Viviamo tempi allucinanti, nei quali il bene più prezioso che abbiamo, e al quale dovremmo avere diritto per il semplice fatto di essere su questa terra, viene rivendicato adducendo motivazioni che neanche un bambino avrebbe il coraggio di avanzare. Si sostiene in pratica che siccome la gestione pubblica funziona male bisogna correre ai ripari consegnando l’acqua ai privati, che in regime di concorrenza farebbero funzionare le cose diversamente.
È un concetto semplice, che molti italiani, tenuti rigidamente a dieta culturale e informativa, fanno difficoltà a non condividere; peccato però che le cose stiano molto diversamente, e che dietro ci siano movimenti politicamente ed economicamente contorti. Per esempio, non per fare la complottista, eh, ma avete pensato che magari le cose sono state lasciate allo sfascio proprio per convincerci che l’unico modo per risolverle fosse “il cambiamento”? Che poi questa espressione comincia a darmi un certo fastidio, dopo alcuni recenti accadimenti, non so se mi spiego.
Non voglio farvi arrabbiare, solo mostrarvi la realtà com’è, e la verità è che si sta cercando per la milionesima volta di far indossare a un preciso interesse economico la maschera del bene comune.
Se volete fare qualcosa, firmate per il referendum. Ci sono già quasi novecentomila firme, cerchiamo di impedire a chi ha pochi scrupoli di prenderci per il… in giro, per l’ennesima volta.
Perdonatemi lo sfogo, non è questo di cui volevo parlarvi. Lo scopo del pasto nudo è indagare sulla qualità del cibo, non sulla sua gestione economico-politica; già così il campo di trattazione è sconfinato, andare oltre sarebbe veramente al di là delle mie possibilità.
Ciò che volevo raccontarvi invece è qualcosa che riguarda le caratteristiche dell’acqua che beviamo, come mi sono regolata per decidere quale bere, e perché.
Come ben sapete, sull’acqua che esce dai nostri rubinetti si sente dire veramente qualsiasi cosa. L’opinione che passa per la maggiore è che è ottima da bere (come no, però andate a dare uno sguardo qui), e che andarsela a comprare imbottigliata non solo è uno spreco di soldi e un danno per l’ambiente (sia per la mole di contenitori in plastica, sia per l’inquinamento dovuto al trasporto), ma può essere molto stupido anche a livello salutare, perché non si capisce cosa contenga, e anche se si capisce, ognuno ha un’opinione diversa su cosa dovrebbe e non dovrebbe contenere (ad esempio, nel caso dell’acqua del rubinetto, il fluoro… la stragrande maggioranza delle persone ti risponde “beh, ma c’è anche nel dentifricio!” — non nel mio comunque).
Per quanto mi riguarda sono stata per troppo tempo la donna più confusa del mondo su questo argomento, che tra l’altro per me è vitale, perché come ho detto tante volte tra i miei svariati problemi ho quello di aver sofferto (parlo al passato perché sono anni che ormai posso dire di star bene) di calcolosi renale.
Ve lo devo dire che ho chiesto e strachiesto anche alle pietre verso quale tipo di acqua bisognerebbe orientarsi (non parlo solo se si hanno problemi come i miei, ma proprio in generale)? Ma nessuno mi ha mai dato risposte esaustive, solo opinioni senza reali fondamenti, e neanche in rete sono riuscita a trovare argomenti convincenti, sopra tutto perché su un tema così importante c’è talmente tanto che è come cercare l’ago che sapete nel pagliaio che conoscete.
Finalmente però, qualche giorno fa ho incontrato un eroe che si è immolato sull’altare delle domande infinite di izn, e che si è dimostrato la prima persona veramente preparata su ciò che volevo sapere. Vi dico solo che durante la chiacchierata più spossante della sua vita (durata tipo sei ore di seguito — non scherzo) si è messo a spiegarmi nozioni di chimica con tanto di illustrazioni dettagliatissime. Chimica a me, che a scuola mi facevo venire le convulsioni per non seguirla.
Quest’uomo si chiama Roberto Serino, e per prima cosa devo dirvi che è un *venditore* di macchine per l’osmosi inversa. Ovvio che quindi è partito con cento punti di svantaggio, visto che aveva tutto l’interesse di ammollarmi ciò che vendeva (e che io ho acquistato, dopo le ricerche e le domande).
Di venditori di apparecchi per depurare l’acqua ne ho conosciuti anche altri, ma nessuno mi aveva mai convinta. La differenza è che Roberto è un chimico, ha una forte personalità, una certa pazienza (se aveste a che fare con me dal vivo sapreste quello che intendo), ha scritto un libro proprio sull’acqua, e sopra tutto è una persona assolutamente fuori dalle righe (e l’ho sempre sostenuto che se non sono pazzi non li voglio conoscere).
Così sono finalmente in grado di presentarvi una rubrica nella quale vi spiegherò molte cose interessanti sull’acqua, sulla situazione degli acquedotti e delle sorgenti italiane, sulle acque imbottigliate – analizzando le etichette una per una e spiegandovi cosa significano – sul tragitto acquedotto/rubinetto di casa, sulle differenze tra i vari metodi di purificazione, e su molte altre cose che se non sapete dovreste assolutamente sapere.
Tutto questo con il supporto di Roberto, che ci seguirà nei commenti e che risponderà alle vostre domande, siano esse semplici, tecniche, deliranti o superprecise. E vediamo se stavolta non ne usciamo fuori, dall’ammuìna che hanno fatto per non farci capire niente.
Meraviglia. Voglio sapere tutto. Costi, dove provare, etc. Io uso il filtro della Brita da sempre.
Cara izn, la privatizzazione dell’acqua mi ha lasciato basita prin dai suoi primi passi.
Io sono già tra le quasi 900.000 firme, ne avevo scritto ai primordi (anche del blog), qui, con la “rassegna stampa” che avevo trovato allora….
firmate, firmate tutti, non esiste davvero questa cosa che privato = funziona meglio, a casa mia privato = ho uno strumento in più per tenerti sotto schiaffo, soprattutto se si tratta di un bene primario come l’acqua….
Argomento sul quale mi sono sempre ripromessa di scornarmi, ma date le difficoltà che hai già esposto tu (impossibilità di reperire info che non siano “opinioni”), mi sono limitata a rimandarlo, risolvendo nel frattempo il problema dell’acqua del rubinetto (che pare che qui a Genzano contenga troppo arsenico!!!!), comprando acqua in bottiglia…
puoi chiedere a Emiliano, quanto mi sono battuta per evitare di farlo e quanto il doverlo fare per forza (sai l’arsenico nell’acqua non è che mi garbi proprio…) mi abbia fatto sentire male! Ho cominciato a bere la Lauretana in vetro perché aveva il vuoto a rendere, pur non amandola affatto come sapore… per me è troppo leggera mi pare di bere aria…
Sono tanto contenta che tu ora possa illuminarmi un po’ a riguardo… grazie infinite per quello che condividi su questo blog, sei grande!
Anche a me incuriosice molto, la cosa, anche se é veramente troppo complicato, quando si ha a che fare con l´acqua…ma proveró a seguirti!
Loretta, sai che molti vengono in Trentino per andare a bere l´acqua arsenicale ferrugginosa di Levico e Vetriolo (e Roncegno, una volta, che c´é anche una clinica steineriana, visto che Steiner tesseva le lodi di quell´acqua). E tu ti lamenti? Eh eh ;-)
Sono curiosissima anch´io, che qui al ´Nord teutonico l´acqua fa piú che schifo, e senza bollicine nella bottiglia di vetro si trova solo la Lauretana (alla faccia dei km zero), che io peraltro adoro perché mi ricorda quella che bevevo in Pordoi.
Mmmm, anch´io usavo la Britta, ma qui in Germania ho letto degli articoli poco confortanti, su cosa possa succedere nei filtri dopo qualche tempo a temperature estive (non la uso piú, se non si era capito ;-))
cara izn,
d’accordo con te e aggiungo: la privatizzazione dell’acqua con la conseguente concorrenza sleale porterà questa fetta nelle mani di privati senza scrupoli, rendendo anche peggiore la situazione attuale.
al di là della politica che ci corrode il fegato, penso sia molto bella l’idea di una rubrica sull’argomento (con un chimico, cosa si può volere di più? :-)) che sarà sicuramente interessante anche per me, che mi dedico al tè.
Ciao come vedi sono per fortuna ancora vivo ,tanto che faccio parte del comitato della raccolta firme contro la privatizzazione del bene che sia l’ essere umano che il mondo animale protrà mai fare a meno perchè il nostro organismo come quello degli animali,della frutta ma direi del pianeta intero è costituito dalla maggior parte di acqua,qiundi pensare che una grossa multinazionale diventa padrone del mondo gestendo e vendendo l’acqua un bene veramente comune perchè vitale è solo un utopia. Apriamo gli occhi prima che sia troppo tarti. Collegatevi su internet è trovate il punto più vicino a Voi per andare a firmare subito.N.B. un giorno(nella vita può succedere di tutto) non hai i soldi per pagare la bolletta dell’acqua subuto ti chiudono il rubinetto,ma ancora peggio precedentemente per vendere l’acqua ti hanno chiuso le fontane della tua città o del tuo paese,a proposito quant’era fresca l’acqua della fontana del mio paese che già hanno chiuso.Saluti Nandino il Contadino
Seguo il tuo blog da un po’ e questo è proprio un argomento che mi interessa! Io ho il depuratore (osmosi inversa) a casa, ma da quando ho studiato in università che l’acqua scarsamente mineralizzata fa più male che bene, mi sono sorti tantissimi dubbi e interrogativi! Ti seguirò con piacere!
Inutile dire che in questa famiglia siamo stati tra i primi firmatari per il referendum (ehm, a dire il vero volevo far apporre anche la *zampa* della mia gattona, in fondo, poco, ma beve pure lei…ma dice che non si può….peccato!)
Per la qualità dell’acqua, qui a Firenze quella che esce dal rubinetto sa parecchio di cloro, però il Comune di Firenze, da diversi anni ormai, ha dislocato in vari punti (e comunque nei quartieri più grandi) i FONTANELLI. Cosa sono? sono fontane completamente gratuite, dove puoi andare a prendere acqua microfiltrata, di alta qualità, sia naturale che frizzante. La qualità dell’acqua è continuamente controllata e ogni settimana viene esposto, ad ogni fontanello, il certificato di analisi
In questa maniera abbiamo ridotto tantissimo i rifiuti di bottiglie di plastica e anche risparmiato un bel po’. Io ho la fortuna di avere uno di questi fontanelli vicini e vado sempre a prendere l’acqua lì. So che ne hanno messi anche in altre province toscane, tipo Pistoia e Lucca. Trovo che sia una bella iniziativa, soprattutto perché gratuita e qui ha trovato un largo consenso.
oh, menomale, perché anch’io sono un punto interrogativo vivente sull’acqua!
@elenapetulia: prima di tutto ben apparsa sul pasto nudo :-)
Per quanto riguarda la Brita se non sbaglio Roberto mi ha detto che filtra solo alcune cose (poche) e i metalli pesanti rimangono comunque nell’acqua. Però aspettiamo che ci dice lui per la precisione, che io tra tutte le domande che gli ho fatto in questo momento potrei fare un po’ di confusione :-P
@vaniglia: io sono riuscita finalmente a beccare un banchetto per la firma ieri da naturasì e ho provveduto. Sono andata a vedere il tuo post, sei un mito, ne avevi già parlato nel 2008!!!
@loretta: Per quello che riguarda il sapore dell’acqua troppo “leggero” purtroppo se ho capito bene quello che ha detto Roberto l’acqua “buona” è quella con meno metalli dentro, e quindi con meno sapore. Poi ci dirà meglio lui :-/
@claudia: questa cosa dell’acqua ferruginosa e arsenicale voglio proprio chiedergliela, a Roberto. Immagino che se ci sono delle patologie particolare da curare allora l’acqua da bere debba essere diversa, magari appunto ferruginosa o altro, però che non si debba berla sempre. Oppure anche in assenza di patologie che faccia comunque bene bere un certo tipo di acqua per un determinato periodo. Come al solito, le quantità, il momento, e la situazione individuale. Che te lo dico a fare :-)
@francesca: assolutamente sì… pensa che i miei dubbi sull’acqua si sono ampiamente rafforzati quando ho visto la differenza tra il tè fatto con l’acqua di rubinetto e quello con l’acqua plose. Hai provato? Una cosa assurda. Dovrebbero provare tutti. Il tè fatto con l’acqua di rubinetto è bruttissimo anche esteticamente, oltre ad avere un sapore completamente diverso :-/
@nandino: ma la fontanella l’hanno chiusa per altri motivi, non per la privatizzazione, vero? Rassicurami almeno su questo, argh %-/
@arianna: ecco, questa non la so. Hai notizie su questo argomento? Perché l’acqua scarsamente mineralizzata farebbe male? Se hai materiale ti andrebbe di inviarmelo in mail, che lo giro a Roberto?
@sara b: ce li toglieremo i punti interrogativi, prometto. Solo che mi sa che diventeranno esclamativi… non so se mi spiego ;-)
Sandra ci hai dato una grande notizia e bravo il Sindaco di Firenze con un faggiolo ha preso due colombi o piccioni .da una parte ha dato un servizio comune a tutti quelli che ne vogliono usufruire e dall’altra più importante come dicevi Tu ha eliminato l’inqiunamento provocato dallo smaltimento delle bottiglie che non sò quanti secoli ci vogliono per essere smaltite e che se distrutte anche attraverso la raccolta differenziata ci costerebbero sicuramente più della bottiglia piena di acqua minerale.Per non parlare poi di quanto carburante o petrolio si consuma per fare le bottiglie eper traspotarle prima vuote poi piene e poi vuote di nuovo.Secondo me facendo due calcoli da terza elementare il Sindaco di Firenze cosi’ facendo fà risparmiare soldi e salute.
L’unica precauzione è controllare spesso le fontanine per via dei vandali e speriamo che tutti i Sindaci o gli amministratori pubblici studiano sempre come risparmiare senza vendersi il territorio o in questo caso l’acqua per far arricchire persone senza scrupoli.Le fontanine al mio paese le hanno chiuse perchè i cittadini non consapevoli che l’acqua và risparmiata dopo aver bevuto o riempito i contenitori lasciavano il rubinetto aperto oppure non c’era manutenzione e quando un ribinetto non funzionava bene l’acqua scorreva all’infinito.Ciao Nandino
Anch’io uso la brita… e anch’io ho firmato.
Non ne posso veramente più di questo fregarci alla grande facendoci pensare che lo fanno per il nostro bene.
Ma la cosa che mi manda in bestia è che ci sono moltissime persone che ci credono veramente!!!
@Nandino sai che i fontanelli sono dislocati in parchi pubblici e ti garantisco che da quando ci sono NESSUNO mai si è sognato di danneggiarli. Non che qui non vi siano atti di vandalismo….figurati, non c’è giorno che per strada non si vedano pensiline di fermate autobus in frantumi, o muri, ma anche monumenti, ahimè, imbrattati da scritte assurde, ma i fontanelli sembrano essere risparmiati o graziati da chissà quale miracolo! L’erogazione è a pulsante: c’è un pulsante per il solo bicchiere (sai, essendo nei parchi, spesso i bambini vanno a dissetarsi) o per la bottiglia da 1 lt. così non c’è mai spreco. Vengono controllati spesso da incaricati del comune, anche perchè, come ho detto, ogni settimana vengono affissi i certificati di analisi. Se digitate *fontanello-Firenze* sul motore di ricerca potrete avere molto più informazioni. Altri Comuni dovrebbero seguire questo esempio. Quando vado a prendere l’acqua ci trovo sempre molte persone anziane, attrezzate con carrellini di ogni genere. Non so se questo serve a farli bere di più (è noto che spesso le persone anziane bevono troppo poco, con seri rischi per la salute) ma sicuramente li fa risparmiare e questo è già tanto!
Salve a tutti… sono Roberto Serino, il signore delle acque :-) ovviamente scherzo.
Ho letto tutti i vostri commenti; prima di tutto vi annoto qualche considerazione generale, poi rispondo anche alle domande.
Per prima cosa bisogna partire dal concetto che acqua potabile non significa acqua buona, ma semplicemente acqua che rientra nei parametri legali di potabilità, che, casualmente, in Italia sono molto più elevati che in alcuni altri paesi (se non in tutti).
La cosa è molto semplice; l’acqua quando cade dal cielo è pura, poi, attraversando il territorio, inquinato dalle attività umane, si sporca, e assume sostanze indesiderate, che andrebbero ovviamente eliminate.
Il problema quindi non è l’acqua, ma ciò che l’uomo scarica nel territorio, e credetemi, scarica molto più di quanto possiate immaginare, alla faccia di leggi che lo vietano; e l’acqua le assume tutte durante il suo passaggio.
Un esempio: l’arsenico non cresce; se è lì, significa che qualcuno lo ha scaricato, tipo le cartiere, che lo usano per i loro lavori. E una volta scaricato nel territorio, l’acqua lo prende. Non è più complicato di così.
E ne ho citato solo uno, ma sappiate che l’uomo ha prodotto e scaricato nell’ambiente qualcosa come 90.000 sostanze chimiche… per cui immaginate un po’ di cosa si sta parlando.
Per risolvere questo enorme problema, i governi, italiano in primis, invece di eliminare le sostanze inquinanti, hanno fatto decreti leggi che stabiliscono quanto può essere inquinata l’acqua. Questo perché eliminare le sostanze chimiche dall’acqua è molto difficile e soprattutto dispendioso, e quindi si è preferito risolvere in questa maniera molto più semplice e meno costosa.
È fin troppo facile pensare che una multinazionale qualsiasi sia in grado di esercitare pressioni sui legislatori per far passare per buoni limiti di potabilità assolutamente non idonei; tenete presente che parliamo di potenziali economici enormi, con i quali si possono tranquillamente comprare chimici, università, etc etc. In italia più che ovunque, credetemi.
Così, dietro il parere di “illustri luminari” al loro soldo, ottengono leggi a loro misura. Semplice!
Tornando all’acqua, il semplicissimo concetto da capire è che l’acqua più pura è, meglio è.
E pura significa pura, esente da sostanze, basta conoscere l’italiano. Per fare un esempio, basta esaminare il significato della fantastica parola oligominerale; che come sicuramente sapete significa semplicemente con pochi minerali, nulla di più. Il punto è: come mai in italia viene considerata oligominerale un’acqua con limiti 10 volte superiore agli altri paesi? o sono tutti stupidi, e noi intelligentissimi, o forse… ahahaha… lascio a voi le conclusioni :-)
Insomma, un’acqua deve essere la più pura possibile, e per pura si intende esente da ogni sostanza solida, minerali, metalli (che sono la stessa cosa) e tutto il resto.
Questo per un motivo molto semplice: i minerali contenuti nell’acqua sono inorganici, e quindi non assimilabili dal corpo umano.
E quando parlo di minerali, intendo tutto, metalli etc etc.
Ho sentito parlare di arsenico, ma guardate che l’arsenico è un minerale, nulla di più. Solo che se lo si chiama arsenico o metallo pesante, la gente si spaventa, se lo si chiama minerale, no… ma è la stessa cosa. Un’acqua pura deve contenere al suo interno una quantità di minerali limitatissima; ecco perché si chiama oligominerale.
Ora, l’acqua espleta delle funzioni ben precise all’interno dell’organismo, non è solo una questione di gusto.
Più pura è, meglio le fa, se no no, semplice.
Non è solo la questione se ci piace o meno, ma molto di più; di questo ne parleremo più accuratamente in seguito.
Ecco perché acque come la Lauretana, la Plose, la Mont Rocus e altre sono più costose, perché sono le migliori in circolazione; e di base hanno una sola cosa in comune, sono leggerissime, e guarda caso, vengono tutte dall’alta montagna, dove l’inquinamento prodotto dalle attivita umane è assente.
Passo a rispondere alle domande:
@Loretta: ti consiglio vivamente di continuare a bere Lauretana o acque simili, come la Sant’Anna, non così buona, ma simile e meno costosa. E il fatto che abbia poco gusto, è una garanzia che è buona. Se vai a leggere la definizione di acqua nel dizionario, noterai che è insapore e inodore.
La Lauretana non sa di nulla, perché è *buona*. Il sapore dell’acqua, non deriva dalla stessa, ma dalle sostanze che non dovrebbero esserci!
Poi se vorrai, ti spiegherò nei dettagli perché un’acqua leggera è ottima per il corpo.
@Arianna: se hai un depuratore ad osmosi, ascoltami: usalo!!!!!!!!!! :-))))))
L’osmosi inversa produce un’acqua simile alla Lauretana perché è l’unico sistema di depurazione in grado di rimuovere sostanze dall’acqua, e le elimina quasi tutte, lasciando solo una percentuale di minerali minima, che in quel caso è utile all’organismo.
Non so cosa tu abbia letto all’universita, ma ti assicuro che non è così, e sarò ben felice di spiegarti perché, se ti interessa saperlo. Nel frattempo ti posso rispondere questo: se un acqua poco mineralizzata fa male, perche tutti i parametri di potabilità sono vietati in eccesso e non in difetto? E come mai nei negozi specializzati, ad esempio i negozi biologici, vendono solo acque leggerissime, e non le altre?
Se le cose stessero come dice il luminare dell’università, allora dovrebbe essere il contrario. E poi farebbe male perché? E perché in farmacia si vendono acque come l’Amorosa, che è assolutamente uguale a quella che produce il tuo depuratore; e come mai negli stati uniti l’80 per cento della popolazione usa l’osmosi inversa?
Purtoppo oramai vige il concetto dell’autorità, cioè se un personaggo importante lo dice, allora è vero, a prescindere da cosa è stato detto. Invece io credo che dovresti osservare le cose da te, e capire se è così o meno. Per farlo dovresti avere più dati, che saro felicissimo fornirti se vorrai, in modo che tu possa trarne le tue conclusioni personali, e non provenienti da altre fonti.
@Claudia: per rispondere alla tua domanda riguardo alle persone che ogni tanto usano quel tipo di acqua, dovremmo parlare a fondo; ma quelli sono casi limite, e che io sappia, l’acqua del Trentino è famosa perche leggerissima e non perché ferruginosa, penso ad esempio alla Plose.
Infine, per tutte le persone che usano la Brita, va bene, però quel tipo di trattamento toglie pochissime cose; sia chiaro, sempre meglio che nulla, ma non può fare niente contro sostanze come metalli, nitrati etc etc.
Poi vi spiegherò le differenze di trattamento in seguito, con articoli specifici.
Scusate se sono stato lungo e noioso, ma era il minimo per poter iniziare un discorso a riguardo.
In seguito izn scriverà post specifici che tratteranno di un argomento alla volta, nei quali daremo dati più precisi su che acqua bere e perché; in questo modo potrete capire gradualmente che tipo di qualità un’acqua dovrebbe possedere.
Un saluto a tutti :-)
Izn, Roberto, tutti…ma io scherzavo, con la storia dell´acqua arsenicale! Era una battuta per far ridere Loretta! Certo che quella delle terme é un´acqua che non va bevuta da tutti e tutti i giorni (ce li manda il medico, molti di quei turisti…)!
Per quanto mi riguarda, l´esperienza piú strana che ho avuto con l´acqua é stata dai miei amici al passo del Pordoi: era cosí leggera ma cosí leggera…peró non dissetava, e sembrava un supplizio…perché?
PS: ma sono l´unica stolta che non sapeva che la Britta in estate bisogna tenerla in frigo, altrimenti son piú le schifezze che altro??!! :-)
grazie per questo post e grazie per aiutarci tutti a informarci e approfondire per vederci chiaro. Il tema della privatizzazione dell’acqua è un argomento importantissimo, tanto quanto osceno è lo sciacallaggio economico-politico che vi si annida. L’acqua è un bene comune ed un diritto, privatizzarla è un’azione barbara e incivile. Intanto inizio con una firma… :)
@Roberto grazie mille per le delucidazioni… in effetti è strano, ma per me la Lauretana HA un sapore e se dovessi proprio descriverlo (il che è davvero difficilissimo) mi fa pensare a quando uno mette la lingua sui due poli di una batteria… avete mai provato da piccoli a fare questo gioco idiota? Bè ecco, a me il sapore ricorda un po’ quello… sarà che sono cresciuta bevendo l’acqua del rubinetto di Roma, che come tutti sanno è davvero molto calcarea (e che quando ero ragazzina io non sapeva di cloro come ora!!). Comunque ci si può anche abituare… sicuramente posso dire che durante i primi mesi di gravidanza, quando avevo la nausea a gogo, la Lauretana mi dava i conati di stomaco… per questo ho smesso di berla…
@izn: per quanto riguarda il tè invece sono perfettamente d’accordo… ci vuole un’acqua leggerissima!
@sandra: che meraviglia questa cosa di Firenze! Io già la amo la tua città, in modo quasi viscerale, se poi mi dici pure così…
@tutti: io sono uscita per firmare poco fa, ma sono rientrata senza averlo fatto… a parte che quando sono arrivata io, malgrado fosse venti minuti dopo l’orario segnalato per l’inizio della raccolta, avevano appena montato il banchetto, e poi mi è venuto un attacco di malafede… bè, non voglio offendere nessuno, lungi da me, ma ancopra prima di montare il banchetto l’unica cosa davvero MOLTO ben visibile era una schiera di bandiere con scritto Berlusconi Presidente… ora, al di là del colore politico che si professa, ma questa raccolta firme non dovrebbe essere fuori dalla politica e soprattutto, la legge l’ha fatta questo governo, come possono i suoi sostenitori raccogliere VERAMENTE le firme per contrastarla? Non lo so, sarò io che sono influenzabile, ma preferisco uscire domani e andare da un’altra parte a porre la mia firma…
La raccolta firma non è ne di destra nè di sinistra .lo zampino ce l’hanno messo tutti sia quelli di sinistra prima che quelli di destra poi, ecco perchè i moduli da firmare sono tre.Ma a Noi di politica in questo caso come in altri che riguardono la salvaguarda della società non ce ne frega niente non vogliamo la privatizzazione punto e basta.
D’accordissimo, ma non so… ho avuto paura che quelle firme poi non arrivassero davvero a destinazione, non so se mi spiego…
@Loretta i punti di raccolta firma, almeno qui a Firenze, son tutti dell’IDV (Italia dei Valori)
*izn: troppo buona… ero anche tutta impacciatina, così, praticamente all’inizio del blog…. all’epoca avevo seguito anche una conferenza in merito… il libro di vandana shiva ti piacerebbe sicuro sai? ;-)
@Loretta: carissima Loretta, riguardo la Lauretana hai ragione, ha un sapore difficile da definire, ma solo e unicamente perché le acque in circolazione, soprattutto nel centro italia, sono molto cariche di sostanze e quindi hanno un sapore diverso.
In realtà non è la Lauretana che ha un sapore strano, ma le altre; solo che bevendo in continuazione quelle, alla fine un’acqua leggera come la Lauretana risulta avere uno strano sapore. È molto semplice.
Riguardo ai conati di vomito, il motivo è un altro, la Lauretana non c’entrava nulla. Se vuoi, in futuro ne riparleremo.
@Claudia: ciao, avevo capito che scherzavi, almeno riguardo l’arsenico, per il ferruginoso passi, ma per quanto bugie si possano dire sugli effetti di alcune acque, almeno quella dell’arsenico non l’hanno ancora usata :-D
Però posso risponderti riguardo l’acqua del Pordoi: hai ragione, non disseta, nessuna acqua leggera lo fa, semplicemente perché non deve farlo. Quando senti che un’acqua ti ha dissetato, in quell’esatto momento nel corpo è avvenuta la ritenzione idrica, cioè l’acqua si è fermata nell’organismo, e questo non deve mai avvenire. C’è un motivo ben specifico per questo, ma lo vedremo presto.
Devi sapere cosa è esattamente la sete e perché dà quel tipo di sensazione. Il ciclo è questo: il plasma, la parte liquida del sangue, è compsto per il 90% di acqua, e quando questa cala per accumuli di depositi, allora l’ipotalamo fa sentire la sensazione della sete.
Di base è un allarme, ecco perché bisognerebbe sempre bere prima di avere sete.
Un’acqua molto leggera è molto piu facile da digerire e viene assunta più facilmente, per cui difficilmente fa sperimentare la sensazione di dissetare, ma è una cosa assolutamente positiva, vuol dire che l’acqua sta facendo il suo lavoro nel corpo, tutto qui.
Ad ogni modo, per capire meglio questo concetto, devi conoscere alcune cose sul compito che l’acqua svolge nell’organismo. Per ora spero di avere risposto.
Riguardo la Britta, le sostanze ci sono anche se la tieni nel frigorifero, solo che con basse temperature sono meno percepibili, tutto lì.
ma perche’ allora non bere acqua distillata?
@Donatello: ciao, non so se volevi fare una domanda provocatoria, ma in effetti nulla ti vieta di farlo :-)
Il principale parametro di potabilità è il residuo fisso, che è l’ammontare dei sali inorganici disciolti nell’acqua: più basso è, meglio è. In Italia il limite va da 0 a 1500, mentre in quasi tutti paesi il limite è 500. Adesso, se i minerali contenuti nell’acqua facessero bene, perché porre limiti? Vorrebbe dire che più minerali ci sono nell’acqua meglio è, invece non è così. È per questo che i limiti sono solo in eccesso e non in difetto: se ci fai caso, partono tutti da 0. Ora, secondo te un acqua con residuo fisso 0 che acqua è, se non distillata?
E se questo tipo di acqua non facesse bene, come molti asseriscono, perché i limiti non partono da 100? E ti sei chiesto come mai in alta montagna le acque hanno tutte un residuo bassissimo?
Il fatto è che la parola acqua distillata è stata coniata dall’uomo, in effetti acqua distillata e acqua sono molto simili, H2O, nulla di più; pensa che prima dell’avvento dell’osmosi inversa il distillatore era usato in molti paesi, solo che produceva pochissima acqua e costosa.
L’unica cosa che rende differente un’acqua con poco residuo fisso dall’acqua distillata è il Ph. L’acqua da bere deve avere un Ph tra 6 e 6,8, perché gli scambi osmotici all’interno dell’organismo avvengono in questo range; invece l’acqua distillata è neutra (come l’orina) e quindi ha un Ph 7, che andrebbe anche bene, ma leggermente più basso è meglio.
Per capire bene questo discorso bisognerebbe però sapere molto bene cos’è il Ph e come esattamente interagisce con l’organismo.
Spero di avere risposto alla tua domanda :-)
Roberto , tutto molto interessante, inquietante pero’!
cosa succede all’acqua quando la si fa bollire? togliamo solo il calcio? o cosa ?
anche da noi a Roma i banchetti della raccolta firme tutte dell’italia dei valori
a Roma ci sono le “fontanelle” che non hanno le caratteristiche di quelle di Firenze..
sono sempre aperte , le chiamiamo” nasone”
dal tipico rubinetto ricurvo , da dove fuoriesce acqua a sfregio…
@roberto: non era provocatoria.
grazie per la risposta esauriente: seguiro’ i tuoi interventi con attenzione
@Cleofe: ciao Cleofe, grazie :-)
non è così inquietante come sembra, perché c’è la possibilità di rimediare. La cosa davvero inquietante è il voler fare passare per buono qualcosa che non lo è, mettendo in circolazione notizie scorrette. Questo sì, che è inquietante.
Per rispondere alla tua domanda, la bollitura peggiora lo stato dell’acqua, perché l’acqua, essendo più leggera dell’aria, evapora, mentre le sostanze solide, essendo più pesanti, no, e anzi per concentrazione aumentano rendendo l’acqua ancora più pesante.
Mi dispiace dirtelo, ma neanche il calcio evapora: rimane nell’acqua bollita. La prossima volta che fai la pasta, guarda la schiuma bianca che si forma: quello è perlopiù calcio. Se ti va di provare, compra un acqua molto leggera come la Sant’Anna, falla bollire e nota le differenze; vedrai che la schiuma non si forma :-)
@Donatello: prego! perdonami se te lo avevo chiesto, era solo per sapere, e grazie per la tua attenzione.
Se vuoi sapere altro, chiedi pure :-)
Ciao
Riguardo ai limiti è naturale che siano in eccesso. In fondo ogni cosa in eccesso è dannosa. Anche l’acqua. Comunque in realtà ci sono limiti anche difetto, come la durezza e il residuo fisso. Riguardo ai metalli pesanti la mia perplessità è questa. Il corpo umano ha degli organi di depurazione, quindi piccole quantità di sostanze tossiche sono facilmente eliminabili.
Il metabolismo stesso produce ogni giorno sostanze di scarto, dannose per il corpo, se non eliminate.
Inoltre sicuramente per una persona con problemi renali è sconsigliato bere acqua pesante, ma con ciò non significa che l’acqua leggera sia poi così necessaria per tutti. In fondo se a una persona fa male assumere una determinata sostanza perchè ne è allergica, con ciò non si deve dedurre che tale sostanza è dannosa per tutti.
Recenti ricerche hanno dimostrato come in realtà un’acqua con un residuo fisso medio in realtà ha benefici sulla salute. Non nego che i tuoi (ci diamo del tu vero :) ?) ragionamenti possono essere chiari, ma forse dovrebbero essere supportati da delle fondamenta e ricerche scientifiche o quantomeno pseudoscientifiche che finora, francamente non sono riuscito a trovare.
Un’altra perplessità è quella dei sali inorganici non assimilabili. Ancora una volta più ricerche dimostrano il contrario. Non si spiegherebbe poi, il perchè alcuni popoli del passato, in periodi di carestia mangiavano piccole quantità di terra.
Inoltre se i produttori di questi “depuratori” ad osmosi inversa fossero così convinti delle loro affermazioni, mi chiedo perchè non fanno una volta per tutte delle ricerche serie su quello che vanno dicendo.
Lo stesso discorso degli interessi economici potrebbe essere fatto anche per quelli che vendono i “depuratori” (per legge non si possono chiamare così).
Sia chiaro che ho scritto tutto ciò non per per presa di posizione. Semplicemente sto cercando di chiarirmi le tante perplessità!! Grazie :)
@alessandro: ciao alessandro, benvenuto a bordo del pasto nudo :-)
Ho accorpato i tuoi due commenti per comodità.
Per prima cosa voglio dirti che qui non vogliamo prendere posizioni a priori, ma solo fare chiarezza, come te, su un argomento che al momento è molto fumoso.
Se avessi le prove che ciò che sto sostenendo non è corretto sarei ben contenta di aggiornare la rubrica. Voglio solo arrivare alla verità.
Provo a rispondere alle tue domande, anche se sarà sicuramente più decisiva la risposta di Roberto, che è molto più esperto di me.
Intanto sono d’accordissimo con te che ogni cosa che assumiamo può avere effetti completamente diversi se assunta in piccole o grandi quantità; ne è un esempio il limone, che in piccole dosi è astringente e in grandi dosi è lassativo (bioterapia nutrizionale docet).
Riguardo ai metalli pesanti, è verissimo che il corpo ha degli organi che tra le altre funzioni lo aiutano ad eliminare le sostanze tossiche, ma devi convenire che se si può evitare di assumerne il corpo ci ringrazierà profusamente, potendo utilizzare le energie necessarie per espellere tossine, per le altre funzioni importanti che deve svolgere.
Inoltre se se ne assumono molte (cosa facilissima con la vita che facciamo – naturalmente non parlo solo di quelle che provengono dall’acqua, ma anche da tutti gli altri inquinanti che spesso siamo costretti a subire) il nostro organismo non riesce a smaltire tutto e accumula, in attesa di tempi migliori (che non è detto che arrivino).
Non ho assolutamente detto che tutti dovrebbero bere acqua a basso contenuto di minerali perché fa male a chi ha problemi renali, ma perché fa male a chiunque (e ancora di più, ovviamente, a chi ha già dei problemi, renali o di altro tipo).
Esporremo tutti gli studi che ci hanno portato alle conclusioni delle quali ho scritto nei prossimi articoli di questa rubrica (questo post ne è solo la presentazione). Mi parli di recenti ricerche che hanno dimostrato che un’acqua con residuo fisso medio ha benefici sulla salute, mi indicheresti gentilmente quali sono e dove posso trovarli in rete, o me li invieresti via mail se è possibile? Sarei molto interessata a leggere questo materiale.
Parliamo dei sali organici non assimilabili.
Anche su questo argomento sarei interessata a vedere le ricerche di cui parli. Non posso controbattere nulla se prima non ho sottomano il materiale che mi dici.
Non sapevo che alcuni popoli del passato mangiassero la terra, ma se così fosse la cosa è perfettamente spiegabile (e qui spero che Roberto mi corregga se sbaglio); gli unici organismi in grado di trasformare i minerali inorganici in minerali organici, e quindi assorbibili dall’organismo umano, sono le piante; probabilmente anche nella terra dunque una certa percentuale di minerali inorganici si trova già trasformata in minerali organici. Questa è una mia supposizione che deriva da ciò che Roberto mi ha spiegato.
Per quanto riguarda l’osmosi inversa, fermo restando che anche in questo campo ci sono persone serissime e grandi ciarlatani, e che quindi bisogna sempre fare attenzione a chi si ha di fronte, le ricerche sono state fatte eccome, e come ti dicevo più sopra ve le sciorinerò nei prossimi post di questa rubrica.
Spero di essere stata chiara, ad ogni modo credo che Roberto ci verrà in soccorso appena avrà modo di leggere questi dubbi.
@ Alessandro: ciao, certo, ovviamente ci diamo del tu :-)
Sono tornato a casa solo ora, un po’ tardi, e ho potuto leggere l’articolo solo adesso. prima di risponderti Alessandro, un ringraziamento a Izn, sempre troppo carina nel presentarmi :-))
Comunque, ecco le risposte alle tue domande.
I limiti nell’acqua sono solo in eccesso, anche per quanto riguarda la durezza, tanto è vero che il residuo fisso parte come limite da 0, e la durezza ne fa parte. Forse ti riferisci ai famosi 15 gradi francesi, ma quello è semplicemente un consiglio; se vuoi ti posso mostrare la legge, dove si dice “è consigliabile 15 gradi francesi”. Anomalia tutta italiana, il fatto che una legge presenti un consiglio, e la stupidità di questo consiglio sta nel fatto che se la durezza avesse come limite 15 gradi francesi, il residuo fisso dovrebbe partire da circa 150, cosa che non è; infatti le migliori acque minerali hanno durezza bassissima, intorno a 1 grado francese. Perché sarebbero in vendita, se la durezza avesse un limite in difetto?
Quando scrivi che acque con un residuo fisso medio hanno benefici sulla salute, che cosa intendi? è una generalizzazione. Cosa vuol dire recenti ricerche? da chi? quando? non voglio assolutamente essere critico nei tuoi confronti, suppongo solamente che siano proprio quelle ricerche di cui parli che non abbiano riscontro scientifico. Non parlo di te, che probabilmente avrai letto da qualche parte, e quindi ripetuto, ma devo dirti che ogni volta che leggo un articolo sui minerali assimilabili, leggo che “recenti ricerche hanno dimostrato che…” ma mai una spiegazione sulle ricerche, solo la frase, e nulla di più.
La cosa certa è che i minerali inorganici devono essere trasformati per poter essere assimilabili dall’organismo, e che questo lavoro viene fatto dalle piante tramite l’addizione di un elemento acido, che li trasforma in minerali organici (termine poco corretto e utilizzato solo per differenziare, in quanto i minerali sono solo inorganici; ma non voglio entrare nel merito più di tanto, perché ci saranno articoli futuri che tratteranno tutti i vari aspetti dell’acqua in modo più esauriente e soprattutto piu comprensibile, minerali inclusi.
Giusto per risponderti in due parole, i minerali inorganici non sono in grado di attraversare le pareti cellulari, possono farlo solo se trasformati. In futuro sarò molto piu chiaro sull’argomento (ma puoi fare una ricerca molto semplice, se vuoi: chiama un azienda di minerali, ce ne sono molte, e chiedi come mai trasformano i minerali inorganici prima di venderli. Perche lo farebbero se sono assimilabili? per spendere più denaro?)
Anche il corpo umano dispone di sostanze acide, e quindi, in caso di estrema necessità, puo trasformare i minerali inorganici in minerali organici, ecco perché quei popoli di cui parli, mangiavano terra, ma solo in caso di carestia, unica situazione nella quale quel comportamento aveva un senso.
Da noi grazie al cielo non conosciamo la carestia, e quindi i minerali organici sono reperibili in qualsiasi cibo mangiamo.
Il punto non sono i minerali, ma la conoscenza del compito che l’acqua deve svolgere nell’organismo, che non è l’apporto di sali inorganici, ma la formazione di nuove cellule e la pulizia del corpo dalle scorie che questo produce.
Questo compito viene svolto con un semplicissimo processo. Se l’acqua mantiene caratteristiche proprie, cioè con valori bassi, è in grado di assumere sostanze.
Il famoso termine “idrosolubile” indica che le sostanze si sciolgono nell’acqua; se quest’ultima è carica di minerali inorganici, ha esaurito la sua capacità di solvente.
I metalli pesanti di cui parli, ricordati che sono minerali.
Metalli e minerali sono la stessa cosa, solo che alcuni sono più dannosi di altri.
Quando parli di organi del corpo che hanno la funzione di depurare, hai perfettamente ragione, ma quegli orgai hanno una composizione di acqua altissima, ed è grazie alla sua composizione che depurano.
Anche di questo ne parleremo nei prossimi articoli, e se avrai la pazienza e la voglia di seguire, capirai molto meglio quello di cui sto parlando, e vedrai le famose ricerche e prove che richiedi.
Questo post era solo una piccola presentazione, ma ha causato molti commenti, per rispondere ai quali ho dovuto introdurre altri argomenti trattandoli senza la dovuta profondità.
Per quanto riguarda l’osmosi,in nessun paese del mondo viene contestata. Le ricerche a riguardo sono riconosciute in tutto il mondo, solo in Italia si sentono le critiche che immagino avrai letto.
Anche il rene artificiale o i desalinizzatori funzionano così.
Negli Stati Uniti d’America, e ti assicuro che sono il paese al mondo con le leggi più severe sull’acqua, si beve solo quella.
In africa, l’acqua viene depurata solo con l’osmosi.
Spero di avere risposto alle tue questioni, non so se sono stato chiaro, ma è l’1 e 30 di notte e spero mi scuserai eventuali ripetizioni :-).
Sono contento del tuo commento, perché introduce di fatto il nuovo post, che tratterà delle differenze tra minerali organici e inorganici.
Per ora ti saluto, e spero di risentirti :-)
Izn, grazie per il benvenuto, condivido le cose che hai detto.
Grazie anche a te Roberto per la risposta.
Premetto che potrò sembrare un pò brusco nei modi, ma la mia intenzione è solo quella di capire. Per mia natura sono “focoso” nei dibattiti, ma spero sia ben chiaro il mio non voler dimostrare niente, ma capire tutto…o quasi!!:)
Un’acqua con residuo fisso 0mg/l litro non può essere venduta come potabile(?) Nell’acqua demineralizzata c’è scritto non
potabile!
Riguardo all’acqua pura non condivido.
E’ vero che l’acqua di montagna ha pochi minerali, ma un’acqua a valle no. Questo indipendentemente dalla presenza o meno dell’uomo. Infatti l’acqua assorbe i minerali presenti nella terra, nelle roccia, ecc… Quindi dire che l’acqua in natura ha pochi sali è molto relativo! Dipende dove la prendi!
Ecco le ricerche…
Riguardo al problema della poca durezza:
Shaper AG. Pocock SJ, Walker M, Cohen NM, Wade CJ, Thomson AG.
British Regional Heart Study: Cardiovascular Risk Factors in Middle-aged Men in 24 Towns.
British Medical J. 1981; 283 (JuIy): 179-186.
Greathouse DG. Osborne RH.
Preliminary Report on Nationwide Study of Drinking Water and Cardiovascular Diseases.
J. Environmental Pathology and Toxicology 1980; 3: 65-76
Shaper AG. Pocock SJ, Walker M, Cohen NM, Wade CJ, Thomson AG. Cit.
Lee G. Reports Say 53 Million-P1us Drink Contaminated Water e Leoni V, Fabiani L, Ticchiarelli L. Water Hardness and Cardiovascular Mortality Rate in Abruzzo, ltaly. Archives of Environmental Health 1985; 40: 274-278
Riguardo al fatto che i sali inorganici sono assimilabili e utili:
Sorenson J. Personal Communication. November 3, 1983.
Il Dr. Martin Fox, autore del libro “Healty Water For A Longer Life”
[…]L’AQUASPACESAVER e l’H2OME nei test di laboratorio hanno dimostrato di poter rimuovere fino al 99% del cloroformio e
fino al 98% del piombo. È estremamente importante notare che questi eccellenti risultati sono stati ottenuti senza eliminare
minerali, come il calcio e il magnesio, essenziali per la nostra salute.[…]
Queste non sono proprio recenti, per adesso sono riuscito a ritrovare solo queste (ho cancellato tutto quello che avevo).
Mi sembrava di aver trovato dell’altro. Forse mi sbaglio (intanto mi metterò alla ricerca) e nel caso mi scuso del “recenti” ricerche!! Cmq non cambierebbe poi molto (?)
Riguardo agli americani non mi sembrano il massimo esempio di cultura alimentare/salutare, anzi!! Basta guardare le disastrose convinzione del passato in campo alimentare. Riguardo all’Africa, estremi mali, estremi rimedi (?).
Anche in farmacia per esempio vendono cosmetici di pessima qualità in confronto ad altri venduti in studi d’estetica privati,
e ciò non basta per dimostrare la qualità di un prodotto.
Per non bastare ci sono i sostenitori dell’equilibrio acido-base, che sconsigliano l’uso dell’osmosi inversa perché crea acqua con pH acido. Anzi consigliano proprio un’acqua basica con un pH superiore anche a 8, come è presente in natura in alcuni luoghi della terra, e di cui alcune popolazioni fanno fanno uso, con ottimi risulati sulla salute.
Riguardo alle acque leggere a me danno un effetto troppo diuretico. Con un bicchiere, nel giro di 15-20 minuti, sono 2-3 volte al bagno, pensa se dovessi bere 1-2 litri al giorno!!!
Nel frattempo resto in trepida attesa dei prossimi articoli
Ciaoooo
Ciao Alessandro, grazie della documentazione; avrei però bisogno di avere dei link dove trovare questi studi, o altrimenti se ce li hai ad esempio in pdf, potresti per favore inviarmeli via mail?
Ho trovato alcune cose in rete, ma non so se sono quelle alle quali ti riferisci:
http://www.meglioinsalute.com/Patologie/Infarto-cardiopatie.html
http://www.meglioinsalute.com/Depuratori-acqua-domestica/Osmosi-inversa-No-grazie.html
Sono queste le pagine dalle quali hai estrapolato i titoli delle ricerche?
Te lo chiedo solo per capire bene di cosa stiamo parlando e focalizzare sugli argomenti.
Non li ho presi da quel sito. ma dando un’occhiata veloce mi sembrano le stesse ricerche e gli stessi concetti. Se digiti le ricerche su google trovi maggiori informazioni, però in inglese. ;)
@ Alessandro: Ribadisco che se avrai la pazienza di aspettare i nuovi articoli, capirai molto di più a riguardo.
Mi sembra di notare che citi cose che non conosci perfettamente, sia chiaro che non te lo dico assolutamente in senso critico.
Ad esempio citi il PH, per parlare del quale, bisognerebbe conoscere molte nozioni chimiche, e in primo luogo sapere cosa è esattamente, e perché.
Provo a risponderti comunque, ma come ti dicevo prima non è facile trattare argomenti così complessi nello spazio di un commento.
Dove hai letto che l’acqua con residuo fisso basso non può essere venduta?
Le migliori minerali (Lauretana, Plose, Surgiva, Mont Rocus, Sant’Anna – che è anche l’acqua piu venduta in Italia), purtroppo anche più costose, hanno residui fissi bassissimi.
Forse ti riferisci all’acqua demineralizzata che compri per il ferro da stiro, o per il radiatore, che è acqua trattata ad osmosi; in quel caso non è potabile, hai ragione, ma non perché è stata trattata ad osmosi, o perché ha un residuo fisso basso, ma semplicemente perché ha batteri al suo interno, in quanto stivata e tenuta lì.
Per quanto riguarda gli articoli che hai citato, li conosco benissimo, e so anche da dove vengono e cosa pubblicizzano.
Gli ionizzatori sono macchine che servono acqua con PH elevatissimi, tipo 9.
Il signore che porta avanti questa tesi sostiene che bere acqua con 9 di ph, aiuta a preservarsi da malattie come il cancro.
In realtà la sua supposizione è basata sul fatto che ai malati di cancro (che hanno un ph corporeo molto diverso da quello normale) vengono fatte flebo con ph elevati, ovviamente in quanto pieni di sostanza.
Questo signore ha immesso sul mercato gli ionizzatori, stabilendo che se si beve acqua con ph 9, il corpo si difende da quelle malattie, cosa ovviamente ridicola; sarebbe come affermare che siccome gli zoppi usano le stampelle, tutte le persone sane dovrebbero usarle per non essere zoppe.
Riguardo all’Africa, non si tratta di estremi rimedi, ma solo di buon senso; in quei posti non possono essere utilizzati i normali trattamenti usati qui da noi, a causa delle malattie (tieni conto che chimicamente parlando, la nostra acqua è molto peggiore di quella africana, in quanto contiene più sostanze chimiche immesse).
Per quanto riguarda poi i sostenitori del ph non acido, non si tratta di una preferenza personale come fare il tifo per l’inter o il milan.
In condizioni di normalità il ph corporeo è acido, e tutti gli scambi all’interno dell’organismo sono determinati dal ph che deve essere appunto leggermente acido, altrimenti non avvengono.
Non so chi siano i sostenitori di cui parli, ma mi spiace per loro :-)
Purtroppo per parlare di ph bisognerebbe conoscere bene la tavola degli elementi, molto nota in chimica. Non è possibile fare discorsi di questo tipo senza questo presupposto.
Provo comunque a farti un esempio che puoi tranquillamente verificare: se bevessi un’acqua basica (cioè un’acqua con un ph elevato), il tuo corpo la userebbe comunque, pur di non rimanere senz’acqua; in quel caso, però, il fegato, che ha già molte cose da fare, sarebbe costretto a utilizzare parte della sua energia per secernere sostanze acide, in modo da abbassare il ph dell’acqua, per poterla utilizzare.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la mia compagna è americana, e li conosco bene :-)
Ti assicuro che anche quello che citi non è altro che un luogo comune; forse hanno cattivo gusto, e su questo possiamo essere d’accordo, ma sull’acqua (e su molte altre cose) in genere sono avanti a noi di decenni, e molto più severi nei parametri di potabilità.
In realtà questa non è solo una loro caratteristica: tutti i paesi civili lo sono, quindi l’italia o è la più intelligente o forse la più corrotta, a te la risposta.
Io ho la mia, ma è un opinione, e quindi non la scrivo ;-)
Infine devo chiederti, se possibile, se davvero sei interessato a sapere, di fare magari delle domande invece di affermazioni (perché, perdonami, sono un po’ denigratorie).
Naturalmente sei sempre il benvenuto, ed è un piacere parlare con te.
p.s.: per quanto riguarda il fatto che il residuo fisso varia a seconda di dove peschi l’acqua, è verissimo; nondimeno anche per questo c’è un motivo ben preciso (o meglio vari fattori, tra cui di nuovo il ph), che spiegheremo quando tratteremo dei minerali. Credimi, però, non è per la ragione che, tra le righe, affermi.
…ultima risposta, poi aspetto l’articolo!
cmq avevo premesso che potevo sembrare brusco :)
http://www.degustatoriacque.com/esperti.html
http://www.altroconsumo.it
legambiente
In un vecchia inserzione della famiglia cristiana (letta da mia nonna) la conclusione era di evitare acque troppe leggere.
Sempre più comuni
…
e tanti altri
consigliano l’acqua di rubinetto. Tutti?Dubito che siano tutti corrotti o stupidi.
1- Io non ho citato nessun articolo o sito, casomai ho citato ricerche, che come ho detto NON ho trovato nel sito (o siti sulla ionizzazione) postato da Izn. Cosa pensi di queste ricerche?
2- Non so chi sia questo signore sulla cura del cancro. In realtà ci sono tanti siti, alcuni più o meno estremisti, ma finora le spiegazioni che ho trovato non sono così semplicistiche come il discorso della flebo. Poi diffido anch’io da chi dice di aver trovato la cura a tutte le malattie!!
3- Indipendemente da quello che viene detto in questi siti sulla ionizzazione, e su cui non mi sbilancio per mancanza al momento di informazioni precise, credo però che le tue affermazioni sul pH alcalino sono discutibili:
Se io bevo acqua alcalina gli acidi presenti nello stomaco la diluiscono e poi viene assorbita.
L’acqua non deve essere digerita. Quali sforzi deve fare il fegato?
L’HCl è prodotto da alcune ghiandole gastriche, forse in una quantità minore (sempre che sia necessario) di quando ci viene la colina in bocca.
4- Il sangue (venoso e arterioso) è basico. Se consideriamo che contiene l’83% di acqua…!
5- Come mai quelli che pubblicizzano l’osmosi inversa (anche di quelli che dicono di essere seri)sono rimasti alla vecchia legge del 2001?
Ecco le nuove norme
Legge 29dic2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/dm-29_dic_2003a.pdf
Direttiva 40/2003: ftp://www.comm-tec.com/oops/acque/Dir-40_2003.pdf
6- Come mai le acque leggere a me danno un effetto troppo diuretico?Con un bicchiere, nel giro di 15-20 minuti, sono 2-3 volte al bagno. Non è forse eccessivo?
7- Io chiedevo semplicemente un link a delle ricerche che confermano che l’acqua leggera e acida fa bene e che i sali inorganici non vengono assorbiti. Nell’articolo sui sali minerali ci saranno delle ricerche?
Tutto il resto mi sembrano teorie biochimiche fatte solo da chi vende i depuratori.
Come hai detto tu aspetto.
Nel frattempo contatto che fa i sali minerali
Grazie :)
@alessandro: come per qualsiasi argomento che viene dibattuto, esistono persone che la pensano in un modo e altre che la pensano nel modo opposto. Quello che faremo nei prossimi articoli sarà appunto (spero) di dimostrare la nostra tesi.
Per il resto non so risponderti, sono argomenti troppo tecnici. Spero che Roberto appena avrà tempo ti darà lumi :-)
@ Alessandro: prima di tutto buon week end :-)
Per prima cosa devo precisare che, pur formando personale che tratta osmosi inversa, non sono qui per vendere, ma solo per parlare dell’acqua, su invito di izn.
So bene che ci sono molti venditori di depuratori che parlano a sproposito, senza conoscere a fondo l’argomento acqua (anzi, ti anticipo che appena sarà possibile vi parlerò anche dei vari sistemi di depurazione e delle caratteristiche che ognuno ha).
È bene però operare un distinguo; in questa sede sto cercando di parlare dell’acqua a livello chimico, nel modo più elementare e più fruibile che posso.
Il mio compito non è semplice, perché la rete per sua stessa natura accoglie le opinioni di chiunque (e meno male che è così), ma questo rende complicato districarsi nel mare di opinioni che si leggono, soprattutto per chi non possiede le conoscenze basilari.
Per quanto riguarda la legge che hai citato, riguardante la vendita dei sistemi di depurazione, è l’unica vigente, e fu fatta per mettere ordine in mezzo a mille altre leggine caotiche.
Il pregio che ha è di essere chiara, purtroppo però riguarda solo la costituzione degli impianti e ovviamente i parametri dell’acqua.
Non volevo assolutamente intendere che in Italia fossero *tutti* corrotti, non mi permetterei mai. Sono uno che pensa in positivo, e fino a prova contraria, per me sono tutti innocenti :-))
Quello che intendevo è solo che riguardo ad alcune legislature, noi non siamo il massimo della chiarezza, non sull’acqua, in generale, e su questo non credo che ci sia da discutere, la nostra storia insegna ;-)
Le domande che hai posto oggi sono molto particolareggiate e tecniche ed esigono risposte precise.
Per quanto riguarda l’effetto diuretico, la risposta è assolutamente sì. Anche per quello c’è un motivo molto preciso; il disagio che provi è solo l’abitudine che hai a bere acque cariche, che non creano lo stesso (normalissimo) effetto.
Sul sangue e l’HCl non sei nel torto, ma per rispondere a questi quesiti, è indispensabile avere un po’ di pazienza e attendere le prossime uscite, perché il blog non si trasformi in un dibattito a due, difficile da comprendere per chi non ha nozioni tecniche. Quando rispondo a te devo tener conto che altri leggeranno, quindi devo cercare di procedere gradualmente.
Ho insisitito nel chiederti un po’ di pazienza non perché le tue affermazioni fossero inadeguate, ma perché introducono un mondo, mentre siamo ancora al piano terra.
Non ci vorrà molto perché tu abbia le risposte ai dubbi che ti attanagliano; per prima cosa bisogna sapere cosa fa l’acqua nell’organismo e come svolge le sue funzioni. Solo in questo modo diventa chiaro per quale motivo i minerali inorganici non devono esserci e perché il ph deve essere in un certo modo (il ph è un esempio assolutamente appropriato; non hai idea di quanto variabile possa essere, e quanto possa far cambiare una reazione).
Il nostro è un universo relativo, e ogni cosa va valutata in relazione alle altre; questo è il principio della chimica, la relatività tra i vari elementi, che cambiano reazione a seconda della situazione.
Se preferisci, chiedi pure a izn la mia mail, o il mio numero di telefono; in questo modo se vuoi potremo approfondire molto più velocemente e ti chiarirò personalmente qualsiasi dubbio.
Naturalmente questo invito è valido per qualunque altro lettore del pasto nudo che abbia lo stesso interesse.
Spero di aver in qualche modo risposto alle tue domande.
Per ora ti saluto, e ti auguro buona domenica :-)
il dibattito si fa piu’ interessante del previsto!
sono stato subito attratto dal primo intervento di roberto perche’ la questione sulla qualita’ dell’acqua me la sono posta per la prima volta proprio ora, a quarantanni: sono trentino (e amico di vecchia data di claudia, nonche’ appassionato lettore dei suoi post) ed ho sempre ritenuto l’acqua imbottigliata solo una piccola tassa da pagare nei ristoranti, un po’ come il coperto.
da una decina d’anni vivo a Lisbona, ne respiro l’aria, ne bevo l’acqua; ma qualche mese fa un’amica che lavora nella Camera Municipale mi ha detto che ha sentito dire che l’acqua destinata agli utenti del centro storico, passando in antiche tubature di piombo, si arricchisce di una tale concentrazione di questo metallo che a lungo tempo puo’ risultare dannosa per l’organismo.
cosi’ da un paio di mesi, per la prima volta nella mia vita, compero regolarmente dei bottiglioni d’acqua da 5 litri (cosa che da buon trentino mi sembra sempre un atto contro-natura).
per cui ora, vista la pluralita’ di fonti, credo ci siano buone premesse per riuscire a capire se posso ritornare in qualche modo al mio normale stile di vita.
attendo quindi con ansia ulteriori sviluppi!
aggiungo solo due piccole critiche costruttive a roberto:
– non tutti i lettori sono ignoranti riguardo ad argomenti scientifici; io sono ingegnere dei materiali ed insegno fisica elettronica al politecnico di lisbona, per cui almeno cos’e’ il pH lo so.
– quanti puntini……………..spesso ne basta uno.
l’ultima critica era legata alla versione del post che mi e’ arrivata via e-mail.
mi scuso, perche’ quella postata qui e’ impeccabile
@donatello: perdona tu me, donatello, ma faccio spesso un lavoro di redazione sui commenti degli autori delle rubriche, in modo da renderli più fruibili a tutti, e più semplici possibile. Purtroppo non riesco ad arrivare a quelli che sono già partiti via mail! :-)
p.s.: sono oltremodo felice della tua specializzazione, si sa mai che tu riesci a frullare il bottiglione e noi a capirci qualcosa di più in questo groviglio di informazioni :-P
vedo anche che non c’e’ l’ultimo post di alessandro (siccome c’era la sua e-mail chiedeva di toglierlo).
chiederei comunqe se possibile di poter partecipare come spettatore allo scambio di opinioni tra roberto ed alessandro: come gia’ detto la pluralita’ mi sembra piu’ stimolante.
@donatello: ma sei un fulmine! Hai ragione, ho dovuto toglierlo, per la mail e perché sul pasto nudo vengono rimossi i commenti che hanno un tono poco equilibrato o offensivo (mi riferisco anche all’inciso poco simpatico sulle casalinghe).
Ho pregato alessandro di riscriverlo con altri toni o di inviarlo direttamente a Roberto, del quale gli ho anche dato l’indirizzo mail.
Se per te va bene posso però inviartelo via mail, e chiederò a Roberto Serino di inviarti in copia, se potrà, il loro carteggio privato :-)
Premessa:
l’affermazione sulle casalinghe non voleva essere un’offesa alla categoria. Volevo solo sottolineare (bruscamente, è vero) che chi non possiede determinate conoscenze, è più facile che di fronte a certe dimostrazioni e affermazioni, spesso più di suggestione che di scienza, cada in errore. Ho parenti e amiche casalinghe che stimo… ;)
@ Izn: visto che per te va bene, e ti ringrazio per questo, riscrivo il commento in modi più garbati. Il fatto è che la questione del punto 3 (di questo commento) mi aveva infastidito.
Ho inoltre aggiunto alcuni punti.
@ Roberto:
1- Se per assurdo riuscissi a dimostrarti al 100% che un’acqua troppo leggera fa male, cambieresti idea? Io non no ho niente da perdere e sono pronto a modificare il mio pensiero, e su alcune cose in parte l’ho già fatto. Per te invece è diverso, è il tuo lavoro (se a tempo pieno o meno, non lo so). Solo per questo, affinchè le tue affermazioni siano più credibili dovrebbero essere supportate anche da fonti esterne. Soprattutto visto le affermazioni sulla salute.
2- Per favore mi dai le fonti di ricerche (non di quelli che producono gli affinatori) che dimostrano che l’acqua leggera riduce l’INSORGENZA di alcune malattie, tipo concreazioni cerebrali, calcoli renali, ecc…?
3- Ho chiesto come hai detto tu ad un’azienda di Sali minerali, se trasformano sali inorganici in sali organici per renderli assimilabili. Questa è la loro risposta: Assolutamente no
4- In un tuo articolo su DailyRoma.it hai scritto che le proteine sono sostanze semplici. Già questo basterebbe per rendere una persona non credibile, soprattutto se detto da una persona definita chimico. Ricercatore? perito?…?
Anch’io ho scritto delle inesattezze ma erano su commenti e non su un articolo a scopo informativo e “divulgativo”. Inoltre non mi sono mai posto come fonte attendibile di informazioni.
5- Cosa ne pensi delle ricerche che ho postato?
6- Hai delle ricerche che dimostrano il contrario?
7- I venditori (tutti e dico proprio tutti) di affinatori a prova delle loro tesi fanno riferimento a titoli sensazionalistici di alcuni quotidiani. Questo dimostra la loro poca professionalità.
8- Prima si denigra l’acqua in bottiglia e le pubblicità e poi si fa riferimento all’acqua Lauretana che fa bene perchè è leggera. E’ una delle acque che ha investito di più in pubblicità basandosi su luoghi comuni come acqua leggera=fa bene per tutti.
9- Anche in montagna si possono trovare cose non poi così “buone” come il DDT che arriva da zone di pianura. Acqua pura?
10- Perchè i venditori di affinatori mostrano solo i limiti imposti dalla legge del 2001?
11- Cosa fa l’acqua e come svolge le sue funzioni nell’organismo, mi piacerebbe saperlo anche da medici o ricercatori.
12- Qual è il nome del signore sulla cura del cancro con l’acqua alcalinizzata?
13- La definizione di acqua (nel dizionario) non è insapore e inodore.
14- Non basta dire che l’universo è relativo. Quando si dice alla gente, bevi quest’acqua e ti ammalerai, a me non bastano le supposizioni… e ripeto, non supportato da nulla. Si fa troppo spesso allarmismi intuli. Si fa vedere il tè con acqua di
rubinetto, sporco come se fosse disciolto petrolio, mentre quello con acqua “purificata” limpido. Con questo ragionamento si dovrebbe scartare tutta la frutta e verdura biologica, perchè brutta da vedere. Lo stesso vale (anche se non sempre) per il gusto e l’odore.
15- Perchè un’acqua acida dovrebbe sempre fare bene? Se non sbaglio (ma non credo) per i lattanti per esempio è meglio un pH elevato per l’azione tamponante. Se con un pH sopra al 7 si sfavorisce la digestione non basterebbe bere meno durante i pasti?Cmq i succhi gastrici sono compresi tra pH 1,5 – 2,5 e dubito che un bicchiere d’acqua basica cambi molto (ma questa è una mia opinione). (Con ciò non sto dicendo che sono a favore degli ionizzatori e in questo caso sto parlando di un pH non oltre a 8)
16- In passato l’acqua non era sempre poi così pura come in un paradiso terrestre!Se per esempio nella preistoria un uomo beveva acqua in un ruscello in cui a monte c’era una carcassa di animale, voglio vedere che acqua pura!!!Inoltre la maggior parte degli inquinanti in forma gassosa, ma anche liquida (come le piogge acide) derivava e deriva da inquinameto naturale, come per esempio i vulcani.
Con ciò non voglio giustificare l’inquinamento umano!!
17- I venditori di affinatori dicono che si sfrutta un processo già presente in natura, e cioè l’osmosi. In realtà l’affinatore fa un osmosi INVERSA, quindi tutto fuorchè presente in natura!!!
18- Il punto 3 e il tuo rimandare alcune mie richieste (anche semplici) mi ha fatto pensare che il tuo articolo sui Sali minerali sarà basato più che altro su disquisizioni biochimiche basate su tuoi ragionamenti e basta. Per questo non ho aspettato. Comunque almeno ora avrai modo di inserire quello che magari non avresti scritto.
19- Il problema del gusto e l’odore del cloro per l’acqua di rubinetto può essere risolto mettendo l’acqua all’interno di un contenitore aperto per alcune ore. Evapora
Mi farebbe veramente piacere vedere un commento con 18 punti, risposte. Di fronte a certe cose sono il primo a cambiare idee, e a porre le miei scuse con umiltà; in particolar modo dopo aver usato toni poco gentili.
Preferirei (penso anche gli altri) una risposta pubblica, ma se è troppo complicato va bene via e-mail. Casomai se ho dei dubbi sulle risposte, farò un ulteriore commento.
Grazie
@alessandro: caro alessandro, comprendo benissimo la tua curiosità, io sono la persona più curiosa del mondo, so quello che vuol dire.
Devo chiederti però a questo punto di avere un po’ di pazienza, altrimenti questa rubrica rischia di diventare uno scambio a due tra te e roberto.
Preferisco che gli argomenti che tratteremo vengano trattati ordinatamente nella giusta sequenza; se roberto dovesse rispondere alle tue domande dovremmo forzatamente introdurre tutti insieme concetti che possono risultare complicati. Stiamo cercando di sciogliere un garbuglio, e a mio parere è possibile farlo solo in una sequenza ordinata.
Ho chiesto anche a roberto il favore di aspettare a risponderti, e di sforzarsi di farlo solo per quel che riguarda gli argomenti che man mano vengono trattati.
Ti prego di accettare il consiglio di roberto; se proprio non riesci ad aspettare scrivi direttamente a lui via email.
Il prossimo articolo non sarà punto basato su disquisizioni biochimiche, perché lo scriverò io che di chimica non capisco nulla; vedrai che troverai alcune risposte alle tue domande e un tuo commento riguardante l’argomento trattato (per favore solo quello…) sarà graditissimo :-)
@Alessandro: sono tornato solo adesso, è notte, e sono molto stanco; le domande da 16 sono diventate 19, un po’ troppe per una presentazione :-)
Mi piace molto avere scambi con persone che possono avere punti di vista diversi dai miei, ma non amo parlare con chi assume posizioni a priori, cosa che credo tu stia facendo.
Potrei rispondere a tutte e 19 le tue domande, ma ne seguirebbero altre 28, inoltre temo non sarebbe costruttivo, né per il blog né per gli altri lettori.
Devo dirti che non ho intenzione di farti cambiare punto di vista; in commercio si possono trovare 300 etichette di acqua minerale, inoltre c’è l’acqua di rete, la scelta è ampia.
Il fatto che tu creda che io non risponda per un motivo piuttosto che un altro è un po’ offensivo, considerato il fatto che stai giudicando una persona che non conosci e con la quale hai dialogato solo un paio di volte su un blog. Internet è strana, quando non si guarda in faccia il nostro interlocutore si tende ad essere molto più aggressivi.
Non capisco le tue intenzioni; inizialmente sembravi interessato ad un confronto sereno, adesso mi chiedi cosa farei “se tu mi dimostrassi che”…
Credo che semplicemente i nostri punti di vista siano diversi, e non mi sembra di vedere facilmente un punto di incontro.
@Donatello: Perdonami, non sapevo che fossi un insegnante di fisica, e per quanto riguarda il Ph hai assolutamente ragione; non volevo intendere che nessuno lo conosca, solo che è un po’ complicato, ovviamente non per te, che sicuramente lo conosci meglio di quanto lo conosca io.
Il punto è che il ph, come ben sai, misura la concentrazione dell’idrogeno, e in chimica ha un milione di usi per scopi ben precisi, ma a livello di potabilità, serve a stabilire la presenza o meno di sostanze solide e di quale tipo.
Purtroppo non esiste uno strumento che possa misurare 100 elementi nell’acqua, ancora adesso si va con un reagente alla volta, e solitamente , a causa dei costi elevati, si misura una certa quantità di elementi alla volta.
Una normale analisi chimica dell’acqua contempla 20 elementi o poco più, quando in realtà di sostanze disciolte nell’acqua ce ne sono molte, molte di più, basta vedere quante l’uomo ne ha prodotte e dove le scarica; quindi in teoria, non si sa nemmeno cosa c’è nell’acqua, a meno che non si metta quel particolare reagente; per assurdo, potrebbe esserci cianuro… scherzo naturalmente.
Valori come residuo fisso, conducibilità elettrica, temperatura alla sorgente, sono indicativi ma generici; solitamente se uno dei valori è basso lo sono anche gli altri, ma non è un assoluto.
Dal ph si può avere un’idea del tipo di sostanze che potrebbero esserci nell’acqua, in base alla concentrazione dell’idrogeno, ma questo è un modo semplicistico di trattare la cosa. Ovviamente nel caso dell’acqua è così, ma come ben sai il ph si applica a mille altre cose.
Per quel che riguarda l’acqua, Lisbona non è come la tua terra; la città è carinissima, l’ho visitata una volta e mi ha impressionato; ma l’acqua, per causa di forze maggiori, non è come quella del “buon trentino”; ma molto piu pesante. Se fossi in te, continuerei a comprare i bottiglioni, a prescindere dal piombo, che sicuramente non fa bene, ma non credo sia l’unica cosa che non va.
Credo che il tuo lavoro ti permetta di analizzarla; se vuoi divertiti a farlo, e vedrai che ti convincerai a fare lo sforzo di sollevare quelle pesanti bottiglie, che se non erro, se sono a galloni, sono prodotte ad osmosi inversa, e come fisico, credo tu conosca bene la tecnica di questo procedimento. Se è così, di base hai un’acqua simile a quella che bevevi a casa tua :-))
Comunque izn sta già occupandosi di un nuovo articolo, e se seguirai le prossime uscite, credo tu possa trovarle interessanti.
Ora vado, è tardissimo, ma volevo risponderti perché non avevo potuto farlo ieri.
p.s.: riguardo i puntini e la forma, hai perfettamente ragione. Io butto giù la risposta, e so che izn si diverte a correggere, e devo dire che è bravissima :-) a presto!
[…] per l’idea di sè e per la preparazione del tè (questo è un aspetto). io seguo la rubrica sull’acqua di Izn in collaborazione con il chimico Roberto Serino. In questo spazio […]
sono rimasta contenta di avere letto tutta la stria d’acqua perchè io o dei problemi che che riguardano al mio fisico perchè mi igofio molto e mi diccono che devo bere molto ma bevo ma il problema è che non faccio mota pipì come devrei fare ? Secondo un esperto
grazie
@caterina: ciao Caterina, magari può dipendere anche dal tipo di acqua che bevi, ma sicuramente potrebbe essere utile modificare anche il tuo modo di alimentarti, compatibilmente con il tuo metabolismo. Questo tipo di problema può avere molte cause, forse un bioterapeuta potrebbe aiutarti :-)
Tra me e Roberto (serino) ci siamo chiariti e chi ha letto il post sui sali minerali l’avrà capito.
Quindi Roberto forever ;)
Salve vendo anch’io impianti ad osmosi, e’ un peccato che tutte le volte che leggo un articolo in cui si parla bene dell’osmosi sia scritto da qualcuno che li vende gli impianti. Perche’ non c’e’ mai un utilizzatore che ne parla bene e perche’ in questo caso la divulgatrice di questo forum e’ una cliente di un venditore e alla fine fa’ pubblicita’ a lui che interviene poi nel forum? questo non toglie che l’osmosi dia un acqua buona e ideale per diuresi e da bere ogni giorno saluti
Sono d’accordo con Marco, mi piacerebbe sentire l’opinione di chi utilizza l’osmosi da tempo. Personalmente ho provato a berne qualche litro per qualche giorno ed ho accusato una strana debolezza, ma sono poco attendibile in quanto puo’ essere dovuto ad altro. Mi sarebbe piaciuto capire il finale del duello scientifico tra Alessandro e Roberto. La questione dei minerali per me non si e’ ancora chiarita. (forse perche’ sono troppo ignorante).Mi rivolgo a Marco che vende impianti,perche’ non chiedete opinioni a clienti post-vendita e magari li pubblicate?(con consenso chiaramente). Mai visto fare da nessuno.Perche’?
@marco: ciao marco, perdonami il ritardo :-P
Dunque, io credo sinceramente che spesso gli articoli che parlano bene dell’osmosi sono scritti da chi la vende semplicemente perché conosce bene l’argomento, a differenza della gente comune, che non è informata o ne sa pochissimo (qualcuno ne parla sui media? Io vedo pochissimo la televisione, ma non mi sembra di aver visto alcun programma che parla della depurazione dell’acqua in modo serio, né articoli sui giornali – non ne sa niente nessuno).
Io sto utilizzando l’osmosi da quando ho cominciato a parlarne, come sai non la vendo, e devo dire che mi ci trovo molto bene, anche se sono sempre pronta ad analizzare nuovi dati. Certo, preferirei di gran lunga abbeverarmi ad una sorgente purissima dietro casa, ma non ce l’ho. Diciamo che per me l’osmosi è un’ottima seconda scelta.
Non credo che il fatto di essere la cliente di un venditore mi metta tra i pareri di parte. Perché dovrebbe? O mi sfugge qualcosa?
@Giuseppe Zamora: Non so con che modalità tu abbia bevuto l’acqua osmotica. La bioterapia nutrizionale, che io seguo abbastanza, sostiene che bisogna bere solo quando si ha sete, e non bisogna forzare il proprio organismo ad assumere acqua se non se ne sente il bisogno. Io questa cosa l’ho sperimentata sulla mia pelle, perché soffro da molti anni di calcoli renali (o forse dovrei dire che ne soffrivo) e da quando bevo “il giusto” affatico meno i reni e non formo più calcoli. Ad ogni modo secondo la bioterapia se si beve troppa acqua rispetto a quella di cui si ha bisogno si rischia di sentirsi deboli, perché l’acqua senza nulla dentro tende a dilavare l’organismo (portare via i sali minerali) – *se* assunta in quantità esagerata.
Questo ovviamente vale ancora di più con l’acqua osmotica, visto che contiene poco o nulla. Oltretutto bisogna vedere anche la tua dieta, vale a dire, è molto importante che i sali minerali tu li assuma con un’alimentazione corretta (molta frutta e verdura etc) soprattutto se bevi acqua pura.
Il finale del duello Alessandro-Roberto lo puoi leggere due commenti più sopra: Alessandro ha parlato con Roberto personalmente ed è venuto alle sue stesse conclusioni, motivo per cui conclude “Roberto forever” :-)
La questione dei minerali è semplice: la stragrande maggioranza dei minerali non è assorbibile dall’organismo senza colpo ferire; pochi minerali sarebbero metabolizzabili in determinate condizioni, ma il gioco non vale la candela, perché per assorbire quei pochi, che sono presenti in percentuale molto maggiore negli alimenti, rischiamo di accumularne nell’organismo altri che sono molto molto pericolosi.
Ciao izn, grazie per la risposta,mi ha colpito molto il fatto che che bisogna bere solo quando si ha sete, cosa che io avevo sempre pensato, come dici tu lo sostiene la bioterapia ma secondo me basterebbe il buon senso e saper ascoltare il proprio organismo che manda sempre segnali e stimoli ma la maggior parte di questi passano inosservati perche’ non siamo allenati ad ascoltarli, per questo ricevo conforto dalla tua risposta, ma credimi tutti ma proprio tutti consigliano di bere anche quando non si ha sete e comunque almeno 2 litri al giorno. Ho letto articoli (sono abbonato da anni a OK salute)in cui si diceva che se si beve poco si possono avere scompensi e quindi bere anche quando non si ha sete ti assicuro che di queste menate ne ho letto tante volte. Sbagliamo noi o chi ci da questi consigli?Se hai qualche articolo commento ti prego me lo potresti passare/comunicare? Fammi sapere. per quanto riguarda il duello Alessandro-Roberto mi sarebbe pero’ piaciuto tanto leggere anche a me la risposte di Roberto. PORCA MISERIA. Ciao.
@Giuseppe Zamora: Anch’io la penso così. Però devo precisare una cosa molto importante: quello che ho scritto vale per le persone che sono in grado di ascoltare il proprio organismo (e non sono molte).
Se non sei abituato già da un po’ a capire lo stato del tuo corpo non è facile neanche sapere se hai bisogno di bere o no. Secondo me il consiglio che si dà di bere prima di avere sete originariamente è nato proprio perché normalmente le persone non “sentono” di avere sete. Non so se mi spiego. Per quel tipo di persone è più rischioso aspettare di avere veramente sete per bere, perché vuol dire che a quel punto si stanno già disidratando.
È per questo che dico sempre che la consapevolezza è la cosa più importante in assoluto.
Tu hai la mail di Roberto? se vuoi puoi provare a chiedergli di mandare anche a te quelle che ha inviato a Alessandro (anche se credo che molte cose gliele abbia spiegate al telefono).
Ciao izn,grazie per la risposta e per l’attenzione che mi rivolgi. Con Roberto mi sono sentito per telefono e mi ha spiegato un po’ di cose e comunque non posso importunarlo piu’ di tanto, va bene cosi’. Per quanto riguardo il resto capisco perfettamente cosa intendi, certo non si puo’ estremizzare,magari ci sono casi patologici in cui lo stimolo della sete non viene avvertito bene, magari invecchiando o quando manca la consapevolezza del proprio organismo. Certamente in alcuni casi e’ meglio consigliare di bere piuttosto che rischiare la disidratazione. Personalmente penso che con un’alimentazione corretta ricca di frutta e verdura che dovrebbe secondo me essere di molto prevalente sul resto non si abbia la necessita’ di bere cosi’ tanto, oltre tutto e’ acqua nobile cioe’ lavorata e organicata dalla natura, ricca di vitamine e sali minerali biodisponibili (di cui abbiamo tanto parlato) e’ quanto di meglio si possa fornire al nostro organismo. I vegani si nutrono solo cosi’ e anche se attaccati da tutti personalmente sono convinto che la loro sia la migliore alimentazione possibile a parte alcuni dettagli facilmente superabili tipo vitamina b12,(assente nella frutta e nella verdura) ferro-eme ecc.
Intervengo non per vendere ma per cercare di informare… dando alcuni strumenti per far ragionare e valutare con cognizione.
Nel dibattito tra Roberto ed Alessandro ho notato, oltre alla polemica, una preparazione tecnica più attendibile,spiccata e circostanziata nel secondo.
Tutte le storie sugli inquinanti sono vere, tuttavia l’acqua “revosmotizzata” non esiste in natura.
La legge italiana impone un valore limite alla durezza dell’acqua potabile, in quanto i carbonati di metalli alcalino-terrosi che la determinano ( calcio e magnesio per i comuni mortali) sono “inquinanti” indispensabili per gran parte delle reazioni chimiche con scambio ionico all’interno dell’organismo. Un po’ come il sale nei cibi che mangiamo. Provate a mangiare tutto senza sale se riuscite e vedete poi che scherzi vi tira il fisico.
Negli impiantini l’acqua di R-osmosi infatti viene “risporcata” con acqua di ingresso, generalmente microfiltrata, per far passare appunto una certa quantità di sali. L’aggeggino che si chiama in gergo bypass viene tarato dal bravo tecnico in base al valore di conducibilità elettrica dell’acqua in erogata, valore che dipende appunto dagli “ospiti” che le molecole di l’H2O ( isolante se pura) trasporta ( spero di non essere troppo tecnico…).
Inoltre, per avere un litro di acqua di osmosi pura, se ne buttano via in scarico 2 o 3, quindi un litro di osmosi costa 4 di potabile.
Cito Wikipedia, dove se digitate “acqua potabile” viene spiegata tutta la funzione dei vari “ospiti” dell’acqua: gli elementi chimici che possiamo trovare nell’acqua dolce si suddividono in macroelementi e in microelementi (o oligoelementi o elementi in traccia). Entrambi sono indispensabili per i processi metabolici dell’organismo umano e perciò risulta necessario il loro apporto con cibi o bevande. Nel caso dell’acqua, questi elementi sono presenti sotto forma di sali, ioni e in misura minore come composti organici.
Li chiamo “ospiti” perchè appunto non sono “inquinanti”..quelli non hanno funzioni positive per l’organismo ma dannose ed il male è che non sempre questi riesce ad espellerli come tossine.
Le leggi citate da Alex non si riferiscono alle apparecchiature come asserito daRoberto…ma ai parametri italiani ed europei di inquinamento, valide per i concessionari di imbottigliamento delle “leggermente/oligo e minerali)
I riferimenti di legge per le acque potabili sono:
DM n.174 del 6 aprile 2004
“Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano”.
DM 443/90, sulle apparecchiature per il trattamento domestico delle acque potabili
Dgls D.Lgs. 31/2001, e s.m.i., è il riferimento normativo italiano che, recependo la direttiva europea 98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili e definisce anche i criteri e i parametri analitici ai quali un’acqua deve sottostare per potere essere definita potabile.
Benchè Roberto abbia asserito anche qualcosa di sensato e corretto ( e questa non è un opinione ma un dato di fatto) mi sorprende che uno che con l’acqua e gli impianti ci campa, scivoli su buccie di banana come le leggi che regolamentano la sua attività.
X finire:
Signori cari, se volete un acqua sufficentemente leggera, salubre e bilanciata e non volete lasciare in frigo per mezz’ora la caraffa aperta, basta allacciare sotto il lavello una cartuccia a carbone attivo micro o ultrafiltrante (0,2-0,5 micron dal costo di 50 Euro circa x 10…30mila litri) abbinata ad uno sterilizzatore UV ( 100 Euro circa) per abbattere eventuale carica batterica proliferante a volte nei filtri a carbone attivo ( generalmente derivato da fibra vegetale di cocco) visto che da lì in poi l’acqua non è più protetta dall’elemento ossidante cloro ( aggiunto dagli acquedotti in forma di diossido). L’ R-osmosi è un surplus costoso e non adeguato alla maggior parte delle acque potabili italiane, salvo casi particolari di pozzi privati ecc…o acque fortemente inquinate ( ma allora NON potabili).
PS CAMBIATE I FILTRI una volta esauriti e magari dopo le ferie !!!!!!
PS2 Attenzione alle caraffe filtranti…diventano bombe batteriche incontrollate….voi berreste strizzando una spugna ????
@livio: cerco di risponderti con quel poco che so, ovviamente senza nessuna pretesa di scientificità, ma con l’umiltà di chi si è avvicinata all’argomento acqua perché vuole stare bene, e solo quello.
Quando dici che l’acqua revosmotizzata non esiste in natura, se per acqua revosmotizzata intendi filtrata con l’osmosi inversa, mi risulta che l’acqua piovana in partenza sia “pura”, abbia cioè valori pressoché identici a quest’ultima. O no?
È vero che il calcio e il magnesio sono indispensabili per l’organismo, ma mi risulta che si possano assumere vantaggiosamente dagli alimenti. E che quello che c’è nell’acqua è presente in quantità ridicole rispetto al fabbisogno del nostro organismo, a differenza ad esempio dei frutti della terra, nei quali i minerali sono presenti in grande concentrazione, oltretutto molto assimilabili perché “organicati” dalle piante stesse (la citazione che hai fatto di wikipedia – attenzione perché non è detto sia una fonte affidabile, anche se piace pure a me – non spiega questa cosa, ma neanche la nega).
Non ho capito la parte dove parli del sale. Conosco molte persone che mangiano senza sale, senza avere effetti collaterali di sorta.
Io ho un impianto ad osmosi inversa e nel mio l’acqua non viene “risporcata” con acqua microfiltrata. Probabilmente bisogna fare un distinguo tra i vari impianti (so che molti sono poco affidabili).
È vero che per avere un litro di acqua se ne scarta molta altra, ma quell’acqua non viene sprecata, perché non rimane inutilizzata. Inoltre il costo è comunque minore rispetto a quando si compra acqua pura in bottiglia (di vetro).
Quanto ai parametri italiani di inquinamento, su quelli calerei uno (spesso) velo pietoso, alla luce delle innumerevoli deroghe che abbiamo subìto negli ultimi (trenta?) anni – vedi il caso – agghiacciante – dell’arsenico.
In quanto all’ultimo consiglio che dai, se ho capito bene tu proponi a chi non vuole semplicemente bere l’acqua del rubinetto lasciata una mezz’oretta in una caraffa per far evaporare il cloro, di filtrarla con un filtro a carbone abbinato a uno sterilizzatore; se è così non sono d’accordo perché coerentemente con le ragioni che ti ho appena esposto, questo non eliminerebbe i metalli presenti nell’acqua; inoltre non mi piace che l’acqua che bevo passi da uno sterilizzatore UV.
In quanto al costo per l’impianto spendo meno al mese rispetto a quando compravo le bottiglie, con il vantaggio che tra un po’ non pagherò più nulla a parte i filtri una volta all’anno, che comunque costano poco.
Sono perfettamente d’accordo con te per quello che riguarda le caraffe filtranti (l’abbiamo detto in tutte le lingue qui sul pasto nudo, ma giustamente la gente quasi non riesce a crederci).
L’ho tweetato!
Vorrei sapere se è possibile bere e usare per l’alimentazione l’acqua osmotizzata così come è o è meglio e integrarla con dei sali;
grazie per la Vostra risposta
@Giuliana: ciao Giuliana, perdonami il ritardo, ma sono stato assente e non avevo notato questo commento. La risposta alla tua domanda è “assolutamente sì”. L’acqua migliore per bere e cucinare è quella. I sali sono molto pochi, e sono esattamente la quantità che serve.
Prova a leggere il post sui minerali qui sul pasto nudo e capirai perché. La chiave è che i sali inorganici non vengono assimilati, e si depositano all’interno dell’organismo creando una serie di problematiche.
Se hai ancora qualche domanda, chiedi pure tranquillamente. A presto.
Complimenti per la competenza Roberto Serino, se possibile vorrei contattarla per alcune delucidazioni sull’ OSMOSI INVERSA.
Saluti
Franco Gottuso.
Ciao, da 13 ho un impianto ad osmosi inversa sottolavello, mi trovo benissimo. Un paio di mesi quando ho fatto fare la manutenzione annuale, mi é stato proposto di lavorare con loro. Adesso sto facendo un corso, però mi é sorto un dubbio sulla presenza dei nitrati nell’acqua, perché ho visto in certi siti che la quantità massima ammissibile nell’acqua é irrilevante per la salute, nel senso che gli studi effettuati hanno dimostrato che non sono dannosi per la salute. Al corso invece mi é stato detto che il limite massimo é stato aumentato da un anno all’altro di dieci volte, come a dire che oggi la quantità che assumere é al massimo di 5 mg/litro e da domani ne puoi assumere fino a 50 mg/l senza avere nessun danno per la salute. Volevo un parere su chi secondo voi ha ragione