Incredibile… quando ho assaggiato un pezzetto (eufemismo) di questa torta sono caduta nella mia infanzia più antica, quando c’era ancora la mia nonna e mi preparava la “torta margherita”, che non so assolutamente che tipo di torta fosse, ma potrei giurare che non prevedeva ricotta e succo di limone.
Il sapore però era proprio identico, vuoi vedere che la mia nonna si è infiltrata nella torta per farmi ricordare di lei?
E chi se la dimentica, con quei cassetti tutti pieni di piccole figurine Liebig che non so perché profumavano di lavanda, la statuina della Madonna di Lourdes con dentro l’acqua santa e le cartelle della tombola che usavo per fare le casette come quelle con le carte da gioco, ma mooooolto più grandi :-) E il paniere (!!!) che calava giù dal balcone, nel vicolo, quando il nonno le portava la spesa, perché il loro palazzo mica ce l’aveva, l’ascensore.
La nonna che mi insegnò a fare la catenella con l’uncinetto (dimenticato immediatamente) e “il nodino” sul filo per cucire (ricordato per sempre), e che tirava le pagnotte bagnate ai piccioni sui terrazzi delle case di fronte :-D
Nella ricetta ci sono inciampata sul mai abbastanza citato blog di Vaniglia :-) In origine era un cake, ma a parte la forma, il tipo di ricotta, e un pizzico di lievito in più, non ho cambiato null’altro di sostanziale.
Una torta praticamente immune dai grassi, semplice da fare, con una crosta piacevolmente croccantina-zuccherosa, di quelle che piacciono un po’ a tutti, ottima per la colazione, e al sapore di… nonna :-9
Ingredienti:
270 grammi di ricotta di mucca
250 grammi di zucchero grezzo
250 grammi di farina 00
1 bustina di polvere lievitante
la buccia e il succo di un limone piccolo
2 uova
Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate e infarinate una teglia del diametro di una ventina di centimetri circa.
Setacciate la ricotta e con l’aiuto di uno sbattitore lavoratela con lo zucchero; inizialmente avrete un composto simile a grosse briciole, poi piano piano diventerà una crema; a questo punto aggiungete le uova, aspettando che il primo sia ben assorbito prima di inglobare il secondo, poi unite il succo e la scorza del limone.
All’ultimo momento setacciate la farina insieme al lievito e amalgamateli all’impasto, cercando da questo momento di lavorarlo il meno possibile, altrimenti il dolce perderà la sua friabilità. Versate il tutto nella teglia e cuocete 40-45 minuti, infilando la lama di un coltello nel dolce per controllare la cottura.
Davvero fantastica! Ci sono ricordi che possono passare decenni ma non si dimenticano mai. Anche la mia mi aveva insegnata la catenella e la maglia ma mi sono fermata a conoscere la catenella!!! Era un hobby troppo pazientoso e sedentario preferivo combinare pasticci con mia cugina in cucina….
la tua introduzione i tuoi ricordi così condivisi mi han fatto commuovere..io a ste cose non resisto..e questa torta potrebbe anche esere la più semplice del mondo ma è per forza lamigliore:D
Forse é la migliore perché é la piú semplice del mondo ;-)) grazie, Izn, che hai pensato anche a noi che il burro…ehm…bleah!
…come si dice????Echetttelodicoafffareeeeeeeeeeeeeee!!!!!
Che delizia, mi piacciono queste torte, semplici e intrisi di ricordi d’infanzia… ma izn, se il palazzo dei tuoi nonno non aveva le scale come facevano?Usavano anche loro il paniere o abitavano in un palazzo ipermoderno con solo ascensore ;)?!
sai. gloria, che ci ho pensato anch´io??;-))
eheheheheheh… non aveva l’ascensore, non le scale… ehehhe :-) devo smetterla di scrivere di notte… correggo subito 8-P
Ciao, non ci conosciamo, ti leggo da poco e mi piace davvero tanto il tuo blog, profuma di antico col sapore di moderno….
La mia nonna è una donna speciale, sa di ravioli fatti a mano e di zuppa inglese, di pazienza e di buoni consigli, di fatica e di soddisfazioni…Un grande regalo per me e per le mie sorelle!
eheh, deformazione professionale: dove lavoravo prima facevo il controllo qualità video, ovvero: scova l’errore! Buona giornata
Che bei ricordi…anche la mia nonna mi ha insegnato a lavorare all’uncinetto (e ancora lo faccio, pensando a lei) e mi ha insegnato anche a cucinare e mi lasciava pasticciare con i suoi adorati cucchiai di legno, la farina i pentolini e l’acqua quando avevo appena 4 anni….e ricordo che c’era sempre una torta che cuoceva in forno e diffondeva il suo profumo nei pomeriggi che passavo con lei!
Grazie per questi bellissimi ricordi…ora vado a preparare questa torta!
grazie izn per questo post dedicato alla nonna…la mia nonna è il più prezioso dei doni, ogni volta che la guardo ridere di quel suo sorriso allegro e infantile come poche settimane fa quando abbiamo festeggiato il suo 85° compleanno e le ho fatto trovare la torta con la candelina… mi si rimescola tutto dentro, vorrei costruirle intorno una barriera infrangibile che la protegga per sempre…eppure non mi vengono mai le parole giuste per ringraziarla di tutto quello che ha fatto per me…magari oggi le faccio questa torta morbida morbida che così lei la può “acciaccare” come dice lei, anche coi suoi denti ballerini, e gliela porto!
Che bel post, che bella ricetta e che bei commenti… mi state commuovendo. Io non ho più neanche una nonna e la mia nonna più adorata non era una “cuciniera”… però mi sarebbe piaciuto poterle far assaggiare questa torta… a lei che era così dolce e così amante della vita…
p.s. esilarante la faccenda delle scale… secondo me avevano una piccola mongolfiera per salire e scendere :-)
che bello leggere questi torta-ricordo della nonna, mi hai fatto ricordare che anche mia nonna aveva la statua di lourdes piena di acqua santa nella mensolina sull’ingresso (noi lo chiamavamo l’altare sacro tanto era piena di santini e candele benedette)..riguardo il cstino io uso questa forma di comunicazione con mia zia che abita al piano di sopra..tipo che a volte sono in cucina e sento sbattere qualcosa sulla finestra ed è lei con il cestino che ha bisogno di un uovo, farina…bello, no?
la torta che profuma di nonna mi piace un sacco, penso che la farò presto, in questo periodo ho bisogno di pietanze confortanti!
la mia nonna non ci mette la ricotta ma credo che il sapore della sua ciambella sia molto simile…un dolce da provare per regalarsi una dolcissima coccola
un bacio
fra
Bellissimo questo post! e anche la ricetta è un dolce e piacevole momento da gustare!
Sono qui con le lacrime agli occhi, a pensare alle “mie” figurine liebig, alla “mia” catenella, e al “mio” nodino!
Ecco, però questa torta non era della mia nonna, ma l’ho assaggiata da un’altra nonna, e devo dire che è ottima!
Ti mando un bacio alla lavanda!
Beh…non ho avuto il privilegio di sapere cos’è una nonna, perchè le ho perse quando ero piccolina…ma le sensazioni delle cose di un tempo le ho comunque nel cuore e sono sempre legate a cose estremamente semplici, ma di una preziosità inimmaginabile.
Entrare nel tuo blog è come quando Jack, il protagonista di “Nightmare Before Christmas” di Tim Burton, si trova davanti quel meraviglioso paese di Natale immerso in una morbida neve e pieno di lucine colorate e calde calde.
Che belle che siete tutte!!!
mmmmmmmmm… che deliziaaaaaaaaaaaaa
cose semplici per la prima colazione, questo vorrei fare, però… perchè una volta sfornate queste torte adatte alla prima colazione, non resistono fino alla colazione del giorno dopo??? Devo trovare il sistema!
Ciao
allora, ho appena infornato delle minitortine, in alcune ci ho buttato qualche goccia di cioccolato :-P
però ho un dubbio: essendomi accorta all’ultimo di avere solo 120 grammi di ricotta ho fatto metà dose, ma alla fine mi son ritrovata con un impasto bello duretto…forse la ricotta era davvero troppo poca, o l’uovo troppo piccolo boh…allora ho provato ad aggiungere un pò di latte finché non ha raggiunto una consistenza accettabile…ma non sono molto sicura del risultato!
izn com’era la consistenza della tua torta dopo aver aggiunto la farina?
@paola e donatella: buon pomeriggio, paola e donatella e, ben cadute nel profondissimo pozzo del pasto nudo :-)
@gloria: ma sai che era uno dei lavori che mi attraevano di più!? la correzione di bozze mi piace un sacco, saranno i cinque pianeti in vergine, mi ci vedo proprio io con la penna in bocca che dico “ah-ah! un altro errore anche qui! e vai di penna rossa, eheheh :-)
@beatrice: beatrice ti adoro!! non sai cosa hai citato… uno dei miei film preferiti in assoluto, e che non vedo l’ora di far vedere a emma questo natale!!! (già le ho fatto vedere un po’ di anticipazioni su you tube, ma alcune scene ancora sono troppo spaventose per lei povera pulcina) :-/
@pasticciotta: anche il mio era solidino, cioè non troppo fluido, diciamo che ho dovuto agitare un bel po’ la teglia per farlo spandere bene. Forse devo scriverlo nella spiegazione? Che dici?
@tutte: ma lo sapete che leggendo quanto vi siete commosse mi sono commossa anch’io che ero riuscita a non commuovermi ieri mentre scrivevo???! Siete proprio stupende, ragazze :-)
@izn: non so, è che io mi aspettavo una consistenza tipo impasto del classico ciambellone, che in genere mi viene abbastanza fluido da poterlo “versare” direttamente nella tortiera, non so se mi spiego…invece questo l’ho “accomodato” nelle tegliette proprio aiutandomi col cucchiaio…
comunque stanno venendo una meraviglia, anzi è già ora di sfornareeeeeeeeh
Questa torta è buona e semplice….sa proprio di ricordi!! Per un attimo è stato come rivivere in prima persona il tuo passato!! Secondo me la tua nonna era lì mentre la preparavi!!!!!
ma sai che le cose che ti ricordano tua nonna assomigliano molte alle cose che mi fanno ricordare della mia? il cestino…… l’uncinetto……..quel profumo buono di pulito e lavanda della sua biancheria nei cassetti ………:-)
bella questa torta semplice dal profumo di limone!! :-)
Ciao…
Ecco che fermarmi per lasciarti un commento dopo questo post è diventato impossibile…
Amo le torte.. quelle alte sono le mie preferite perchè adoro mangiarle inzuppandole nel latte freddo..
Di solito preparo un dolce a settimana, per la prima colazione.. Ho alcune ricette che ripeto in continuazione (muffin, plum-cake al limone, torta di mele…) ma mi piace sperimentare.. e penso proprio che questa torta margherita della nonna sarà la prossima ad essere realizzata..
Grazie alla tua ricetta ho iniziato in casa l’esperimento della pasta madre.. che procede.. dolcemente a rilento.. con tempi lunghi per l’attesa e l’ammirazione.. Sono al mio nono rinfresco.. che dici.. un altro paio e posso incominciare a panificare?
Il tuo sito è meraviglioso.. non sono una che dimentica quello che dice.. è che a me le cose piace ripeterle! :-)
Grazie per questa fonte di inspirazione giornaliera…
Slurp! ha un bel aspetto… Senza burro ne olio! la voglio provare…se consideriamo che l’unica torta che faccio ha più burro che farina…
Baci dal GattoArancio
Orca miseria!
Ti giuro, domani la farò… L’ho vista su Facebook sul link condiviso dalla Golosastra, e mi sono precipitata sul tuo blog. Che bellezza!! Ho giusto della ricotta di bufala campana freschissima che mi aspetta in frigo… :)
Ciao! Ho organizzato la mia prima raccolta di ricette, mi farebbe molto piacere una tua partecipazione! Trovi il regolamento a questo indirizzo.
Alla fine ci saranno premi per tre ricette e la raccolta sarà pubblicata in formato pdf e disponibile gratuitamente per tutti! Se ti va ti aspetto! Un abbraccio…..Martina.
@izn: allora…il sapore è de-li-zio-so, è proprio buono buono, di un buono semplice e pulito…peccato per la consistenza, lì lo sapevo che avevo “toppato”, ma mi succede a volte con i dolci quando faccio metà dose perché la proporzione tra ingredienti liquidi e solidi non è mai uguale. devo ricordarmela ‘sta cosa, niente mezze dosi, le cose o si fanno per bene o per niente :-)
uh, che sciocchina che sono!
stavo per scriverti che bella che buona assomiglia tanto ad una ricetta che conosco, e quanto mi piacciono i dolci alla ricotta.. e poi mi vedo lì….!
Confesso che ogni volta che mi trovo citata DA TE, mi sento tutta onorata, responsabilizzata, e … insomma sì, come si dice, grazie! ;)
quando proprio voglio esagerare, col “tono su tono”, ci spalmo su un po’ di marmellata di limoni…
io sto al letto con influenza, stavo pensando al tuo vin brulè….
la eleggo a mia torta personale…..ricotta, questa è la parolina magica che mi annebbia qualsiasi neurone che mi ricorda l’antipatica parolina – dieta –
da segnare immediatamente!!!!
Meno male che tu non sei su blogger, perchè stamattina siamo tutti cancellati…non si riesce ad accedere ai blog, nemmeno al proprio.
*astrofiammante: ricotta=no burro, quindi in questo dolce gioca a favore, no? ;-)
l’ho fatta!!! mmmmmmmmmmmmmm che buonaaaaaaaaaaaaaaa
mio figlio ha preso una fetta con la faccia che diceva “non sarà una torta questa? troppo semplice”, ma al primo morso mi ha detto”Però! Non pensavo fosse così buona!!!”
Risultato: ho fatto doppia dose e l’ho cotta in una grande pirofila rettangolare ieri pomeriggio ed è già metà… ma così sono riuscita a farla durare fino alla colazione di questa mattina eh!!!
@martina: ciao martina, ti ringrazio tantissimo per aver pensato a me ma non ce la posso fareeeeee… in questo momento sono troppo presa da tutto (bimba esigentissima compresa), però vengo subito da te a farti un saluto :-)
è nel forno… mammamiaaaa che profumoooooooo!
Cosa dire…
questa torta è meravigliosaaaaaa…
Buonissima, dolce e morbida.. perfetta da inzuppare nel latte freddo come piace tanto a me…
Finita in 4 giorni.. da me e dal mio amore… una fetta a colazione ed una fettina la sera.. dopo cena..
Nonostante sia una ricetta semplicissima mi ha dato soddisfazioni enormi… è proprio vero che la bellezza (ed in questo caso anche la bontà) è da ricercare nelle cose semplici (come la tua ultima ricetta della stracciatella… che io adoro)!
Buon inizio settimana!
un abbraccio
Ciao!!!!Oggi,presa da impulso ho letto qst ricetta…e l’ho sravolta!!!!ahahahaha…..non avendo il forno,l’ho fatta con la macchina del pane(con programma veloce che dura un’ora scarsa)…e non avendo tutti gli ingredienti ho usato 260g farina integrale,150g yogurt,2 uova,1 limone,100g zucchero di canna integrale ed una bustina di lievito x dolci…..buona!Ovviamente ho prima mescolato tutto il liquido e poi ho inserito tutto nella macchinetta,ho aggiunto la farina ed ho atteso!!!
Provata! E’ stata la “torta colazione” di questa settimana (come al solito è finita il martedì mattina…).
Semplice e meravigliosamente senza burro e olio.
Grazie ancora Izn!
Buongiorno a Izn e a tutti i pastonudisti (be’, per me sono le nove del mattino…),
Giusto due righe per segnalare una variazione a questa torta che puo’ essere utile a chi non vive in Italia (c’e’ qualcun’altro?).
Io ad esempio sto in Canada, e ho provato a sostituire la ricotta con del cottage cheese (si fa quel che si puo’: qui la ricotta non si trova e invece c’e’ del cottage cheese delizioso) ed e’ venuta ottima!! Ho dovuto ridurre un po’ le dosi di farina – 200 g- viste le caratteristiche delle farine canadesi, ma rispetto ai commenti precedenti il mio composto e’ rimasto bello morbido. Colazione assicurata per questa settimana di primavera, o almeno per un paio di giorni…