mirtilli provato ieri sera, un successone!!!! izn le tue ricette sono infallibili!!! e tanto per renderlo più autunnale ho aggiunto qualche porcino…