Br. Uffa. Fa freddo. Lo so, questo non è il freddo vero. Ma per una che vivrebbe in una serra 13 gradi o 3 sono sempre una temperatura glaciale. Ci siamo dati il limite minimo di 19 gradi in casa, poi si accende il termocamino; però non capisco perché con 19 gradi al mattino sto benissimo, con 19 alla sera vorrei seppellirmi sotto un piumino sul divano. Da che dipende? Umidità? Stanchezza? Suggestione?
E poi è buio!!! Quando ci alziamo è notte! Non mi piace questa cosa, è innaturale! Quest’anno abbiamo deciso di usare il riscaldamento a gas meno possibile, abbiamo comprato non so quanti quintali di legna e stiamo cercando di trasformarci in perfetti gentiluomini (gentilpersone?) di campagna; zac è già pratico di caminetti e accensioni di fuochi, io piano piano imparerò (eccheccavolo, sono nata e cresciuta a Napoli, da noi non c’erano i caminetti, c’era il mare!).
Stamattina stavamo chiacchierando di quanto il calore prodotto dalla legna sia diverso da quello prodotto dal gas, in senso empirico… non saprei proprio come spiegarlo scientificamente. A voi è mai successo di notare una cosa del genere?
Sembra essere meno aggressivo, più avvolgente, boh. Voglio dire, i termosifoni viaggiano ad acqua calda (tranne quelli del soggiorno che purtroppo buttano fuori aria, sigh, li abbiamo trovati così e cambiarli è un po’ impegnativo economicamente per le finanze attuali), quindi il calore dovrebbe essere lo stesso. C’è qualche esperto di Feng shui o simili che saprebbe spiegarmi?
Ho letto da qualche parte che anche cucinare con la fiamma prodotta dalla legna è molto diverso che con il gas o con l’elettricità; anche di questo non ho prove scientificamente dimostrabili, ma mi sembra più plausibile, che so, per via delle reazioni chimiche diverse a seconda del modo diverso nel quale il calore circola tra le molecole? boooooohhhh!!! Se oggi mi legge Dario mi dà l’ergastolo :-D
Va beh, torniamo tra le cose che so, e che tra poco saprete anche voi: ho trovato una torta di mele fantastica, la regina di tutte le torte di mela che ho fatto finora (fino a quando non arriverà la successiva, s’intende); prima o poi doveva accadere, visto che ogni volta che trovo una torta di mele in giro sulla rete la provo. Tutte buone, per carità, poi qui in casa le mele cotte camminano sempre su un tappeto rosso (tra un po’ gli facciamo anche imprimere le impronte dei piccioli e delle foglie sul cemento); però questa merita veramente, e non poteva essere altrimenti, visto che si tratta della torta di una nonna, e della nonna di Giulia, mica una qualsiasi :-)
L’ho preparata in notturna (notturna per le madri di cuccioli quattrenni sono le ore che vanno dalle otto alle dieci – dieci e mezza, eh), perché volevo mandare una torta alla classe della pulcina per il suo compleanno, poi però il giorno dopo ho commesso l’imperdonabile errore di lasciarla in bella vista, e quando la piccola l’ha adocchiata la merenda per l’asilo è diventata la colazione per lei (e per noi – o meglio per me – zac sostiene che la mia resistenza a una torta è assolutamente risibile, e come dargli torto).
Ho cambiato solo il tipo di farina (che ve lo dico a fare, avevo la semintegrale di Sonia…), tutto il resto è identico al procedimento di Giulia.
È facilissima da preparare, il sapore è fantastico e non si inumidisce troppo come la maggioranza delle torte di mele. E poggiata su un letto di panna acida è qualcosa di pazzesco. Provatela assolutissimamente, è impossibile che non vi piaccia :-)
Ingredienti:
4 mele belle grandi (assolutamente *non* farinose)
3 uova felici
1 limone che sapete
170 grammi di zucchero grezzo
150 grammi di farina 1 (verna frassineto)
50 grammi di farina integrale di farro
150 grammi di burro di centrifuga
1 bustina di polvere lievitante senza fosfati
1 presa di sale marino integrale
un po’ di latte intero fresco
Imburrate e infarinate una teglia di 22 centimetri di diametro. Preriscaldate il forno a 180°C, setacciate le farine con il sale e la polvere lievitante, e sciogliete il burro in un pentolino a fiamma bassissima, poi lasciatelo raffreddare scoperto.
Sbucciate le mele (cercate di tagliare via meno mela possibile – la parte migliore dei frutti è appena sotto la buccia; e se avete un pezzettino di terra gettate lì le bucce invece che nel secchio dell’umido), togliete i torsoli e tagliatene due a dadini e due a fettine sottili, mettendole in due ciotole separate e cospargendole con la buccia e il succo del limone e un cucchiaio di zucchero ognuna. Mescolate bene e mettete da parte.
Separate i tuorli delle uova dagli albumi e montateli con lo zucchero (non so perché, ma a mano con il cucchiaio di legno vengono meglio che con il kitchenaid); quando il composto sarà bello liscio e gonfio (e i granelli di zucchero saranno sciolti) unite il burro sciolto a bagnomaria (mescolando bene), le farine setacciate e le mele tagliate a cubetti, insieme al succo che si sarà formato (mescolando meno possibile). Se il composto non è abbastanza fluido (considerate che tra un minuto dovete aggiungere gli albumi montati a neve, e quelli non li potete strapazzare troppo) aggiungete anche il liquido che si sarà formato sotto le mele tagliate a fettine, e se ancora non basta, un goccio di latte a temperatura ambiente.
A questo punto montate gli albumi a neve ferma (mi raccomando, se usate la stessa ciotola che avete utilizzato per l’impasto lavatela e sgrassatela bene, lei e la frusta, altrimenti gli albumi non monteranno mai) e incorporateli all’impasto con il solito movimento dal basso verso l’alto. Versate tutto nella teglia infarinata, disponete le mele a fettine in cerchi concentrici e infornate.
Lasciate cuocere per una cinquantina di minuti, o fino a quando la superficie della torta non sarà bella dorata; io ho fatto anche la prova stecchino, l’importante è che non rimanga impasto crudo attaccato (lo stecchino sarò comunque umido per via delle mele).
Io, come si può arguire dalla foto, ho servito le fette adagiandole su un letto (abbondante!) di panna acida. Meravigliosa!! :-)
Ricetta interessante! Mi hanno giusto regalato due cassette di mele…
grazie
:)
oddio, che meraviglia. anch’io sono alla ricerca della torta di mele perfetta, e fino a oggi ero convinta di averla trovata… però mi sa che una possibilità alla tua la darò proprio stasera :D
Ma lo sai che e’ la esatta ricetta che fa anche la mia mamma??? E ovvio che io la seguo fedele. Mia mamma non ci mette la farina di farro (ancora) ma io da un po’ l’ho scoperta e trovo che doni una leggerezza all’impasto fantastica… anche la crostata diventa piu’ buona, anche se un po’ piu’ difficile da stendere :(
se mi dici che è strepitosa ti credo sulla parola…quella di fragole con farina di farro l’avro fatta 2000000volte…troppo buonaaa!!!!
Vorrà dire che oggi oltre alla tua torta caprese infornerò anche questa!!!!
Doppia colazione per domani!
Un abbraccio
Evvvai Iiiiiiiiiiiizzzzznnnnnnn :-) sei nei giornali…..i miei complimenti :-)
La tua torta è davvero bella…sarà pure buona….ma io,come da sempre,sono ancora senza forno,ed ora mi spiego pure il xchè….era destino non l’avessi visto che prima o poi sulla mia strada si sarebbe presentata la dieta crudista e l’igienismo ;-)
Baciiiiiiiiiiiii
Torta strepitosa e molto, molto invitante. La farò presto. D’accordo con te…odio il freddo e il buio dell’inverno.
baci
Che bello, quanto mi piacciono le vostre ricette. Sono sempre “giuste”, nel senso che si avverte che sono state “provate”, meditate, che non sono solo foto e grammature per riempire un post. Vi seguo sempre, commento un po’ meno, ma apprezzo tantissimo il vostro lavoro! Un ennesimo grazie! :D
[…] a quella definitiva. Poi la solita izn mi ha instillato il tarlo del dubbio con questa torta che definisce strepitosa. E se lo dice lei potevo forse non provarla immediatamente? Le variazioni che ho apportato sono […]
che soddisfazione vedere la torta di nonna girare per il web! :) effettivamente è strepitosa, eh!
ad onor del vero, come è scritto forse un po’ in piccolo sopra alla mia ricetta, nonna l’ha presa pari pari da Margherita Neri, “Dolci fatti in casa” Ed. Sapori, 1995. E sono fiera che quel libro gliel’ho regalato io, fin da piccina regalavo libri di cucina con la speranza che poi mi rifacesse quelle torte! ;)
@giulia, è una fama meritata: è davvero buonissima!
oh mamma, sembra veramente buonaaaaaa! Dato che emh….le mie doti culinarie sono in via di sviluppo diciamo, meglio se prima la faccio fare alla mia mammina, grande fan del blog tra l’altro =)
Concordo su buio e freddo =(
Oh izn, grazieee! La torta di mele è di gran lunga la mia preferita e questa ha l’aria veramente stre-pi-to-sa! Mi sembra davvero un bel modo per coccolarsi in una giornata fredda, anch’io non sopporto nè freddo nè buio, sigh, mi rendono proprio più triste.
Che bello anche quello che dici a proposito del camino. Ne dovrei ripristinare uno, ma è un po’ costoso e in questi giorni mi chiedevo “lo faccio, non lo faccio, lo faccio, non lo faccio?”. Ora, dopo avere letto il tuo post, ho deciso, lo rimetto in funzione, così ho anche la scusa per cucinare sul camino. :-) E poi è vero, non so perché ma il calore della legna è diverso da quello del riscaldamento a gas, più intenso, più naturale.
Complimenti per essere su Casafacile, è davvero meritatissimo!
Huaoooo, che bello l’articolo sul pasto nudo….sono tanto contenta per te, te lo meriti!
Non so come, proprio ieri cercavo una ricetta di torta di mele ad hoc, ho delle belle melucce che aspettano di essere racchiuse in una dolce pasta….
La faccio di corsa, ti farò sapere…..
CIAO E AUGURI ALLA PICCOLA !
Ciao,
Concordo pienamente, il riscaldamento a gas dei termosifoni è tutt’altra cosa della stufa a legna che è molto più gradevole. Credo che crea un caldo più omogeneo e meno secco. Ma mi viene un dubbio se sia anche più ecologico. La legna è sì più rinnovabile del gas, ma mi pare che la combustione lascia più residui. Cosa ne pensi?
Jap Vli
Anche io ho provato un migliaio di ricette di torte di mele, e ieri ho trovato questo blog e ne ho preparato una con la tua.
Sono senza parole. Semmai (e sottolineo mai) abbia mangiato una torta più buona di questa, giuro che non me lo ricordo.
I miei complimenti.
P.S.: sto facendo indigestione…se mi viene il diabete ti denuncio!!
;)
A-do-ro le torte di mele. Forse sono l´unico dolce che veramente mi piace e che preparo volentieri. Peccato che qui sia quasi estate (peccato? ma scherziamo? ;-)), ma ho giusto giusto delle mele in cucina che ho comperato appena arrivata, pensando fossero di stagione…eh eh…la farina non sará la stessa (sono ancora alla ricerca…), m il limone é sicuramente molto piú di quello che sappiamo, visto che é stato colto domenica direttamente dal mega albero della nostra amica Marta (che legge anche lei il Pastonudo, eh, sia ben chiaro)!
Per le crisi dell 19, credo che siano tipiche delle mamme (ne parlavamo ieri a scuola, di come dalle 18 in poi si aneli al ritorno salvifico dei mariti). Poi, non a caso, il momento di massima energia del meridiano dei reni é dalle 17 alle 19. Quindi, persone con uno squilibrio in questo meridiano (sono tante, ma tante…) soffrono particolarmente, specialmente dalle 18 alle 19 (stanchezza, irritabilitá, ansia).
Per quanto riguarda il calore, concordo, chiaramente! per me il massimo é la stufa a legna, quella che si usa per far da mangiare (con i cerchi di ferro da togliere per metterci il paiolo dentro) e con il forno per super esperte (prova a mantenere una temperatura costante a forza di pezzi di legno, grande sfida…).
E, comunque, la signora Bressanini (non so se c´é, é, non lo conosco personalmente) penso concorderá con noi, e sará sicuramente piú soddisfatta di una cena a lume di candela col camnetto vicino che di una sotto il neon blu al calore di una stufa a gas. Credo che il colore influisca molto: hai mai provato la differenza tra una candela di pura cera d´api ed una comune di paraffina…beh, per la depressione autunnale scegli la prima, valá, che é meglio!! Scusa la lunghezza, ma con un post cosí pieno di idee…baci!
Ho preparato ieri pomeriggio la torta di mele…davvero ottima! anche mio marito ha apprezzato molto…e poi stamattina ne ho portato un pezzo ad una cara collega perchè le cose buone bisogna sempre (con)dividerle.
Grazie dei suggerimenti…
Ho appena scoperto questo blog…..è stato quel che si dice amore a prima vista!! <3….e ora proviamo subito questa torta di mele !!!
uhhh che bella che ti è venuta l’ho fatta anche io e pubblicata stamattina ahahahah :) complimenti per il tuo blog mi piace davvero molto
In fornoooo *_* !!! Spero di non aver fatto un pasticcio :) vi faró sapere :))
La mia mammina l’ha fatta e lo staff- famiglia l’ha mangiata, STREPITOSA, grazie izn ;)
ho comprato casa facile e ho trovato il tuo blog,veramente bello!!!!!grazie per le ricette,nonostante io sia a dieta……le proverò
Fatta! Buonissima!
E’ soffice e spumosa, ben cotta, nonostante il peso delle mele. E pensare che per pigrizia, quando metto le uova nelle torte – ormai sempre più raramente – non le monto mai e invece, la consistenza cambia completamente.
Unico appunto, legato esclusivamente al mio gusto personale: troppo dolce e troppi “grassi”. Ho dovuto davvero trattenermi dal ridurre le uova, lo zucchero e il burro, perché per me sono dosi enormi. La prossima volta, però, credo che una piccola modifica la farò…
Secondo unico appunto: per chi volesse renderla più leggera, può sostituire il burro con 60 gr di olio di oliva biologico, viene che è una meraviglia. Questa è una modifica che ho dovuto fare necessariamente perché in casa siamo allergici al latte. Quindi, ho imparato che la dose di burro è sostituibile con il 40% di olio.
Complessivamente, comunque, ottima torta! La terrò come jolly per i futuri ospiti.
Buona Domenica a tutti,
Sara.
OTTIMA favolosa e come hai detto tu Izn DIVERSA DALLE SOLITE fatta ieri, le chiare montate ottima idea
buona domenica
sandra
a parte la torta magnifica che presto farò per qualche occasione o per mia nuora,
a me invece, le mele fanno uno strano effetto quando le mordo crude, ho una sensazione strana come per certi il gessetto sulla lavagna..brrrr e anche una forte salivazione ..da cotte invece altro problema: il male di pancia..
strano no?
il caminetto!!! da quando ero piccola sempre avuto a Roma e fuori ,in campagna .. ora in questa casa non c’è…..sigh!
calore, compagnia, ti ipnotizza quella calda rossa fiamma, e poi utile ..2 castagne, una patata sotto la cenere, intanto arrostisci due peperoni.. il pane tostato ..che voglia che mi avete risvegliato!!!! domani chiamo il muratore
un libro, i piedi appoggiati un po’ in alto davanti al fuoco e che vuoi di più dalla vita!!
Semplicemente Di-vi-na!!
Ciao a tutti….
buonissima la torta di mele…ma per me MELA=CANNELLA!!! Ricordo di deliziosi strudel del Trentino, quindi dove c’è un dolce con le mele io ci infilo anche la cannella,
l’impasto si scurirà un pochino ma il risultato papillo-gustativo ne guadagna…e vogliamo parlare del profumo al taglio delle fette?! Anche io sostituisco il burro, in questa torta , con l’olio….ma proverò a farne una uguale a questa e vi farò sapere….
slurp…slurp…
Buon HALLOWEEN a tutti!!!!!
Torta strepitosa? A me è venuto una torta disastrosa! Con tutte le torte che ho fatto (e non sono una brava in cucina) mai e poi mai mi era successo di buttare via tutto. Proprio così, diretta nel bidone. Non so che cosa ho sbagliato. Ho seguito la tua ricetta alla lettera…eppure dopo più di un’ora in forno era ancora cruda dentro…nel centro. All’esterno era quasi mangiabile, ma è risultata pesante come un macigno. Insomma con il cuore che piangeva (odio buttare il cibo) ho dovuto cestinarla!
@paolita: Mannaggia :-( Anch’io odio e straodio gettare il cibo. Ti andrebbe di provare a scrivermi punto per punto tutto quello che hai fatto? magari riusciamo a risalire all’errore, di solito con la panificazione ci riesco. Sicura che il lievito funzionasse? E che il forno fosse a temperatura quando hai infornato?
Hai pensato di acquistare un termometro da forno (costa pochissimo) per controllare la temperatura interna? Da quello che dici mi sa che il tuo forno scalda poco (spesso i forni hanno termostati sballatissimi, la temperatura varia di anche di alcune decine di gradi), e in quel caso magari avresti dovuto lasciarla in forno anche una ventina di minuti in più.
ciao cara..che dire la torta di mele è sempre super..adatta sia per l’ora del the, che a colazione, che dopo cena…poi mettila vicino a una bella tazza di infuso …che in questo periodo non ci sta male affatto è la tipica giornata che vorrei trascorrere…:) ancora meglio di una mattinata a fare compere….
Ciao Paolita,
anch’io ho sfiorato il disastro! secondo me sono sufficienti due mele: una da tagliare a cubetti ed inserire nell’impasto e l’altra da tagliare a fettine per decorare. Comunque, nonostante fosse un po’ umida, è finita subito. Io l’ho servita con gelato alla crema e una spolverata di cannella. Buonissima!!!
Ci metterei una vita a scriverti passo per passo…ma credo che gli errori sono stati diversi. In primis la mia bilancia. Ne ho una antipaticissima, di quelle che devi pesare due volte le cose per essere sicuri del peso. Il forno? Boh non credo che la temperatura sia diversa da quello indicato dal termostato..ho sempre cotto senza problemi e nei tempi indicati…credo che però mi procurerò questo termometro da forno (x essere sicuri). Magari dovevo usare il ventilato? Altro errore: il burro era congelato quando l’ho fatto sciogliere nel pentolino. il lievito? Ho usato una bustina di cremor tartaro…che avevo già da un pò nella credenza, non era scaduto però! Insomma…ci devo riprovare? Magari provo con la torta di zucca e cioccolato…che mi sembra divina!
Che meraviglia di torta! Per me le torte di mele restano un mito intramontabile :)
Complimenti per il blog, meraviglioso! Vorrei aggiungermi ai lettori fissi ma non posso.. Peccato!
Buon pomeriggio!
@Elvira: Ciao, non credevo si potesse unire un blog wordpress a Google Friend Connect, ma il tuo commento mi ha messo la pulce nell’orecchio, e sono andato in cerca del modo migliore di farlo. Dettofatto! Benvenuta sul pasto nudo.
Per chi non avesse un account google, twitter o Yahoo, potete comunque abbonavi ai feed rss. :-)
@zac: grande grande grande! Così ho potuto iscrivermi anch’io :-)))
Appena riesco a ricaricare su iPhoto le foto, miseramente e magicamente scomparse a seguito di un aggiornamento, ne inserisco anche una.
Buona serata e a presto,
Sara.
Meraviglioso! :)
Cosi posso seguire i tuoi manicaretti.
A presto!
Ciao! Sono arrivata a questo blog (che ho aggiunto ai miei preferiti!) proprio attraverso Casafacile di ottobre, sfogliato poco fa nella sala di attesa del mio medico.
Ciao e alla prossima!!
@Sara (I° lab): provata ieri con 100g di burro e 120g di zucchero ed (ancora?) buonissima.
A dire la verità ho anche altre 2 modifiche dovute a pigrizia (la scorza del limone da grattugiare insieme alle mele) e rincog… dimenticanza: il bianco d’uovo è rimasto solo soletto sul tavolo dove l’ho trovato appena infornata la torta :( Vi succede mai di dimenticare qualcosa?
Ah, un’altra nota: l’impasto, sicuramente per aver diminuito il burro, era un po’ duro, quasi una frolla, quindi ho aggiunto del succo di mela (quindi è stato come aver riaumentato lo zucchero in effetti).
E una spolverata di cannella per concludere.
@Izn: perché le mele assolutamente non farinose? La ricetta di partenza (di Giulia?) cita le renette che lo sono un po’. Io ho usato una sconosciuta (a me) e non meglio precisata varietà “americana” che un signore che abita accanto a me che cura un orto bello come un giardino, ha recuperato non ricordo dove e che me ne ha offerta una cassetta intera. Sono un po’ schiacciate, giallo verdi senza screziature, un po’ aspre e succose nonostante la polpa sembri un po’ pastosa (è contraddittorio, lo so…) e insomma, han fatto la loro parte :)
provata e postata. che dire davvero ottima, complimenti!!!!
@makeroo: dicevo non farinose perché secondo me ci vuole un bel contrasto tra la dolcezza dell’impasto e l’acidulo delle mele (che già quando le cuoci lo perdono molto). Di solito le mele farinose sono dolciastre; però se quelle che hai usato erano farinose *ma* acidule andavano benissimo :-)
@izn, domanda tonta: per piacere che intendi con zucchero grezzo? Di canna o barbabietola? Il primo grezzo lo conosco, il secondo invece non l’ho mai visto :-/ grazie.
Buona pero’ non mi e’ lievitata ! Nella ricetta non mi sembra sia specificato ma esattamente quando lo mettete il lievito? Io (quasi me ne stavo dimenticando) l’ho messo dopo aver incorporato gli albumi montati a neve e ho mescolato un po’ ….! Il forno l’ho aperto dopo circa 40-45 minuti….
@camilla: ehm… sono un po’ in ritardo sulla risposta, che, si nota? Per zucchero grezzo intendo di canna, quello di barbabietola forse l’ho visto qualche volta al supermercato bio, ma non l’ho mai provato, se non sotto forma di melassa, che però non mi piace molto perché non amo le barbabietole (non fanno bene a chi ha problemi di calcoli renali) :-(
@sara: Il lievito va setacciato insieme alla farina all’inizio, ma poi deve passare poco tempo da quando lo impasti al resto degli ingredienti a quando aggiungi gli albumi e inforni. Comunque la torta dovrebbe lievitare anche per gli albumi montati a neve, forse li hai mescolati molto prima di infornare? Oppure siccome l’hai aggiunto all’ultimo momento non sei riuscita ad amalgamarlo bene al resto dell’impasto? :-/
A-haa! Mi sa che allora dove ho ‘sbagliato’ (per cause di forza maggiore) e’ mescolare gli albumi e poi aspettare prima di infornare. Ho appena preso una cucciolotta di 2 mesi (che e’ uno spettacolo…!) e si era svegliata nel bel mezzo del procedimento e giustamente le ho dato la precedenza ! Ho lasciato tutto sulla tavola , mi sono dedicata a lei per 10 -15 minuti e poi ho ripreso. Vediamo se la prossima volta riesco ad incastrare il tutto prima che si svegli :-) Grazie mille della risposta e complimentoni per il sito, molto interessante e con ‘un bellissimo vibe’ !
complimenti per la ricetta e per il blog molto carino
ottima ricetta
Fatta!! Sai cosa? Finalmente ho un testo che riassume e mette ordine tra le milleduecentoventi versioni diverse di torta di mele che ho sperimentato nella mia vita! ;-))
Questa é per-fet-ta! Chiaramente, io le mele le ho tagliate tutte uguali (si fa per dire, ma perché in due ciotole diverse?). Poi ho messo poco piú di un etto di zucchero (a occhio) e olio di oliva al posto del burro (mooolto meno). Poi, visto che qui la farina di farro non esiste, 200 gr di quella integrale. E poi l´ho messa nella teglia larga, quella da pizza, che a me piace cosí, piú sottile (da crucca). Ok, ho cambiato *un filo* gli ingredienti, ma il procedimento l´ho seguito alla lettera! ;-)) Buonissima!! In realtá mi ero collegata per ricontrollare tutti i passaggi, che la rifaccio or ora per questa domenica pomeriggio invernale. :-)))
Questa torta di mele è davvero fantastica. L’ho preparata diverse volte, mi è venuta sempre un po’ diversa, ma sempre ugualmente buona. In effetti è un po’ “burrosa”, e anche io vorrei provare la sostituzione del burro con l’olio, ma fino ad ora l’abbiamo sempre mangiata in occasioni speciali, come degna conclusione di pranzetti e cenette in famiglia e con amici, perché è “veramente un dolce” – come dice mio marito ogni volta che la preparo e si stupisce di quanto sia buona!
@Agnese: non so se Sonia l’ha gia’ provata con l’olio, ma ti assicuro che non e’ affatto male. Certo, non senti il sapore burroso (me ne stupirei ;-)), ma (come conferma anche Sara I lab qui sopra nei commenti) posso confermare che rimane pur sempre un gran buon dolce da portare in tavola. Io la preparo sempre alle feste della scuola (assieme a quella di cioccolato e rape rosse, perche’ sono perfida e mi piace vedere i bambini che si leccano i baffi ignari del contenuto ;-)), ed i genitori vogliono sempre la ricetta! Sonia, che dici?
@Agnese e claudia: Ma certo, quando c’è da sperimentare sono sempre in prima fila, anzi fatemi sapere :-) state sempre attente però che di olio rispetto al burro ne va messo meno (ricordate questo post?)
Grazie dei consigli, vi farò sapere!
@Izn: io ho usato l’olio fin dalla prima torta. Circa 60 o 80 gr (vado a occhio ;-)). Per me e’ molto piu’ buona! Ma, detto da una a cui non piace il sapore del burro, forse non fa testo ;-)
Sabato sono stata presa da una voglia incontenibile di realizzare un dolce e così trovandomi delle mele appena raccolte dal frutteto bio del mio amico Gaspare ho realizzato questa torta. Naturalmente – come al solito – ho personalizzato la realizzazione: ho sostituito una mela con del ribes e delle prugne secche e in più ho messo nell’impasto anche dei pinoli tostati…. una cosa ……..provare per credere! nello spirito della creatività pastonudista ^_^
E meno male che almeno su q.che blog c`è della ricerca e della passione vera…. non solo improvvisazione e ricerca del guadagno….seppur comprensibile
Ciao che meraviglia!
Ma è possibile ridurre di poco il burro?
Grazie
Tina