In questi ultimi mesi sono stato un po’ assente, ma non smetto mai di pensare a questa rubrica e a cosa posso raccontarvi. Ogni piatto che cucino lo immagino in versione “senza”, e devo dire che quasi tutti gli allergeni possono essere sostituiti, ottenendo magari piatti non proprio uguali a quelli originali, ma molto simili, e in alcuni casi anche migliori sotto tanti punti di vista.
pesto di zucchine
La mia giornata comincia molto presto; alle 6.45 porto mio figlio a scuola dribblando il traffico di Roma per una mezz’oretta su uno scooterone, poi scappo nel locale dove sto facendo una consulenza da qualche tempo, mi infilo in cucina e subisco i gusti musicali del mio aiutante, e inevitabilmente vengo a contatto con il grano, la mia intolleranza principale.
Non solo perché sono costretto ad assaggiare, ma anche il semplice contatto, anche attraverso la confezione, o stando vicino ad un pacco di farina “moderna”, fa reagire il mio sistema immunitario e mi porta in “acidosi” (infatti ultimamente sono acido come una zitella, mi dice sempre la izn).
pasta di farro buona
Questo squilibrio, oltre all’irritabilità, può portare, soprattutto nei bambini e negli adolescenti, anche problemi di pelle, come eruzioni cutanee (che quando si rimane lontani dal frumento spariscono completamente), e sonnolenza.

E poi i soliti sintomi che tutte le mamme riscontrano facilmente nei loro bambini: raffreddori e altri problemi con le vie aeree superiori, piccole coliche intestinali e così via, e gli stessi che vedo su uno dei miei due figli, che ha la mia stessa intolleranza, e che però reagisce in modo molto più marcato (e quindi più sano) di me, con la pelle atopica che si ritrova.
La dermatite non dovrebbe spaventare un genitore, perché è l’espressione delle tossine che stanno uscendo, e non andrebbe mai bloccata, ma solo facilitata (ma questa ovviamente è solo la mia opinione).

zucchine stagionalità
Quello che posso affermare secondo la mia esperienza, e quello che ho imparato dai vari medici che ho conosciuto, è che curare *i sintomi* di una malattia invece della sua causa originaria non è mai una buona idea, perché in questo modo il disagio che il nostro organismo sta cercando di comunicarci finirà inevitabilmente per sfogarsi sul “terzo organo”, cioè quello che magari non è mai stato interessato dai disturbi e non ha mai dato sintomi.
decorazione con le zucchine
Bene, detto questo vi lascio con una ricetta che dovete fare prima possibile, perché sebbene la stagione assurda che abbiamo vissuto quest’anno ci stia regalando ancora tantissimi fiori di zucca e zucchine (adesso soprattutto quelle piccole, croccanti e dolci), a brevissimo non le avremo più a disposizione. Per quanto riguarda la borragine, sta fiorendo adesso di nuovo, lo so, neanch’io lo capisco, ma visto che c’è godiamocela :-)
pasta con pesto vegano
Semplice semplice e veloce, niente frumento, niente latte e derivati, nessuna proteina animale, solo due ingredienti principali a parte le zucchine che vi dicevo: fettuccelle di farro integrale e mandorle, più il piccolo tocco esotico di un pepe aromatico scovato in uno strepitoso spaccio di spezie a Testaccio (grazie Marian!!), il mitico Emporio delle Spezie (lo convenzioniamo, lo convenzioniamo, ci ho già parlato, che vi credete? :-D n.d.r).
Ingredienti:
2 zucchine grandi o cinque o sei piccoline
qualche fiore di borragine
un mazzetto di timo fresco
qualche foglia di mentuccia
200 grammi di fettuccine di farro integrale
100 grammi di mandorle pelate
mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
mezzo limone
qualche cubetto di ghiaccio
pepe verde (aromatizzato alla vaniglia)
sale marino integrale

Per prima cosa togliete un po’ di verde dalle zucchine con un pelapatate; userete le striscette ottenute alla fine, belle croccanti, per decorare il piatto. Mettetele in una ciotola con dei cubetti di ghiaccio e poi in frigo.
Mettete una pentola d’acqua sul fuoco, e mentre frullate le zucchine (che avrete tagliato a fette), con le mandorle, due cubetti di ghiaccio, il timo, la mentuccia, l’olio, il sale a piacere, e qualche goccia di limone, mettete a cuocere le farrette.
Quando la pasta è cotta ma ben al dente, scolatela, mettetela in una boule e mescolatela con il pesto e un altro filo d’olio.
Impiattate, decorate con la julienne di zucchine, ancora un filo d’olio e un bel pizzico di pepe verde alla vaniglia.