Qualcuno aveva detto che desiderava una torta senza grassi? È un tipo di dolce che di solito non amo, lo trovo un po’… stitico. Avete presente quei libri per cucinare dolci senza uova, senza farina, senza latte, senza burro, senza olio e senza zucchero?? Non ce la posso fare :-(
E la cosa peggiore è che tantissime persone (non immaginate quante) quando sentono parlare di biologico pensano solo al tofu, al malto di riso, al miglio e quant’altro; i quali, per carità, possono anche essere ottimi (sapendoli cucinare), ma non identificano la cucina consapevole (e biologica, certificata o *di fatto*).
Una volta per tutte, per cucina consapevole si intende riuscire a cucinare qualsiasi cosa esista, compresi e anzi per primi i piatti della nostra tradizione, senza però utilizzare preparati pronti e altri cibi non “vitali”: animali schiavizzati e torturati per tutta la vita, ortaggi e frutti pompati a furia di ormoni e irrorati di ogni tipo di veleno anti-insetti (i frutti della terra sono solo nostri, che vogliono ‘sti parassiti?) e purtroppo anche anti-persone.
Merendine tutteuguali che pur di farsi comprare corrompono i bambini a suon di giochini di plastica usa e getta, mozzarelle, yogurt e altri derivati del latte fatti con polvere di latte (o a quanto pare latte pre-concentrato, ma non ci piace lo stesso) proveniente da luoghi incongrui, miele ottenuto da api tirate su a forza di antibiotici, e pane fatto in polonia e romania, precotto, surgelato e con data di scadenza due anni.
Cucina consapevole vuol dire poter cucinare tutto quello che ci piace (e per tutto intendo tutto) senza avvelenarci. E basta. E vorrei dire a quella ragazza (non è la sola, giuro) che mi ha detto “il biologico è quella roba della Valsoia che vendono al supermercato” di guardarsi intorno, e informarsi, e, diamine, aprire gli occhi.
Basta basta non dico più niente! Solo la torta! Pure questa l’ho trovata su cucina di stagione (eh, lo so, è un’abitudine, ma sono così originali) e pure questa mi ha steso. Voglio dire, niente burro, né olio o altri tipi di grasso; niente latte & company; solo farina di farro integrale e di mandorle, e ben *tre etti* di zucca (ché quando voglio una torta alla zucca, voglio che ci sia dentro un bel po’ di zucca, non una spolverata così per decorazione).
Mai avrei creduto che sarebbe uscito dal forno un dolce così meravigliosamente equilibrato e gustoso, non troppo dolce, umido come una caprese e con un sapore di zucca assolutamente non predominante, perfettamente bilanciato dalla cioccolata (che dà al tutto il tocco lussurioso… nella fattispecie ho usato il bloccone Vivani).
Armatevi di zucca (ché tanto in questa stagione ve la troverete dappertutto, io non so più dove metterla, ne ho alcune anche su un tavolo in terrazza che mi guardano con una faccia da sala d’attesa – un po’ scocciata un po’ impaziente), accendete il forno e provate. A volte la (quasi) morigeratezza ha un suo perché :-)
Ingredienti:
300 grammi di zucca
4 uova felici
200 grammi di zucchero grezzo chiaro
1 presa di sale marino integrale
mezzo limone appena colto (versione utopica)
mezzo limone bio (versione ragionevole)
100 grammi di cioccolato fondente 70%
1/2 cucchiaino di polvere di cannella
125 grammi di mandorle tostate macinate
100 grammi di farina di farro integrale
1 cucchiaino di polvere lievitante
Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate e infarinate con la farina di farro una teglia di una ventina di centimetri di diametro. Tritate il cioccolato con il coltello cercando di non finirvelo durante l’operazione; non c’è bisogno di fare pezzetti troppo piccoli, però tenete conto che i tocchetti più grossi di cioccolato rimarranno più o meno tali anche dentro la torta (e chi vorrebbe mai dei grossi pezzi di cioccolato dentro una torta? eheheh).
Grattugiate la zucca con la grattugia quadrata (guardate la foto sopra): dovete usare i fori medio-piccoli, a meno che non vogliate una torta molto più rustica. Mettete le uova, lo zucchero e il sale nell’impastatrice, montate lo strumento a frusta e sbattete il composto a velocità medio alta fino a quando non sarà bello gonfio e chiaro. Intanto grattugiate la scorza del limone e spremete il succo, e aggiungeteli al composto.
Subito dopo abbassate la velocità e aggiungete il cioccolato tritato, la cannella, la farina di mandorle, e la zucca grattugiata, aspettate che il tutto sia ben amalgamato, e per ultima inserite la farina mescolata molto bene con la polvere lievitante. Fate andare il mixer alla velocità più bassa che potete, solo fino a quando non si vedrà più la farina.
Versate l’impasto nella teglia, livellatelo facendo scivolare velocemente la teglia sul tavolo da una mano all’altra e infornate. Lasciate cuocere per cinquanta minuti, poi fate la prova stecchino: se non esce fuori dalla torta cperto di impasto la torta è pronta (tenete conto che deve rimanere umida all’interno).
Su Cucina di stagione suggerisce di aspettare che la torta si raffreddi, tagliarla a metà, farcirla con un velo di gelatina di ribes e spolverarla con lo zucchero a velo. Io al massimo ci metterei lo zucchero a velo, ma veramente non serve, poi giudicherete voi. È deliziosa, si mantiene molti giorni e oltretutto è anche sana. Che volete di più dall’autunno!?
Cara carissima buondì! I tuoi aggiornamenti sono genuini e felici come gli ingredienti di cui parli, ..è uno spasso leggerti! Oltre che interessante, sia chiaro :P Appro, anche io ho iniziato yoga un mese fa e, come te, sono entusiasta, mi sento di un bene che non avrei immaginato tanto che, rispetto alle previsioni, ho deciso di andare due volte la settimana anziché una. Certo la location in mezzo al verde mi farebbe sognare, ma mi accontento della passeggiata serale di andata e ritorno che è piacevolissima soprattutto a *cuor leggero* alla fine della lezione! ..La torta di zucca è una cosa che adoro. A seguire quella di carote! Quindi la farò anche se le quattro-uova-quattro mi spiazzano un pò.. Magari provo a metterne tre, ecco! Ho iniziato a fare qualche dolce stitico di quelli di cui parli (senza nulla) un pò per curiosità, un pò per alleggerire lo sfizio, un pò per non appesantire la dieta e, per spezzare una lancia, ti dirò che non sono male, nel senso che pur essendo moderatamente dolci e di consistenza diversa da quelli tradizionali riescono a soddisfare la “voglia di dolce” senza sentirsi appesantiti e senza creare quella dipendenza che lo zucchero dà. Insomma, non sono vegana, ma questo tipo di esperienza, nei dolci intendo, mi ha soddisfatto! Dì.. la vuoi una ricettina stitica da provare? ;))
Un abbraccio,
Sissa
giuro, ho tutto, magari il limone non è appena colto…. sai che la faccia di questa torta è davvero accattivante? la provo. promesso, spetta che mi copio e incollo e nel we sperimento.
:) grazie!
b
Ma che bella ricettina da provare….ma ho una domanda da fare…posso sostituire la farina di farro integrale con un’altra farina integrale? Grazie
Questa settimana è stata proficua di post interessanti come sempre!!!
Proprio ieri sera mi chiedevo:”quale torta preparare per portare a cena da amici sabato sera?” E nella mia mente vagava l’idea della torta negra di Loretta di cui vado pazza…ma stamattina ho trovato questa bella novità e allora diamoci alla zucca!! Poi col cioccolato…:P
Bella ricetta! E deve essere anche ottima! Suggerimento perfetto per smaltire le mie zucche dell’orto in attesa del loro destino ;)
Bellissimo post comunque anche per le spiegazioni sul mangiare consapevole!
Però devo spezzare una lancia a favore anche del mangiare “sano”: ci sono tante ricette buone con un uso limitato di grassi “cattivi” e zuccheri raffinati, ma questo non vuol dire che i cibi siano meno buoni o meno golosi.
Personalmente tengo sempre a portata di mano i libri di ricette de “i magnifici 20”. Si può mangiar sano e farsi del bene senza rinunciare al piacere del cibo! :)
ciao
Irma
che bella questa torta…anch’io sono piena di zucche e le sto cucinando in ogni modo! Questa ricetta sarà mia al più presto, ma….ho finito la farina di Sonia, devo farmela mandare! Ciao
Izn, con questa ricetta mi hai fatta *felice*! AMO la zucca, e nei prossimi giorni la proverò di sicuro!
Però, suvvia, non è vero che sia senza grassi: le mandorle e il cioccolato fondente cosa sono? :) E’ una torta ricca di omega-3 (che fanno bene a chi studia) e di endorfine (le molecole del buon umore): se è tanto buona quanto sana (e bella), non vedo l’ora di assaggiarla!
Buon venerdì!
Cosa veggono i miei occhi? Una ricetta con il cioccolato!?!?!? Accidenti… mi fa venire in mente quanto io sia latitante con la mia rubrica… cercherò di riparare al più presto!!! (Ma ho delle buone ragioni eh, poi vi dirò…).
Comunque questa torta è spettacolare, la devo provare assolutamente e dato che mi sento chiamata in causa dalla presenza del cibo degli dei, per introdurre subito subito delle variazioni sul tema io proporrei di sostituire il cioccolato extra fondente semplice con quello extra fondente all’arancia della Vivani (l’arancia con mandorle e zucca sta da Dio…) e poi, dato che non amo la cannella se non in dosi omeopatiche (va bene va bene, infierite pure), propongo ai più caraggiosi di sostituirla con della noce moscata… secondo me viene una FAVOLA!!
Grazie izn per questa ricettina… la proverò il più presto possibile (con le variazioni eh eh eh)
e adesso come faccio, che ho cotto l’unica zucca che avevo ieri? :(
Condivido moltissimo il tuo approccio alla cucina e alla cultura dell’alimentazione sana (nel senso di “pulita”)in generale.
Anche io, come te, sto cercando di impegnarmi e ad essere più consapevole nelle scelte alimentari.
Tutto ciò non impedisce di cucinare cose buonissime e soprattutto di scoprire sapori nuovi.
Conservo ancora il sapore di un formaggio primosale bio, della cascina vicino casa, che non aveva nulla a che vedere con quello del supermercato! è stata una rivelazione e da lì sono andata avanti …
Tutto questo per dirti che domani al farmer’s market corro a comprare altra zucca per provare questa tua ottima torta!
@izn: dimenticavo… io ce l’ho il limone appena colto, non è così utopistico… basta una pianta di limoni, anche in vaso… tu potresti metterla ad esempio ;-)
@izn: bellissimo post! Devo dire che mi sono fatta un paio di sane risate, ricche di umorismo…
Conoscendomi, sai che non posso sottrarmi dallo spezzare una lancia a favore del cibo “senza”: come dicono benissimo Sissa e Irma, ci si tolgono delle gran belle soddisfazioni anche senza usare le uova e sostituendo il burro con l’olio… provare per credere! Anche qui, a disposizione per ricettine “scipite” se ti venisse la voglia di provare.
Inutile dire che proverò senz’altro questa ricetta, visto che, per una volta, devo fare proprio poche modifiche. Come Sissa, però, anch’io sono perplessa sulle 4 uova, solo che sarà più “dura” di lei, credo che non ne metterò più di 2. E mi sa che taglierò un po’ anche lo zucchero: usandone normalmente molto poco, mi rendo conto che me ne basta molto meno per appagare la voglia di dolce, starò sui 120gr… esageriamo!
@Loretta: siamo qui che ti aspettiamo con un nuovo post… e vai avanti sulla strada che stai percorrendo…
Buon weekend a tutti e un abbraccio,
Sara.
Cara izn, alla ricerca della consapevolezza ho trovato questo sito. Quando mi parli di animali e ortaggi e fruttini vitali penso alle gallinelle della nonna che felicemente quest’estate beccavano gelsi bianchi, e alle loro uova profumate di fiori. Questo luogo virtuale è un bel posto in cui stare perchè parla di cose vere. Purtroppo ce ne sono sempre meno. O sono nascoste.
Piano piano mi leggo tutte le rubriche. complimenti.
raffaella
splendida.
ora mi copio gli ingredienti e domani vado a comprarli.
questa torta la voglio sulla mia tavola di domenica. sìsìsìsìsì.
(I love you)
Questa torta è di quelle che quando le vedi…impazzisci!!! Ma quanto dev’essere buona?? io sto ancora aspettando che dal contadino di fiducia mi arrivi una nuova zucca, aspetto quella, che comprarla al super mi rifiuto (potendone gustare una coltivata naturalmente!), ma appena arriva una tortina come questa di certo non me la lascio scappare!! Segno tutto!! Come al solito concordo pienissimamente con il concetto di cucina consapevole/biologica che hai spiegato così chiaramente. Grazie per il bel post e la ricetta fantastica!! Buon weekend Lys
Izn non sai quanto io benedica questo blog! Proprio perchè è un luogo in cui parlare di cucina consapevole, come sottolinei tu e non uno di quegli sproloqui sul biologico con tofu, soia etc (personalmente anche se cucinati come Dio comanda, non mi fanno proprio impazzire, ma de gustibus…!)
Grazie a persone come te e chi segue il blog, forse è possibile cominciare a cambiare un pochetto le cose che ultimamente nel mondo vanno stortine!
Per la ricetta, che dire?
Domenica è festa e un bel dolce come questo insieme a una bella polenta taragna secondo me sarà ottima =)
ah benissimo!!! proprio ieri vedendo al mercato tutte quelle belle zucche ho pensato a come sarebbe un dolce con la zucca…mi balza proprio all’occhio qsta ricetta al momento azzeccato:)…vi farò sapere….
cara @izn, che bel post…. si sente che stai bene in questo periodo :-))
non sono una gran cuoca di dolci (devo pure essere fedele al mio filone marino salato!!)… ma questa ricetta mi pare una sorta di sposalizio tra dolce e salato… poi il colore! una favola!… La farò appena ho l’ispirazione di trafficare in cucina – GRAZIE di cuore
Da amante della cucina buona e genuina ho scoperto il tuo blog, che adoro. Perché sei una delle poche persone che ho “incontrato” (sia dal vivo che su internet) che sa di cosa sta parlando quando cita la cucina consapevole e il biologico.
Ho fatto (e ancora mi capita di fare) delle discussioni inenarrabili in merito: c’è tanta, troppa confusione. E c’è troppo business, secondo me, intorno alla sfera Bio: una famiglia di 5 persone, se vuole mangiare “bio” dalle mie parti e non è ben informata, rischia di polverizzarsi lo stipendio in una settimana. E dopo succede che fa la cosa più sbagliata: invece di informarsi, si butta in pasto alla grande distribuzione e ai pesticidi.
La torta non la provo, che sono a dieta. Però la faccio al mio uomo e vediamo cosa mi dirà! ;)
fatta! M E R A V I G L I O S A ! grazie entra a far parte delle mie ricette di dolci!
fatta anch’io, per il pranzo di domani con la madre.
posso già dire anch’io che è meravigliosa, però. l’ometto qui non ha resitito. gli ho fatto chiamare la nonna al telefono per chiederle se potesse mangiare la torta già oggi. sapevo che a lui non avrebbe detto di no e, ovviamente, l’ho mangiata anch’io.
poi ho chiamato mia madre è le ho detto: sappi che ne troverai ancora di meno perché conto di farci anche colazione domani :-DDD
grazie, izn.
tu per me sei una garanzia. sempre.
……Fatta!!! Alleggerita di zucchero (gr 150) e un uovo in meno e con le noci al posto del cioccolato! Buonissima!! Appena riesco la posto sul blog con le mie piccole modifiche. Grazie mille della ricetta, buona domenica!
Sissa
@ la sissa: buono a sapersi. un uovo in meno e meno zucchero li avrei messi anch’io. e che dire della versione con le noci? m’ispira asssssssai. :-)
torta provata…strepitosamente buona …è perfetta accompagnata con vino bianco magari secco…ottima proprio !!!! grazie per la ricetta :)
Cotta ieri sera e assaggiata a colazione.
DELIZIOSA!!!
E come hanno scritto altri, si presta a molte variazioni sul tema.
Buona buona, grazie ancora per la ricetta!!!
anche io come Irma l’ho mangiata a colazione, emhm mangiata forse no, divorata descrive meglio ciò che ho fatto =)
Come mi piace quando corri così a briglia sciolta!!!!
Comincio a complimentarmi con il pc e mio marito pensa che son matta!
@singlemama: a dirla tutta ho sostituito anche il limone con un’arancia…. E lo zucchero secondo me si può ridurre ancora un pochino… Comunque è una ricetta da annotare e tenere ben a portata di mano!
Buona domenica!
Sissa
@Sissa: posso chiederti che dosi hai usato alla fine? Giusto per avere un’idea. Io non l’ho ancora fatta, mentre ho rifatto quella alle mele, un successone!
Buona serata e buona settimana,
Sara.
@ sissa : la cosa si fa sempre più interessante… :-) grazie
@sara e singlemama: se riesco entro oggi pubblico la mia versione sul blog così vedete se vi può essere di vosto gradimento. Sono a buon punto, posso farcela..
La torta alle mele l’avevo addocchiata, ma ha il burro ed io ne faccio una senza grassi che viene buona buona e leggera e quindi faccio fatica a cambiarla, ma sapeste quanto mi ha intrigato!! La prossima che vorrei provare comunque è la torta di carote e zenzero.
Ciao e buona giornata!
Sissa
Mi piace molto questa torta di zucca… e poi ho giusto della zucca avanzata in frigo…
Peccato che abbia pasticciato troppo coi dolci nel w.e. facendo bignè e torta S.honorè (sì, niente i di sano e/o biologico, purtroppo) e mio marito, se gli propongo un’altra torta, mi fa fuori….!
Ma per stasera pasta e ceci bio! sono in ammollo. casomai, potrei aggiungere alla cottura, qualche pezzo di zucca… che dite, ci può stare bene o no?!
-Idanna, quella col figlio con la tosse perenne-
(ah sai che ho poi trovato l’omeopata unicista?? è un miraggio, dato che viene da Torino, un solo giorno al mese, in un’erboristeria a 20 km da casa mia, in prov. di Ravenna. Al momento però, voglio prima parlare con un medico pneumologo “classico” e poi vediamo l’unicista…!)
Ultimamente sto consumando troppi dolci e devo ridimensionarmi un po’, ma poiché il percorso è alquanto lungo, mi toccherà con il cominciare a sfornarne di “verdurosi”: mi affascina la conssitenza compatta ed il colore caldo di questa torta :D
@Idanna:
1) “purtroppo” e “s. honore” non *possono* stare nella stessa frase contemporaneamente, biologico o meno! :-D
2) no, prova prima l´unicista, daiii! Poi, se non funziona, c´é sempre il pneumologo “classico”. In piú, se viene da Torino, hai molte probabilitá che sia della scuola di omeopatia classica che si trova lí, e che é quella dove ha fatto dei corsi anche il mio, di omeopata (e allora io direi che é una garanzia, visti i risultati: ho curato un virus gastro-intestinale con febbre altissima, diarrea e catarro e gola arrossatissima in tre giorni, senza tachipirina e senza null´altro se non un rimedio omeopatico classico – anch´io ho trovato una dottoressa omeopatica classica, qui, a pochi minuti da casa mia, e non mi sono lasciata scappare la “coincidenza” (sono in africa, e la mia, di figlia, ha – ehm…incrocio le dita…aveva il mocio e il mal di pancia, di perenne…). In bocca al lupo! :-)
ho fatto la torta con meno zucchero (120gr.) e un uovo in meno. Non avevo la farina di farro ed ho usato quella normale che avevo in casa. E’ venuta forse un po’ piu’ compatta della foto ma ha incontrato un grande favore (l’ho tagliata a piccoli quadrati e l’ho servita ad una iniziativa pubblica) Veramente notevole e sana! Sono un neofita dei dolci mentre sono cuoca provetta sul salato…ma il tuo sito mi ispira tanto che mi sto esercitando …e con grande successo di pubblico. Grazie ancora
Buonissima, la zucca che ho qui in cucina non aspetta altro! Il ribes o lo zucchero a velo mi sembrano comunque non necessari.
Carissima grazie per tutte le ricette e anche per questa… però non mi è riuscita! posso confrontarmi con i pastonudisti? Allora, iniziamo dal cioccolato: secondo me era troppo e al 70% ha fatto sì che la mia torta venisse a tutti gli effetti… una torta al cioccolato, gli altri ingredienti non si intuivano neppure… anche il colore era (è) marrione scuro. Poi: a me l’impasto è uscito liquidissimo, e in 45 minuti era già super cotta. Grazie a chi volesse suggerirmi come far meglio… mi piacerebbe riprovarci :-)
@claudine: dunque; da quello che mi dici mi sembra che il cioccolato ti si sia sciolto dentro la torta, cosa molto strana, dovrebbe rimanere a tocchetti. Forse hai mescolato troppo dopo averlo messo dentro? Però l’impasto avrebbe dovuto essere caldo per fare quell’effetto :-/
Per quanto riguarda l’impasto liquido, forse il limone era moooolto grande? Oppure la zucca che tipo era? Forse era molto umida? O l’hai lavata e messa bagnata (scusami se butto là delle ipotesi, è solo per capire dove può essere stato l’errore). O le uova erano molto grandi?
Che tipo di cioccolata hai usato? E che tipo di farina esattamente? La torta era immangiabile o comunque buona? Fammi sapere che proviamo a venirne fuori :-)
ciao ho scoperto ora il tuo blog grazie ad un amica, condivido appieno la tua filosofia sui cibi e proverò subito a fare la torta di zucca, per fortuna ho uova felici e limoni appena colti . ciao ciao e complimenti!!!
Yum.. fatta la torta domenica, ho aggiunto un altro pochino di farina e di mandorle perché la zucca era *un po’ tanto* umida (e ne avevo più dei 300g indicati da far fuori), è venuta BBBBUONISSSIMA… infatti siamo solo a martedì mattina, e non ce n’è più neanche una fettina! :D
Ho idea che mi tocca rifarla subito, se no mio marito va in crisi di astinenza… e pure io…
Grazie Izn, ottima ricetta, buonissimo l’accostamento tocchetti di cioccolato/sapore di zucca/sapore di mandorle, una vera delizia. Tra parentesi, magari utile @Claudine, a me il cioccolato non si è sciolto ma come dicevo ho aumentato le dosi per rendere l’impasto meno liquido.
E poi, si presenta quasi come la torta di carote che fanno qui (Zurigo), tant’è che la mia collega che mi ha vista mangiarne un pezzettino al lavoro pensava l’avessi comprata in pasticceria eheheh…
A presto!
ciao sono anna, come vedi, ho letto ora il tuo messaggio, alla buonora, ho così dato una sbirciatina alla torta di carote e cioccolato e già sbavo. ti farò sapere meglio quando l’avrò fatta,
Sono mesi che questa torta mi fa fare bella figura. Ho provato alcune varianti : carote al posto della zucca, aggiunta di yogurt naturale, aggiunta di succo di un’arancia, aggiunta di lamponi. Con tutte le varianti è sempre stata una grande torta!! grazie per l’idea di base!
Fabiana
Da qualche mese seguo con piacere quello che accade in questa cucina, scoperta cercando una ricetta per il pan di spezie. Proprio quando sono ritornata di casa in campagna e mi è stata donata una mamma per il pane. E tra le altre coincidenze utili (tipo certi campi di grano) ho trovato questa ricetta. Mangiata e rimangiata in versione verde in un’ottima osteria a Prato: spinaci al posto della zucca, senza cioccolato e cannella. L’altra sera abbiamo provato a imbastirla…squisita!! Forse da rivedere un po’ le dosi , a tratti sapeva di frittata… Probabilmente la ricetta è talmente valida che si presta a diverse varianti…chissà quale sarà il gusto dell’estate?
Grazie a questa comunità felice e consapevole, in particolare alla padrona di casa e alla Dina, per le ottime indicazioni sul pane come ci garba a noialtri.
Lucia
questa la devo scrivere.
ieri dovevo fare dei dolci per una serata-esperimento di cucina con alcuni amici.
volevo proporre un tris, ho fatto mille ricerche per scegliere comecosaquale
e alla fine
tre su tre torte prese dal pasto nudo.
sei tremenda :)
e questa (fatta con la penultima zucca dell’orto scappata all’autunno) ha vinto la palma d’oro dei presenti… e, finalmente assaggiandola a colazione, anche la mia!
g r a z i e
[…] alla zucca su unaveganainfamiglia.it, crostata di zucca e cannella su fiordifrolla.it e infine una torta di zucca e cioccolato, che non specifica il tipo di zucca ma che pare perfetta per usare la […]
[…] a mani esperte e ho preso spunto dal bellissimo blog “Il pasto nudo” dove ho trovato questa ricetta della “torta di zucca e cioccolato“. Io ho apportato qualche modifica, un po’ per […]
[…] ricetta l’ho trovata sul bellissimo blog del Pasto nudo ma l’ho un po’ […]
Ciao Izn,
ti ho scoperta da qualche mese ed è stato amore a prima vista (soprattutto mi ha folgorata la tua descrizione di te sulla curva di apprendimento ad iperbole… mi ci sono ritrovata alla perfezione… pensa che mi raccontano che ho iniziato a parlare a tre anni facendo direttamente discorsi di senso compiuto… della serie se non ho capito tutto non ho capito niente!).
Scusa la divagazione…
Ho provato tante tue ricette e sono venute strepitose, ma su questa devo aver sbagliato qualcosa. E’ venuta bassa (esiste un segreto per non far riabbassare quasi al punto di partenza le torte lievitate?) e molto molto bagnata, soprattutto nella parte inferiore (l’aspetto della parte superiore è simile a quello della tua, ma la parte inferiore fa proprio venire il dubbio che non sia cotta). Eppure l’ho tenuta 10 minuti in più del tempo consigliato e lo stecchino è uscito perfetto (solo un po’ sporco di cioccolata). Forse posso provare a mettere il forno in modalità ventilata nella seconda parte della cottura. Che ne pensi/ate?
Grazie mille
p.s. non vedo l’ora di ricevere il tuo meraviglioso libro… se abitassi più vicina mi sarei anche prenotata un laboratorio di panificazione… ma vivo a Milano (:-(!)
@aleale: Ciao aleale, ben approdata sul pasto nudo :-) Per capire come mai ti è venuto così umida dovresti scrivermi esattamente tutto il procedimento che hai seguito, perché non riesco proprio a capire dove possa esserci stato l’errore. Forse il tuo forno scalda poco e ha bisogno di più tempo. oppure scalda poco sotto rispetto al sopra? Secondo me il forno ventilato non migliorerebbe la situazione, perché di solito il ventilato cuoce più rapidamente il fuori rispetto al dentro.
Per il libro a giorni cominciamo gli invii, tieniti pronta! Presto saremo anche a Milano, solo voglio aspettare che faccia un po’ più caldo, ehm! 8-)
Ciao Izn, grazie mille per la risposta. Io rispetto al tuo procedimento (che, nei limiti del possibile, cerco sempre di seguire alla lettera) ho fatto “solo” due variazioni: 1) ho sostituito la farina di mandorle con la farina di nocciole (avevo nocciole che ho spellato e macinato col robot da cucina) e 2) (ahimé!) ho infornato a 170° (avevo tenuto il forno acceso per la tostatura delle nocciole e mi sono dimenticata di portarlo a 180°)… per riparare ho messo qualche minuto a 190° e poi ho portato a 180°. Forse tutta questa operazione ha nuociuto alla torta… prossima volta misà che addirittura metto qualche grado in più e poi abbasso (come ho letto che suggerivi tu da qualche parte), perché noto che quando apro il forno “a temperatura” per infornare poi si riaccende la luce per un po’, quindi l’apertura credo che faccia uscire un bel po’ di calore…
grazie comunque di tutto (ieri ho fatto la vellutata di zucca… mi sono commossa per la bontà!)
ciao Izn :) ogni volta che ho un po’ di tempo mi sfoglio il tuo libro. … e… oggi provo questa ricetta!!!!
ho giusto giusto zucca qb e cioccolata fondente al 70% … faròtti sapere!
:-P
… beh, ti basti sapere che ad un mese dalla prima assoluta, faccio il bis… richiesto a gran voce dal giorno in cui è drammaticamente fi ni ta ! :D
Che bello condividere con te le parole che dici quando parli di cucina consapevole e non per forza “vegetariana”, “vegana” o “etichettata da qualche altro titolo”. Perchè anche io sostengo che la cucina deve essere un pò il nostro specchio ed è bello vedersi e riconoscersi!
Stasera provo la tua ricetta della torta, che è molto intrigante, visto che sono tornata da una bella fiera campagnola piena di zucche! Buona cucina!!!
Provata! grazie mille per la ricetta, è stata un vero successo di famiglia!
Io l’ho fatta con la zucca francese, quella verde piccolina e la torta è rimasta molto morbida ma non umida.
Ma che meraviglia! Peccato averla scoperta ora questa ricettina, non ho più zucca in giro e per farla dovrò aspettare l’autunno :( ti vorrei chiedere, nel frattempo, il diametro della tortiera che hai usato… presumo sia una tortiera piccola, visto che la torta è venuta bella alta :) attendo news!
Alice
@Alice: benvenuta Alice! L’ho scritto all’inizio della ricetta, circa venti centimetri di diametro, piccolina in effetti :-)
Cavoli, son proprio rimbambita! E dire che l’ho letta bene la ricetta! :P grazieee :D
..Ero un po’ preoccupata perche’ l’impasto e’ venuto super liquido..ma invece ho sfornato una meraviglia, anche se non si e’ gonfiata molto..sapore buonissimo, tra il rustico e il delicato!E’ piaciuta a tutti!grazie della ricetta
ciao, vorrei fare la tua buonissima torta quanto prima, è meravigliosa!
Se al posto di mandorle tostate e macinate usassi la farina di mandorle? Dici che vada bene lo stesso?
Ciao,
Silvia
@Silvia: secondo me sì! Credo che verrà solo con un sapore meno… tostato :-)
E in forno!! Un profumo….però è bassina….poi ti so dire
È venuta squisitissima!! Ho messo solo 3 uova e 150 gr di zucchero, ed è venuta bassina è tutta marrone. Ma buona ma buona….e te lo dice una che nn ama i dolci…
Che dire…grazie!!
Fatta con la bambina! (anzi, dovrei dire che l’ha fatta lei: l’ho aiutata solo a grattugiare la zucca e la cioccolata -quest’ultima solo perche’ altrimenti se la sarebbe mangiata tutta :-) )
Dunque, siccome in teoria avevamo solo un’ora e mezzo di tempo prima del “black out programmato dall’agenzia elettrica”, non ho avuto tempo di tostare e tritare le mandorle. Le ho usate crude e a “sfoglie” (non so se questo abbia tolto un po’ di “untuosita’ ” al tutto, puo’ essere).
Le uova erano si’ 4, ma piccole, quindi direi che erano 3 e mezzo. E mi sa che un bel po’ di misto uovo-zucchero-sbattuti ce lo siamo pappati io e l’altra pasticcera, mentre la coscienza non vedeva.
Quindi direi che erano 3 scarse (e anche un bel po’ di zucchero in meno, ora che ci penso) ;-)
Che poi, lo zucchero, come sempre, l’avevo gia’ ridotto a 170 gr (su insistenza della bambina che temeva venisse “salata” :-) La prossima volta ne metto ancora meno).
Avevo solo cioccolato fondente al 70% con scorze d’arancia (ho letto solo ora il commento di Loretta e, chiaramente, non posso che confermare! Io questa cioccolata qui all’arancia la metto ovunque, anche nella caprese :-) ). Ho aggiunto gli altri 50 grammi sotto forma di gocce di cioccolato fondente.
E la tortiera era un filo grande, per cui e’ venuta molto piu’ bassa.
Ma buona, buona, buona. Buona. Non vedo l’ora di provarla domani a colazione!
Grazie!!
Meraviglia! io in più ho messo la zucca con la buccia (delica) cotta nella pentola a pressione 5 minuti e passata al minipimer e qualche amaretto tritato. Ottima, grazie grazie
Questa torta è BUONISSIMA! Ultimamente adoro le torte che hanno una parte di farina di mandorle e questa è proprio strepitosa. Ho ridotto lo zucchero a 150g e anche così l’ho trovata un po’ troppo dolce. Forse perché il cioccolato che ho usato, seppur con 70% di cacao, era un po’ dolce. La prossima volta ridurrò ancora un po’. Comunque è strepitosa, bella morbida e umida come piacciono a me.
Buongiorno e grazie. Ho trovato questa splendida ricetta questa mattina e mi sono messa subito all’opera. Ho usato zucchero di cocco al posto di quello di canna riducendo anche un pochino la quantità, poi ho aggiunto una mela grattugiata per dare dolcezza e morbidezza. Vi farò sapere come viene.