Mamma mia quanto amo Cronenberg. Immagino si potesse arguire visto che i due siti che ho sono stati battezzati ambedue con nomi che derivano dai suoi film. Stamattina in particolare avevo così tanto sonno che l’unica cosa che avrei voluto fare a colazione sarebbe stato urlare “eXistenZ è in paaaaausaaa!” e cadere con la faccia dentro il tavolo come lui (ma quanto è carino?).
ricette facili con la zucca
La domanda sarebbe perché accosto una zuppa di zucca a un regista pazzo e visionario. E che ne so. In quanto creativo mi arrogo il diritto di fare libere associazioni, e poi le atmosfere dei suoi film sono molto autunnali, calme e rassicuranti (sì, io mi sento rassicurata quando qualcuno ventila la presenza di mondi paralleli) come una zuppa calda. Ma con l’originalità del cumino tostato, che rende speciale una cosa normale. E toglie alle verdure quel sapore di refettorio che evidentemente mi ha scioccato da bambina (bleah).
Ad ogni modo come sapete ogni sua ricetta è una garanzia. Certo, sfrondata di un po’ di burro; ma per il resto ho seguito pedissequamente. Zac (sì, quello a dieta) ne ha preso tre piatti :-/
Per quello che riguarda il tipo di zucca, la mia preferita è questa. Però non la trovo spesso, e stavolta ho usato quella violina, che gli americani chiamano butternut-squash. Avete notizie o link più precisi?

Per la bioterapia la zucca, pur essendo un’ottima fonte di potassio, magnesio e calcio è però controindicata per i diabetici, per via della grande quantità di zuccheri che contiene, e per chi ha problemi con il fegato, (la vitamina A impegna molto quest’organo e quindi tende ad aggravare eventuali patologie già in atto). Fluidifica il sangue (se non la si fa cuocere con l’olio d’oliva, perché in questo modo la vitamina K, che è appunto liposolubile, rimane nell’alimento); cotta invece appunto nell’olio pare possa addirittura frenare i sanguinamenti in genere, sia in caso di mestruazioni troppo abbondanti, sia ad esempio nel caso di gengive sanguinanti.

La nostra amichetta arancione è anche sedativa (infatti in genere è amata dalle persone ansiose). Ottima anche per la vista e per prevenire la cataratta, e antiossidante anti-tumore; il beta-carotene potenzia moltissimo il sistema immunitario.

Ingredienti:
1/2 chilo di zucca
1 cipolla gialla
200 grammi di patate
1 spicchio d’aglio
1/2 cucchiaino di semi di cumino
olio extra vergine d’oliva
sale integrale
100 grammi di latticello
un po’ di erba cipollina

Mettete i semi di cumino in una padella e scaldateli a fuoco medio fino a quando non avvertirete un profumo delizioso (più o meno un paio di minuti). A questo punto versateli in un mortaio e riduceteli in polvere con un pestello; una volta tostati è facilissimo. Tritate a coltello la cipolla e l’aglio, sbucciate le patate e la zucca e riducetele a dadini o a striscette molto piccole.
Coprite il fondo di una casseruola con un po’ d’olio, metteteci dentro la polvere di cumino e lasciate scaldare bene a fuoco molto basso. Tenete conto che parte di quest’olio aromatizzato potrete metterlo da parte per aggiungerlo alla fine sulla zuppa, quindi se volete farlo abbondate con la quantità e prima di passare alla fase successiva asportate la quantità necessaria.
Aggiungete la cipolla, l’aglio e una presa di sale e mescolate bene. Lasciate cuocere sempre a fiamma abbastanza bassa fino a quando la cipolla non diventerà trasparente. A questo punto aggiungete le patate e la zucca, e aspettate che quest’ultima diventi bella morbida; se necessario mescolate con un cucchiaio di legno per non fa attaccare le verdure.
A parte fate scaldare mezzo litro di brodo vegetale oppure semplicemente di acqua, aggiungetela al tutto e alzate la fiamma considerevolmente. Aspettate che la zuppa ritorni al bollore, poi abbassate di nuovo la fiamma al minimo e lasciate sobbollire fino a quando anche le patate saranno molto tenere. Questo dipenderà da quanto piccoli saranno i pezzetti di patata che avrete tagliato; se volete cuocere poco tempo (che sarebbe la cosa migliore) fate in modo che siano *molto* piccoli.
Adesso potete togliere la casseruola dal fuoco, immergerci il minipimer e frullare fino a quando non otterrete la consistenza che desiderate (nel nostro caso proprio cremosa). Aggiungete il latticello, mescolate ancora un po’ e servite la zuppa ben calda, con un filo d’olio a crudo, qualche fogliolina di erba cipollina, e, se volete (ma non è necessario perché avete già le patate nella zuppa, come carboidrato) crostini di pane (di pasta madre eh!).