La ricotta è l’ultima parte che si riesce ad estrarre dal siero, dopo che sono stati tolti dal latte la panna (o crema di latte), il burro e i formaggi: la stragrande maggioranza di grassi viene quindi estratta nelle fasi precedenti alla ricotta.
ricotta fritta ricetta
Nel siero rimane solo il residuo della coagulazione delle proteine, ecco perché la ricotta ha un bassissimo contenuto di grassi, e siccome in molti piatti può sostituire latte, panna e creme varie, la uso tantissimo ad esempio nei dolci, che mi lasciano una sensazione di leggerezza e di freschezza inarrivabili.
La ricotta fresca contiene dunque pochissimi sali, poche proteine, pochi zuccheri, un bel po’ di calcio e molta acqua. Ha poche proteine ma molto biodisponibili; contiene molto calcio e fosforo e quindi è preziosa per tutte le persone che hanno bisogno di questi elementi senza però aggravare la digestione, in particolar modo per chi soffre di acidità gastrica.

Contrariamente a quasi tutti i formaggi, ha una netta azione sedativa sul sistema nervoso. Associata al pane o alla pasta è perfetta per calmare gli stati di irritabilità nervosa e gli spasmi e i crampi da carenza di calcio. Nei bambini ipereccitabili il cioccolato è controindicato perché peggiora decisamente la situazione; associando invece al cioccolato un po’ di ricotta la merenda equilibrerà perfettamente il tono nervoso :-)

Questa ricetta l’ho trovata sul blog di rocco e i suoi fornelli; i loro piatti hanno sempre una grande tradizione pugliese alle spalle e io sono innamorata di più della metà delle loro idee. Questa in particolare è semplicissima e ottima, piace a chiunque e oltretutto è anche accattivante visivamente (come potete immaginare, per un grafico è un plus non indifferente).
È un ottimo modo per usare una ricotta che avete dimenticato nel frigo, perché viene meglio se la ricotta non è proprio fresca, dopo qualche giorno in frigo infatti diventa un po’ più compatta.

Ingredienti:
300 grammi di ricotta di mucca
2 uova intere
farina
olio extravergine di oliva
zucchero grezzo
polvere di limone

Mescolate lo zucchero e la polvere di limone (le indicazioni su come farla le trovate qui) in una ciotola media. Tagliate la ricotta a fette alte un centimetro e poi a dadi (più o meno).
Passate molto delicatamente questi cubotti nella farina e poi nelle uova sbattute. Friggete in una padella di ferro nell’olio bollente (vi rimando qui nella ricetta delle crocchette allitterate per approfondimenti sulla frittura). Appena saranno dorati tirateli fuori e poggiateli sulla carta del pane in modo da far assorbire l’olio in eccesso. Spolverateli subito con lo zucchero mischiato con la polvere di limone e serviteli caldi!