Sono in lieve in fibrillazione per il Maker Faire di questo week end… abbiamo uno stand per ben tre giorni, dal 3 al 5, e domenica pure una sala conferenze dove intratterremo i presenti per 45 e dico qua-ran-ta-cin-que minuti!! Aiuto o.O
Si tratta di una fiera sull’innovazione che l’anno scorso ha avuto più di 30.000 visite. È un format internazionale e si svolge anche a New York e in altre città del mondo :-)
Insieme alla mitica Dama abbiamo preparato un progetto bellissimo, che si chiama “facce nude”; stiamo facendo stampare da Giacomo una cascata di cartoline tonde con sopra i volti di 12 dei nostri produttori consapevoli, per dire ai visitatori della fiera (e al mondo!) di non acquistare identificando i marchi, ma “guardando negli occhi” le persone che producono il nostro cibo (e non solo).
Guardate come sono carini i cartoncini (grazie zac!! <3), piccolini così non rendono tanto (dal vero avranno un diametro di 9 centimetri!), ma sono sicura che saranno bellissimi. Ancora non li abbiamo visti neanche noi stampati, li aspettiamo per giovedì, Giacomo corri! :-)
I produttori ci stanno mandando anche un sacco di cose buone da far assaggiare ai visitatori della fiera, quindi venite numerosi, ne varrà sicuramente la pena. Noi saremo nel settore cibo, in ottima compagnia, ma ci saranno un sacco di altre cose interessanti, tutto lo scibile mondiale sull’innovazione, pure le stampanti 3D :-)))
Vabbeh ve lo dovevo dire sono troppo emozionata aiuto. Per fortuna con me allo stand ci sarà Dama (a proposito avete visto che meraviglia il suo nuovo sito!!?), che porterà un sacco di cose buone e che darà il suo tocco inconfondibile al tutto (che io la mise en place è meglio se non la faccio, sono un disastro vivente (vero Desi?) :-)
Nell’attesa vi lascio questa zuppa di mais buonissima mutuata da lei che come sapete è una garanzia assoluta. E vi anticipo che domani invio a tutti gli iscritti la newsletter mensile, con una sorpresa ancora più sorpresa di questa. Anno nuovo vita nuova e… una cosa che vi sarà molto utile!!! Se volete sapere cos’è iscrivetevi alla newsletter, compilando la mascherina qui in alto a destra O:-)
Gli è che siccome nelle ultime settimane stiamo prendendo la cassetta di verdura di Antonella ci arrivano cose molto buone come le pannocchie di mais fresche, che per me però sono abbastanza insolite, perché non è che si trovino così facilmente in versione consapevole (e biodinamica, in questo caso!).
E invece di bollirle e mangiarle con burro e sale, oppure grigliarle, qualche sera fa, che faceva un pochino più fresco, ho pensato di trasformarle in una zuppa, mi sono ricordata che avevo visto una cosa simile da Heidi e in una mezz’oretta c’erano le scodelle fumanti in tavola.
Ingredienti:
3 pannocchie di mais fresche
800 grammi d’acqua pura
250 grammi di patate
2 scalogni medi
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
pepe arcobaleno in grani
200 grammi di yogurt bianco intero
qualche rametto di origano fresco
paprika in polvere o peperoncino
Mettete a bollire con calma (a fiamma bassa) l’acqua in una pentola media, e intanto togliete le foglie alle pannocchie, e con il coltello tagliate via i chicchi di mais dai torsoli. Questa operazione sarà molto più facile se prima taglierete le pannocchie a metà (basta inciderle, poi si spezzano facilmente facendo pressione).
Mettete i chicchi da parte in una ciotola, e i torsoli in pentola nell’acqua (va benissimo se è ancora fredda, anzi meglio) così avrete un brodo (buono! non ci pare!) di torsoli di mais.
Sbucciate e tagliate a fettine sottili gli scalogni e gli spicchi d’aglio.
Lavate, asciugate e sbucciate le patate e tagliatele a dadini piuttosto piccoli. Coprite il fondo di una padella di acciaio larga con un po’ d’olio, e quando è caldo metteteci le patate, mescolate fino a quando sono ben ricoperte di olio, aggiungete un po’ di sale e lasciatele cuocere 7 minuti o poco più; poi aggiungete lo scalogno e l’aglio, mescolate e fate cuocere ancora un paio di minuti.
A questo punto togliete i torsoli dall’acqua, gettateli e versate in pentola i chicchi di mais e le patate. Alzate un pochino la fiamma e fate sobbollire per una decina di minuti.
A questo punto prelevate con un mestolo una metà della zuppa e “vellutatela” con il frullatore a immersione, poi rimettete la crema che otterrete in pentola con il resto per avere una zuppa un po’ chunky (vedi foto sopra), come dice Heidi (se preferite proprio una vellutata potete pure frullare tutto ovviamente). aggiustate di sale, e servite subito aggiungendo una macinata di pepe, un cucchiaione di yogurt, la paprika o, se non avete bimbi, il peperoncino (se aveste l’arista l’harissa, che è una salsa di peperoncini, sarebbe l’optimum) e qualche fogliolina di origano fresco. E ci vediamo all’Auditorium!! :-)
Fantastico!! Ho comperato due giorni fa 4 pannocchie super consapevoli, (sotto pressione di mia figlia, chiaro). A me cosi’ nature o grigliate non piacciono, ma sono stra-sicura che cucinate a mo’ di zuppetta saranno fantastiche. Mai tolti i chicchi dal torsolo, adesso provo!
In bocca al lupo per il fine settimana!! :-)
PS: ma l’arista non e’ una parte del maiale?
@claudia: Harissa. Era Harissa. Bastardo di un correttore automatico. Correggo sùbito >:-/
Bellissime le Facce Nude 3 favolosa la grafica! Mi dispiace solo non poterci essere mannaggia…! Ma conto di un reportage da parte tua… ;-)
Ottima anche la ricetta :-)
Un abbraccio!!!