Allora!!! Il negozio lo abbiamo aperto, e si sta riempiendo al ritmo di un produttore ogni tre o quattro giorni. Lo state visitando tantissimo, ci sono tipo 300 persone collegate al giorno, e al ritmo con il quale comprate tra un po’ finisce tutto! Aiuto!! Sono molto molto contenta, finalmente ho trovato un modo per avvicinare lettori e produttori, basta qualche click e siete da loro (ed è solo l’inizio) :-P
Intanto che inseriamo nuove foto e nuove cose buonissime (e non solo cibo… vedrete!) vi passo qualche dritta per fare regalini alimentari autoprodotti e pure consapevoli, per Natale. Ditemi chi al mondo non vorrebbe ricevere un barattolino contenente una miscela fatta con le vostre manine sante, che mescolata con un po’ di latte (o latte di mandorla, o… acqua! Va bene pure l’acqua!) dà luogo a una tazza del più meraviglioso cioccolato fumante che abbiate mai assaggiato? Per di più ampiamente personalizzabile con cannella, vaniglia, cardamomo, o quello che più vi piace.
(Digressione) Dovete sapere che dopo quest’ultima affermazione la mia cara Castadiva inorridirà pentendosi avermi concesso di diffondere questa ricetta (con qualche ritocco qua e là da parte mia), che ovviamente è una sua creazione (per le cose cioccolatose io sempre da lei vado a sbattere): a suo parere la cioccolata *non va assolutamente* aromatizzata, perché deve essere degustata in purezza! Quindi se la incontrate shhhhhhhh!!! :-/ (fine digressione)
Oltre alle spezie potete anche divertirvi un bel po’ a variare le proporzioni tra il cioccolato e il cacao, potete usare una diversa quantità di zucchero, dare una chance ad uno zucchero integrale (come il mascobado) o prepararla proprio senza zucchero (poi però se la regalate scrivete sull’etichetta di sciogliere un po’ di miele o di zucchero nel liquido se si preferisce una bevanda dolce). Però vi consiglio la prima volta di prepararla seguendo pedissequamente le indicazioni, giusto per capire come deve venire quella “standard”. Va bene essere creativi, però dalla seconda volta in poi, ok?!
Il procedimento è semplice e potete anche decidere voi la densità della cioccolata; io ho *appena un pochino* esagerato con l’addensamento, come potete vedere nella foto qui sopra. Sulla superficie si è formato uno strato quasi solido, ma vi assicuro che quando ho affondato il cucchiaino sotto c’era il paradiso (bollente) degli amanti della cioccolata. La prossima volta ci aggiungo sopra un bel ciuffone di panna montata. Così, per non fargli sentire freddo, a mo’ di piumino O:-) Voi regolatevi a vostro gusto, se vi piace più liquida togliete il pentolino dal fuoco un po’ prima, se vi piace densa densa tipo me aspettate un po’ di più.
Le dosi che vi scrivo nella lista di ingredienti servono per preparare una tazza di cioccolata per una persona (golosa) o due (moderate). Se però volete prepararne un vasetto da tenere da parte o da regalare, basterà moltiplicare le dosi per 8, (che vanno bene per un litro di liquidi); avrete bisogno cioè, per la ricetta base, di 120 grammi di cacao, 120 grammi di cioccolato, 200 grammi di zucchero, 1 presa di sale, e 40 grammi di fecola (o amido).
Tenete ben conto che la riuscita dell’impresa dipende (come tutto, in cucina, ma in special modo le cose semplici) dalla qualità degli ingredienti che userete; personalmente ho usato il cacao amaro di Alce Nero, che tra quelli biologici che si trovano in commercio secondo me è il migliore (no, anche stavolta non mi pagano, sigh), e il bloccone Vivani al 70% (che è senza lecitina di soia ed è ottimo, in casa usiamo praticamente solo quello).
Voi provate e raccontatemi; ma tenete presente che se vi lascerete tentare dall’assaggiarne solo un pochino, giusto per capire come viene, sarà difficile per i destinatari dei vostri barattolini-regalo strapparveli dalle mani sotto l’albero. Dovrà essere gente che amate moltissimo :-D
Ingredienti:
15 grammi di cacao amaro
15 grammi di cioccolato
25 grammi di zucchero
1 presa di sale marino integrale
5 grammi di fecola di patate (o amido di mais o altro amido)
125 grammi di latte (o di latte di mandorla)
a piacere cannella, chiodi di garofano, vaniglia o altro
Per la miscela, unite in una ciotola il cacao amaro, lo zucchero, il sale e la fecola di patate; aggiungete le spezie (molto meglio se appena macinate – secondo me è carino anche metterci un due o tre fiori di anice stellato) e infine il cioccolato, io l’ho grattugiato con la microplane, ma Loretta mi diceva che si può anche solo sminuzzarlo finemente con il coltello.
Una volta pronta la miscela, mettetela in un barattolo di vetro sterilizzato (e freddo però eh!), chiudete, infiocchettate e mettete sotto l’albero (o in dispensa, se il regalo lo avete fatto a voi stessi) :-)
Per preparare la cioccolata calda invece, versate il latte in un pentolino e mettetelo a scaldare a fuoco basso; mettete la miscela in un altro pentolino più grande, aggiungete qualche cucchiaio di latte (prendendolo dal pentolino sul fuoco, va benissimo anche se è ancora appena tiepido) e mescolate, fino a ottenere una pastella bella densa.
A questo punto accendete il fuoco (a fiamma bassa) anche sotto al pentolino con il cacao e miscelate la “pastella” fino a quando non sarà tutto ben sciolto e liscio; quando la vedrete lucida e priva di grumi aggiungete a filo il latte rimanente, che ormai sarà caldino, e continuate sempre a mescolare, fino a quando non avrete raggiunto la densità desiderata.
Servite immediatamente in tazze calde e guarnite con panna o con ciò che più vi piace (come ce la vedete una spolverata di fiocchi di sale di Maldon?) :-9
Ma non è vero che dico questo! Dico che se il cioccolato che si utilizza è un Signor cioccolato (dove per signor cioccolato si legga aromatico) conviene usare acqua e fare senza aromi, tutto qui :-)
@Loretta: tanto lo sappiamo tutti che sei una purista, gné gné gné!! :-P
grazie! per i veri amanti del cioccolato questa bevanda è il top, personalmente la proverò con l’aroma all’arancia naturalmente home made ^_^
Condivido i segreti della nonna: non è necessario mettere la fecola per avere una cioccolata densa, basta mettere un po’ più di cacao e portare per 3 volte all’ebollizione, il resto del mix ovviamente a gusto (cannella, scorza grattata, peperoncino…)…………ma soprattutto se il primo amalgama sul fuoco viene fatto con pochissima acqua, invece che con un po’ di latte, il sapore diventa sopraffino ! buona cioccolata a tutti
@izn: no comment…
@giovanna: questa cosa è da provare anche se aumentando il quantitivo di cacao, si vira verso un sapore più “standardizzato”. Quello che bisognerebbe fare è avere solo cioccolato e non cacao, ma per avere una tazza densa come piace a me ce ne vorrebbe troppo. Si potrebbe in effetti sostituire tutto il cacao con il cioccolato e diminuire un po’ lo zucchero, ma si avrebbe un gusto molto deciso, da veri amanti dell’extra fondente.
Bellissima l’idea di preparare regali home made, anzi, se avete qualche altra idea da condividere con noi, credo fareste un piacere a tanta gente che , come me, quest’anno ha voglia di regalare qualcosa fatto in casa con gioia e amore
Appena provata, è buonissima! Io ho moltiplicato per 10 le dosi e ne ho ottenuti due vasetti (quelli da circa 700 g di marmellata).
Bellissima idea! Io li ho fatti per me e per gli amici usando vasetti di recupero. Ho sterilizzato i vasetti e lavato molto bene i tappi. E’ lo stesso?
Ciao Izn!
L’ho fatta mettendo solo 15 gr di zucchero integrale… e cioccolatando con latte di mandorla… ma di che parliamo?? :-)
Forse, dico FORSE, lo regalerò alle amiche del cuore!