Questa è una ricetta tipica di zac. Lui ama tutte le zuppe di legumi, le verdure, mescolare le cose, le spezie, il cibo caldo, contadino e invernale.
fagioli cannellini ricetta
Ieri sera è passata Antonietta (eh eh… la mia carta segreta) di ritorno dalla solita passeggiata e ci ha portato un bellissimo mazzo di finocchietto selvatico appena colto. Da qui a mettere in ammollo i fagioli cannellini per Francesco è stato un attimo… mi piace da morire quando lui cucina per me, devo stare seduta e non fare nulla, e aspettare che la cena arrivi da me. E quando mai? Che meraviglia :-)

Oltretutto io da brava napoletana sono geneticamente incapace di cucinare piatti non asciutti; da noi le “minestre” sono piatti di pasta con crema di legumi, di patate, di verdure; la prima volta che ho detto a zac “ti faccio una minestra” quando ho messo in tavola lui aveva una faccia lunga… ha assaggiato e ha detto: “sì sì, buona, ma… dov’è il liquido!???”

Da allora le minestre le fa lui (e gli riescono bene…). Il sapore di questa zuppa sarà ancora più intenso se la lascerete riposare a lungo prima di mangiarla, lasciando il tempo ai sapori di amalgamarsi bene. È buonissima da sola, ma si può servire anche con dei maltagliati fatti in casa, oppure alla toscana, con dei crostini di pane.

Ingredienti:
150 grammi di fagioli cannellini secchi
100 grammi di gambuccio di prosciutto crudo di parma bio
2 carote medie
3 spicchi d’aglio
1 piccola rapa bianca
1 mazzetto di finocchio selvatico
1 costa di sedano
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extra vergine d’oliva
pepe bianco
1 peperoncino piccante secco

Mettete i fagioli in ammollo la sera prima in abbondante acqua fresca, cambiandola almeno un paio di volte. Prendete un tegame e versateci due cucchiai d’olio (meglio usarne uno con un po’ di carattere) insieme all’aglio schiacciato e tritato a coltello. Accendete il fuoco bassissimo e aggiungete il sedano, le carote e la rapa affettati molto sottili; lasciate imbiondire il tutto dolcemente coprendo e mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Quando l’emulsione di olio caldo e dell’acqua contenuta nelle verdure avrà ammorbidito il soffritto, aggiungete il gambuccio tagliato a dadini di un centimetro. Alzate moderatamente la fiamma e mescolate lasciando rosolare il prosciutto e le verdure.
Scolate i fagioli conservando l’acqua di ammollo, metteteli nella pentola insieme alla metà del finocchietto e il peperoncino; lasciate soffriggere un po’ poi sfumate con il vino. Allungate con l’acqua dei fagioli, coprite e lasciate cuocere a fuoco bassissimo fino a che i fagioli saranno morbidi. Dieci minuti prima di togliere dal fuoco aggiungete il resto del finocchietto.