E ci risiamo! Mo’ pure la fiera! Oggi vi aggiorno così capite perché sono in fibrillazione (aiuto). Se non siete su Facebook (o non ci siete capitati ultimamente) non avete potuto seguire gli sviluppi dell’evento che abbiamo creato (e che come tutte le cose che facciamo cresce smisuratamente mentre guardiamo dall’altra parte o.O).
Questa fiera/mercato è un po’ la materializzazione di tutto il nostro lavoro degli ultimi anni: ci saranno una buona parte delle fattorie, degli artigiani e delle botteghe di cui vi ho parlato spesso dappertutto qui nel blog, in particolare nella rubrica in giro per bio, e che avete visto nell’Ammuìna online che ormai ben sapete.
Come se Ammuina uscisse dal monitor e si riversasse in strada, con banchi, assaggi, regali da comprare (mangerecci e non!), e tutte le facce sorridenti che avete visto sulla home del negozione.
Mi raccomando, se siete soci portatevi la tessera!!! Stampata su carta oppure in pdf sul cellulare o su un altro device, perché solo con quella avrete lo sconto su *tutti* i banchi (ma non sullo street food).
Se invece ancora non siete soci, sappiate che se fate la tessera del 2016 adesso potrete avere da subito gli sconti su tutti i banchi della fiera!!!
Ad ogni modo per i ritardatari e chi non ha avuto modo di farla prima, saremo lì con un banchetto dove si potrà fare la fiammante tessera 2016, comprare il pastonudolibro (a 20 euro, e a 15 per i soci!), il cioccolatino della fiera (ve l’ho detto che Castadiva lo ha battezzato “Linfea”?) e ci stiamo organizzando anche per le cassette di arance (mo’ vediamo) :-)
Il mercato
In ordine assolutamente sparso, troverete splendidi tessuti a mano (e li vedrete realizzare davanti ai vostri occhi), pane, biscotti e pizze fatti con farine antiche e pasta madre senza frumento (e cotti a legna), gioielli di rame, frutta e verdura biodinamica (e le altre cose pazzesche di Piccola Bottega Merenda, tipo panettoni *molto* bio, anche di grani antichi!), pentole naturali in argilla smaltate senza metalli pesanti (GianBattista Belotti di Bionatural, viene giù da Brescia principalmente perché crede nel lavoro che stiamo facendo con il pasto nudo :-)).
Poi ci sarà Quality Service che non solo farà assaggiare acqua osmotizzata, ma sarà anche disponibile alla fiera per un’ora intera a rispondere a tutte le domande sull’acqua che vi verranno in mente (andate a ripassare nell’apposita rubrica!), fiumi di ottimo vino naturale (anche biodinamico) direttamente da chi lo produce (come loro e loro).
E poi salumi di maiali semibradi, confetture e conserve di frutta e verdura, cosmetici biologici naturali, i biscotti (e non solo) più buoni di Roma, i ceci neri (e le mandorle, e l’olio!) della Murgia, e oltre all’olio extravergine d’oliva, i sottoli e le altre prelibatezze di Vianova, ci sarà anche una nuova arrivata su Ammuìna (che ancora non ho avuto nemmeno il tempo di annunciarvi!), che si chiama Oleonauta, che vi farà degustare i migliori olii extravergine d’oliva italiani, e dove troverete tutto quello che avreste sempre voluto dagli olivi e non avete mai osato chiedere :-D
E farine antiche (e pasta, e birra di frumento), giocattoli per bambini e carillon in legno fatti a mano, utensili in legno d’olivo per la cucina e per la casa (ciotole, cucchiai, pestelli, taglieri e altro), birra cruda artigianale a fermentazione naturale, miele millefiori e di acacia fatto a 750 metri di altezza, zafferano in pistilli e olio allo zafferano. E le magnifiche nocciole, erbe aromatiche e marmellate (e non solo) di Sapori di ieri, i formaggi artigianali di Francesco Loreti, e una bella azienda appena convenzionata. Quelli che non avete mai visto su Ammuìna li vedrete presto, il tempo di metterceli :-D
Gli angeli custodi
Ma non finisce qui (puff). Il pasto nudo ha anche tanti amici che lo aiuteranno in questa avventura, come il Roberto Liberati di cui vi ho spesso parlato, che preparerà appositamente per la fiera un brodo molto speciale, fatto con gli ossi del bue grasso chianino di Tuscania arrivato da poco in Bottega, verdure, chiodi di garofano, tre pepi (cubebe, Kampot e selvatico del Madagascar), bacche di ginepro e sale di Cervia.
È una “bevanda” (verrà servito in bicchieroni da portare in giro) un po’ inusuale per una fiera, ma come potete immaginare è frutto di riflessioni e letture, come questo post molto interessante del blog Tradizioni Nutrienti.
Ancora, i Contadini per passione che ben conoscete, che non potendo essere con noi (in questo momento sono occupatissimi a cogliere i loro magnifici agrumi e organizzare le spedizioni) manderanno le loro arance che potrete gustare sotto forma di spremute o portarvele a casa. E non ce lo vogliamo mettere lo zac tra gli angeli custodi, che oltre a lavorare solo per la fiera per un mese, ha progettato anche la locandina carotosa che vedete qui sotto? Lui è un po’ Bugs Bunny, eh, ma questa ve la racconterò un’altra volta :-)
Castadiva ha creato un cioccolatino limited edition appositamente per la fiera, utilizzando un ingrediente segreto preso da uno dei produttori (indovinate quale? In premio al primo che lo becca un pacchetto dei suddetti meravigliosissimi), e Radio Stonata (avete visto il bellissimo articolo che hanno scritto su di noi?) ci chiamerà durante la fiera per intervistarci e sta registrando man mano le voci di tutti i protagonisti di Ammuìna (qui su Spreaker trovate le tracce di molti di loro, che avete sempre solo visto, adesso potete anche ascoltarli!).
I relatori
Se poi tra un acquisto e l’altro vi voleste rilassare ascoltando persone piene di energia positiva che parlano di argomenti non comuni e super interessanti sappiate che ci saranno anche svariati interventi imperdibili durante le due giornate della fiera :-)
Sabato alle 11.30 Paolo Estampi ci racconterà come si fa a capire quale acqua è sana, e perché, e risponderà a tutte le domande imbarazzanti che vi verranno in mente sull’argomento; alle 12.30 il mitico chef intollerante del pasto nudo ci parlerà di panificazione naturale e farine antiche e distribuirà la sua esuberantissima pasta madre (venite con i vasetti); alle 14.30 Simona Cognoli di Oleonauta ci spiegherà come scegliere l’olio extravergine d’oliva; alle 15.30 Enrico Cembran parlerà di energia quantica, autoguarigione, equilibrio acido-base e alimentazione consapevole, e dulcis in fundo alle 16.30 Renato Pernelli cercherà di trasmetterci quanto sia importante recuperare i semi antichi e lavorare ogni giorno in favore della biodiversità.
Domenica alle 11.30 faremo colazione con Loretta che spiegherà come leggere l’etichetta del cioccolato per poi sceglierlo in funzione di quello che c’è scritto sopra e alle 14.30 Giuliano Salesi ci spiegherà perché il vino è un vero e proprio alimento e come si applica la biodinamica alla viticoltura.
AmareTerra e lo street food
Ad arricchire il tutto ci sarà lo street food che preparerà Damiano Ruggeri, chef di AmareTerra; molti degli ingredienti che utilizzerà verranno dai produttori di Ammuìna (in particolare Piccola Bottega Merenda, Bottega Liberati, Casale Nibbi, Contadini per passione, Sapori di ieri, Apicoltura Spiganti, Andrea Trenta, Azienda agricola Janas, e il resto sarà comunque tutto bio!
Sia sabato che domenica, a colazione troverete centrifughe di frutta e verdura, spremute di arance, caffè biologico e fairtrade, e tè selezionato da Dama D’Erbe, fette di pane di grano antico a pasta madre con burro di alpeggio e marmellata o con miele millefiori.
A pranzo potrete scegliere tra cartocci di patate e carote arrostite al forno, polenta con broccoli e salsiccia di maiale brado Mangalitza (anche in versione veg senza maiale), trippa di bue grasso alla romana (cioè con salsa di pomodoro, pecorino e menta), e un panino molto speciale, creato apposta per la fiera da Damiano Ruggeri, ripieno di porchetta di Mangalitza con la sua salsa e foglia di senape rossa biodinamica, su un letto di crema di finocchi e mele di Casale Nibbi!!
Per chi non sa farne a meno ci saranno anche dolci, tradizionali e molto semplici, in linea con la nostra filosofia di sempre: Damiano preparerà una nociata di nocciole, miele e alloro, tipica del centro italia, e delle quenelles di ricotta, miele e cannella per ricordare le merende genuine che si mangiavano qualche generazione fa in campagna :-)
Nella zona ristorante, che comprende anche un giardino esterno molto carino (qui sopra vedete Andrea Trenta e consorte impegnati in conversazione pre-fiera) troverete anche i vini biologici dell’azienda Alla Costiera, forniti da Calice Bio, e la birra Artigianale di Birrificio Tuderte :-)
Sì, ma come ci arrivo?!
Ecco, magari sarebbe anche il caso di darvi l’indirizzo preciso, che è nella locandina, ma meglio reiterare e darvi qualche chiarimento. Ammuìna aprirà i cancelli alle 11 e li chiuderà (circa) alle 19, sia sabato che domenica; l’indirizzo è via Lonato 62, ma se volete vedere meglio il posto eccovi la mappa su google map:
Cliccando su “indicazioni” avrete tutti i suggerimenti per arrivare nel miglior modo possibile, a seconda se vogliate venire a piedi, con i mezzi pubblici o in macchina (tenete conto che comunque Amareterra ha un parcheggio grandino).
Allora? Che famo?!
Puff, pant, credo di avervi detto tutto, tranne che spero veramente di vedervi lì, in tanti, massicci e convinti di acquistare i vostri regali natalizi dai piccoli produttori virtuosi e meritevoli, e “guardare in faccia chi ci vende quello che compriamo, invece di girare smarriti con un carrello tra scaffali di prodotti anonimi”, come abbiamo scritto nell’evento su Facebook.
Il dado è tratto, noi ce l’abbiamo messa tutta, adesso tocca a voi! :-)
Meravigliossissimo!!!
Non riesco a trovare gli orari di apertura e chiusura….
@Roberto Giuliani: Roberto hai ragione, lo sapevo che qualche cosa mi ero dimenticata o.O Ammuìna sarà aperta sia sabato che domenica dalle 11 del mattino alle 19, mezz’ora più mezz’ora meno :-)
grazie!!
@Roberto Giuliani: Di niente! :-)