Vorrei dirvi tante cose, ma sono praticamente incollata davanti allo schermo da giorni ormai, e non me ne potrò scollare fino a lunedì, deadline entro la quale devo consegnare tassativamente il libro alla tipografia, e chi s’è visto s’è visto.

Dopo di che aprirò le dighe e vi riverserò addosso un fiume in piena di parole per ringraziarvi di essere stati così veri, così folli, così bambineschi e assurdi da aver acquistato il primo libro del pasto nudo prima ancora che fosse pronto, per la vostra fiducia cieca in ciò che sto facendo, perché credete in me senza conoscermi, e un sacco ma un sacco di altre cose.
Quello che vedete nell’immagine è una specie di sunto delle parole più utilizzate da tutti quelli che hanno commentato su indiegogo, che la vulcanica ha composto per ringraziarvi tutti, io lo vedrei bene stampato su una maglietta, su una tazza, o su un manifesto sei metri per sei davanti a casa mia, voi che dite? :-D
Per adesso quello che farò (prima che mi commuova, che poi mi si bagna tutta la tastiera e voi lo sapete che l’acqua e sale non va d’accordo con la tecnologia), è passare la parola alla donna che ha reso possibile tutto questo, testardamente, anzi ottusamente (nell’accezione bella del termine, che ho scoperto qualche anno fa), una donna che è un concentrato di energia solare (altro che pannelli) e che spande la sua polverina fatta di positività, coraggio e ottimismo su tutti quelli con i quali ha a che fare. Abbiamo fatto insieme una cosa che nessuno avrebbe creduto possibile. Il binario 9 e tre quarti esiste, ed eccolo qui.

Buongiorno, qui è Francesca che vi parla, vale a dire l’altra pazzoide che c’è dietro il lavorio del libro… ormai mi conoscete! Dunque dunque, visto che Sonia in questi giorni è *leggermente* oberata dal daffare con il libro che-stiamo-mettendo-a-puntino-per-poterlo-lasciare-allo-stampatore-in-tempo-per-rispettare-gli-impegni-presi-con… voi :) ehm, ebbene (tiro il fiato) abbiamo pensato che non era carino tenervi all’oscuro di tutto quello che accadeva dietro le quinte… che maleducazione, non si fa.
Avete presente quello che quando gli attori sono in ritardo sta sul palco con in mano il microfono e racconta una barzelletta? Ecco, più o meno :D

Cominciamo con il libro, per il quale abbiamo appena concluso la raccolta dei fondi su indiegogo, raggiungendo 8000 dollari, una cifra che ci permetterà di coprire quasi tutte le spese tipografiche (abbiamo deciso di stamparne la bellezza di duemila copie).

Per chi non è del mestiere, questo vuol dire che stiamo mettendo a punto… tutto: le foto, gli indici, i nomi nella pagina dei ringraziamenti (sì perché vogliamo ringraziare proprio tutti-tutte quelli-quelle che ci hanno sostenuto, e siete taaaaanti!), rileggendo tutti i testi per convincerci che no, non abbiamo scritto cose improbabili, controllando le dosi degli ingredienti di ogni ricetta, e ovviamente correggendo le umilissime bozze perché se non si era capito siamo *un tantino* pignole e due spaziature di seguito ci fanno raccapriccio, che onta!! Ehm. Speriamo che non ci sfugga niente. :)
Finito questo tour de force, il file con tutto in ordine per benino e le foto bellissime ad alta risoluzione prenderanno la strada dello stampatore, e ci rivedremo tra un po’ di giorni, belli pronti e freschi di stampa. Non vi dico esattamente *quando*, solo per pura scaramanzia :D
Poi. Come qualcuno che ci segue su facebook o twitter saprà, lunedì scorso Sonia-detta-Izn è stata invitata a partecipare alla registrazione di (ben) due web-tv interviste con la Treccani… ora, lei non ve lo dirà mai perché non si dà arie, e quindi ve lo dico io: mica è da tutti essere invitati a parlare all’enciclopedia più seria d’Italia come esperti di blog, crowd funding, social media… che dite, a me sembra una cosuccia emozionante e di cui andare giustamente fieri, una pacca sulla spalla ci sta? :)
E per finire ci tenevo a raccontarvi la cosa più bella che abbiamo fatto in questi giorni grazie a tre meravigliose, simpaticissime e generose lettrici del pasto nudo che hanno raccolto lo stralunato appello ad aiutarci per un’operazione di “guerrilla advertising”, che l’ottima wikipedia definisce come “forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi”; ehm, insomma, noi abbiamo colto l’occasione della Conferenza sulla Decrescita a Venezia della settimana scorsa per… regalare un po’ di pacchettini pieni di semi di pomodoro bio, e disseminare qualche adesivo pomodoroso con il motto “chi semina, raccoglie”!
Meglio ancora, ve lo faccio raccontare direttamente dalle nostre tre meravigliose Chiara, Matilde ed Elli, e se volete vedere le foto dei pacchettini andatevele a guardare qui!
Ecco la mail di Chiara:
“ciao Francesca, oggi dalle 14 alle 1630 io e la mia amica Elisa abbiamo distribuito i pacchettini. Inizialmente abbiamo fermato alcune persone che terminavano gli acquisti dai banchetti espositivi e poi abbiamo girato i vari banchi e abbiamo chiesto di lasciare qualche pacchetto sopra ai loro bellissimi tavoli. Diverse persone ci hanno detto di conoscere il pasto nudo e ci hanno ringraziato dei semi, altre persone hanno accettato volentieri i semi e ci hanno detto che sicuramente sarebbero andate a consultare il blog.
Ci sono state anche tante persone che ci hanno risposto “No grazie” e noi non abbiamo insistito. […] E’ stata una bellissima esperienza, speriamo di aver “seminato” bene!!!!!!
Grazie un abbraccio
N.B. Non abbiamo avanzato nessun pacchettino, solo qualche adesivo. A proposito di adesivi, li abbiamo distribuiti un pò ovunque da piazzale Roma dove erano esposte le locandine fino alle zattere, in alcuni banchetti e sul palco che avevano preparato per l’animazione. Ovviamente non abbiamo imbrattato la nostra città e abbiamo rispettato chi ci ha detto di non appiccicare nulla!!!!”

Quella di Matilde:
“Ciao Francesca!! missione compiuta!
Proprio oggi pomeriggio c’è stato un dibattito sulla conservazione e scambio di semi, e quindi quale luogo migliore per diffondere il verbo de Il Pasto Nudo?
Penso di aver fatto un buon lavoro e soprattutto le persone mi sono sembrate tutte molto interessate.
Ho anche recuperato altri semi così se vuoi posso farteli avere e puoi provare a piantarli. Lo scambio mi sembra proficuo. C’era una signora di Civiltà Contadina che ha un orto ad Aquileia, con la quale ho fatto amicizia e preso contatto. Importante fare rete!
[…] Alla fine abbiamo anche mangiato dei pomodori tipo cuore di bue di Sorrento appena colti, con un pizzico di sale e qualche foglia di maggiorana e basilico: una vera delizia!!!
Un abbraccio”

E quella di Elli:
“Ciao Fra!!
resoconto di questa giornata di volantinaggio e sponsorizzazione!!
premetto che il Karma mi ha fatto davvero fare dei voli pindarici non indifferenti!! *^*
Sono stata a San Tomà alla fine di una delle varie conferenze e ho consegnato una decina di volantini più l’allegato esplicativo stampato spiegando più o meno di cosa si trattasse parlando ovviamente sia del libro che del blog ma ciò che ho notato è che quando si accennava a libro e soldi e possibilità di prenotazione la gente tentava di filarsela al volo, cosa abbastanza normale in questa società -.- quindi in totale depressione ho deciso di non demordere e cambiare tecnica, affidandomi completamente alla guida karmica U_U
e sono approdata dove doveva esserci Chiara, (tra l’altro c’eravamo accordate di vederci ma mi sa che c’era troppa gente e non ci siamo viste T_T) e ho chiesto dove si teneva la conferenza ad una delle tanta bancarelle bio e mi hanno detto che era in un tendone/stand/aperto quindi sono arrivata lì e ho chiesto se potevo lasciare dei volantini degli allegati e spiegare un pò di che si trattava e qui ha interagito il Karma, o meglio alla parola semi di pomodoro biologico!!! ahahahah XD
Praticamente il caso ha voluto che proprio lì prima dello spettacolo teatrale ci fossero gli stand dello “scambio di semi” e io avevo dei *semi*!! Per cui mi hanno fatta sedere e quando venivano le persone a vedere chiedevo, vuole dei semi di pomodoro biologico, sono gratuiti. e da lì poi continuavo dicendo, questi semi vengono dalla nuova zelanda e sono offerti da un blog di cucina consapevole che tratta svariati argomenti, partendo da informazioni sui cibi biologici e naturali, il tema della decrescita […] ricette di cui proprio ora hanno realizzato un libro […] e loro si interessavano tantissimo!!!
un bacione”

Che dite, non vi sembrano *specialissime* e meravigliose???! A noi sì! Io e Sonia ci siamo sbellicate dalle risate e commosse fino alle lacrime a leggere i loro resoconti, ad un certo punto Sonia mi fa “ma non lo sai che il pasto nudo è un catalizzatore di persone fantastiche??” Ed infatti lo è, non ci piove!
Quindi ci tenevamo a dire ancora una volta grazie, un GRAZIE smisurato e che viene dal cuore per il lavoro meraviglioso che avete fatto, con le vostre amiche, in rete, con un sacco di allegria e inventiva… siete fantastiche e anche le persone che avete intercettato lo sono, così come sono fantastici i commenti che ci arrivano sulla pagina di indiegogo. Qui finisce che ci emozionate!
Sniff. Se non consumiamo tutti i fazzoletti, possiamo farcela a finire il libro in tempo :P
p.s.: Ehm. Ci è piaciuta tanto la distribuzione dei semi.. mi sa proprio che ne penseremo un’altra, di cosa simile… eh eh… siete curiosi?!