Questa è una ricetta che mi ha insegnato la mia mamma quando ero un’infante; in seguito ho scoperto che la bioterapia nutrizionale, con la quale mi sono curata per alcuni anni, la usa per combattere l’insonnia.
Cuocere la pasta direttamente nel sugo è una pratica molto diffusa nel sud italia. Questo procedimento viene chiamato “risottare”. Anche per questa ricetta ricetta ho usato il kamut, ma potete sostituirlo tranquillamente con qualsiasi tipo di pasta che regga bene la cottura, o anche con il riso.
L’unica difficoltà di questo modo di preparare la pasta è indovinare la giusta quantità d’acqua (non troppa, non troppo poca) da aggiungere alle patate; nel dubbio meglio metterne meno e aggiungerla a poco a poco.
Qui potete trovare un po’ di letteratura sulle patate ogm. Disinformazione.it spesso usa dei toni apocalittici, ma tra un’articolo e l’altro si trovano cose interessanti.
Ingredienti:
100 grammi di spaghetti di kamut bianco
100 grammi di patate
olio extravergine di oliva
uno spicchio d’aglio
4 cucchiai di parmigiano reggiano
due manciate di prezzemolo tritato
un peperoncino rosso secco
sale e pepe q.b.
Pelate le patate e tagliatele a cubetti piccolissimi.
Versate l’olio in una padella d’acciaio di media grandezza insieme allo spicchio d’aglio schiacciato. Lasciate scaldare la padella a fuoco bassissimo fino a quando l’aglio non sarà bello dorato e croccante.
A questo punto gettate l’aglio e versate i cubetti di patate nell’olio. Mescolate con un cucchiaio di legno per staccare le patate che tenderanno ad attaccarsi al fondo della padella.
Lasciatele cuocere per una decina di minuti fino a quando non saranno un po’ sfatte. A questo punto alzate la fiamma e versate nella padella acqua bollente fino a coprire le patate per un centimetro circa; lasciate cuocere ancora dieci minuti.
Spezzate gli spaghetti, versateli direttamente nella padella con le patate e mescolate bene. Se l’acqua si asciuga troppo aggiungetene un po’, se è troppa alzate la fiamma per farla asciugare più in fretta. Le patate devono disfarsi e diventare cremose; la pasta ci metterà un po’ a cuocere, assaggiate per sincerarvi della cottura e aggiustate di sale.
Un minuto prima che la pasta sia cotta aggiungete il prezzemolo tritato e tutto il parmigiano. Servite subito spolverando con un po’ di peperoncino a pezzetti e pepe macinato di fresco.
Mmmmm…e questa come mi e’ sfuggita?!?!stasera la provo di certo!!!!!
Una bombaaaaaaaaaa!!!!!Davvero da leccarsi i baffi!Provatela tutteeeee!
@jennifer: sì è una cosa pazzesca nella sua semplicità… mi sa che è passata un po’ sottogamba perché è una delle primissime ricette che ho postato, una di quelle comparse sul sito di Francescav, a questo indirizzo, quando tenevo lì la rubrica di cucina consapevole, grazie alla quale ho poi deciso di far partire il pasto nudo (a proposito, grazie ancora Francesca per la tua lungimiranza… se non mi avessi convinta tu…)
Comunque se dovessi dire a qualcuno di provare una delle ricette del pasto nudo gli consiglierei sicuramente questa, perché è veramente uno spettacolo. Ah. le ricette della mamma…
Ma sai che questa é – credo – la prima ricetta che ho provato? È per questo che sono ancora qui che sfrucuglio tra le ricette di izn!
PS. saró blasfema, forse, ma una volta ho usato la zucca, al posto delle patate (io non amo la zucca, se non in zuppa o crema), e devo dire che non é affatto male (senza prezzemolo e peperoncino, peró, ma con un odore di rosmarino o maggiorana…sí, ho capito, é un´altra ricetta, ma l´idea di cuocerci la pasta dentro é la stessa…). Pensa che io la pasta risottata l´ho imparata dalla mia amica Mariangela, ai 2000 metri del passo Pordoi…altro che sud!!!
Io la zucca non la amo granche’,ma mi ha fatto voglia la tua ricetta…mi sa che……!
…alla fine non ho provato la ricetta con la zucca,come diceva Claudia…xo’ oggi ho bissato con patate e pasta…mmm…!!!!
ODDIO MA QUESTO E’ UN SOGNO!!!
ADORO LE PATATE(ANCHE CRUDE)
:)
io l’ho appena testata ed è molto buona, al posto degli spaghetti ho utilizzato le tagliatelle, credo sia una pasta ottima per riscaldare.
Ciao! Li ho preparati ieri sera! Una CANNONATA! Corroborante, morbido ed appagante. Sono stati motivo di grandi lodi! Era la prima volta che leggevo le tue ricette ed ho provato con slancio! Bravissima!
fatta oggi… buonerrima… intramontabile!
se si cuoce la zucca con lo stesso procedimento consiglio di aggiungere gorgonzola e pecorino