Ma sì, iniziamo così, da un bel dessert! Del resto, la stagione è quella giusta: quale periodo migliore se non questo per assaporare a cuor leggero una bella mousse di cioccolato? Beninteso, non una semplice mousse, ma un dessert senza glutine, senza latte, e ovviamente senza soia.
mousse al cioccolato facilissima
Amo molto la voluttuosità e la versatilità del cioccolato, per non parlare della sferzata di energia positiva, sia a livello fisico che emotivo, e trovo sia un peccato enorme che non tutti possano permettersela. Sento già telepaticamente il vostro urlo silente: “ma comeeeeeee??? Uovo crudo!! Orrore!”. Ecco, questo è un ottimo motivo per acquistare uova provenienti da allevamenti molto felici, per maneggiarle con la dovuta cautela (quando le aprite basta fare un pochino di attenzione perché l’interno delle uova non venga a contatto con il guscio).

Questa ricetta semplice e veloce da realizzare (e senza cottura!) era spesso in carta nel mio ristorante di Sacrofano; prende le mosse da quella tradizionale, ma l’ho liberata dai grassi animali del burro e stuzzicata da qualche granello di fior di sale. È perciò compatibile con la maggior parte delle intolleranze alimentari e molto adatta ai vegetariani.
mousse di cioccolato gluten free

Ho usato la teutonica tavoletta di Vivani fondente al 70%, strepitosa e bio, un olio d’oliva fruttato e leggero, l’arbequina del Gargano del mio amico Andrea Serrilli, anche se alternativamente potreste giocare sui contrasti, scegliendo un olio fruttato intenso, tipo una coratina pugliese, per avere un finale dal retrogusto amarognolo e leggermente piccante.

Lo zucchero è il Syramena bio a marchio Baule Volante, e il sale di Maldon in fiocchi, ma potete tranquillamente scegliere il fior di sale delle saline trapanesi, o, se volete darvi un tono, il celeberrimo fleur de sel de Camargue!

Ingredienti:
100 grammi di cioccolato fondente al 70%
30 grammi di olio extra vergine d’oliva
60 grammi di zucchero di canna
3 tuorli di uova come sapete
4 albumi della medesima tipologia
una presa di sale, più qualche granello per la rifinitura

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria (attenzione che neanche una goccia d’acqua finisca nella cioccolata altrimenti vi ritrovate un grumo inservibile); aggiungete l’olio versandolo a filo e mescolate molto bene.
Prendete una piccola frusta di metallo o un cucchiaio di legno e lavorate i tuorli con lo zucchero e una presa di fior di sale fino a quando quest’ultimo non sarà completamente sciolto.
Aggiungete il composto di cioccolato e olio che avrete lasciato raffreddare per bene se non volete ritrovarvi con una frittata al cioccolato.
Montate a neve ferma i 4 albumi e incorporateli al resto, con i movimenti limitati dall’alto verso il basso che immagino già conosciate.
Versate la mousse in ciotoline (con queste dosi dovrebbero venirne fuori circa 5) e lasciatela riposare in frigo per almeno 3 ore (qualora possediate il sacro graal, cioè l’abbattitore, il risultato è migliore e più rapido).
Servite i vasetti versando sulla mousse qualche goccia d’olio e qualche cristallo di fior di sale (o il tipo di sale che avete scelto). Volendo potete servire la mousse in piccoli vasetti (tipo quelli da finger-food) per accompagnare un dolce secco o una torta (ad esempio quella di zucca del pastonudolibro?).
Ovviamente le varianti possibili sono infinite (lingue di gatto fatte con l’olio – o i tortas de aceite di izn? Marmellata di arance amare con quelle belle scorze grosse? Sbizzarritevi!).
Attenzione: può creare dipendenza!