Scusate, scusate, scusate! Sono molto assente in questo periodo ma è che sto approfittando del fatto che la stragrande maggioranza di voi approfitta delle belle giornate per andare al mare o al fresco (quanto sono felice di avere lettori sani e intelligenti) per dedicarmi al libro, ché tra qualche giorno Francesca parte per la Nuova Zelanda, proprio domani discende qui dal nord Italia e rimarremo in clausura per un paio di giorni.
L’intenzione è di averlo bello e stampato per il 4 ottobre, io sinceramente dubito ma non lo dite a Francesca che mi fa un urlo in testa… lei dice che non esiste la parola forse in questi casi (anzi per lei non esiste proprio nel vocabolario mi sa)! Mi piace molto il suo carattere, spero domani e dopodomani di assorbire un po’ della sua sicurezza e della sua positività :-)
Per quanto riguarda noi, le nostre vacanze consistono in spedizioni di un paio d’ore nel tardo pomeriggio dei giorni feriali (tassativamente, che il week end noooo) a Fregene (avete notato che Fregene è un po’ Miami?) giusto per dar modo alla minizac di non smettere mai di saltare in mezzo alle onde, impartire comandi a tutti e impedirci di andare a fare una nuotata (neanche a turno, ma che davvero può esistere un interesse che non sia lei?? Ma che per caso i bambini sono leggermente egoticiiii?!).
Di cucinare non se ne parla, mica per il caldo, questo per me è il clima ideale, solo che se mi avvicino ai fornelli lo devo fare per riprovare le ricette del libro, controllarle, misurarle e magari rifotografarle. E comunque al momento mangerei solo cetrioli, pomodori, cocomeri, penne *lisce* con sughi crudi e insalate di tutti i tipi (ah, poi devo dirvi cose pazzesche a proposito delle insalate! Novità assolute! Per me, almeno :-)).
Ho anche da parlarvi di un posto bellissimo dove abbiamo trascorso qualche giorno tipo un paio di settimane fa, ma adesso devo rituffarmi immediatamente nel libro prima che il mio neurone solitario parta da solo per un paese tropicale, che se lo meriterebbe pure, poverino.
Intanto, giusto per non lasciarvi proprio senza nulla da sperimentare, e ammesso che non ci abbiate mai provato — se non sbaglio lo smoothie è diventato un must dei blog da un paio d’anni a questa parte — vi allungo questo frullato/non frullato a base di melone, albicocche e yogurt (ve lo fate in casa, verooooo?). Ci vorrebbe il frullatore, ma non avendocelo ho usato quello a immersione, si può? Si può, si può. Io almeno può.
Purtroppo il melone Cantalupo, a differenza dell’anguria che ha un alto contenuto di antociani, è molto ricco di flavonoidi e di vitamina A, che messi insieme tendono ad affaticare un po’ il fegato (ma se avete un fegato che funziona perfettamente non avrete nessun problema) e a trattenere i liquidi, impedendone l’eliminazione renale. A quanto dice il sacro librone, se avete problemi di diabete dovete evitare questo frutto, in quanto è più ricco di fruttosio anche rispetto all’anguria.
Se invece notate che il melone vi dà qualche problema digestivo (rigurgiti, pesantezza etc.), provate ad aggiungere un pizzico di sale: migliorerà la secrezione gastrica e gli scambi di membrana (infatti per tradizione questo tipo di melone si mangia con il prosciutto crudo, che apporta le proteine non denaturate della carne cruda ed è bello salato).
Per tutti quelli che stanno bene, sappiate che il melone è ottimo nelle diete dimagranti perché accelera il metabolismo a causa dello iodio che contiene; è anticoagulante e antineoplastico, utile anche contro la gotta e i reumatismi articolari in genere. Con i semi lasciati in infusione potete preparare tisane che possiedono proprietà emollienti e sedative della tosse.
Tenete conto comunque che lo smoothie lo potete fare anche con altri tipi di frutta o solo con verdura; diciamo che è una liberissima interpretazione di tutto quello che vi va in qual momento. Aprite il frigo e create! Siate affamati, siate folli! :-)
Ingredienti:
250 grammi di yogurt bianco intero
mezzo melone Cantalupo bello maturo
qualche albicocca
un cucchiaio di mandorle spellate (facoltative)
1 cucchiaio di miele
mezzo bicchiere di latte freddo (facoltativo)
un pizzico di sale marino integrale
Eh. Non è facile, eh. Dovete saltellare fino al frigorifero camminando *solo* sulle mattonelle chiare (la minizac sostiene che quelle scure sono sabbie mobili, e voi non volete finire nelle sabbie mobili, vero?), non aprire lo sportello del frigo perché lo deve aprire lei (lo so fareeeeee!!!), aspettare dieci minuti che lei riesca ad avere ragione del frigorifero che giustamente in condizioni di forte calore esterno tende a rimanere ben chiuso; avvicinare il suo seggiolone stokke oppure lo sgabello di legno dell’Ikea perché lei possa prendere l’occorrente (a sportello aperto e consumando la metà del fabbisogno energetico del Giappone), dopo di che sbucciare e tagliare la frutta cercando di farle capire che no, questo proprio non puoi farlo, tesoro! Ma io ti aiutoooooo!! Sto attentaaaaa!!! Non mi taglioooo!! Mettere la frutta insieme a tutti gli altri ingredienti (tranne il latte) nel bicchiere del frullatore a immersione (sì, va bene, la frutta puoi metterla tu! Aaaaaaaaahhhhh!!!) e frullare per bene. Se poi volete un risultato più liquido potete aggiungere il latte, ma decidete voi a seconda di quello che vi va di fare. Ah, e se non ci mettete il latte potete aggiungerci una spruzzata di limone.
Poi stavo pensando, ma se ne dovesse rimanere un po’, versarlo in una vaschetta di vetro, coprire e mettere in freezer mescolando ogni dieci minuti, non ci esce un gelatino per stasera? Voi che dite? :-)
ottimo, molto goloso…
qui dice tutto il contrario sul melone… che confusione in testa…
@Mirella: in realtà non dice cose tanto diverse; al principe di Condé venne consigliato per la gotta, e infatti anche la bioterapia lo consiglia proprio per la gotta. Dopo dice che viene consigliato per abbassare l’uricemia, che se non sbaglio sono depositi di acido urico nel sangue tipici appunto della gotta. Poi dice anche che serve per disintossicare il fegato, e immagino che se non si hanno insufficienze epatiche sia vero (ovviamente tutto dipende dalla situazione e dal metabolismo individuale), idem per la stipsi e la ritenzione idrica.
Tieni conto comunque che troverai sempre in rete (e fuori dalla rete) le opinioni più disparate su tutto, e sull’alimentazione in particolare. L’unico modo per uscirne è provare su te stessa i vari consigli, e quando ti rendi conto che uno di questi funziona *per te* proseguire per quella strada.
Anch’io la bioterapia nutrizionale mica la santifico, per carità. Però quasi tutto quello che sostengono i medici che seguono questa disciplina devo ammettere che su di me funziona alla grande. Fermo restando che negli anni me la sono anche cucita addosso un po’ come mi pare :-)
mi piace un sacco la tua visione della cucina. brava! ti va di fare un salto da me??
Che simpatica sei, e come sono curiosa del tuo libro =) questo frullato mi piace un sacco, le mandorle lo impreziosiscono parecchio.. lo proverò, grazie!
Melone o non melone, Izn, non puoi buttar lí una frase come quella della bambina 4enne che tiene in ostaggio due genitori adulti e sperare che passi inosservata. Non qui sul blog consapevole, almeno (hai creato dei mostri…eh eh :-). Vi prego, vi stra-prego: andate a turno, ma fatevela, sta benedetta nuotata, che son stufa di vedere coetanei con figli unici che comandano a bacchetta i genitori manco fossero la bambina inglese della fabbrica del cioccolato.
La adoro, assomiglia un sacco a mia figlia prima del trattamento (cioé, prima che qualcuno, amicacarasempretusialodata, ce lo facesse notare apertamente e con sinceritá infinita). No, é che poi, se non lo limiti adesso che son piccoli, l´ego delle principessine (ne ho una anch´io), te li raccomando, da grandi (Sabineeeee… yuhuuu… Sabine Eeeeck… che dici?? ;-)).
non passavo da un po’ di tempo…. mi hai fatto ridere, anche le mie pesti vogliono *aiutarmi* … :D
questo lo provo domani mattina, ho tutto…. in frigo, ma mi mancano le piastrelle giuste, vabbè qualcosa mi invento (e ho anche la stokke, comprata rigorosamente usata ;:)
ciao cara
Claudia: parole ben dette!
IZN cara: tesoro, tu sei una delle poche persone che davvero possono permettersi di scrivere un libro a base di cucina consapevole e comprovata senza contare le foto meravigliose quindi non farti angosciare da quell’io nascosto che c’è in te e che ti mina il terreno senza motivi…procedi alla grande, non aver dubbi e timori capito??????
Dovresti essere l’ultima ad averli con tutto sto ciarpame di food bloggers e personaggi venduti e pseudo esperti di tutto e di più!
Solo…beh, io il melone proprio non lo sopporto, neanche l’odore.
@ Izn
l’ho provato oggi pomeriggio e….era proprio cattivo!
Cos’ho sbagliato??
:)
@Vu’: uhm. Che cos’era che non andava? Troppo amaro? Troppo dolce? Troppo qualcosa? :-P
Troppo amaro e quel sale mi dava il voltastomaco…
Forse non l’ho frullato bene…era troppo denso e pezzettoso!
Forse il melone,seppur BIO ,non era buonissimo…
Non lo so’..ma non ce l’ho fatta!
Due sorsi e……….
:(
Dunque. Prova intanto a non metterci il sale e a provare se ti piace così. Ma prima dimmi, hai messo il limone? E se sì, quanto? Il melone era bello maturo? La calotta era morbida? Profumava? Che yogurt hai usato?
Allora, il limone non l’ho messo..
Il melone era molto maturo in effetti…con calotta abbastanza morbida!
Yogurt intero bianco “Podere Bernardi”
Mi sembra tutto perfetto. Ma il miele ce lo hai messo? Forse tra le mandorle ce n’era qualcuna amara?? :-P
@Izn
Il miele ce l’ho messo e le mandorle erano tutte belle…
Bho! Forse non è piaciuto a me…
Strano perchè gli ingredienti singoli mi piacciono tutti…
Bho! Cmq magari ci riprovo!
;)
@Vu: Però la prossima volta non ci mettere il sale, magari è stato quello che ti ha disgustata!