Gli anni ’80 (sospiro). Mi sembra incredibile che sia trascorso un ventennio, ma nello stesso tempo sono molto felice che ci siano tipo 7000 giorni tra me e le spalline imbottite (ma a voi capitava di vederle per terra per strada perché qualcuna/o se l’era perse? O solo a Napoli?), i capelli cotonati, gli a-ha, e l’entrata trionfale della chimica nella nostra alimentazione, quella senza freni, perché non ne sapevamo nulla, e non sospettavamo lontanamente che potesse nuocerci (almeno io) 8-/
Uno dei miti di quegli anni per me era il Gatorade. Proprio ieri leggevo su un’inserto del sole 24 ore (no, non lo leggo abitualmente, non sono così intelligente, ma ho un fratellino che quando trova cose interessanti stralcia e invia per “posta lumaca”, (nel gergo della rete è la definizione della posta normale, in contrapposizione alle email che arrivano all’istante), che proprio adesso i ricercatori della Gatorade hanno tirato fuori una versione senza coloranti (la nuova linea si chiamerà “no artificial”).
lungi dall’essere diventati dei benefattori dell’umanità, al Gssi (Gatorade Sport Science Institute, attivo dal 1965!), si sono resi conto che il trend biologico è in aumento e si sono adoperati per cavalcare l’onda. Mannaggia, se c’è una cosa che invidio agli americani è proprio la loro organizzazione sul lavoro, la lungimiranza con la quale affrontano le novità e la velocità con la quale si muovono, che qui ci sogniamo.
L’articolo raccontava anche la genesi della Gatorade, nata appunto a metá degli anni ’60, quando l’allora allenatore della squadra di football americano dell’Università della Florida convinse un ricercatore a creare una bevanda che reidratasse i Florida Gators, le cui prestazioni erano compromesse dal caldo umido locale (follia… il caldo umido ritempra, lo sanno tutti. Eh eh).
L’anno successivo la squadra ottenne il record di vittorie e venne ribattezzata “la squadra dell’ultimo tempo”, grazie ai recuperi che riusciva a fare sugli avversari durante le partite :-)
Ricordo che quando vidi la pubblicità per la prima volta ero curiosissima (una cosa nuooooovaaaa? A me!), oltretutto all’epoca (toh, come adesso!) le nostre possibilità economiche erano scarsamente inclini al superfluo, ma proprio per quel motivo io *dovevo* averlo. Ho scoperto solo dopo molti anni che meno si ha, più si desidera ciò che non si può avere; nei pochi momenti della mia vita nei quali ho avuto una situazione più agiata sentivo il bisogno di poche cose, perché avevo già abbastanza.
Questo per spiegare quanto per me, molti anni dopo, la bioterapia nutrizionale si rivelò iconoclasta, quando Fausto Aufiero, con il quale ero in cura a quei tempi (a proposito, è uscito un suo nuovo libro che mi sa potrebbe interessarvi), mi disse che avevo bisogno di reintegrare i sali minerali che perdevo durante le lezioni di hip hop (quanto mi mancano quei sei anni – mi piacerebbe fare ancora qualche lezione ogni tanto) e mi prescrisse il “polisalino naturale”, dicendomi che era il fratellino intelligente del Gatorade, senza antiossidanti, coloranti, stabilizzanti e quant’altro, e a costo irrisorio.
Ma come???!! Con quello che lo pagavo, il Gatorade potevo farlo in casa, in versione sana oltretutto, spendendo forse 10 centesimi al litro? Adesso, dopo tutti questi anni io il sapore della bevanda originale manco me lo ricordo, però proprio buona buona non era; questo almeno ve lo potete fare un po’ a gusto vostro come vi pare, magari aumentando o diminuendo leggermente le percentuali di miele e sale. E, dulcis in fundo, lo potete fare tutte le volte che volete, senza la fila alla cassa del supermercato :-)
La bioterapia utilizza il polisalino per reintegrare le riserve elettrolitiche, vitaminiche ed energetiche dell’organismo in individui astenici, demineralizzati o disidratati, o negli sportivi che devono gareggiare o allenarsi quando ad esempio fa molto caldo e si suda tanto. Qualche numero?
Il pompelmo apporta vitamine, zuccheri, sali minerali e l’acido citrico necessario per i processi energetici delle cellule, che dipendono dal ciclo di Krebs. Il miele arricchisce la bevanda con gli oligoelementi, i sali, le vitamine e le proteine che contiene. Il sale fornisce all’organismo gli elettroliti nella stessa percentuale fisiologica che hanno i liquidi interstiziali dell’organismo.
Nel caso si sostituisca il limone al pompelmo si avrà uno stimolo acido meno marcato, e metabolico più forte, un apporto maggiore di vitamina C e una minore percentuale di zuccheri. Non siete curiosi di provarla? Io mi sa che me la vado a preparare adesso, ché – anche se non ho fatto lezione di danza – defedata mi ci sento; saranno le plurime notti in bianco, aungh 8)-O
Ingredienti:
500 grammi di acqua non gassata di buona qualità
un pompelmo (oppure due limoni)
tre cucchiai di miele
un cucchiaino di sale marino integrale
La ricetta più corta della storia: mescolare tutto, bere subito (più si aspetta, più le vitamine si ossidano e la bevanda decade).
Ciao! sai che su volo interno in India ci hanno dato delle bottigliette con una limonata salata che a noi non ispirava molto ma ho pensato che in paesi così caldi fosse un toccasana e in effetti è così…saggezzza indiana!
Ecco. Lo sapevo che le cose piú semplici sono anche le piú efficaci.
Da quando vivo a latitudine-A-ha ho dimenticato cosa significa sudare (non per niente vanno in sauna), ma me la segno, che non si sa mai che si emigri al caldo, un giorno!
La sapevo anch´io la storia del Gatorade, acronimo di GATORs (Alligators, in realtá) e cADE (Robert), il ricercatore della Florida University che ha inventato il tutto. Ma guarda te che genialoidi, acqua sale e limone (?) zuccherato, e fanno i miliardi. Io non ho mai avuto il coraggio di provarlo, proprio per via del colorino vagamente fosforescente…;-)
PS: piacevano anche a te, gli A- ha? Beh, guai a chi me li tocca, anche se sono ultra-cinquantenni, ormai (loro, non io!) E ti credo che li ascoltavi, i super precisini! Il gruppo con piú pianeti in vergine della storia della musica! ;-)
Tesoro, magari fossero passati 20 anni dagli 80’s…ne son passati trentaaaaaaa. Lo so, perché negli anni 80 ero una giovane ventenne e ora, invece, di anni me ne ritrovo 50…argggg…, comunque, tutto sommato meglio così no?
Lo sai che mia mamma in estate si beveva sempre un bicchiere di acqua con un limone spremuto, un cucchiaino di zucchero e uno di sale? ma guarda tu! non c’ho proprio mai pensato che si bevesse un gatorade casalingo! Grande Dina!
a me piace tantissimo il succo o spremuta di pompelmo, anzi, direi che è l’unica bevanda che io beva, però così, nature…magari ci penso in estate quando perdo litri di liquidi eh!
Grande Izn…..come sempre mi stimoli a provare…..e qui,poi,non serve nemmeno il forno …a-ha- a-ha a-ha(era una risata o il nome del famoso gruppo?Indovina un po’!) ;-)
Que receta más refrescante, se ve muy buena. Un saludo
Vi posto anche la mia versione :-)
1 arancio, 1 limone, 1 pompelmo; si spremono e poi si porta ad 1 litro con aggiunta di acqua. Si unisce poi 1 cucchiaio di miele o di zucchero (il miele è meglio per via dell’apporto proteico però dolcifica di meno- se la volte dare ad un figlio, vi consiglio lo zucchero) e 1 cucchiaino raso di sale.
Rispetto alla ricetta classica della Bioterapia ha un sapore leggermente più gradevole.
Grazie di queste indicazioni. Qualcuno di voi pensa che si potrebbe preparare e consumare magari nel giro di qualche ora? Pensavo, quando verrà il caldo (verrà il caldo?) di prepararlo per mio figlio per gli allenamenti di calcio (solitamente gli metto nel borsone oltre alla bottiglia d’acqua naturale anche un succo di frutta non zuccherato). si accettano consigli e suggerimenti! ciao
Elena ma la pressione si alza?
@lola60: lo puoi preparare in anticipo; il solo problema è la quantità di vitamina C che decade nel tempo; però meglio poca che nulla, ti pare? Un altra cosa che gli potresti dare è una specie di pappa energetica fatta con 1 banana, 1 cucchiaio di miele, 4-5 noci, il succo di mezzo limone o mezza arancia; triti le noci, schiacci la banana, mischi il tutto e glielo fai portare in un contenitore; anche questo gli da una buona reintegrazione di sali e di zuccheri.
@cleofe: in modo relativo, certo che però è un pò un contro senso prendere un diuretico e fare una dieta iposodica e poi prendere una bevanda del genere; in caso di ipertensione mi limiterei a fare acqua e limone.
Ciao Sonia sono ancora vivo e ti seguo quando posso A parte l’articolo mi ha incuriosito la foto, per caso la buccia è di limone fuori e la polpa dentro è arancia!!. Ti faccio questa domanda perchè ho due alberi in azienda che hanno un frutto con queste caratteristiche la pianta è di limone ma dentro il frutto è arancia .Ciao saluti Nandino
Che preziosi consigli! Grazie a tutte voi! Curiosita: ma tutto ció sostituisce il “Polase”? Il medico omeopata mi ha detto che mio figlio lo puó prendere sciolto in acqua mentre gioca. Anche perché sta iniziando a soffrire di crampi, come oggi ad esempio mentre faceva il torneo di tennis. La banana schiacciata ecc di Elena forse andrebbe bene per un adulto, ma ad un barbaro di 13 anni la vedo dura. Tenteró con le due ricette liquide di Sonia e di Elena, vediamo come butta. Chiaramente non abbiamo il frigo sul set a disposizione (e io devo stare tassativamente zitta) e il tutto si preparerebbe molto prima dell’inizio della partita. Elena cara, e le famose banane da sole consigliate ai tennisti per il potassio? Altri consigli sono superbenvenuti. Vi abbraccio. Anna
Grazie davvero per tutte queste informazioni!Ciao
@Anna: scusa se mi intrometto, ma non potresti inserire le noci a pezzetti cosparse di miele nella banana, se proprio il tredicenne pensa che solo gli alimenti solidi siano degni degli uomini veri? eh eh
Oppure: fai la sopradescritta pappa-di-Elena e la ricomponi a mo´ di banana (c´é di sicuro uno stampo a forma di banana). Magari la lasci in freezer, cosí poi mantiene la forma.
In bocca al lupo per le partite!! ;-))
Cara Claudia, benvenute le tue intromissioni anzi ti ne ringrazio. Proveremo di tutto pur di far uscire dallo stato di barbarie il tredicenne (da un punto di vista alimentare intendo, poi é un tesoro). Buona giornata. Anna
@francesca: ciao francesca, benvenuta! È la prima volta che scrivi, vero?
fantastica questa cosa della limonata salata :-D Ma almeno un po’ di miele c’era dentro? Perché mi sa che solo acqua limone e sale non avrebbe ispirato molto neanche me. Mi sarebbe venuta la bocca a forma di asterisco :-*
@claudia: dunque, a parte che gli a-ha ai tempi mi piacevano ma erano molto marginali tra le mie frequentazioni musicali, perché io ero sopra tutto una… argh sto per fare un outing che mi affosserà per sempre… una madonnara!! eh eh. Con tanto di calze a rete, braccialetti di gomma nera, croci al collo e gomma da masticare perenne. Poi devi sapere che io non sopporto gli uomini con la mascella prominente (lo so, è assurdo, zac me lo dice sempre che la mascella forte per le donne dovrebbe essere un’attrattiva, bleeeeeahhhhhh!) e quindi il leader degli a-ha non mipiaceva, però *adoravo* i suoi braccialetti plurimi di cuoio eh eh.
Che ricordacci!! :-P
@sandra: mannaggia, l’avrei proprio voluta conoscere la tua mamma! Sia quanti segreti le avrei tentato di carpire? Chi sa se si sarebbe messa a navigare sulle pagine del pasto nudo e a darci consigli :-)
@nandino: hai ragione somiglia molto ai frutti che hai tu in azienda (ricordi che me ne hai mandati alcuni da provare, stupendi…)! Ma qui quelli purtroppo non si trovano, quello nella foto è solo un pompelmo rosa (perché quello giallo ha un sapore troppo pompelmoso per me) :-)
@marifra79: ciao marifra, ben capitata nel pasto nudo :-)
@Anna: quando ho postato la “pappa di banana” stavo giusto per mettere un commento che suonava così “certo, si può fare se tuo figlio la trova una cosa abbastanza “dignitosa” per un maschio adolescente”. Quindi capisco bene il problema. In alternativa va bene una banana da sola o con delle noci da mangiarci vicino. Devo dire però che il suggerimento di Claudia mi pare molto interessante, si potrebbe anche provare a mettere la pappetta dentro i pilottini da cioccolatino e poi metterli in freezer.
Se soffre di crampi una cosa che funziona bene sono anche dei pezzetti di parmigiano mentre gioca o anche qualche grano di sale grosso messo sotto la lingua.
Ciao,
non so se c’entra molto solo che ho appena scoperto questa cosa e volevo condividerla con voi (e il parere di Elena sarebbe molto ben accetto :))
E’ una notizia uscita sul magazine online per cui scrivo e parla di questa pianta originaria del Sudamerica che ha proprietà dolcificanti molte volte superiore allo zucchero e ZERO calorie – sì, avete letto bene. Solo che in Unione Europea è illegale, per vecchie ricerche scientifiche e soprattutto per forti interessi economici delle multinazionali farmaceutiche, pare. Ma si può acquistare online e/o comprarla al di fuori dell’UE, tipo in Svizzera (nei supermercati Migros vendono i semi e nelle farmacie/erboristerie il prodotto in polvere o liquido). Si chiama STEVIA e questo è il link.
Izn, fammi sapere se sono fuori tema!
ps: oltre a Take on me che altro hanno pubblicato di famoso gli Ah-ha?! Scusate ma non sono ferratissima sull’argomento del giorno. Ah, non era questo? Posso chiamare il tuo Gatorade, Smartorade? :)
@ilAria: ma davvero scrivi per greenmeeeeeee? Ma sei un mito! Mi piace un sacco quella rivista, ci sono un sacco di notizie interessanti alle quali attingo per la biblioteca :-) In particolare ultimamente mi è piaciuto tanto quello sull’abc dell’agricoltura biologica che ancora devo approfondire, ma mi interessa molto l’argomento.
Non sei affatto fuori tema, anzi io volevo parlare della stevia ma non avendola provata e non avendo abbastanza materiale sto rimandando fino a prove concrete. Forse Elena leggendosi il materiale in rete può risalire a qualche conclusione interessante in effetti!
Eccerto che puoi chiamarlo smartorade, se ci avessi pensato ce lo avrei chiamato io! Ti assumo come copy – pagamento in generi bio-alimentari :-)
Per quanto riguarda gli a-ha guarda che ho trovato??! Te lo aspettavi? Sono ancora vivissimi o_O
uhm… mi sa che io il ghetoreid non l’ho mai bevuto… non ho mai amato le bibite gasate, ma proprio nessuna. però il pompelmo mi piace tantissimo!
ps: gli spalloni delle giacche per terra AAHAHAH A-HA m’hai fatto mori’ :-D ne ho trovati anch’io alcuni esemplari!
@sarab: tesoro ma anch’io ho sempre odiato le bibite gassate (come sono felice di aver trovato un’altra che le odia, quando lo dico mi guardano tutti come una marziana – qui lo dico e qui lo nego, io sono capace di sgasare anche la birra… EHM), infatti il gatorade è liscio anzi liscissimo (motivo per cui ne ero attratta!) :-)
Ma che strano io faccio la stessa cosa anzi la birra la bevo solo qualche volta che vado a mangiare la pizza ma faccio fare il massimo di schiuma alla birra cosi si sgassa,Ciao Nandino a presto
…… che sete mi è venuta!! ;-))
Eheheh! Sì, da poco, tra l’altro mi hanno pubblicato la prima notizia il giorno del mio compleanno che ho passato mezza giornata a zompettare tipo coniglio col singhiozzo ;b
Comunque, visto che sto in prossimità Svizzera, se nel caso venisse fuori che se pò consumà senza probbblemi ‘sta stevia, mi offro per andare a caccia di semi/preparati vari per i residenti nel resto della penisola. Altrimenti continueremo con zucchero di canna, malto e miele (posso confessare che a me il miele dà la nausea solo a sentirne l’odore? Infatti pensavo di aggiungere altro allo Smartorade…).
Per quanto riguarda la spalline, credo di averle indossate con una giacca fucsia al matrimonio di qualche zia, poi sono arrivati gli anni Novanta e il grunge, per fortuna :)
Ciao
ho potuto leggere solo ora questo post e da appassionato podista l’ho apprezzato molto…volevo chiederti un chiarimento sull’affermazione che fai riguardo il caldo umido che sarebbe ritemprante…quando corro a me fa l’effetto contrario cioe’ mi toglie forza…forse stavi scherzando o sono io che devo rivedere qualcosa?
@Roberto: ehehehe, sì sì, era uno scherzo. È che io sono un caso patologico, e sto bene solo dai 30 gradi in su. Poi se è anche umido vado in sollucchero. Invece al freddo mi pietrifico, sigh :-(
…mannaggia speravo di scoprire qualcosa di nuovo!!!
scherzo. in realta’ questo tuo sito e’ un vero e proprio percorso di scoperte!!!
[…] in piccola parte: lo zucchero è più adatto nel caso di febbre. Se state bene invece leggetevi la bella ricetta di izn sul pasto […]
Visto che hai iniziato parlando degli anni 80, il mio commento inizia proprio ricordando anche un’altra bevanda che spopolava allora, la 7UP (per noi la ZUP)…
Lasciando perdere comunque queste sciocchezze, io volevo dire che anche se sono passati ormai 30 anni, le cose non sono cambiate affatto riguardo alle bevande energetiche ed ai loro “ingredienti poco sani”… ANZI!!!
Se infatti la Gatorade ha per lo meno deciso di iniziare una produzione a loro dire senza conservanti, nascono comunque in continuazione nuove bevande energetiche (eccitanti) sulla scia non molto salutare della RedBull (e ne parlo da assiduo bevitore). Ho letto infatti recentemente che gli ingredienti nella celebre bevanda che mette le ali, non solo può portare ai più anziani anche ad infarti (per via dell’aumento del battito cardiaco), ma è dannoso anche per il fegato della maggior parte di noi… E non se ne fa niente? Figurarsi, anzi, vengono prodotte altre bevande su questa linea come la Monster, Burn, …
Per cui, viva le cose naturali ed appuntarsi per bene la tua ricetta! =)
Ciaoo a tutti, ma una domanda..questo nudorade si può preparare in anticipo tipo di 2 orette e consumare in palestra?
O mi devo organizzare lo spremiagrumi?
Un abbraccio
al corso preparto 12 anni fa ce l’ha insegnato l’ostetrica, per noi mamme estive in attesa…
(Thiene – Vicenza)
[…] la giusta consistenza, mescolare e servire. Per finire, ecco la bevanda al pompelmo pubblicata su Il pasto nudo. Ingredienti: 500 gr di acqua non gassata di buona qualità; un pompelmo (sostituibile con due […]
3 cucchiai di miele?? O cucchiaini? Mamma mia, 3 cucchiai mi sembrano tanti…
Grazie per l’articolo e per la risposta. Paola
[…] sciroppo di sambuco per esempio, ma ci sono infinite ricette interessantissimi. Guardate per esempio qui una storica ricetta di Izn del […]