Questa, e poi la smetto con le carote viola, giuro. Ma dovevo proprio farvela vedere. Una cosa così semplice e non ci avevo mai pensato: le carote si possono arrostire! Inoltre mi si aprono nuovi orizzonti su tutte le altre verdure, da domani mi metto ad arrostire la qualunque!!!
carote arrostite ricetta
Queste la prima volta le avevo viste qui, nel blog che in questo momento è in assoluto per me il re di tutti i foodblog, “what katie ate”. Per le fotografie, per la grafica, per le ricette (anche se non è che siano proprio consapevoli, eh… ma c’è molta scelta) e anche perché è australiano, e in questo momento storico vorrei essere quanto più possibile lontana dall’Italia (lo so, non è carino, e infatti sono qui a combattere in prima linea, però l’istinto sarebbe quello di andare in un posto dove si respiri un’aria diversa. Voi no?).
Dopo qualche tempo le vidi anche da Sigrid, in un’altra versione altrettanto appetitosa (e artistica).

Come già ho detto innumerevoli volte, le carote non le amo affatto (e come ho scritto l’altro giorno a quanto pare avevo i miei motivi istintivi…), e quindi trovare un modo nuovo di cucinarle per me è una carta assolutamente da giocare. Queste viola, soprattutto, che non so cosa, ma qualcosa di diverso hanno anche nel sapore. Sono un po’ meno dolciastre, tanto per cominciare, cosa che per me già gli dà dieci punti.

Inoltre il forno (anche se non è ecologicissimo, ecco) è la salvezza dei momenti nei quali non avete tempo e voglia di cucinare: soprattutto in questo caso, le carote dovete solo spazzolarle, condirle e buttarle alla rinfusa sulla leccarda, quindi tempi e costi di questa ricetta praticamente zero :-)
carote arrostite
Insomma, ricetta perfetta per il venerdì e per il fine settimana. Sempre se avete una salute perfetta, perché come avete letto mercoledì cuocere le carote con l’olio vuol dire vitamina K a go-go!

Ingredienti:
carote (sottili!) quante ne volete (anche arancioni o bianche o miste)
un nutrito mazzetto di timo
olio extravergine d’oliva
sale integrale o fior di sale

Non dovete fare altro che accendere il forno a 180°C, spazzolare le carote con la spazzola che sapete, metterle in una ciotola grande e condirle bene con l’olio, il sale, il timo (io avevo anche un sacco di fiori di timo, e ce li ho messi – in realtà c’erano più fiori che timo) o ciò che in definitiva più vi ispira (ma non metteteci cose tagliate a pezzettini molto piccoli tipo aglio tritato, ché vi si brucia).
Poi le spargete sulla leccarda foderata con un po’ di carta forno, elargite loro un altro po’ d’olio e sbattete tutto in forno. Mescolate occasionalmente, e cuocete fino a quando la forchetta non si infila facilmente nelle carote, o fino a quando assaggiandone una non la trovate strepitosa (Katie suggerisce una quarantina di minuti).
Hanno un sapore particolare e la coda croccante. Yum :-)