Tra un ricamo e l’altro appunto qualche ricetta che preparo nonostante la mia totale dedizione all’arte di questi ultimi anni. Siamo sotto Natale e con il mio amore sviscerato per il cibo e gli esperimenti non posso esimermi dal provare cose nuove.

carote arrostite

Tanto non ce la faccio a non cucinare, è più forte di me; poi in inverno c’è l’ulteriore attrattiva del calduccio attorno ai fornelli, e delle molte occasioni di trascorrere il tempo attorno alla tavola. Da qualche giorno è iniziata la risalita: stiamo guadagnando un minuto di luce al giorno al tramonto, e questa è una cosa che insieme alla comparsa delle prime gemme sul melo mi dà una gioia immensa e mi proietta direttamente alle stagioni che amo di più.

paté di carote

Stavolta ho trovato questo paté, che mi pare molto adatto anche alla cena di Capodanno, qui su Gardenista, un sito americano che amo molto, dedicato principalmente a piante e giardini, e occasionalmente al cibo che ne può derivare.

Mi ha colpita la versatilità di questa preparazione, si può spaziare molto nel prepararlo, addirittura in una versione vengono arrostite le fragole con le carote (adoro questa roba!), e definitivamente affondata la possibilità di trasformare gli eventuali avanzi un una zuppa, nella loro versione con brodo, limone e latte di cocco

Come se non bastasse, ci si possono fare anche dei fagottini con il formaggio di capra (io pensavo anche dei ravioli, no?), e spare si presti molto bene anche a essere congelato, e insomma io questo sontuoso e speziato paté lo dovevo fare.

paté di carote

Se siete più di tre o quattro persone vi conviene raddoppiare tutte le dosi che vedete nella lista degli ingredienti; io, visto che saremo una decina di persone, l’ho fatto, e ho ottenuto la dose che vedete nel barattolo in foto. Dopo averlo assaggiato ho capito che finirà comunque molto, molto velocemente.

Ingredienti:
mezzo chilo di carote
1 cipolla, preferibilmente rossa
15 grammi di semi di coriandolo macinati
4 baccelli di cardamomo
olio di avocado (ho usato olio extravergine d’oliva sabino)
sale marino integrale quantp basta
60 grammi di acqua pura
40 grammi di aceto balsamico bianco (ho usato aceto di mele con un cucchiaino di miele)
1 cucchiaio di succo di limone
pepe macinato di fresco quanto basta

Se le carote hanno la buccia liscia e pulita basterà sciacquarle, in caso contrario pelatele e tagliatele a pezzi alti circa un centimetro e mezzo. Mettetele in una ciotola grande insieme alle cipolle pulite e tagliate in quarti, quattro o cinque cucchiai di olio, i semi di coriandolo e di cardamomo macinati e il sale e mescolate bene con un cucchiaio di legno o con le mani.

Mettete il tutto in una teglia bassa, magari di ferro, aggiungete l’acqua e lasciate arrostire nel forno statico a 190°C per una mezz’oretta, mescolando a metà cottura. Passato questo tempo aggiungete l’aceto balsamico, mescolate bene e continuate a cuocere ancora per una quindicina di minuti o fino a quando non infilerete facilmente le carote con una forchetta e queste saranno leggermente caramellate sui bordi della teglia.

Sfornate la teglia e lasciate intiepidire, poi trasferite verdure ed eventuale sughetto rimasto in un frullatore con altri tre o quattro cucchiai di olio, il pepe e il succo di limone. Nella ricetta originale a questo punto aggiunge anche un cucchiaio di sciroppo di yuzu o di marmellata di arance, io non li avevo e non ce li ho messi.

Non c’è bisogno di farlo diventare molto liscio, io come vedete nelle foto l’ho lasciato un po’ grezzo, lo preferisco. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe, potete servirlo subito o conservarlo in frigo per tre o quattro giorni, o in freezer in piccole dosi (io ho uno stampo di silicone per il ghiaccio e di solito uso quello).

E buona pausa invernale a tutti voi!