Martedì scorso abbiamo deciso di festeggiare il compleanno di zac andando a mangiare fuori. È stata un’iniziativa assolutamente insolita per noi, dato che mangiamo solo bio; ma ci siamo incuriositi perché da un po’ sentivamo parlare molto bene di un ristorante biologico dalle parti di via Trionfale (oltretutto a un tiro di schioppo da dove abitiamo), e così abbiamo fatto una sortita.
A dire la verità eravamo un po’ scettici, viste le molte delusioni pregresse, ma già appena arrivati abbiamo avuto una bella impressione del posto. Visto dall’esterno il locale ha l’aspetto di un vecchio casale ben tenuto; abbiamo lasciato la macchina nel piccolo parcheggio molto comodo che si trova sul retro e siamo entrati passando per una stanza graziosa, dove si trova un piccolo shop allestito con i prodotti usati per la preparazione dei piatti.
Siamo stati accompagnati al tavolo che avevamo riservato, in una saletta intima e carina, arredata con mobili antichi e di recupero, per nulla pretenziosi. Quando ho visto che ci avevano riservato il tavolo numero 7 ho capito che avremmo mangiato benissimo… è il mio numero fortunato, eh eh (ma anche voi avete queste fisse?).
Una delle pareti era completamente ricoperta da scaffali di vini biologici, e già questi particolari ci hanno messo a nostro agio. Quando ci hanno portato il menù la prima cosa che ho letto è stato che il locale aveva la certificazione biologica, e me ne sono sorpresa tanto perché non mi era mai capitato di essere rassicurata in questo modo.
Abbiamo ordinato una focaccia al rosmarino (buonissima e leggera) e un antipasto misto monti, ovvero uno stupendo piattino con delle polpettine, una fetta di torta di verdura e della lonza. Dopo aver assaggiato ho capito che avrei voluto un piatto con una piramide di polpettine dal numero imprecisato, ma comunque superiore al 50. Ho soprasseduto solo perché altrimenti non avrei potuto mangiare nient’altro. A volte sono un po’ come zac, ho gli occhi più grandi dello stomaco :-P
Abbiamo deciso di saltare i primi, e siamo passati direttamente ad ordinare una tagliata di manzo all’aceto balsamico e miele, e un’arrotolata di manzo con lardo speziato e rucola. Non me ne vogliano i vegetariani, ma era veramente un secolo che non mangiavamo un po’ di carne, un po’ perché ci stiamo flexitarianizzando, un po’ perché carne di manzo buona dove la troviamo? Mi dispiace per naturasì, ma da loro non direi. Abbiamo preso anche delle verdure grigliate ottime, croccanti e saporite; era tutto buonissimo, e tanto perché dovevamo festeggiare abbiamo scelto anche una bella bottiglia di Morellino dei Botri di Ghiaccioforte (trovate il link al loro sito nella colonna a destra) che ci ha dato il colpo di grazia.
Avrei voluto fermarmi lì, ma ci siamo messi a fare due chiacchiere (beh… “due” è un po’ riduttivo) con il proprietario del locale, Francesco, e parlando parlando sono stata aggredita da un gelo al limone che mi è saltato in bocca (e si sa che i geli sono aggressivi).
Francesco ci ha raccontato un sacco di cose interessanti :-) Anche quando non aveva ancora il ristorante era già un appassionato della cucina semplice, fatta con pochi ingredienti freschi, e andava a cercare il cibo direttamente dai produttori convenzionali. Piano piano si è avvicinato al biologico e ha cominciato a notare la differenza di qualità e di sapori dei prodotti coltivati in modo naturale. Quando suo figlio Marco si è iscritto all’alberghiero è scattata la scintilla che ha portato lui e sua moglie Tina a cominciare l’avventura di Biogusto. L’obiettivo è stato creare un locale di nuova concezione, dove si potessero mangiare prodotti sani, cucinati in modo naturale e a prezzi accessibili.
Così ha iniziato a cercare su internet prodotti particolari, testando prima personalmente ogni azienda per verificarne la qualità. Nell’estate del 2007 ha cominciato a visitare le cantine biologiche di cui aveva sentito parlare (da Carpineti a Mottura nel Lazio, da Aurora a San Filippo nelle Marche), poi è stata la volta della pasta, la carne, i salumi, il formaggio, la frutta, la verdura, la birra.
Ci ha spiegato che il prodotto più difficile da trovare è stato un caffè che fosse buono e avesse una qualità all’altezza degli altri prodotti che proponeva; l’ha cercato inutilmente al Sana di Bologna (ultimamente ne sento parlare sempre con una certa delusione); poi per caso un giorno ha scovato un’azienda toscana di distributori automatici bio ed è riuscito a convincerli ad ottenere una macchina di prova e un po’ di campioni; è così che ha trovato il caffè perfetto (zac conferma) :-)
Un altro problema che ha dovuto risolvere è stato l’approvvigionamento di pesce; dato che il pesce di mare certificato non esiste, e che quello di allevamento andrebbe evitato accuratamente, da Biogusto hanno scelto di affidarsi a un’azienda che gli garantisce esclusivamente pesce di mare con fornitura giornaliera. Non contenti hanno poi deciso di produrre “in casa” anche il pane, i dolci, le focacce, la pasta; pensato a creare dei menù anche per vegetariani e vegani e dulcis in fundo… la pizza preparata sempre e solo con prodotti di stagione e con lievito naturale!
Tutto questo ha valso loro ben tre galletti (il massimo punteggio) dell’Istituto Mediterraneo di Certificazione (ne ho parlato nel post dell’altro giorno, ricordate?).
Ma la cosa che è mi è piaciuta di più è il fatto che a parte il ristorante c’è anche l’enoteca, dove si può andare dalle sei del pomeriggio in poi, semplicemente a bere un bicchiere di buon vino bio (o un succo di frutta o cola bio) con gli amici, accompagnato da bruschette, stuzzichini e dolci. E quando mai noi potevamo permetterci una cosa del genere? Gli stuzzichini normali per me sono veleno… nel migliore dei casi salatini o rustici surgelati :-/
Dimenticavo… gli abbiamo lasciato la mail perché è possibile acquistare da loro tutti i prodotti con i quali preparano i loro piatti (pasta, olio, vino, birra, zucchero, qualsiasi cosa – ah, e ciambelline, torte e quant’altro preparate in casa dallo chef), oltre al fresco (frutta, carne, uova e verdura biologica) dai loro produttori. Venerdì passeremo a ritirare la nostra prima cassetta della spesa da Biogusto!
Biogusto
via Trionfale, 9516
00135 Roma
info@biogusto.net
+39 06.83761370
+39 347.0551541
Aggiornamenti:
11 marzo 2010:
Devo assolutamente annotare un’iniziativa che mi piace tantissimo alla quale Biogusto ha aderito entusiasticamente.
Si tratta del circuito “NonFinisceQui“, andate a dare uno sguardo al loro sito perché è bello graficamente e fatto veramente bene, belle foto e un bel po’ di informazioni.
In pratica quando andrete a mangiare da Biogusto (perché è solo una questione di “quando”, mica di “se”) se prenderete una bottiglia di vino e non la finirete (a me capita continuamente, perché ne bevo al massimo un bicchiere) alla fine del pasto vi verrà consegnata in un sacchettino stupendo di iuta in modo da potervela finire con calma a casa, come in tutti i paesi civili del mondo (finalmenteeeeeeee! il mio plauso alle persone intelligenti che pensano a queste cose apparentemente piccole, ma che cumulate con altre di questo genere renderebbero il mondo un posto migliore).
Potreste dirmi che esiste il vino “al bicchiere” o quello della casa nel bricchetto piccolino… beh allora attenti a dove andate a mangiare, perché tempo fa, quando ancora ogni tanto mangiavo anche in posti non certificati, ho visto in un locale apparentemente “di tutto rispetto” a San Giovanni (Roma) un ragazzo che sparecchiava i tavoli e versava in una bottiglia il vino che era rimasto nei bicchieri sul tavolo. Sono troppo maliziosa se credo che quel vino non sia mai finito in un lavandino ma sul tavolo successivo? E amici miei mi hanno raccontato che *inspiegabilmente* hanno trovato dei micropezzi di patatine fritte in un vino che avevano ordinato, in un altro ristorante al centro di Roma. Fate due più due… BLEAH!
19 ottobre 2011:
Biogusto ha chiuso i battenti, ormai dall’inizio di settembre.
Ho aspettato a scriverlo perché volevo essere sicurissima che non cambiassero idea, ma purtroppo ormai la cosa è fatta, anzi al loro indirizzo adesso c’è tipo una bisteccheria, sigh, sigh, sob.
Non so se Francesco Meuti deciderà di riaprire altrove, o se si dedicherà a qualcos’altro di interessante che ruoti attorno al mondo dell’alimentazione biologica. Ma vi prometto che appena una cosa del genere dovesse giungere alle mie orecchie la prima cosa che farò sarà venire su questa pagina ad elargirvi la bella notizia.
In bocca al lupo Francesco, qualunque cosa tu voglia intraprendere :-)
per prima cosa…TANTISSIMI AUGURI A ZAC !
Sono contenta che siate riusciti a festeggiare…in modo adeguato e come si deve !!!
Bellissimo il posto e soprattutto interessantissimo tutto quanto…da mettere in nota, chissà che non si faccia prima o poi una capatina a Roma (varrebbe la pena anche solo per un aperitivo ).
Numeri…numeri…numeri…. anch’io confido nel 7 e nel 17 (non potrei fare diversamente, essendo nata di venerdì 17!!) e soprattutto ho la fissa dei multipli di 3…sarà una scemata ma intanto mi fa star bene, e allora ??? Che male faccio ?
Buona giornata e ancora AUGURI !
Lucy
PS- raccontaci di quelle polpette….almeno 50 particolari in più, please !
ciao izn, è un pò che non lascio commenti (tra chiusura dell’anno scolastico e preparativi matrimoniali un girotondo infernale :-), ma ti leggo sempre e sempre con interesse…e oggi anche con un pò di sana invidia, visto che Roma sarà anche caotica e invivibile come tutte le metropoli, ma ti offre tante, tante, tante opportunità che noi “provinciali” ce le sognamo, come il ristorantino biologico a due passi da casa…sarà una tappa obbligata del nostro prossimo soggiorno romano!
ho letto che tra i produttori di vini bio da cui si rifornisce biogusto c’è anche l’azienda San Filippo di Offida che rifornisce anche il nostro gas…sarebbe molto interessante sapere cosa pensa dei loro rossi Francesco, o anche Bruno: secondo me passerina, pecorino e falerio in bottiglia sono strepitosi come rapporto qualità-prezzo, mentre il rosso lascia un pò a desiderare (solito problema…).
Ah, per quanto riguarda la fissa dei numeri, figurati che io non mangio mai 2 biscotti o 4 biscotti, ma solo 3 o 5, oppure non lascio mai nel piatto 2 o 4 tortellini, ma solo 3 o 5 e così via…tranne ieri, che ho fatto dei cornetti di pasta brioche con la terza matrrrre che sono commoventi, e dopo il terzo non ho resistito e mi son pappata pure il quarto! a proposito, ci sarebbe un posticino per questa ricetta nella stanza delle magie?
Tanti auguri a Zac. Questo locale è un paradiso, io a Bologna ne ho uno proprio sotto casa ed è molto comodo quando non si ha voglia di cucinare e mangiare qualcosa di semplice e genuino.
Le polpettine hanno una aspetto delizioso…ci credo che non ci si fermerebbe più
Un bacione
fra
Anche noi siamo andati di recente al BioGusto! Mi ero ripromessa di raccontarvelo ma sono stata travolta dalle cose e come al solito arrivo tardi… anche io ho avuto le stesse sensazioni di izn, Francesco è una persona meravigliosa e ti trasmette un entusiasmo quasi commovente. noi abbiamo preso il menu assaggio di pesce: alla faccia dell’assaggio, per 30 euro abbiamo mangiato a più non posso, e il pesce aveva un sapore così intenso… Assolutamente un’esperienza da ripetere!
Molto interessante, una perletta questo post(o). Ecco, quel gelo al limone buttato li’ mi dà una voglia. Quando vengo a Roma se ci riesco ci faccio un salto.
Le tue foto sono sempre molto belle
wau! grazie izn e tanti auguri a Zac !
chissà che un giorno riusciamo ad andarci…
anche io sono rapita dal galo al limone!
buona notte a tutti ***** ah! a proposito di numeri…solo con questa dieta sono riuscita ad inserire il 4 nella mia vita!
***** 5 stelline a tutti *****
auguri Zac!
un posto incantevole, mi piacerebbe molto provarlo, qui in zona c’è solo un ristorante vegetariano parzialmente bio ma non fa questi piatti così golosi!
Auguri a Zac, anzitutto…
quasi da Milano parto a piedi, mi è venuta proprio voglia,,,
Ah, aurora e san filippo, ottime entrambe, le conosco
Grazie a tutti per gli auguri! (avrei detto a tutte, ma Alessandro anche se in minoranza mi obbliga al maschile…)
Volevo aggiungere solo due cose: dell’azienda San Filippo di Offida, Francesco parla un gran bene e si affida a loro da parecchio tempo. Oltre ai vini (che prometto di sacrificarmi ad assaggiare per voi quanto prima :D), pare che facciano una pasta di farro spettacolare che siamo subito corsi ad ordinargli!
Ultimissima cosa che izn si è dimenticata di dirvi (ma c’erano talmente tante cose da scrivere che ricordarle tutte sarebbe stato impossibile): a fine pasto, dopo il caffè, ho avuto la possibilità di scegliere tra amaro, grappa e (udite, udite) mirto rosso e bianco, il tutto rigorosamente bio!!!!
Io, ovviamente, anche se la grappa mi ha tentato a lungo, non ho potuto fare a meno di prendere il mirto (rigorosamente rosso, il bianco sarà anche più fine, ma io sono per i sapori umili, caserecci e un po’ bastardi). ciao!
io invece per passione frequento molto i ristoranti, e non sai quanto vorrei che ce ne fossero sempre di più attenti al biologico… speriamo che questa cultura si diffonda. auguroni :D
zac..ciao in ritardo ma tantissimi auguri
bello tutto il servizio su il ristorante , dall’arredamento a tutto il resto, sicuramente da andare, mi piacciono questi tipi di ristoranti, izn, sempre bravissima e piena di idee ciao “vulcano” un bacio
Troppo interessante. mi sono annotata l’inidirzzo, proverò quanto prima, sto facendo i salti mortali per mappare il notro territorio (anche se io sono un po’ più su) con belle aziende, belle esperienze, luoghi di “buon gusto” inteso in senso letterale. E la cosa bella è che ogni tanto se ne trovano e l’entusiasmo va alle stelle! Grazie per questa segnalazione e a presto !
questo ristorante è vicinissimo da me, credo di aver capito dove sia, ci andrò sicuramente!
@lucia: io adoro il venerdì 17! mi succedono sempre cose belle, anche piccole cose :-) Per quanto riguarda le polpettine… devi assaggiarle. La prossima volta ne prendo un piatto solo per emma!
@pasticciotta: ciao tesoro, grazie per esserti affacciata qui! sai che sarei molto interessata alla ricetta dei cornetti di pasta brioche con la pasta matrrrrre?! magari sono simili a quelli napoletani, che mi mancano tanto :-( potrei mangiarne 7, 17, 77…
@fra: mi vergogno di dirlo, non ho mai visto bologna. Ma ci verrò… quando ci verrò poi mi darai qualche indirizzo di locali bio? Voglio assolutamente provare i veri tortellini in brodo biologici :-P
@fra75: sono assolutamente d’accordo sull’entusiasmo trascinante di Francesco! Oggi ci ho fatto una bella chiacchierata, e magari se le cose andranno in un certo modo forse potremmo prepararvi insieme delle sorpresine… suspence!
@dada: se vieni a roma e se ti va ce lo andiamo a mangiare insieme il gelo di limone! Mi piacerebbe moltissimo conoscerti e fare due chiacchiere (non è che poi parliamo solo di cibo, mi sa che ne saremmo capacissime eh) :-)
@roby, giò e alessandro: e allora tutti insieme a mangiare il gelo da Francesco e a chiacchierare! però mi sa che alessandro sarà più interessato all’enoteca…
@salsadisapa: ehhh… tu poi sei sempre alla ricerca di cose nuove, ogni volta che vengo sul tuo blog trovo cibi e accoppiamenti superinteressanti, il risotto al sedano e liquirizia mi ha fatto una gola… io ce la metto tutta per diffondere la conoscenza del cibo coltivato (o allevato) nel modo giusto invece che nel modo facile; pensa che cominciano a chiamarmi la talebana del biologico. io non voglio essere talebana, giuro, è solo una reazione momentanea al fatto che quando difendi le tue scelte mangerecce spesso vieni attaccato in modo durissimo :-( ma non demordo!
@cleofe: ecco, stavo appunto cominciando a preoccuparmi! Come stai tesoro? Ti sei rimessa? Ci vieni domenica 14 al biomercatino di Formello?
@marilì: tesoro, conosci già biobank e romabiologica, vero? se mi viene in mente qualcos’altro te lo segnalo di sicuro. Ma tu dove abiti se non sono troppo indiscreta?
@mimma: allora ci vediamo lì?!!! Ho fatto un giro sul tuo sito, ci sono delle bellissime cose bio per i bimbi, ci devo tornare e spulciarmelo bene. Non ho capito se hai anche cose per bimbi un po’ più grandicelli (tipo due anni) come la mia piccolina :-)
izn………..siiiiiiiiiiiiiiii ci vengo ho una gran voglia di rivederti………. un bacio
@cleofe: che bello, ti piacerà un sacco! guarda che stavolta comincia nel pomeriggio, lo fanno solo per gli appuntamenti estivi altrimenti fa troppo caldo. Ti aspettoooooooo! :-)
@zac: grazie per la recensione di San Filippo, e auguroni anche se in ritardo! Al nostro gas la loro pasta di farro non arriva, ma mi hai dato un’idea da suggerire ai soci che si occupano dei rapporti con i fornitori!
ora ci arriva anche la birra bio, bionda e rossa, il produttore si chiama alvaro moretti, ma non credo che sia quello della birra col baffo :-)
@izn: la ricetta dei cornetti è molto semplice, non so se siano simili a quelli napoletani…la pasticceria napoletana è inarrivabile (la pastieraaahhhhh!!!), queste sono semplici brioschine da colazione con dentro la crema di nocciole bio, la ricetta l’ho scovata in rete ma l’ho un pò modificata (latte di riso, crema bio e zucchero grezzo al posto del latte vaccino, della nutella e dello zucchero bianco). se ti interessa potrei comunque inviartela, ma non ho la tua mail…volevo dirti che continuo a fare la tua meravigliosa pizza tutte le settimane, anche ieri sera, e ogni morso è un attimo di godimento! ;-))
@pasticciotta: la mail è quella con la quale ti ho inviato la newsletter (ma te l’ho inviata, vero?). se me la mandi provo a farli sicuramente; sai che anch’io ho rifatto quella pizza ieri sera e zac era superfelice? L’ha mangiata anche oggi a colazione (il solito esagerato!).
Volevo ringraziarti per l’invito, mi farebbe mooolto piacere. Comunque si’, siamo capaci (almeno io) di parlare di cibo per ore, è una malattia? Buona serata!
@dada: sì! la golosità! incurabile!!! siamo spacciate… :-P
ciao izn,
scusami, non mi so muovere molto coi blog e oggi ho pensato di vedere questi commenti!, sono una forumista!
magari davvero ci potremmo conoscere!
mi sa che siamo cresciute gomito a gomito!
grazie per i complimenti per il sito!
cosine per una bimba di 2 anni ce ne sono, tipo body ad esempio, mutandine trainer, costuini, pannolini per bambolotti :-).
usi i pannolini lavabili?
in generale se desideri maggiori informazioni su prodotti per la tua bimba sono a tua disposizione!
mi ha interessato il tuo profilo, io da una vita ho problemi di intolleranze.
grazie ancora e baci!
ps, il mio bimbo si chiama Matteo, di agosto anche lui!
Poi ho dimenticato di dirvi di biogusto! Purtroppo era una serata non proprio idilliaca per me e le mie due amiche, quindi non seravamo molto nello spirito dell’esperimento, ma il ristorante ci è piaciuto. Ci sono delle cose che ho notato e che secondo me potrebbero essere migliorate, piccolezze relative alla cucina, tipo non servire la torta di mele fredda di frigorifero, ma ripeto sono piccolezze che davvero con poco si possono migliorare!
Alla fine ci siamo fermate a parlare con Francesco che è davvero appassionato e felice di quello che sta facendo e la cosa è molto bella :-)
Peccato fosse tardi e io stessi morendo di sonno (e avessi pure il mal di testa!)… chiacchiera tantissimo Francesco, una macchinetta, ed è stato difficile andare via, anche perché quello che diceva mi trovava in sintonia, ma non ce la facevo davvero più, stavo crollando…
Mi ha detto che forse il tuo corso sulla panificazione ci sarà nel weekend del 3 e 4 ottobre e mi parlava di sabato e domenica sera per favorire le persone che vengono da fuori, ma misà che intendeva sabato sera e domenica a pranzo… o no?
@loretta: so benissimo quello che vuol dire andare in un posto con il mal di testa… tutta la giornata che ho passato al sana stavo così, non sono riuscita a rilassarmi neanche un secondo :-(
Anche io quando parlo con Francesco mi riempio di entusiasmo, è un uomo con un’energia incredibile :-)
Ma cosa avete mangiato? sono curiosa!
Sì, il corso di panificazione dovrebbe essere sabato sera e domenica a pranzo, ma ancora non abbiamo definito perfettamente tutto, sono io che sono in ritardo, ancora non gli ho mandato la tabella :-/
Allora, abbiamo preso per antipasto un tris di pesce e uno vegetariano. Nel primo c’erano carpaccio di polpo, affumicato di tonno (la cameriera ci aveva detto spada, ma credo proprio che si sia sbagliata) e umido di calamari con polenta (la polenta era nera o forse verde scuro e con una consistenza strana… abbiamo pensato che dentro ci fossero tipo degli spinaci… buona :-). Nel tris vegetariano c’era della zucca grigliata e marinata nell’aceto, delle polpettine vegetali ed una torta rustica con patate e zucchine. Ci hanno offerto una focaccia bianca per accompagnare gli antipasti ed è stata l’unica pasta lievitata che ho assaggiato perché non abbiamo preso il pane… ma la focaccia era perfetta :-)
Poi abbiamo preso maccheroni con crema di patate e gambuccio, penne con spada, zucchine e menta e spaghetti all’ortica con verdure saltate e semi tostati. Erano tutti buoni, ma ho da fare due appunti sulla mia, le penne con lo spada: era troppo cruda (mordendola dentro era bianca) e la menta era troppo debole, ce ne andava forse un pochino di più. Sono piccole cose, migliorabili con quasi zero sforzo, ma possono cambiare di molto la gradevolezza di un piatto. Sulle altre due paste invece niente da dire.
In chiusura abbiamo preso la torta di mele e cannella (che aveva anche la crema, bella sorpresa, ma andrebbe indicato nel menù o segnalato dal personale perché se uno la crema non la può mangiare…) ed il bigne con crema e gocce di cioccolato. Il secondo era buonissimo, la prima anche, ma era un po’ troppo fredda… le mie amiche dopo la loro torta si sono smezzate un’altro bigné :-))
Il tutto era annaffiato da una Passerina (vino che non conoscevo, molto gradevole).
@loretta: eh eh he eh… stasera siamo stati da loro a ritirare la biospesa (non ho resistito e ho comprato anche le loro ciambelline, sono favolose) e c’era francesco che faceva ramanzine a tutti basandosi sulle tue indicazioni :-) ho visto raramente gente così professionale.
Tanti che conosco si sarebbero offesi difendendo le proprie posizioni, invece loro erano lì a capire come potevano migliorare le cose.
Questi di biogusto, più li conosco e più mi stupiscono :-)
Ieri sera mio marito mi ha invitato a mangiare fuori. Dato che non lo fa molto spesso ho colto la palla al volo e siamo andati al BIOGUSTO. Ero proprio curiosa di provarlo e volevo essere sicura di capitare in un posto dove si mangia bene. In effetti abbiamo mangiato benissimo. E mio marito non ha fatto altro che ripetere oggi che il tutto era cos’i squisito! Lui che da bravo olandese andrebbe avanti con pane e formaggio tutti i giorni!! (e si’ li’ non e’ che si spende tutto questo tempo in cucina come facciamo noi) e non spende neanche troppo tempo ad elogiare quello che mangia. Altra cultura! Abbiamo preso il percorso grastronomico a base di pesce. Piccoli assaggini che sono assaggioni. Iniziando da un antipasto di calamari al timo, polipo in insalata, crema di ceci e fettine di tonno accompagnate da una calda focaccia fatta con la pasta madre di izn (da sballo!). Io mi sarei fermata li’ e questo punto ma a quest punto e’ entrata la gola! Un primo di strozzapreti con i calamari (altro che assaggino, era una mezza porzione abbondante). Il secondo pesce alla griglia con vedure grigliate (la zucca grigliata non la conoscevo, buona) e per finire un dolce con crema di cioccolata calda veramente notevole. (Ma perche’ a me il pane fatto con la pasta madre non mi viene cosi’ soffice con crosta croccante?) Il tutto accompagnato da un vino bianco di frascati (non proprio il max sempre a detta di mio marito). e dalla gentilezza e professionalita’ del proprietario Francesco. Da ritornarci sicuramente anche per assaggiare gli altri percorsi che cambiano settimanalmente, e la pizzia. In piu’, e non cosa da poco, per niente caro data la qualita’, la quantita’ e la bonta’. Certo oggi sono stata sul leggerino, bevendo acqua calda col limone e facendo tesoro di tutti i consigli di Izn. Ciao.
@anna: ma ciao tesoro! Dopo ti chiamo, sono proprio felice che ti sia piaciuto Biogusto :-)
Per il vino hai ragione, credo che nel biologico ancora non sia stata raggiunta l’eccellenza; se ho ben capito è veramente molto difficile ottenere vini buoni senza fare qualche piccolo compromesso; si trovano anche delle bottiglie interessanti, ma i prezzi salgono molto :-(