Essere uno chef è già di per sé un lavoro difficile e faticoso; bisogna avere nervi saldi, essere molto veloci e precisi, riuscire a fare molte cose insieme e controllare anche quello che fanno tutti gli altri.
Oltretutto quando il piatto è pronto deve arrivare di corsa ai tavoli perché molte pietanze perdono moltissimo se diventano fredde.
Figuratevi quando lo chef deve anche essere consapevole, cioè avere un occhio alle regole dello slow food, trovare animali pieni di energia positiva che abbiano vissuto una vita felice, frutta e verdura biologica o biodinamica, coltivata con amore e rispetto, e possibilmente utilizzare cibo a chilometri zero, anche se il fantomatico Bressanini la pensa diversamente.
Preparare da mangiare è sicuramente un’arte e una grandissima responsabilità, ed è per questo che ho pensato di dedicare una rubrica agli chef che combattono questa battaglia, un omaggio con tutto il mio rispetto per il loro lavoro e i loro sforzi.
Ogni post sarà dedicato ad uno chef in particolare, vi dirò come l’ho contattato, che tipo è, quali sono i suoi punti di forza, vi segnalerò il ristorante dove lavora ed eventualmente il sito, se ce l’ha. Ogni chef posterà una sua “ricetta consapevole”, corredata da foto, e vi spiegherà perché l’ha realizzata in quel modo e qual’era il suo intento.
Poi noi magari nei commenti discuteremo della ricetta e di quello che vogliamo, e se ogni tanto i signori chef si vorranno affacciare per un chiarimento o una precisazione, saranno i benvenuti! Spero che questa iniziativa vi piaccia, da parte mia sono felice perché sicuramente avrò molto da imparare, e apprendere è la cosa che preferisco in assoluto!
bella idea, sono curiosa di questa cosa…grazie a te per avere questa creatività
da condividere con noi, bacioni!!!
L’IDEA E’ BELLISSIMA! veramente stupenda, e interessante, e utile.. Non vedo l’ora di tartassare il malcapitato di domande! ;-P
Grazie, seguo impaziente gli sviluppi!
(che bella foto)
è un’idea stupenda..si imparerà sicuramente del nuovo! un bacione
Iniziativa interessante ed ardita. Andare nelle cucine dei professionisti e vederli muovere padelle e cervelli. Quello che spero che tu ottenga ,anche per noi, è di riuscire a sfatare l’idea difusa e malsana che la buona cucina necessariamente fa male.
IDEA FANTASTICA!!
Io sono a Milano e inizierei dallo chef che mi ha dato un po’ della sua pasta madre, Pietro Leeman, una bella persona che lavora sugli alimenti con una filosofia tutta sua, vegetariana, consapevole ma anche molto creativa e con una grande voglia di condividere.
Io ci sto!
grazie izn!!
Izn,sei un grande direttore d’orchestra! Che fortuna averti incontrata!!!
@tutte: grazie ragazze!!! sono commossa, io non servirei a nulla se non ci fossero persone come voi, testarde, pazienti, curiose e terribilmente vive!
ho già parlato con il primo chef e credo che vi piacerà moltissimo :-)
@raquetita: vuoi dire che puoi parlare con lui e metterlo in contatto con me? oppure vuoi parlargli tu e mandarmi un po’ di materiale!?? mi interessa, fammi sapere!
@izn: penso di sì. la prossima settimana dovrò incontrarlo. gliene parlerò e ti farò sapere.
..izn..bellissima idea! ma come ci hai pensato? brava!!!!!!!!!
@raquetita: fantastico, non avevo pensato alla possibilità di poter utilizzare le conoscenze di tutte noi, che cosa bella. La rete riesce a moltiplicare infinitamente le nostre possibilità, è una cosa bellissima.
@cleofe: come al solito di notte invece di dormire!!!
Un giorno ringrazierò mia figlia che mi tiene sveglia di notte… per adesso vorrei solo dormire tre giorni di seguito :-(
complimenti per l’iniziativa, resto in attesa trepidante!!! cavoli che bello, sono proprio curiosa!! gli chef… wow! grazie IZN sei mitica!!
bellissima idea, non vedo l’ora di leggere ricette e segreti degli chef bio! o magari di andare a mangiare al loro ristorante…