Incredibile ma vero, non avrei mai pensato di provare un piatto di pasta trovato su un sito americano! Pregiudizi stupidi, dovuti ai telefilm che ci propinavano da piccoli dove i bambini aprivano le scatolette di spaghetti al pomodoro, bianchi, mollicci e… bleah.
Invece, guarda un po’, epicurious è tra i siti di cucina secondo me più creativi e completi che si trovino in giro. C’è tanta scelta, a me arriva la loro newsletter, e spulciando qua e là ho trovato questa pasta con le mandorle… con le mandorle! No, non potevo non provarla.
Zac dice che secondo lui la crema che si ottiene con le mandorle si potrebbe utilizzare vantaggiosamente anche per preparare una besciamella vegana, e in effetti voglio proprio provare a usarla in una lasagna o uno sformato di cavolfiore; anche se usiamo il latte animale tranquillamente mi piace sempre variare, e in primis sperimentare!
A noi è piaciuta moltissimo, ho solo semplificato leggermente la modalità di cottura e diminuito un po’ l’aglio, anche se personalmente lo amo molto, ma la dose era veramente da fine definitiva di qualsiasi rapporto sociale. Assaggiatela, e sappiate che vi stupirà.
Ingredienti:
200 grammi di fusilli
60 grammi di mandorle
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 noce di burro
150 grammi di piselli freschi
150 grammi d’acqua
1 cucchiaio di succo di limone
1 mazzetto di basilico genovese
qualche fogliolina di menta
30 grammi di mandorle tostate
Parmigiano Reggiano
sale marino integrale
Versate l’acqua in un vasetto alto e stretto, aggiungete le mandorle e lo spicchio d’aglio tritati grossolanamente con il coltello, e frullate il tutto con il minipimer, fino a ottenere una crema bianca e liscia. Scaldate l’olio e il burro in una padella di media grandezza, e quando cominceranno a fare schiuma versateci dentro la crema di cui sopra.
Intanto mettete a bollire 250 grammi d’acqua in un pentolino a parte. Lasciate cuocere finché il composto non si addensa, poi aggiungete l’acqua che avete preparato, alzate la fiamma, aspettate che raggiunga di nuovo il bollore, e versate i fusilli. Cuocete a fiamma media, facendo attenzione che l’acqua non si asciughi troppo (se succedesse, aggiungete un’altro po’ d’acqua bollente).
Due o tre minuti prima che la pasta sia cotta aggiungete i piselli freschi e aggiustate di sale. Appena la pasta sarà cotta togliete dal fuoco, aggiungete il succo di limone, qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato, la metà del basilico e della menta, e mescolate bene per amalgamare il tutto.
Servite subito guarnendo con le restanti foglioline di basilico e menta, mandorle tritate e un’altra spolverata di parmigiano.
20 maggio 2012
Ho provato a realizzare questo piatto con le tagliatelle all’uovo, e devo dire che ha decisamente un suo perché!
Ho trovato l’aglio fresco, e accoppiato a piselli e mandorle gli dà tutto un altro sapore. Da provare assolutamente :-)
sì hgai ragione, spesso i pregiudizi non permettono di conoscere cose buone e belle, come questa pasta, semplice e immagino nello stesso tempo buona, quel buono che soddisfa e sazia. La proverò sicuro! Come ho fatto più volte il tuo cake alle mandorle (senza cardamomo perchè non lo avevo): a Carlo è piaciuto tanto, finalmente ho trovato un cake che gli piace veramente :-) Ti leggo sempre, e sono contenta che hai scoperto i fiori da mangiare: io li ho scoperti 2 anni fa e me ne sono innamorata! Unico neo per chi abita in città come me è trovarne di non trattati. L’unica ditta del nord che sapevo produceva fiori commestibili ha smesso perchè non c’era mercato :-(
izn…ti devo dire che non mi succede spesso, ma questa volta leggendo la tua ricetta , mentre pensavo se avevo gli ingredienti necessari, (e li ho) ,ho cominciato a produrre una abbondante quantita’ di saliva che mi trasmetteva il sapore finito del piatto.li proverò sicuramente avvalendomi del bimby ……buonissimi brava
@francescav: ma bentornata tesoro! Che bello riaverti tra queste pagine :-) Anch’io ti leggo sempre, e non sai come sono contenta del tuo progetto di scrivere un libro sul mondo dei foodblogger! Sono sicura che ci sono una marea di curiosità inespresse, e io credo che correrò subito a comprarlo appena sarà nato :-)
Mi dispiace per quella ditta che ha dovuto smettere di produrre fiori commestibili, forse erano solo troppo precursori; la gente sta cominciando adesso a riscoprire questo tesoro, chissà che non debbano riaprire di corsa!
@cleofe: il sapore di questo sugo è veramente diverso dal solito; fresco e appetitoso allo stesso tempo. Se li fai fammi sapere, sono anche curiosa di vedere come li adatti per il bimby!
Ciao! Che bella ricettina e complimenti per il blog e le splendide foto!!!
sembra deliziosa..e io le mandorle le metto dappertutto, ma proprio dappertutto! che peccato che mi siano rimasti pochi pochi piselli freschi, dovrò aspettare domani la prossima distribuzione del gas..
ciao fra..che piacere …
non li ho fatti ancora ma pensavo che per la prima parte si può usare il bimby ,mentre scrivo penso…… ma forse poi aggiungendo acqua e pasta poi alla fine i piselli, certo devi mandare tutto antiorario, altrimenti viene un pappone, forse potrebbero venire …li proverò e ti farò sapere…
ciao , mi ha fatto molto piacere leggerti ,,,
ops…errore di lettura vale tutto uguale per te cara izn……….. che rinco….ops super rinco
@spighetta: grazie mille, e benvenuta nel pasto nudo!!
@pasticciotta: se ce li hai puoi usare anche dei piselli surgelati (da te) oppure surgelati biologici (spesso nei surgelati industriali ci sono dei conservanti non citati)
@cleofe: ecco cosa succede quando uno pensa mentre scrive! ehehehhehehe :-D ma sì che verranno con il bimby, anche se spadellare questa pasta è divertente e veloce anche sbymbata!
un sugo e una cottura inusistati! riesci sempre ad incuriosirmi!
delle abitudini alimentari americane ho sempre avuto repulsione, mi ricordo con orrore le colazioni in cui irroravano i cereali con innominabili misture fuoriuscenti da confezioni tipo top down ketchup…..
@Giò: ehehehh… mi ricordo che quando ero piccola leggevo i fumetti di topolino e quando vedevo qui quo e qua che mangiavano torri di pancakes ero curiosissssssima di sapere cosa fossero! Non so quante volte ho letto “Io paperino” che era un librone gigantesco con una raccolta di storie che non riuscivo neanche a tenere in mano per quanto era pesante, e ogni volta c’era qualcosa di strano da mangiare. E io pensavo “questi americani!”
ha l’aria di essere veramente profumata e gustosa, ciao!!!
ce l’avevo anch’io quel libro! grazie di avermelo fatto ricordare. ma i panini di Poldo dove li mettiamo?
@Giò: è veroooooooo i panini di poldo! ma avevi anche “io paperone”? con la storia della frittata di uova quadre?
sai che questa non me la ricordo…mumble mumble….
Anch’io le mandorle le metterei dappertutto e sono sicurissima che questa pasta è buonissima, immagino bene il sapore (i legumi a volte ricordano la frutta secca non trovi?)
A presto, è sempre un piacere venire qui!
Ciao! Complimenti per la bella veste grafica e l’originalità del tuo blog.
Bella anche la ricetta! Mi permetto di suggerire un bianco secco, sapido, non aromatico, che si esprima su note marcatamente minerali, per contrastare la tendenza dolce del piatto!
oppure ancora, un abbinamento di concordanza con le mandorle utilizzate: un bel fiano di avellino che oltre ad essere un vino secco lascia un bel retrogusto di mandorla amara.
@dada: è vero, anch’io a volte associo alcuni tipi di legumi alla frutta secca. Infatti adoro tutte e due le cose!
@alessandro marra: ciao alessandro, e ben approdato qui sul pasto nudo :-)
Grazie moltissime per le indicazioni sul vino da accompagnare ai fusilli, io proverò sicuramente questo accoppiamento mandorle-retrogusto di mandorla amara, e credo che anche gli altri ti saranno grati (per fortuna mi hai lasciato un nome preciso, confesso che non avrei saputo capire il vino giusto da quello che avevi scritto nel primo commento, anche se sei stato molto preciso; purtroppo sono piuttosto ignorante in materia, pur amando molto il buon vino).
è tanto che non riesco a fermarmi leggo e scappo…ma questo primo merita…mi piace tanto l’idea di usare le mandorle….un bacione
@izn: per me è un piacere. Penso che proverò anch’io la ricetta… con il vino naturalmente
@ izn : ho letto e riletto questa ricetta, mi sembra ottima…mi incuriosisce molto, vorrei provarla presto, ma mi lascia perplessa il succo di limone sulla pasta…
boh!!!!! mi sembrava di aver scritto…mah!!! chissa che combino senpre tra una cosa e l’altra!
volevo dire a roberta che il limone se piace è fantastico su pasta e riso!!!
provalo vedrai!
un abbraccio a tutte!
confermo: proprio oggi il mio amore mi ha fatto una pasta con zucchine e limone, mettendo anche fettine intere di limone (bio)…goduriosa!
@roberta: ma sì roberta!!! quando studiavo all’europeo e potevo permettermi una settimana il cibo e una il materiale per a scuola, nella settimana “materiale per la scuola” mi cucinavo sempre spaghetti olio limone e (quando volevo scialare) prezzemolo! Era buonissima, non si direbbe ma il limone cambia sapore quando si accoppia con la pasta, gli dà un tocco particolare, prova!
ma siiiiii…!!!!!!!!!!! Mi avete convinta !
…e vada per il limone sulla pasta!
Tra l’altro mi è venuto in mente che indirettamente l’avevo già provato recentemente, quando con dei carciofi crudi, tagliati fini fini e già conditi con olio sale e limone con i quali avevo condito sia della pasta che del riso bianco.
Però, onestamente, non avevo focalizzato la mia attenzione e il mio gusto (soprattutto) sul limone.
Da ora in poi…limone a go-go !
mamma mia…dopo la mezzanotte il cervello va a nanna! Scusate la sintassi “ingarbugliata”!
Questa pasta la provo subito, ho gia l’acquolina in bocca! E’ proprio vero la cucina americana non è come quella che si vede nei film (anche se quella esiste) e io sono anni che cerco di farlo capire. Mio marito è americano quindi ho avuto modo negli anni d’imparare numerose ricette da amici e parenti ma anche comprando libri che purtroppo non verranno mai tradotti e curiosando in internet. Un altro sito che mi piace molto oltre a Epicurious è Gourmet.com (il giornale) ci sono un sacco di ricette interessanti e video ricette, test in cucina, recensioni di libri di cucina e naturalmente lei il direttore Ruth Reichl che io adoro.
testata ieri, con i piselli surgelati sbollentati prima per qualche minuto! gusto molto delicato, i vari sapori perfettamente in equilibrio, e ovviamente il limone ci stava a meraviglia! :-)
l’unica accortezza è fare molta attenzione perché la pasta non si attacchi, per questo ho dovuto aggiungere altra acqua bollente durante la cottura.
@patty: anche a me piace tantissimo Gourmet! Io penso che a differenza di quanto si creda gli americani in cucina riescono ad essere estremamente creativi.
ma sai che con le ricette americane io ho sempre difficoltà con questa storia delle cups, tu come l’hai risolta? Quando si tratta di liquidi o zucchero riesco anche a convertire, ma ad esempio per noci o ricotta, come si fa?!!
@pasticciotta: grazie tesoro per la recensione!!! È vero, proprio un equilibrio di sapori questa pasta. Per far sì che non si attacchi infatti bisogna giocare molto tra dosaggio del gas e aggiunta di acqua. A forza di farlo dopo un po’ di volte comunque si acquisisce la mano e si diventa capaci di mettere la giusta quantità d’acqua dall’inizio, vedrai :-)
@izn a dirti la verità anch’io uso le cups e gli spoons quindi non converto penso che tu possa trovarli anche in Italia tempo fa li avevo visti da Coin. Ultimamente però molti siti indicano le dosi in once quindi è più facile fare la conversione io per esempio uso un progammino (per il problema inverso) e comunque poi devi sempre arrotondare un minimo.
In ogni caso ti riporto quello che c’è scritto sulle mie cups: 1 cup ml. 240 , 3/4 cup ml. 180, 1/2 cup ml. 120, 1/3 cup ml. 80, 1/4 cup ml. 60. 1/4 cup = 4 Tablespoons, 1 Tablespoon corrisonde a un nostro cucchiaio, 1 teaspoon è 1/4 di Tablespoon.
@patty: grazie mille per le informazioni, sei un tesoro :-)
Buonissima, così come la ricetta del cavolfiore ! Buona buona, anche se ho necessariamente dovuto togliere l’aglio e “il verde” l’ho frullato a parte ed unito all’ultimo minuto in fase di mantecatura della pasta (altrimenti protestavano per le foglie!!!). Buonissima e soprattutto originalissimo il procedimento del sugo.
Grazie…per le belle news che hai sempre !
Smile
Lucia
PS- NOn so perchè ma nemmeno io ho molta stima degli Americani (intesi come abitanti degli USA) e tanto meno della loro cucina…anche se con l’elezione di Obama sono riusciti a guadagnare un bel pò di punti. Ed un piatto di Pasta italiana con ricetta americana…ci può stare !
@lucia: aiuto non ho capito cos’è il verde :-/
Vero che è pazzesca questa ricetta? da non credersi, stavolta gli americani ci hanno insegnato un sugo per la pasta!
sono d’accordo che gli Stati Uniti hanno guadagnato un sacco di punti con l’elezione di Obama :-) Speriamo che porti un po’ di vento positivo anche da noi…