Lo so che la pizza con la pasta madre l’ho già postata, ma questa è la versione velocissima (per quanto una pizza lievitata naturalmente possa essere veloce) e sottile.
Ho preso questa ricetta dal libro di cui vi avevo già parlato, “torte dolci e salate”, aumentando in modo abnorme la quantità di pasta madre.
Primo non avevo capito se il lievito da panificatore di cui scriveva lei era proprio la pasta madre, secondo perché volevo una pizza che lievitasse un po’ più velocemente per una volta :-)
Il condimento è quello che avevo in casa, perfettamente intonato alla stagione; soprattutto in questi giorni che fuori il cielo è grigio e mi sembra di stare in transilvania, la pizza porta un po’ di allegria e di luce, è sempre un piatto giocoso un po’ bambinesco no?
Adesso ho una domandona per voi. Questa pizza era buonissima, ok, ma quella che io vorrei veramente riuscire a fare è un tipo che qui a Roma credo si chiami “scrocchiarella”; è sottile sottile tipo mezzo centimetro, in genere condita con il pomodoro e più croccante che morbida. Mi piace tantissimo, ma non la trovo mai, men che meno biologica. Come si fa??? Qualcuna di voi la conosce questa ricetta?
Ingredienti:
per la pizza:
200 grammi di pasta madre
150 grammi d’acqua tiepida
300 grammi di farina 0
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
un cucchiaino di sale marino integrale
per il condimento:
un broccolo romanesco di dimensioni medie
tre patate medie
olio extravergine d’oliva
uno spicchio d’aglio
Parmigiano Reggiano
peperoncino molto piccante
sale integrale
Sciogliete per benino la pasta madre nell’acqua tiepida e lasciatela riposare al tepore un paio d’ore. Se volete potete anche farlo la sera per la mattina dopo, così potrete avere la pizza per pranzo… in questo caso lasciatela nel forno con la luce spenta, così fermenterà più piano.
Versate il prelievito che avete ottenuto nell’impastatrice, mescolateci l’olio che avete ottenuto alla farina, impastate bene per una decina di minuti, aggiungendo come al solito il cucchiaino di sale alla fine. Mettete l’impasto a lievitare nel forno acceso con il pentolino d’acqua sul fondo, nella solita ciotola con il panno umido, fino a quando sarà raddoppiato.
Intanto preparate il condimento: Mettete sul fuoco bassissimo una padella bella larga con un po’ d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato, e lasciate soffriggere lentamente l’aglio fino a che non avrà un bel colore dorato. Tritate il broccolo grossolanamente con il coltello, comprese le foglie private della costa centrale (se sono belle fresche e dure).
Togliete l’aglio dall’olio e gettatelo, e versate il broccolo nella padella, mescolate e lasciate rosolare per qualche minuto. Allungate con un pochino d’acqua bollente, solo per non far attaccare i broccoli alla padella e farli stufare un pochino. Poi fateli cuocere quanto volete, personalmente io li lascio un po’ al dente, odio le verdure mollicce.
Lavate bene le patate, se la buccia è bella fresca e sottile potete semplicemente spazzolarle, senza toglierla, e affettatele a fettine molto sottili; poi grattugiate il parmigiano.
Portate il forno a 250°C, prendete l’impasto della pizza e stendetelo più sottile possibile su una teglia ricoperta di carta forno e ben oliata, aiutandovi con le mani cosparse di olio. Ricoprite la pizza prima con le fettine di patata sovrapponendole un po’ le une con le altre, poi con i broccoletti rosolati, poi con una bella spolverata di parmigiano, un filo d’olio e salate.
Io ci avrei messo anche un bel po’ di provola a pezzi, ma emma è ancora piuttosto allergica al latte quindi ho preferito evitare, così poteva mangiarla anche lei; però se fossi in voi ce la metterei :-P
Infornate per una mezz’oretta, o comunque fino a quando la pizza sarà dorata sui bordi; dopo dieci minuti abbassate la temperatura a 220°C.
io non so cos’è la scrocchiarella….mi fai venire in mente una specie di schiacciatina croccosa…
e se usi l’impasto dei crackrs e lo cuoci intero e poi lo condisci??? bho!
Mentre questa pizza mi ispira tantissimo…ovviamente con la provola! Io a seconda dell’ispirazione metto dai 100 ai 200 gr di pasta madre su 500 gr di farina e te?
L’altra sera c’era un’amica della gnoma con vari problemi di cibo…ma la pizza di pagnottella l’ha divorata ;)
IZN..la pizza fina come dici tu e scrocchiarella la fa una mia amica con la mia P:M: , un rinfresco passato…..lei mette 200 gr.p.m.+550 farina grano duro +50 gr olio++sale.+zucchero 250.gr.acqua…. la fa lievitare ,poi. la stende direttamente su carta forno con il mattarello, cosa risaputa che NON si fa, fina meno di mezzo centimetro, poi aspetta che si riprenda , circa due ore,,la condisce la mette in forno direttamente sulla griglia, no sulla placca, sulla griglia ……forno caldissimo….dice che viene buonissima, lei fa la margherita classica , pomodoro scolato dall’acqua,
la mozzarella alla fine, olio a crudo una foglia di basilico…..prova……… io non l’ho mai fatta cosi fina da quando uso laP:M: prima la facevo anche io cosi ma con il l.b. ciao a presto
@LO: guarda sotto, cleofe mi ha appena scritto la ricetta, la proverò e poi se viene bene vi beccate un’altra ricetta di pizza, eh eh! È un tipo di pizza proprio particolare, che io mangiavo a Fiuggi (mi ci portava d’estate mio papà) quando ero piccola e ho ritrovato qui a Roma ma solo in pochissimi posti.
Io mi sono forse un po’ pentita di aver messo 200 grammi di pasta madre su 300 grammi di farina, il libro diceva 20 grammi di pasta madre, figurati! Però la pizza è venuta molto buona, è meno morbida di quella favolosa di pagnottella ma un’ottima base per qualsiasi condimento. Fammi sapere come ti viene se la fai, anche se fai qualche modifica, sono curiosa…
@cleofe: grazie tesoro!!!!! Non sai come sono felice, proverò assolutamente a farla prestissimo, mi hai scritto una cosa preziosa, questo tipo di pizza mi riporta alla mia infanzia (in uno dei pochi momenti sereni)! Ma tu pensi di provarla? Io questo week end probabilmente devo scendere a Napoli, potrò provare solo la settimana prossima… e poi devo comprare la farina di grano duro biologica… ahhh!!!
ps: ma come la mette sulla griglia, con la carta forno?
izn grandiossaaaaaaaaaaa questa pizza ,provero, sento gia il sapore.senti questo blog e diventato cosi grande che a volte mi perdo e non riesco a mandarti un comento.aproposito mi ai detto che sei di napoli,volevo chiederti una cosa,un colega di lavoro di mio marito ci a portato u casatiell! ai percaso la ricetta troppo buono dentro cera pancetta e qualcosaltro non soso di sicuro che mangiandolo avro preso un sacco di calorie ma davanti a tanta bonta! come si fa, ah ah ciao
IZN,,, si certo,,, su carta forno e poi a forno caldo……. si io la proverò e ti farò sapere ,,,,,,,,poi ti mando la foto del setaccio ,questi giorni. sono stata troppo presa dalla Minni….la cosa importante è che sai deve riprendere prima di condirla ,comunque è sempre meglio non caricarla troppo di condimento, altrimenti” s’ammoscia”
Buona, veramente buona. Ho provato anche mettendoci sopra qualche pezzetto di formaggio Castelmagno. E’ da provare.
….paola… di quale impasto parli?Sai noi tutte sperimentiamo e ci avvaliamo delle esperienze degli altri…facci sapere grazie ..
oggi la provo, e rispettando i tempi di lievitazione :)))
altra cosa….quante persone ci mangiano con queste porzioni?
@angela: eccomi tesoro, ancora non ho la ricetta del casatiello ma sto studiando la cosa… devo trovarne uno che mi convince veramente, poi farlo due o tre volte per essere sicurissima della riuscita e poi farò un post, prometto :-) Ascolta, sposto il tuo commento sul pane con le pieghe nel post sul pane con le pieghe (clicca qui) e ti rispondo lì, così le persone che hanno il tuo stesso dubbio possono usufruire della risposta :-)
@cleofe: grazie tesoro, non ti preoccupare, ti capisco benissimo :-) ascolta, ma cosa significa che si deve riprendere prima di condirla?
ps: credo che paola intendesse l’impasto di questa pizza, oppure??
@natascia: fammi sapere come viene, mi raccomando! A me è venuta una bella teglia grande, dipende da quanto sono mangione le persone che la assaggiano :-P
Noi l’abbiamo mangiata in due la sera e poi il giorno dopo ce n’era ancora un bel pezzettone da scaldare.
tutte…… parlo della pizza scrocchiarella………… che la battezzero’ ………
pizza Patty,,,,,))))))))))) fatta…..divorata..come quella della pizzeria ..IZN..dopo che ha lievitato, la stendo sulla carta forno aiutandomi con la semola sotto e sopra con il mattarello, poi metto il tutto sulla griglia in forno spento + pentolino a. calda ……la pasta dopo essere stata schiacciata e manipolata si sgonfia sempre un po’.allora calcolo bene i tempi .e prima di cuocere la faccio riprendere, sempre più di un ora ………. prima un po di sale e olio ……………poi pomodoro scolato dall’acqua, con un po di sale, pizzico di zucchero se fosse aspro, sale pepe, attenzione a non arrivare fino ai bordi, altrimenti scola , cuocere in forno caldissimo al mx , ))))quando è cotta, te ne accorgi sollevandola con un coltello lungo , deve venire su bene.tutta…guardi sotto deve essere dorata ……a quel punto la tiri fuori e aggiungi pezzetti di mozzarella e alici……………… fuori dal forno goccino olio a crudo…provala dimmi se ti piace!
@cleofe: grazie cleofe sei un genio!!! la provo sicuramente, aspetta solo che un malcapitato pacco di semola di grano duro mi passi davanti…
@izn mi sono spostata qui, riguardo il disastro sulla pizza! credo di aver fatto un casino, nel senso che comunque ho messo più farina della ricetta (500 g, 1/3 grano duro, 2/3 tipo 00), poi ho aggiunto un vasetto di yogurt per aiutare la lievitazione (!), per il resto tutto uguale…. passate 3 ore dal 2° impasto era lievitata pochissimo, e quando ho mischiato pasta madre con acqua era veramente liquido…
@cleofe: ho trovato la semola di grano duro… è solo questione di tempo adesso, eh eh. tic-tac, tic-tac…
@natascia: ecco perché!!! allora, prova la ricetta con tutta farina 0, e vedi cosa succede (niente yogurt per adesso!). Poi dopo che ti sarà riuscita prova a fare qualche variazione, ma devi fare una sola variante alla volta, così ti rendi conto di cosa non ha funzionato. per esempio, la prima volta cambi solo la quantità di farina, la seconda volta aggiungi solo lo yogurt e vedi che succede… questo metodo è infallibile, vedrai! Fammi sapere!
Beh le ricette sono da provare… so solo che quelle foto fanno venire una fame allucinante!
@marco savona: buongiorno marco, benvenuto nel pasto nudo :-) ho dato una sbirciata al tuo sito e mi sembra molto interessante… dopo mi ci farò un giro approfondito, stavo giusto pensando di mettere un bel forno a legna sul terrazzo!
Grazie Mille! PURTROPPO cucinare nel giusto forno a volte è fondamentale, anche se non tutti hanno lo spazio per installarlo! Ma le tue ricette vanno per forza provate nel forno a legna eheh.
Ciao
A presto
Domenica avevo finito le scorte di farina 0 e dovevo fare due teglie di pizza per lunedì sera. Conl’ultimo rimasto avevo rinfrescato la pasta madre poi ho girato come una scheggia impazzita per i supermercati di zona in cerca di un pacco di farina 0. Alla fine mi sono accontentata di un pacco di semola di grano duro e ho fatto un impasto con c.a 150 farina zero e 150 semola e c.a 160 pm. ho lasciato in frigo tutta la notte e la mattina l’ho messa in forno con luce spenta fino a sera. ero terrorizzata che non lievitasse abbastanza, invece quando l’ho stesa e messa in teglia non ho avuto problemi, era solo un po’ più duretta e resistente. Il risultato è stato una pizza comunque alta (come quella con solo farina 0 ma più croccante). Una classica mozzarella e pomodoro, un’altra metà patate e zucchine e metà porri e patate (deliziosa). Esperimento decisamente riuscito, anche se eviterò d’ora in poi di restare senza farina 0 (domenica sembravo decisamente una matta). Un salutone a tutti
@fra75: come ti capiscooo! ma perché i negozi chiudono di domenica? è assurdo! Per me dovrebbero essere aperti anche la notte, così potrei fare la spesa evitando il traffico :-)