Come sapete il pasto nudo si occupa solo di alimentazione, o meglio di consapevolezza legata all’alimentazione, anche se non faccio mistero della mia speranza che una volta che si diventa consapevoli su ciò che si mangia tutte le altre consapevolezze seguano a ruota.
scatto fotografico di Paolo Soriani
Voglio dire che un piccolo gesto come guardare gli ingredienti di ciò che si acquista, e conseguentemente decidere di comprare o no, è a tutti gli effetti un gesto politico, visto che se viene fatto da tante persone costringe letteralmente i produttori e i distributori ad adeguarsi alle nostre esigenze.
Quelli di voi che frequentano i social network avranno notato che qualcosa sta cambiando nell’atteggiamento della gente. Ci stiamo rendendo tutti conto che usando la rete è possibile creare delle sinergie alle quali mai avremmo pensato qualche anno fa, che veramente unendo le forze è possibile fare in modo che le cose vadano in una direzione piuttosto che nell’altra, che abbiamo la possibilità di non subire più le scelte altrui, di venire a sapere cose tramite il passaparola, cose che una volta (non) arrivavano solo dai telegiornali e dai giornali.
Non è più possibile nascondere i fatti o cambiarli a piacimento: *contemporaneamente* all’uscita di una notizia ci sono migliaia di cellulari che scattano fotografie o girano addirittura piccoli filmati (e quando non viene data, idem), e queste immagini arrivano sulla rete in pochi minuti, a confermare, smentire o testimoniare ciò che sta accadendo.
Possiamo dire finalmente di essere sulla soglia dell’epoca della verità.
Non dobbiamo fare altro che aprire gli occhi e credere a ciò che vediamo. Svegliarci. Ha cantato il gallo.
E posso dire con un certo orgoglio che il pasto nudo fa parte di tutto questo, e che sarà sempre in prima linea per quanto potrò, per aiutare chiunque lo voglia ad uscire da Matrix.
Proprio a questo proposito vi segnalo un’iniziativa di una nostra carissima amica che oltre a cantare con la voce di un angelo è anche una donna con gli attributi (femminili però), e che le cose non le manda a dire, anzi non le dice proprio, le fa e basta.
Sono mesi che Pilar su Facebook sta facendo di tutto per diffondere la notizia del referendum del 12 e 13 giugno, e cercare di portare al voto più gente possibile. Ieri sera ha pubblicato sul suo profilo un’idea molto bella; potete leggerne i dettagli qui sulla sua bacheca di Facebook; per chi non avesse un account, potete leggere questo pdf.
Ve la presento brevemente: sapete tutti che dobbiamo prendere quattro decisioni importanti, due sull’acqua, una sulle centrali nucleari e una sul legittimo impedimento. Inutile che vi dica come la penso io (sì, sì, sì, SÌ!!!!!), anche perché mi sembra assurdo anche che ci si possa domandare *se* qualcosa di vitale come l’acqua debba essere privata, *se* avere a che fare con le scorie nucleari abbia un senso, *se* sia il caso di permettere a chicchessia di scavalcare la legge.
Quindi il 12 e 13 saremo tutti alle urne, non al mare, o a casa a mangiarci una pizza, o a coltivare le piantine del nostro giardino privato. Per quei pochi che magari sono ancora troppo confusi, o stanchi, o fragili, per fare la strada che li separa dal voto, Pilar canterà gratuitamente a Roma nella zona di Pietralata alle 21.30 in uno spazio privato la sera di lunedì 13 giugno, in cambio solo di una bottiglia di vino (mi raccomando, bio!) e della tessera elettorale timbrata, ovviamente in bundle con un documento di identità.
Per prenotare non dovete fare altro che scrivere adesso a questa mail: pilar(chiocciola)pilar.it (sbrigatevi, ci sono solo 70 posti).
Chiunque deciderà poi di aderire a San Tommaso is back con una sua iniziativa personale ce lo faccia sapere entro il 25 maggio perché Pilar provvederà a inserirlo in un comunicato stampa ufficiale.
Per quanto riguarda il pasto nudo ho pensato che nel mio piccolo posso fare anch’io una cosa carina. Tra tutti quelli che invieranno a questo indirizzo: izn(chiocciola)ilpastonudo.it la fotocopia della tessera timbrata e del documento sorteggerò un pastonudista al quale invierò un pacchetto con un po’ di cose mangerecce del pasto nudo fatte con le mie manine (e non), tra cui un figlioletto della bianca. E speriamo di non doverlo mandare in Australia, altrimenti devo studiare come criogenizzare il bimbo!
Ricordate che si va a votare domenica 12 (dalle 8 del mattino alle 22 della sera) e lunedì 13 giugno (dalle 7 del mattino fino alle 15 del pomeriggio), che i referendum sono 4, che si vota SÌ per dire NO alla privatizzazione dell’acqua, alla costruzione in Italia di nuove centrali nucleari, alla legge che permetterebbe al Presidente del Consiglio di non comparire alle udienze penali perché “tiene altre cose da fare”.
Aderite numerosi, votate ancora più numerosi (dobbiamo essere il 50% della popolazione più uno, altrimenti andrà tutto in fumo), e coinvolgete tutti quelli che potete, principalmente nonni, zii anziani, e tutti quelli che per forza di cose hanno difficoltà ad accedere alla rete. Forza sì :-)
Aggiornamenti:
28 giugno 2011:
Me la sono presa un po’ comoda, ma stamattina finalmente la pulcina ha estratto la vincitrice: giuro che non l’ho fatto apposta, ma si chiama come me: Sonia Fanoni :-) yeeeeeehhhhhhh!!! Lei non è proprio vicinissima, abita se ho ben capito in Valtellina; adesso devo trovare il modo di farle arrivare il pacchetto integro, e la pasta madre viva!
Datemi ancora qualche giorno per contattarla, poi se riesco a trovare un modo per farlo facilmente forse ci saranno altri due premi di consolazione (già estratti dalla piccola) a base di pasta madre liquida :-)
San Tommaso is back in giro per la rete:
Pilar: «Concerto gratis (solo per chi vota)»
E’ davvero una grande! Io non potrò certo partecipare a ll’iniziativa (e me ne dolgo davvero), ma comunque ero già tra quelli che sarebbero andati a votare i quattro si, caschi il mondo! Per cui potrei partecipare all’iniziativa di izn :-) Brave tutte e due accidenti! Ce ne fosse di più di gente come voi in giro, avremmo svoltato…
Evviva, evviva. Io vado dicendo che ormai l’umanità mangia male perchè vive male avendo perso di vista i valori fondamentali che dovrebbero ispirare tutto il nostro modo di essere nella vita, cioè la bellezza, la bontà e la verità.
Oggi, nella vita e sopratutto nella politica, non c’è piú bellezza ma volgaritá, non più bontà ma affaristica personale ed emarginazione dei piú deboli, non piú verità ma menzogna ammantata di populismo.
Per questo il cibo non è piú bello da vedersi, buono da mangiare e vero nel senso della genuinitá. In effetti noi non siamo solo ciò che mangiamo, come disse il filosofo, ma mangiamo (e agiamo nella società e quindi votiamo) per ciò che siamo.
Il referendum è un occasione, ancor più del votare (oggi votare non significa eleggere le persone più belle e piú buone (in riferimento ai comportamenti) e piú oneste, ma soltanto avallare le scelte di candidati fatte in alto loco in base a valori negativi come la fedeltà ai capi, la disponibilitá a compromessi che investono anche la dignitá.
Teniamo presente che la consapevolezza limitata alle scelte alimentari è un fatto egoistico. Per fare una scelta consapevole a tutto campo e dire a chi ci governa (malissimo) che è finito il tempo del populismo e della menzogna, dobbiamo andare a votare per il prossimo referendum.
Anch’io voglio dare a tutti voi un segno di ringraziamento.
Sono disposto a organizzare per voi, con l’aiuto di Sonia e di questo blog, due giornate in due luoghi diversi, uno al nord ed uno al centro-sud, a vostra scelta (anche per le date) per parlarvi di un tema che vi sta a cuore, come la lettura delle etichette o l’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento, le allergie e le intolleranze. O qualunque altro tema che abbia trattato, insomma scegliete voi. Non chiedo nessun compenso e le spese di viaggio saranno a mio carico. Vi chiedo soltanto di andare a votare al referendum.
A presto dunque.
Io a votare ci andrò….semplicemente xchè è un nostro diritto e dobbiamo renderci conto che,anche se la classe politica,da qualunque verso la si guardi,lascia MOLTO a desiderare,un giorno potremmo perdere quest’opportunità(referendum)e ciò sarebbe un vero peccato.Forse allora capiremmo,troppo tardi,l’importanza di un gesto di pochi minuti!!!!!!….mmmmm….se poi ci aggiungi un pacchettino di delizie “Izn hand made”,tutto risulta più facile!!!!!Ahahahahahahaha||||||
@izn: brava-brava… sempre sulla cresta dell’onda per vedere lontano.
@Matteo Giannattasio: Caro Professore, a Bologna apre tra poco il nostro bellissimo progetto in collina nel Parco Cavaioni; con tantissimi contenuti, tutti di condivisione. Sarebbe un onore ospitarLa… dopo 2 anni di lavoro tosto apriamo finalmente le porte con una grande festa evento “Energia nei Colli” dal 3-12 giugno… – per chi sta vicino venite!!!
@izn e loretta: spero di vedere poi anche il Laboratorio del pastonudo nella nostra Ca-Shin (vuol dire Casa della Luce)
Aggiungo che l’umanità mangia male anche in quanto soggetta al ricatto economico.
Le zucchine a 99 cent fanno gola per il prezzo anzichè per la loro bontà.
Così se si spreca poi non ci si sente in colpa..
Dai pochi commenti che ci sono stati finora temo che non ci sia molta voglia di andare a votare per il referendum. Solo perchè siamo nel fine settimana o altro? Se ci siete battete un colpo e…andate a votare se no autorizzate quelli là a trattarci da pecoroni.
Parole sante…..chiunque siano o saranno “quelli là”!!!!!!!
tantissimi anni fà in una vacanza in agosto in Francia ebbi una lezione per la vita; era una giornata caldissima in un posto sperduto con una meravigliosa chiesa antica e c’era un pozzo antico ma funzionante che offriva la sua acqua fresca. Tutti bevevano a spugna si bagnavano il petto, i capelli…..poi vidi una famiglia indiana, padre, madre e i loro due bambini Facevano dei gesti gentili verso l’acqua che mi parevano di ringraziamento; poi gustavano il liquido divino a piccolissimi sorsi senza fretta, con devozione.–
Tante persone lasciano ancora correre il rubinetto a litri per avere un bicchiere di acqua più fresca, lavano la macchina ogni settimana, fanno tre docce al giorno, inconsapevoli della sua preziosità. Senza un insegnamento di rispetto verso ciò che ci nutre(!) veramente(!) temo che l’importanza di questo bene vitale non venga proprio compreso….come del resto in pochissimi sanno cosa sta succedendo da tempo con i nostri semi agricoli. Penso che dobbiamo partire da zero; dai bambini.
Vi fara’ forse piacere sapere che gran parte della comunita’ italiana a Monaco si schiera massiccia per il SI. Essi voteranno comodamente per posta, credo. Io sono tra coloro che abitano qui ma sono ancora residenti in Italia ragion per cui prendero’ un bel volo (molto poco green purtroppo) soltanto per venire a votare a giugno. Lo faro’ con gran soddisfazione.
@Sabine eck: Masaru Emoto insegna che l’acqua ha memoria e solo il fatto di ringraziarla le trasmette la nostra buona vibrazione e la rende migliore!
Bravo Schatten!!!!!!!!!!!
@matteo giannattasio: grazie Matteo, sono sicura che saranno tantissime le persone che aderiranno, e che questo gioco sarà solo il pretesto per vederci, perché tutti andranno a votare a prescindere da qualsiasi premio.
@francesco: Forse la colpa è mia, che ho pubblicato il post solo venerdì pomeriggio. Lo terrò qui in prima pagina fino a mercoledì, poi lo posterò e riposterò su Facebook ogni singolo giorno fino alle 14.59 del 13 giugno. Dobbiamo mobilitarci tutti, scoviamo gli indecisi e portiamoli a votare di peso, un giorno ci ringrazieranno.
@shatten: ooooooohhhhh non so dirti quanto mi ha fatto piacere leggere le tue parole, e quanto sono orgogliosa di averti tra i miei lettori!!! Brava, brava, brava!!!!!! Spero tanto che altri seguano il tuo esempio luminoso.
brava izn. Anche io nel mio piccolo da tempo sto facendo il tam tam e informo chiunque mi capita di questo referendum e che è importente andarci e votare. Faccio pubblicità anche al tuo sito in cui sono caduta dentro anni fa e non ne sono più uscita. Sono una lettrice silenziosa ma sempre attenta. Ciao lori
@izn: Anch’io interverrò frequentemente fino alle 14,59 del 13 giugno. Nel nostro piccolo abbiamo il dovere tutti di fare qualcosa per il referendum.
@sabine eck: Grazie dell’invito. Il 9 giugno sarò di passaggio per Bologna. Potrei arrivare verso le 11, ma poi ripartire nel pomeriggio per stare a Roma non più tardi delle 20. Fatemi sapere.
Leggo il post solo ora. Meravigliosa iniziativa, sia quella di pilar che la tua, natualmente! Neanche a dirlo che a votare sarei andata comunque, ma quale occasione migliore per diffondere un’iniziativa come questa?
Brave, al quadrato
Un abbraccio
gentile@matteo giannattasio; ho chiesto a izn di metterci in contatto
ciao @jennifer….si bravissima, Masaru Emoto ha sollevato e riportato l’acqua nella consapevolezza e nei cuori
Finalmente nel mio paese ho visto montare gli spazi per la propaganda dei referendum. Questo mi fa sentire più sicura, ché fino all’ultimo ho fortemente temuto che con un abile gesto di mano, tipo prestigiatore, questo governo li facesse sparire, nonostante la conferma apparsa il 4 aprile sulla gazzetta ufficiale.
Purtroppo, su molti forum relativi ai referendum, ho letto commenti di molte persone del tipo “ma che perdiamo tempo a fare, tanto poi fanno quello che vogliono, vedi per esempio i finanziamenti ai partiti”, che in parte è pure vero, ma il voto è l’unico mezzo democratico che abbiamo per esprimere il nostro parere e questo privilegio, che abbiamo grazie al sacrificio di molte persone, non può e non deve eseere sottovalutato. Il problema è che ormai diamo tutto per scontato: tanto fanno quello che vogliono, tanto le cose non cambiano, tutto scontato, anche l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo, come se tutto fosse già predeterminato, scritto e diretto da chissà quale mano. Invece no, la storia, ma anche i fatti recenti dovrebbero insegnare. Siamo noi i registi di noi stessi e se solo riuscissimo ad aprire un po’ di più l’angolo della nostra visuale per guardare un po’ più in là, allora forse potrebbe cambiare qualcosa. Mi chiedo perchè non provare, non costa niente…ma finché la massa sarà rincitrullita da chiacchiere pomeridiane di finto gossip, storie strappa lacrime e stupidi reality, cosa vogliamo sperare!
Io andrò a votare, come ho sempre fatto da quando ho raggiunto la maggiore età. Purtroppo, per ragioni di distanza, non potrò partecipare all’iniziativa di Pilar, ma al tuo gioco sicuramente sì!
P.S. ho visto che alcuni blog hanno un banner per pubblicizzare i referendum..che ne dici?
Eccolo il banner! Carinoooooo, ma non c’era, prima, vero?? oppure sto più cecata di quanto credevo che fossi?!
ci sarò…. il 12 qualunque cosa accada ci sarò (o anche il 13, vabbè..) posso acchiappare il banner per esporlo anche nel mio blogghino? la pubblicità in questo caso è solo utile!
@a tutti(e). In verità mi aspettavo un’immediata adesione “bulgara” a questo post; invece al momento, ad esserci espressi , siamo soltanto quattro gatti (il mio affetto incondizionato a tutti i gatti del mondo). Forse nei prossimi giorni interverrete in massa e sempre di più a misura che si avvicina il referendum day. O no? Penso che chi è interessato alla pizza e alla pasta madre lo sia anche e di più alle questioni del referendum, di cui alcune (acqua e centrali nucleari) interessano la salute di tutti allo stesso modo della qualità del cibo, e una è una questione morale (siamo o non siamo tutti uguali di fronte alla giustizia?). Se non si va a votare, avranno ben ragione quelli là di continuare a fare di noi quello che vogliono. “E lui mi rispose: in questa misera condizione/si dannano le anime tristi di coloro/che vissero senza lode e senza infamia”. Non sicuro che Dante non si riferisse a noi pastonudisti.
Be..visto che i numeri aiutano il morale ci sono anchio. Questa tramontana inizia a pulire l’aria!!! un buon auspicio. E dai!!!! Che il vento rinforzi!!!
ma certo che SI – SI- SI- SI- … non ho mai pensato di non andare a votare.!
Avete visto che da ieri sera è iniziata anche la propaganda in TV? Finalmente!
E per ora: grande Sardegna!!!!
Poi dobbiamo sperare che l’11 (che è sabato) e il 12 giugno arrivi una bella perturbazione con maltempo e temporali, che così la gente non va al mare ma va a votare. Il 13 può tornare il bel tempo, tanto è lunedì, sicché….
Io all’inferno non ci voglio proprio andare. Andrò a votare si si si si ai referendum. E voi?
eccomi…ciao a tutti! vi copio qui di seguito tra virgolette il testo di una mail, sicuramente l’avrete già ricevuta e avrete provveduto a farla girare (L’AVETE FATTO, VERO??), se così non fosse, leggetela e inoltratela a tutti i vostri contatti…credo sia davvero arrivato il momento di non essere + silenti di fronte a tutto questo….
un enorme grazie a izn e a tutti….
“Andiamo tutti a votare! Diffondiamo!
A voi la decisione Pubblicizziamo questi argomenti, signori miei!!!!
Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI per dire NO.
1 – Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.
2 – Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.
3 – Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM…
Perché Berlusconi non farà passare gli spot ne’ in Rai ne’ a Mediaset. Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi… ma stupendo per tutti i cittadini italiani:
1 – Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA’ PIU’ FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.
2 – Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA, BERLUSCONI NON POTRA’ FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA’.
3 – Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI NON POTRA’ PIU’ DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E DOVRA’ DIMETTERSI.
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E’ necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:
1 – I cittadini si informano attraverso la Tv.
2 – Le Tv appartengono a Berlusconi.
3 – Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il Referendum passi.
4 – Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
5 – I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
6 – I cittadini, non andranno a votare il referendum.
7 – Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, resterà al suo posto.
8 – I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano. Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti. Passaparola!”
Vi inoltro la campagna di Greenpeace per il SI. Da divulgare anche su Facebook.
http://www.ipazzisietevoi.org/public/page/referendum
Matteo, credo che tutti i lettori pastonudisti aderiranno incondizionatamente con la loro presenza e con una schiera di SI ai referendum , a prescindere dalle graditissime iniziative :) sono i tiepidi che vanno convnti e a questo dedico tanto tanto tempo e pazienza come credo moltissimi di noi!
GRAZIE comunque e TANTO a izn, a Pilar e a tutti voi per l’impegno e le meravigliose idee! (inviero’ sicuramente la mia scheda elettorale, l’ultima in terra milanese prima di acquisire la cittadinanza romana :))
Emanuela
La Sardegna, per me, è stata la migliore divulgazione propagandistica del referendum sul nucleare, bravi, bravi, conosco i sardi in quanto persone serie,orgogliose della propria terra dei loro riferimenti culturali,veramente dei grandi e lo hanno dimostrato.Io ne parlo con i miei figli già adulti e chiedo loro di parlarne all’Università, a scuola,dappertutto.Credo che le vittorie sociali,le battaglie più dure siano state portate avanti dal popolo anche senza trascinatori e capi, il tam tam fatto bene e da chiunque funziona sempre anzi penso sia più credibile e autorevole.Io nel frattempo ho fatto un manifestino forse ai più stupido, ma chiaro sulle 4 questioni e l’ho attaccato al parabrezza sul retro della macchina,gli altri li ho attaccati nei piani del mio ufficio e se qualcuno, anche tu Izn, mi suggerisce qualcos’altro, ne sono contenta.
Matteo Giannattasio@la prego venga a Napoli, abbiamo bisogno di persone che pensano che gli abitanti di questa città sanno ascoltare e capire e non sono dei rassegnati alla sporcizia e al malcostume e alla mala politica,forse forse ce la facciamo lo spero per i miei figli per i miei nipoti nei quali ho la responsabilità di lasciare quel pezzettino di mondo che ho calpestato, pulito, sano e sopratutto RESPONSABILMENTE VISSUTO.SI SI SI SI.
Si, ci sarò e magari subito dopo si va al mare. Parlerò con parenti, amici e conoscenti – la gente è stanca e confusa soprattutto gli anziani hanno la nausea
aiutiamoli a comprendere l’importanza di questo semplice gesto.
Che belle iniziative!
Speriamo davvero, per una volta, di fare un gesto consapevole di massa e di andare a votare a giugno. Sarebbe un nuovo inizio.
sì sì sì sì. Brava bravissima la Sardegna, un esempio trascinante!
Sì, Sì, Sì, Sì.. Andrò a votare (ci sarei andata comunque) e ci porterò anche mia madre (85 anni). Ne parlo spesso a casa ai miei figli perchè ne abbiano consapevolezza e perchè diffondano a loro volta il tam tam.
Belle le iniziative come queste!
Ah poi io sono interessata alle intolleranze come tema degli incontri del prof. Giannattasio
non uso mai le maiuscole. ma questa volta scrivo SI SI SI SI.
bellissima iniziativa e grande idea. troppo lontana per partecipare cercherò di fare qualcosa di simile da noi. perchè non godere del proprio diritto al voto è stupido oltre che pericoloso. non ho mai mancato a un voto. fosse anche di protesta! non ho mai rinunciato a dire la mia. e così farò il 13 giugno. grazie izn per far da megafono.
Io non pensavo minimamente di essere invogliato da una iniziativa come questa che è lodevole e apprezzabile e può servire per incoraggiare qualche indeciso, ma mi sembrava scontato andare a votare il 13 Giugno per dire 4 Si, ma come sempre izn è sempre pronta a far da ariete.
Qui non si tratta di dare un voto ad una persona, ma combattere le idee non perfette ma cervellotiche del singolo, non esistono uomini perfetti ma solo intenzioni perfette e queste non lo sono affatto.
brava izn mi sorprendi sempre di più.
Silvia, anche io non uso mai le maiuscole, che secondo izn, vuole dire urlare..
ma, hai visto mai, che c’è qualche persona debole di udito!!
Questa iniziativa mi sembra veramente intelligente e anche io voglio partecipare.
Tra tutti quelli che invieranno a questo indirizzo: luca(chiocciola)gyrotonic-roma.com la foto della tessera elettorale timbrata sorteggerò un abbonamento a 3 lezioni private di Gyrotonic – http://www.gyrotonic-roma.com – che farò personalmente.
Belle queste iniziative iniziative!! Grazie! E ben vengano tutte quelle che verranno, anche se non dovrebbe esserci bisogno di cercare mezzi per invogliare le persone ad andare a votare! Diavolo, è un diritto, conquistato a fatica e che ha un valore immenso! Andrò sicuramente a votare (come sempre) e voterò 4 volte SI e vorrei tanto che si tornasse a quella civiltà di base per cui anche chi è per il NO va a votare esprimendo il proprio parere piuttosto di prestarsi a questa pratica subdola, scorretta e cialtronesca di snobbare i referendum, uno dei pochi strumenti di democrazia realmente partecipativa rimasto…
Dobbiamo essere Ancora di più, sempre di più, siamo ancora pochi ad essere intervenuti. Sarei felici che alla data del referendum SUL BLOG gli interventi fossero pari a quelli della pasta madre.
@Rosanna. se il referendum avrà buon esito, verrò a napoli quasi in pellegrinaggio e son disposto a parlarvi su ciò che proporrete e dove volete .
leggo sempre, commento poco.
ovviamente andrò a votare e voterò SI
L’ unione fa la forza, per questo Vi Chiedo a tutti :andate a Votare se VOGLIAMO UN MONDO MIGLIORE . L’ acqua e l’ aria sono due Doni che non ci devono strapare E Vita e doviamo essere forti, coraggiosi e volontariosi per dire BASTA.
40esimo intervento!! Mi sono sempre piaciute le decine!!! :D
Cmq…certo che andrò a dare il mio SI-SI-SI-SI!! E poi chi dice che non si può andare al mare ed a votare?? Il lunedì ci si alza prima e si passa dal seggio. Per una volta che possiamo esprimere la nostra opinione, un piccolo sacrificio potrà pur essere fatto!
Diffonderò fino allo sfinimento, la rete è un’arma potentissima, dobbiamo sfruttarla al massimo, possiamo farcela.
Dobbiamo farcela.
Vi ricordate il referendum sui pesticidi? Era il ’91 e non si raggiunse il quorum, che amarezza quel lunedì ! Sono passati venti anni e tante cose sono cambiate, molte anche in peggio. Incrocio le dita ,sperando che stavolta sia diverso ,andrò a votare e ricorderò a tutti i numeri che ho nella mia rubrica di farlo. Un saluto a tutti i pastonudisti.
un altro mondo è possibile!! ;)
SI SI SI SI, diciamolo a tutti quelli che conosciamo senza stancarci e fino al 13 giugno alle ore 15…anche a costo di diventare noiosi e ripetitivi, perchè come dicevano i nostri antenati: “REPETITA IUVANT”
grazie izn e a tutti
ci sono.
Ma non solo a quelli che conosciamo ma anche ad altri, es. io fuori alla scuola di mia nipote in attesa che esce, discuto con un gruppo di persone conoscenti e facendo un piccolo comizio sembra che un paio li ho convinti, e addirittura mi sono impeganto ad andare a prendere a casa per portarlo a votare un mio coetaneo che non ha la macchina e proprio oggi mi diceva che quel giorno di passare a prenderne un’altro, quindi coraggio, questo è un treno che non dobbiamo perdere.
Eccomi anzi eccoci c’è anche mio marito !! Confermo l’impegno particolare della Sardegna: un nostro amico sardo è già da un pezzo che fa girare mail pro-referendum naturalmente pro – SI SI SI SI e noi le abbiamo girate e condivise tutte!! Non facciamoci prendere in giro per l’ennesima volta, andiamo a far sentire la nostra voce!!!
@tutti. Spero che tutti voi abbiate seguito ieri “che tempo che fa” con l’orchestra di Barenboim. Che meraviglia! Mi sono commosso ed ho goduto di bellezza, bontà e verità. Questa è la televisione che vogliamo e non quella di colui che ha quattro televisioni commerciali con le quali intontisce la gente, legittima la volgarità e l’oscenità, fa propaganda politica per se e per i suoi accoliti, fa promesse elettorali che poi non mantiene, rema contro i referendum. Mi hanno commosso anche i giovani che manifestano a Madrid belli, buoni e veri come solo a quell’età si può essere. Andando a votare per i referendum del 12 giugno diremo anche questo: ridateci la bellezza, la bontà, la verità, via tutti coloro che invece vogliono darci il brutto, lo sporco e il cattivo. Mi voglio rovinare! Se i vostri interventi su questo post superano quelli di pasta madre invierò via e-mail a chi ne farà richiesta un libricino che parla dei cereali e delle diete per gli allergici e i celiaci. Sì, sì, sì, sì a tutti i referendum.
Casualmente ieri sera dopo aver visto la trasmissione con Barenboim stavo rileggendo Disonora il padre di Enzo Biagi e ho trovato scritto: “Che cosa me ne importa se aspetta ancora il Messia? O si accontenta del mio, o possiamo, se gli fa piacere, anche attendere insieme”: ancora un grande uomo che insegna il rispetto delle diversità e la fratellanza: gli stessi valori assoluti espressi dall’orchestra dei giovani della West eastern Divan Orchestra (che tra l’altro suonano benissimo)
L’effetto di questa buona televisione è però ancora più dirompente perchè aumentano il divario con le altre trasmissioni e ci fa rendere conto dell’immondizia mediatica di cui siamo ingozzati quotidianamente.
Impariamo di nuovo ad indignarci (e stranamente è un altro vecchio signore come Stèphane Hessel a ricordarcelo), a non rimanere passivi di fronte alla volgarità quotidiana, alle piccole cose: perchè è dalle piccole cose che dipende “l’essere perbene”
I referendum saranno anche questo, quanti saranno capaci di investire una mezzoretta del loro tempo per dimostrare a se stessi che si rispettano che credono a se stessi ai loro diritti, e al loro essere perbene?
[…] Centro Yoga Jap, prendendo spunto dall’iniziativa “San Tommaso is Back” ha deciso di sostenere in maniera simile l’adesione ai prossimi referendum del 12-13 […]
Ovviamente, 4 sì. Ma più che testimoniare la nostra volontà di andare a votare, vi esorto a organizzare un piccolo evento, un gioco, una festa privata, per invogliare i vostri amici e conoscenti pigri a investire mezz’ora del loro tempo per andare a votare, comunque la pensino sui quesiti del referendum. Se perdiamo anche questo strumento perché troppo sprofondati nei nostri divani mentali, adagiati nelle nostre gabbiette dorate, non siamo diversi da polli in batteria che si ingozzano senza preoccuparsi del futuro. Abbiamo gli strumenti per dire come la pensiamo, sono il lascito di persone che hanno combattuto perchè potessimo avere voce in capitolo, non lasciamo che queste armi arrugginiscano fino a diventare inutili.
La trappola di chi non vuole che si vada a votare non è boicottare questi quesiti, ma anche quelli futuri. Dobbiamo ricostruire l’abitudine di esercitare questo diritto, e per questo abbiamo bisogno di creare tante piccole “leve” per far alzare un po’ di… sederi.
Organizzate, se potete, una cena, una piccola festa, un picnic, un concorso casalingo con la tessera timbrata come unico obbligo per partecipare. Arrivate anche a promettere il piatto preferito al vostro fidanzato se sapete che non ha intenzione di votare, o di accompagnare all’aeroporto o aiutare nel trasloco l’amico recalcitrante se mostra la tessera timbrata. Non è voto di scambio, perchè l’importante è che votino, non come.
Se ne convincerete anche solo uno, avrete fatto una cosa importante, e non è una cosa che succede tutti i giorni.
Anche a me piace questa iniziativa; pertanto intendo partecipare, ovviamente come Re Desiderio, offrendo uno sconto del 10% sul conto della cena per chi sarà nostro ospite nelle serate di mercoledì, giovedì e venerdì (15-17 giugno).
Spero che questa piccola goccia contribuisca ad accrescere il mare referendario (ovviamente votate Sììì).
Ciao
Voglio lasciare un messaggio anch’io, anche se purtroppo non potro’ votare ai referendum. E questo mi provoca rabbia e tristezza. Ma non ho altre possibilita’. Rientrero’ in Italia ai primi di luglio, ed il volo Johannesburg-Verona solo per votare e’ decisamente al di sopra delle nostre possibilita’! Ma ne ho parlato a lungo, ieri, con un’amica italiana che vive qui da anni. Non ci credeva, quando le ho detto che in Italia vogliono privatizzare l’ acqua. Mi ha detto: “E quale sara’ poi il prossimo passo? Privatizzare l’ aria?”. Spero veramente che questa volta il Paese intero faccia vedere come la pensa, smettendola di scaricare barili e pensare che tanto nulla cambiera’.
Mi sento impotente, perche’ so che anche un voto vale tantissimo. Quindi, per favore, voi che potete dire attraverso il voto cio’ che pensate, non sprecate questa meravigliosa democratica possibilita’ che vi viene data. E lo scrivo dalla stessa citta’ in cui ancora vive Nelson Mandela, che si e’ fatto 27 anni a spaccar pietre in una cella di 1.80 x 1.50, per dare la possibilita’ a tutti di votare!
@ Claudia: Purtroppo la situazione è complicata e ovviamente non hanno nessuna intenzione di renderla più semplice. Il fattore tempo poi è spesso determinante e siamo già a ridosso delle votazioni. Non sei l’unica, comunque, prova a pensare a tutti gli studenti italiani fuori sede, costretti a rinunciare al diritto di voto o a spostarsi a spese proprie, spesso senza poterselo permettere…
Ho trovato un po’ di informazioni che spero possano aiutare più persone possibili:
per chi vive in Italia senza la residenza del luogo in cui abita, o si trova temporaneamente fuori sede; per l’estero; e un riassunto e qualche info su sconti per treni e aerei.
@zac: porco cane!!! Ma io ci sono, nelle categorie, allora, come “familiare convivente”! Peccato!!! Avrei dovuto far pervenire la richiesta entro il 17 maggio…sigh sigh…avevo anche chiesto, in Italia, ma non mi avevano detto che avrei potuto votare anche se non residente, non iscritta all’ AIRE e senza un contratto di lavoro! Vedi, sei meglio tu di un ufficio pubblico…grazie comunque…sigh…
@Claudia:Provaci lo stessooooooo!!!!!!!!!
Metti che trovi qlc impiegato disponibile…mai porre limiti alla provvidenza!!!!!Un bacioneeeeeee!!!!!
Ieri pomeriggio hanno citato il “Pasto nudo” su radio Capital!
EVVAIIIIII SÌ SÌ SÌ SÌ SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ
scusate il maiuscolo, ma ci voleva proprio. LA CONSULTA HA DETTO SÌ!! sì, sì, proprio come l’uomo dal monte! evvai, in barba a chi vuole tapparci la bocca, a chi pensa di essere un abile manovratore, il referendum sul nucleare S I F A R A’!!!!!!! e pure insieme agli altri. E sì, perché il pericolo era che, quand’anche la Consulta avesse dato l’ok al referendum, si dovesse porgere il quesito in altra maniera, cosa che avrebbe implicato il rifacimento delle schede e pertanto, lo slittamento ad altra data. E invece…
E ora, mi raccomando, tutti a votare il 12 e il 13!!! Forza, che ce la possiamo fare!!
Anna , ma che hanno detto e di che cosa hanno parlato??
izn, la tv e adesso anche la radio!!! evvaiii!!
tutte madaglie …diceva mio padre!! eheheheh
Certo che sì sì sì sì cara Sandra !!
A parte che ce n’è sempre una nuova *i referendum sono del tutto inutili e non avranno ripercussioni sul governo* ma intanto le scovano da sotto terra per eliminare quello sul nucleare….e lo sa bene, lui, il perchè, volevo informarvi (forse lo sapete già, ma meglio ripetere!) di come l’iniziativa di Pilar si stia diffondendo in tutta Italia.
Date un occhio qui.
Stupendo!
I vostri interventi sul Referendum sono arrivati a quota 59. E io che pensavo che il numero potesse superare quello della pasta madre.
Comunque non dispero che andiate tutti a votare e che in questa settimana tutti voi vi attiviate affinchè i vostri amici si attivino affinchè i loro amici si attivino affinchè gli amici degli amici. ecc ecc. per andare a votare per i referendum.
Anche questo gesto è nutrimento, di libertà, e questo nutrimento è altrettanto importante del pane a pasta madre. O è di più?
mi unisco anch’io per sollecitare la massima partecipazione ai referendum. Esprimo un sì convinto ai tre quesiti su nucleare, legittimo impedimento e tariffe acqua (quest’ultimo riguarda una tassa aggiuntiva del 7% sulle tariffe destinata in teoria ad investimenti ma senza precisare quali ed in che termini). Sul quarto quesito, quello sulla privatizzazione dell’acqua (la scheda n. 1) in realtà ho molti più dubbi. Quand’ero più giovane identificavo il pubblico come la migliore soluzione possibile per la gestione di tanti settori delicati dell’economia e del sociale mentre il privato era un diavolo da evitare, in quanto mosso solo dal profitto. Oggi, dopo molte esperienze negative di gestione pubblica di risorse e servizi i mei dubbi sono cresciuti. Le proposte di liberalizzazione non vanno accolte negativamente, se accompagnate da organismi pubblici realmente indipendenti in grado di dettare regole e controllare gli operatori, pubblici o privati che siano; ad esempio, in un settore delicato come quello dell’energia, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha lavorato molto bene ed è migliorata anche l’efficienza dei servizi. C’è chi rimpiange il monopolio della Sip? Quante volte si è parlato del “carrozzone” delle Poste? Penso che dovremo riparlarne bene e a lungo, anche dopo il prossimo referendum..
evviva!
c’è un limite nel prendere in giro tutti in maniera così sfrontata… no?
ATTENZIONE, lo sapevate che le schede dei referendum sono di tipo “carta copiativa”? se le sovrapponete, si segnano anche quelle sotto, così poi vengono annullate….
mi raccomando!
Ho scoperto che esiste il Taxi Quorum: chiunque domenica e lunedì abbia bisogno di un passaggio o di essere accompagnato al seggio per votare i referendum, può scrivere a battiquorum2011@gmail.com o telefonare al 377.3197008 indicando la città. Il servizio di TaxiQuorum è gratuito perchè si regge sul lavoro di volontari ed è attivo in tutta Italia. DIFFONDIAMO ANCHE QUESTA INFORMAZIONE in caso possa servire a qualcuno
Brava Maria!
Notizia arrivata in ritardo, perchè non sapendolo anzitempo, avevo promesso a 4 persone conoscenti di andarli a prendere per portarli a votare e di riaccompagnarli a casa a votazione avvenuta con 4 SI GARANTITI, e che differentemente si sarebbero persi, ma cnq per me è stato un piacere farlo e anche un obligo.
Incrociamo le dita….sembra che il quorum sia stato raggiunto, parole del Ministro Maroni. Ancora poche ore…..
@domenico: meglio così, TaxiQuorum, come San Tommaso is back e iniziative simili, si basano proprio sull’iniziativa personale. Senza saperlo sei stato un taxi perfetto per il referendum!!!
@Sandra: incrociamo tutto, ma non fidiamoci. Non hanno dati reali, solo proiezioni, e hanno dimostrato abbondantemente di essere disposti a tentare qualunque trucco per portare a casa il risultato, comprese meline varie, infortuni fasulli e finti fair play da sconfitti onorevoli… stanno già cominciando a mettere le mani avanti per scivolare dalla parte del consenso popolare e cercare di cavalcare l’onda come possono.
Chi ancora deve, voti. Poi si faranno i conti, e non solo quelli delle schede.
@Zac chiaro che non mi fido dei nostri governanti, dopo tutto quello che hanno tentato di fare per fermare questa consultazione, ma è proprio il Comitato per il Sì ai Referendum che per primo ha divulgato questa notizia. E di loro mi fido.
Ciao, vorrei sapere se c’è stata l’estrazione tra chi ti ha mandato la tessera elettorale timbrata per il referendum!
Speravo tanto di avere un campione della Bianca! :•)
a presto
dada
@dada: ciao dada, hai ragione, ho inserito adesso l’aggiornamento con la vincitrice. Mi dispiace tanto che non sia stata tu!!! Ma dimmi un po’, sei a Roma?
Eh, no… non vivo più a Roma da quando avevo 5 anni! Ora sono a Bari, e devo dire che alla lunga ne sono anche felice… la puglia è una magnifica regione! :•)
Grazie comunque per avermi dato la possibilità di giocare!
baci
dada
@dada: se ti va mandami via mail il tuo indirizzo… magari riesco a farti una sorpresina (disidratata) :-)
@izn:ma hai già reso noto il vincitore?dove si legge?
@jennifer: alla fine di questo post, sotto la voce: “aggiornamenti” :-P Che, per caso vuoi una bustina disidratata di consolazione anche tu? Tanto devo andare alla posta… :-)
@izn:oh tesoro,grazie ma…megli non rischiare…non vorrei uccidere ancora creature indifese :-(
Sarà x la prox….un bacio e complimenti alla winner!!!!!