I genitori di Francesco hanno degli amici che hanno un noccioleto(!); vale a dire un bosco di noci e noccioli, con tanto di scoiattoli, ghiri, gerbilli e così via. Qualche giorno fa sono arrivati a casa con un dono bellissimo: un sacco (e quando dico un sacco non intendo in senso figurato) di nocciole appena prelevate dal loro paradiso personale.
A questo punto sarò costretta a propinarvi un po’ di ricette realizzate con questo ingrediente, e speriamo che nessuno qui odi i semi oleosi; in particolare questi dolcetti mi danno l’occasione di utilizzare in parte i sacchetti di albume che ho messo in frigo a congelare (odio gettareil cibo).
Questa ricetta è molto semplice e di riuscita sicurissima; per quanto riguarda il cardamomo vi rimando qui o anche qui; io l’ho scoperto da pochi anni ma adoro il suo sapore che mi ricorda la cucina orientale. L’ho provato un po’ dappertutto, nel caffè, nei dolci, nel riso, dà sempre una nota diversa a seconda del cibo con cui si accompagna, e mi dà anche la sensazione di rendere tutto più digeribile.
Se ne avete la possibilità, conviene comprare le capsule intere, estrarne i semini e macinarli sul momento. Altrimenti usate pure quello in polvere, ma tenete conto che l’aroma sarà molto meno intenso e che dovete richiudere sempre benissimo il barattolino e tenerlo al buio e al fresco.
Se per caso il cardamomo non vi piace sostituitelo con una presa di vaniglia, mi raccomando, non l’essenza artificiale, prendete il baccello o la scatolina di semini macinati.
Ingredienti:
70 grammi di nocciole
40 grammi di farina
90 grammi di zucchero grezzo
qualche seme di vaniglia
1 albume d’uovo
un cucchiaino di cardamomo macinato.
Preriscaldate il forno a 200°C. Sgusciate le nocciole, mettetele sulla placca del forno (quando ha già raggiunto la temperatura), e lasciatele tostare per una decina di minuti (anche meno). Saranno pronte quando ci sarà un buon profumino nei dintorni del forno e la pellicina si staccherà facilmente. Attenzione a non farle tostare troppo altrimenti diventeranno scure.
Tiratele fuori dal forno e, avvolgendole in uno strofinaccio, strofinatele tra loro fino a fargli perdere tutte le pellicine.
A questo punto tagliuzzatele grossolanamente (io l’ho fatto con il coltello). In una ciotola unite le nocciole a pezzetti e lo zucchero. Incorporate l’albume e poi la farina setacciata e il cardamomo (annusate!), senza lavorare troppo l’impasto. All’inizio sembrerà che gli ingredienti siano impossibili da mischiare, invece dopo pochi minuti magicamente si amalgameranno alla perfezione.
Aiutandovi con un cucchiaio formate dei mucchietti di impasto, lasciando almeno due o tre centimetri l’uno dall’altro, su una teglia ricoperta di carta forno. Fate cuocere 8-10 minuti; potete sedervi davanti allo sportello a guardare il forno, ché questi dolcetti hanno il vizio di bruciarsi all’improvviso; appena vedete che i bordi stanno cominciando a scurirsi leggermente tirateli fuori. Lasciateli raffreddare prima di staccarli, perché appena usciti non saranno ancora solidi.
uhh che buoni che buoni…io li ho appena fatti, ma seguendo un metodo leggermente diverso dal tuo…volevo disfarmi degli albumi natalizi! e che fortuna un noccioleto…tutto intero! Poi c’è il cardamomo che ho trovato al commercio equo in capsule ed è profumatissimo, mentre non riesco a trovare una vaniglia decente…quindi per ora faccio senza!
@lo: ciao tesoro, io ho trovato una vaniglia fantastica già in polvere, se vuoi ti faccio sapere come puoi trovarla, un bacio p.s.: voglio conoscere il tuo metodo per farli!
ieri sera ero ad un breve corso di pasticceria…..e fra i dolci da fare c’erano proprio questi…..senza cardamomo….e senza farina…precotti in un tegame e poi passati al forno..
@astrofiammante: ma dai senza farina! voglio la ricetta!!! come ti invidio il corso di pasticceria… sigh…
@tutti: perdonatemi, mi sono accorta di aver omesso una cosa importante, le nocciole vanno prima tostate in forno. Lo aggiungo subito al post!
i brutti e buoni sono una specialità della mia zona (c’è una ricetta segreta e so che sono la specialità di altre mille zone)….io li ho fatti così
http://galline2ndlife.blogspot.com/2009/01/sul-mio-regno-il-sole-non-tramonta.html
anche se voglio migliorare la cottura nel forno per renderli più meringosi
si si fammi sapere della vaniglia! grazie
@lo: pazzesco che ci siamo messe tutte a fare i brutti ma buoni in questi giorni! Che interessante la tua ricetta… voglio provarli anche così.
Ma lo sai che ho una gattina (gattina.. ha quindici anni… ma per me è sempre una bimba) quasi identica alla tua? si chiama ics. Non potrei vivere senza gatti! Una mia amica che viaggia molto e non può tenerli più mi dice sempre con voce triste “uff… che brutto essere sgattata…”)
in bocca al lupo per il teatro… non sai quanto può essere coinvolgente e anche curativo per tante ferite, se fatto nel modo giusto. Ne so qualcosa…
Per quanto riguarda la vaniglia, io l’ho trovata da naturasì o la puoi vedere qui da novelune. Io mi ci trovo benissimo, e costa in proporzione molto meno che se compri il baccello.
grazie! Il mio micione è un pazzo ragazzino di un anno e mezzo, si chiama Agamennone…proprio ieri sera parlavo con delle amiche della magia di un gatto, mi raccontava di un ginecologo che favorisce il parto in casa e che in alcuni suoi libri diceva che aveva notato che tutte le mamme che avevano un gatto avevano avuto parti sereni e una rapida ripresa, lui stesso si chiedeva se era un caso o se la magia del gatto aveva un peso! Chissà…
Proverò a cercare la vaniglia al naturasì, la cercavo proprio così perchè il bacello è davvero costoso rispetto alla resa!
Grazie di tutto!
@lo: io ho avuto dei problemi con il parto… se lo avessi saputo mi sarei portata ics (ehssì, si chiama così poverina la mia micetta). Ma certo che i gatti sono magici!!! Lo sanno tutti no? ;-)
@izn: eccomi! la casa è invasa dal profumo di cardamomo e nocciole, vorrei chiudere questo odore dolce e coccoloso in un vasetto per annusarlo nei momenti tristi :-)
però: i biscotti son venuti delle piadine! troppo albume, immagino? già me ne sono accorta mentre facevo i mucchietti sulla teglia, si allargavano subito, praticamente sono straripati uno nell’altro fino a formare una catena nocciolcardamomosa!
@pasticciotta: ma non ci posso credere! quanto albume hai usato? mi dispiace tanto tesoro! almeno erano buoni?
@izn: il sapore è buonissimo, credo solo di non essermi regolata perché avevo congelato due albumi insieme in un vasetto, dopo averli scongelati ho cercato di versarne solo metà nel composto ma forse me ne è scivolato un pò di troppo…lo so lo so, il nick pasticciotta ha un suo perché :-)
@pasticciotta: allora anch’io mi devo chiamare pasticciotta! :-D L’unica è sbatterli bene per amalgamarli e pesarli… anch’io ho tonnellate di albumi in frigo e in freezer. Tra un po’ girano qui il nuovo film “l’albume assassino” dove un albumone esce dal frigo e si vendica perché l’ho lasciato troppo là dentro :-/