Ieri sera non avevo voglia di fare nulla però volevo un dolce… girando pigramente qua e là ho trovato questo che mi è sembrato interessante, soprattutto perché avevo in frigo quattro albumi che stavano per essere giustiziati. Invece hanno fatto una fine ben più onorevole, visto che questa torta da “vediamo che viene fuori” è diventata “ma come mai non la conoscevo?”.
Ci sono voluti dieci minuti per prepararla, e il resto l’ha fatto tutto il forno. A proposito… io credevo che il mio forno fosse medio-buono; nella ricetta adrenalina diceva che ci volevano 20-25 minuti, a me invece c’è voluta un’ora, ma che forno ho?! Lo ripudio!
Mi è piaciuta molto l’idea di questo dolce perché trovare un modo per riciclare gli albumi è sempre una mano santa; io uso tantissimo le uova in cucina e mi capita spesso di avere albumi a profusione, ad esempio quando preparo la pasta frolla o magari la crema, per la quale di solito uso solo i tuorli.
Per quanto riguarda il latticello invece è stata una scoperta di neanche tanto tempo fa. Si tratta dello scarto del siero del burro, che sarebbe un liquido un po’ torbido ma molto acquoso; a questo se ho ben capito vengono aggiunti fermenti e si trasforma in una bevanda molto simile allo yogurt che pare abbia tantissime proprietà salutari. Secondo me o lo ami o lo odi, io lo adoro!
Ingredienti:
450 grammi di farina 00
350 grammi di zucchero grezzo
250 grammi di latticello fermentato
125 grammi di burro a temperatura ambiente
4 albumi d’uovo
1/2 bustina di polvere lievitante
la buccia di un limone
sale marino integrale
Preriscaldate il forno in modalità statica a 150°C e imburrate e infarinate una tortiera apribile del diametro di 24 centimetri.
Lavorate insieme lo zucchero e il burro fino a che non diventeranno una crema molto chiara. Unite gli albumi uno a uno, aspettate che ognuno sia ben assorbito prima di unire il successivo. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, poi il latticello e alla fine la buccia grattugiata del limone. Versate nella tortiera e livellate il composto.
Infornate per un’ora circa, fate la prova stecchino oppure toccate con le dita la cima della torta per vedere se è ancora liquida dentro. Lasciate raffreddare, e quando affettate stupitevi con il colore dell’interno: bianco!!!
davvero sofficioso e candido questo dolce,….il latticcello fermentato è il kefir?
ciao!
io “sto lavorando” (ma quante arie! ;-P) ad una ricetta simile.. l’ho fatta qualche giorno fa con yogurt e limone…. ed è buona e molto delicata ma a me la consistenza viene un po’ “gommosa”, mentre alla mia mamma le torte agli albumi vengono uno spettacolo, quindi non dovrebbe dipendere da “loro”, giusto?
e cmq come mi piacciono i tuoi gusti in fatto di ricette!! :)
bella idea questa torta..gli albumi spesso avanzano e non si sa come riciclarli.
Credi che il latticello fermentato possa essere sostituito dallo yogurt?
Io questo latticello fermentato non lo conosco proprio come prodotto. Lo prepari tu in casa o lo acquisti già in questa forma? e per cosa si usa normalmente? Da bere come uno yogurt liquido ?
hai salvati i miei poveri albumi da una bruttissima fine! Dolce incantevole e dalla foto sembra morbidissimo
Un bacione
fra
questa me la segno, domani faccio una mousse che mi farà avanzare gli albumi! ma se usassi il latte al posto del latticello?
il piatto è una tua opera vero? non riesco a capire se è un decoro o una domanda…bacio
@astrofiammante: dunque, il kefir mi sembra sia latte fermentato, mentre il latticello è il residuo della lavorazione del burro, a cui vengono aggiunti i fermenti. È un toccasana per la pelle e ottimo regolatore dell’intestino. In più fa venire i dolci sofficissimi e restano belli umidi per più tempo. provare per credere!
@vaniglia: non ho capito la domanda!!! come ti piacciono i miei gusti, a me piacciono i tuoi!!! il tuo blog è uno dei miei preferiti, saranno le foto, sarà la cioccolata, i limoni, le mandorle…!
@roberta69: Ho letto un po’ dappertutto che il latticello può essere sostituito da metà latte metà yogurt; infatti è più liquido dello yogurt ma più denso del latte, proprio una via di mezzo. Io lo compro da naturasì, e quando lo trovo ne prendo sempre almeno due o tre, perché se non li uso per cucinare me li bevo così come sono, direttamente dal barattolone!
@fra: Sì, questo è proprio il dolce salva-albumi! Lo dovevo chiamare la torta dell’amnistia :-) Ed è proprio morbidissimo come sembra nella foto.
@Giò: Puoi mischiare metà latte e metà yogurt bianco intero, come ho scritto a roberta qui sopra! Il piattino è un superstite di un servizio di ceramica che ho dipinto qualche anno fa… il tema era “nightmare before christmas” di Tim Burton, e la scritta era “What’s this?” e si riferiva a quella parte del film dove Jack scopre il paese del Natale e ne rimane sconvolto e ammirato. Se hai un attimo clicca qui… questo film l’avrò visto almeno cento volte :-) C’era anche la tazza che puoi vedere qui nel post sulle paste di mandorla :-P
Ma che bella torta! sicuramente deliziosa! me la segno mi capita di avere albumi da smaltire! ciao!
@federica: ciao federica, e ben approdata qui sul pasto nudo :-) anche per me è stata una illuminazione, se c’è una cosa che odio è gettare il cibo, e gli albumi qui spesso avevano un triste destino, quando non ero abbastanza veloce a surgelarli.
ahahah ma lo sai che ho letto il post pensando “questa la faccio di sicuro!!” e poi alla fine ho capito che l’avevi trovata da me per via del tempo di cottura! ahahah sono fusa!! Comunque può essere per via della tortiera. Io l’ho fatta in una tortiera quadrata e forse più grande della tua, di conseguenza essendo l’impasto più basso e più “comodo” nella tortiera cuoce prima.
Brava bellissima!!
Mi sono accorta solo ora che c’era pure il link ._.o sono messa male eheh
@adrenalina: ehehehehehhhhhh… come ti capisco, mi ricordi qualcuna… ME! poi vado dicendo in giro che “noi artisti” siamo così, un po’ svaniti… una volta, emma era nata da un paio di mesi ed erano molto tempo ormai che non dormivo più di un paio d’ore a notte, ero seduta sul divano, mi sono guardata in giro smarrita e ho chiesto… ma dov’è la piccola? ce l’avevo in braccio… mi sono veramente spaventata, sono andata di corsa dalla mia naturopata a farmi prescrivere integratori e fiori di bach!
Una nuvoletta, bellissima (e molto utile)! Anch’io da quando ho scoperto il latticello, cerco di metterlo un po’ ovunque.
izn ciaoooooooooooooooooo e tanto che non ci sentiamo,ma questa torta mi ispira tanto ,ma cose il latticello! dove si compra in farmacia!senti mi puoi dire a parte i dolci come si puo usare? e dicevi che serve per la pelle?ma cose e una cosa magicaaaaaaaaaaaaaaaa rispondi ciao
@dada: ti dico solo che in questo momento ne ho tre confezioni in frigo e un bicchiere accanto a me mentre scrivo…
@angela: ciao cara! il latticello lo trovi nei supermercati biologici, altrimenti puoi fare una cosa molto simile con metà latte intero e metà yogurt bianco intero naturale. Si può bere come il latte se ti piace il sapore tipo-yogurt, si può usare per fare il pane, io lo metto anche vicino ad esempio all’omelette oppure ne verso un po’ nelle zuppe di verdura. Fa benissimo alla pelle, agendo dall’intestino… certo che è magico!!! non lo sapevi?
non avevo il latticello ed ho sostituito con latte di soia, buona e leggera. 150° mi seembrava troppo bassa ho tenuto 170° ventilato.
buongiorno a tutte,sono entrato per caso nella vostra chat e la questione latticello mi incuriosisce molto perche’,pur essendo un prodotto abbastanza nobile,in italia non e’ affatto apprezzato e l’azienda per cui lavoro lo destina all’alimentazione animale o alla polverizzazione.sicuramente andro’ ad acquistarne una confezione al naturasi’ per valutarne le caratteristiche;pensate che possa avere una sostenibilita’ commerciale anche nei canali commerciali convenzionali?
@gabriele: ciao gabriele, benvenuto a bordo del pasto nudo :-)
Sono arci sicura che il latticello sarebbe molto apprezzato anche nel convenzionale (ma per convenzionale intendi non bio o le linee bio dei supermercati o cosa?), ma non sono altrettanto sicura che sia dello stesso latticello che parliamo; quando lo acquisterai ti renderai conto infatti che è un latticello fermentato, molto simile allo yogurt.
Tempo fa provai ad acquistare del latticello in un’azienda agricola da queste parti (per loro era considerato appunto uno scarto della lavorazione) ma era una cosa diversissima, un liquido quasi acquoso e insapore.
Certo però se stiamo parlando dello stesso prodotto, oppure se è possibile trasformare il vostro in quello (come?? sarei molto curiosa di saperlo, immagino inoculando dei fermenti?) sarebbe sicuramente molto apprezzato (ti basta fare una ricerca nei blog, lo usano un miliardo di noi – alcune se lo fanno in casa nell’impossibilità di trovarlo, altre lo sostituiscono con 50% latte 50% yogurt, ma non è affatto la stessa cosa – il latticello è insostituibile…).
Scusami l’ignoranza, ma la vostra azienda è totalmente bio, vero? O sbaglio?
ciao izn,la nostra azienda non e’ bio-dedicata anche se il comparto bio e’ per noi molto importante, sarebbe comunque possibilissimo ed interessante produrre un latticello bio.
il latticello di cui parlo e’ allo stato grezzo ma puo’ comunque essere lavorato e “raffinato” e si tratta del residuo di lavorazione del latte dopo aver fatto il parmigiano reggiano ed il burro che mantiene comunque dei valori nutrizionali (soprattutto proteici) molto validi; l’ipotesi di industrializzare la produzione di tale prodotto e’ comunque per noi ancora molto lontana. a presto gabriele
Fatta!! con l’aggiunta di gocce di cioccolato e con farina di farro! FANTASTICA,davvero ,la posterò a giorni, merita, merita.
Ciao!ho letto che il latticello si puo ottenere con 250 ml di latte parz scremato ed un tbsp di limone! il risultato è molto diverso da quello che si ottiene mescolando in porzioni uguali latte e yogurt magro? grazie!
ps: la torta è stupenda,la vorrei fare già stasera!!
ciao a tutte!!! a quale temperatura posso cuocerla nel forno a legna?????
Scusate, il latticello è quello che noi in Alto Adige chiamiamo Buttermilch? O è diverso? Qui lo si trova in qualsiasi rivendita di pane e latte (quello non bio) e in tutti i negozi bio.
@em.ina no, se mescoli latte e limone non avrai il latticello, ma semplice latte accagliato, al quale mancano i fermenti .Meglio mescolare latte e yogurt, meglio se intero
@Rosella sì, il latticello e buttermilch sono la stessa cosa
@em.ina: tesoro, non so se si possa cuocere nel forno a legna una torta di questo tipo! Se lo fai fammelo sapere che sono curiosa! Ad ogni modo cerca di mantenere la temperatura che ho scritto nella ricetta.
@Rosella: sì, il latticello è quello altoatesino, il buttermilch, anche se in realtà dovrebbe chiamarsi “latticello fermentato” perché è il latticello al quale sono stati aggiunti dei fermenti (a meno che non sia un meraviglioso latticello da latte *crudo* – cioè non pastorizzato, che dovrebbe fermentare spontaneamente).
@Sandra: sandra sei tuuuuuuu? :-)
Yessss, :-))))
Ho tentato una rivisitazione della torta con 250ml di latte parzialmente scremato ed un cucchiaio di limone(lasciato a temperatura ambiente per 30 minuti) al posto del buttermilk , cuocendola per un’ora nel forno a legna a 200° temperatura che riesce a mantenere costante con un bel fuoco… devo dire che è venuta super!!! grazie a tutte per i consigli…
Sandraaaaaaaaaaaaaaaaa…………wanderfuuuuuuulllllllllllll :-)))))))))))))))
Con cosa potrei sostituire il latticello che non ho in casa? :)
Ti ringrazio!