Ve l’ho già detto che per me l’anno non inizia assolutissimamente a gennaio (ma stiamo scherzando? A gennaio io sono in letargo, se ne riparla a fine marzo!) ma il primo settembre? E che già l’ultima settimana di Agosto sento scorrere sotto la pelle quel brivido da fine anno vecchio inizio anno nuovo, e che fosse per me invece del cenone farei magari piuttosto una colazionona la mattina di… oggi?

Ebbene, questo post serve giusto per augurare a tutti un meraviglioso e splendido e pieno di cose e superlativo e stupefacente anno nuovo, riepilogare quello che ho imparato (a fare il pane con le farine antiche in moolto meno tempo, per esempio, ve lo racconterò presto) e quello che non sono ancora riuscita a farmi entrare in testa (come fare in modo che il pane non si apra puntualmente sotto in cottura, uffa!), aggiornarvi sul fatto che stiamo pensando a cambiare ancora leggermente il blog (un sacco di gente mi ha detto che non gli piace la home e che non ci si trovano proprio, voi che dite? La togliamo? Datemi un feedback!), poi fare due chiacchiere inutili e… uuhhhh… non non c’è nient’altro… uffa (2) e va bene, c’è anche un nuovo video che the organizator aka Francesca aka il project director del pasto nudo ha appena uploadato su youtube, e che mi ha detto di inserire nel post, pena torture inimmaginabili (tipo costringermi a guardare mentre taglia dei biscotti senza misurare i lati o mentre impasta il pane con la manitoba tagliata con la 00 del discount, però una fatta con grano ogm, additivata di conservanti, sbiancata con la candeggina e autolievitante!! A-R-G-H!!).
Vabbeh, mi tolgo il pensiero e vi metto il video qua sotto; so già che dopo che l’avrete guardato rimarremo in pochi intimi (c’è qualcuno??), così potrò raccontare altre cose assurde che interessano praticamente solo a me, eheheeh :-)


Visto? Adesso dimenticatelo. Guardatemi negli occhi, voi – non – avete – visto – questo – video (dovete rispondere: “quale video?”). Cambiamo discorso! A proposito di inizio dell’anno volevo dirvi che stiamo finalmente mettendo a punto la newsletter, che mi dispiace moltissimo per il forum che quando abbiamo cambiato la grafica del sito è completamente saltato, e che non so quando e se riusciremo a ripristinare.
Poi volevo anche dirvi, se non siete proprio totalmente contrari, di provare a crearvi un account facebook; non c’è bisogno di metterci le vostre foto o le vostre informazioni personali, sul mio non ce ne sono e lo uso quasi esclusivamente per scambiare opinioni con amici esperti di alimentazione e per tenermi in contatto con gli amici sparsi per il mondo; ve lo dico perché esiste da tempo un pagina del pasto nudo dove pubblico le notizie su alimentazione consapevole e dintorni che trovo sulla rete, e dove appaiono, spesso in anteprima, tutte le novità sul blog. Oltretutto ci sono anche tra i miei contatti tanti piccoli produttori che potrebbero essere interessanti anche per voi, e notizie interessanti che esulano dal cibo e che quindi non posso mettere qui sul blog.
Insomma pensateci. Non lo dico assolutamente per fare pubblicità a facebook, che poi oltretutto io sono rimasta ipnotizzata dal Nemico Pubblico di Tony Scott e sono una di quelli che credono assolutamente all’esistenza del grande fratello, ma usato nel modo giusto e consapevole (pure quello!) facebook è uno strumento molto importante, anche e soprattutto lavorativamente. Voglio dire, è inutile demonizzare uno strumento. Anche il telefono, la televisione, anche una penna possono essere usati in modo criminale. L’errore non è mai nel cosa, ma nel come. Fine dello spot.
Ad ogni modo, visto che mi trovo, vi linko qui un paio di video che ho messo su facebook e che mi hanno molto colpito ultimamente. Se proprio non vi va di raggiungermi lì, sappiate che nella newsletter che invieremo ci sarà anche un estratto delle cose più interessanti che posto su facebook, ma almeno questi due dovreste proprio veramente decisamente assolutamente vederli appena potete. Mettetevi comodi e guardateli quando avete un po’ di tempo, a mente rilassata e ambiente silenzioso :-)
Questo è il racconto di un ictus vissuto da una neuroscienziata; è pazzesco perché lei lo vive come una cosa interessante mentre lo sta subendo, lo osserva e si accorge di qualcosa che difficilmente dimenticherò. Lo so c’entra poco con il cibo. Però c’entra tantissimo con la consapevolezza.
Durata: 18:42
Questa è un’intervista a una donna dolcissima che si chiama Charlotte Gerson. Racconta la storia di suo padre, di come è riuscito a guarire dai suoi mal di testa ricorrenti (molto ricorrenti) utilizzando il cibo e di come poi ha applicato questo metodo con i suoi pazienti. Credo che sia possibile prendere esempio da ciò che fanno e applicarlo qua e là nella vita, non dico per curare ma sicuramente per stare meglio.
Durata: 48:50
Ce ne sono tanti altri che varrebbe la pena di guardare, ma per adesso mi fermo qui, e magari appena potrò inserirò questi e gli altri nella biblioteca del pasto nudo.
Vado, che ho una specie di saltapicchio (però bellissimo, eh) che mi chiede da bere, da mangiare, di fare la pipì, di insegnarle a fare la verticale, di leggerle per la cinquantanovesima volta il libro di Cecino che le ha mandato Francesca, di guardare una sua nuova interessante coreografia, e di disegnarle una principessa (che deve rientrare in precisissimi canoni da lei stabiliti), il tutto entro *adesso*. Aaaaaahh! :-)