Perdonatemi ma il gioco di parole era troppo bello. Anche nel film si parla di veleno, e anche nel film si parla di un'operazione subdola, bugie varie e pazzi maniaci. Insomma, avete letto cosa sta accadendo?
La notizia è molto ma molto più grave di quanto stia sembrando attraverso la comunicazione tradizionale (strano, eh?), anche perché per capire veramente la rilevanza della cosa bisogna possedere alcune conoscenze senza le quali interpretare i fatti è molto difficile; per fortuna ho validi consulenti in grado di illuminarmi.
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Come a dire….’Scusate posso continuare ad avvelenare le persone?’ E l’Europa finora…’Va bene, ancora per un po’, però mi raccomando non esagerare’…sono davvero senza parole!!!
Ciao Izn,
mi dai qualche altra informazione sulla brocca Brita. Io la uso sempre, e l’acqua è decisamente più buona. Ma non sapevo di questo scambio ionico del calcio in sodio… sai dove prendere ulteriori spiegazioni?
…davvero non ne trovo nemmeno io di parole…..
@veronica e jennifer: e solo senza parole si può rimanere… io sono anche caduta per terra dalla sedia, nonostante conoscessi già in parte la situazione :-P
@loreto nemi: Loreto, sulla Brita chiedi tutto a Roberto sul suo blog, lui ti saprà dare indicazioni molto più precise e tecniche. Poi però torna a raccontarci!! :-)
Scusa Izn, mi hai fatto venire un grosso dubbio per cui mi dono documentato sul sito della brita e ho trovato la risposta..
“Il filtro BRITA contiene scambiatori cationici. Questi sostituiscono ioni positivi, quali calcio, magnesio, piombo, rame, con ioni positivi di idrogeno.” Mentre sono gli addolcitori di acqua che “….utilizzano un tipo di resina a scambio di ioni (…) gli ioni di calcio nella durezza temporanea vengono sostituiti da ioni di sodio provocando, quindi, l’aumento del contenuto di sodio nell’acqua. Proprio per il maggiore contenuto di sodio, l’uso dell’acqua addolcita non è consigliato per le bevande, la cottura e la preparazione di cibi.”
…. quindi mi pare di capire che la Brita va bene ma non l’addolcitore. E’ Giusto?
@loreto nemi: io usai la Brita per un certo periodo (molti anni fa) ma non mi trovai bene, quindi dopo alcuni mesi la mollai.
Quando poi in tempi recenti ho chiesto a Roberto cosa ne pensava me l’ha sconsigliata caldamente in relazione alla mia situazione (tendo a formare calcoli renali). Il motivo tecnico però non me lo ricordo, se chiedi a Roberto sul suo blog saprà sicuramente essere molto molto più preciso di me :-P
ok vado a chiedere
Io abito a Genzano, dunque in piena area avvelenata… lo sapevamo già che di arsenico ce n’era troppo, ma non sapevamo che fosse così tanto per cui evitavamo di berla, ma non di cucinarci. Ora ho fatto scorta di acqua e cerco di cucinare cose che ne richiedono poca, però stiamo pensando seriamente di non pagare le bollette e di mettere un impianto di depurazione… io sto anche allattando e non posso proprio pensare di dare alla mia piccola latte all’arsenico!!
@loreto nemi: ciao Loreto, ho chiesto a Roberto la situazione-brocca, lui ti risponderà sicuramente meglio sul suo blog, io intanto ti dico quello che ho capito io: le brocche (non parlo di marche per non avere problemi) funzionano con le resine, che sono caricate o a sodio o a idrogeno; quando sono caricate a sodio non è come avevo detto io che il calcio si trasforma in sodio (adesso correggo) ma se ho capito bene il sodio e il calcio si scambiano, cioè viene rilasciato sodio nell’acqua.
Il problema è che l’acqua che viene depurata dalla brocca è sicuramente migliore di quella del rubinetto, ma non *molto* migliore. Voglio dire, ci vuole poco perché l’acqua sia meglio di quella del rubinetto, ecco tutto. Fai conto che l’acqua buona è 100, esce dal rubinetto 0, la brocca la fa diventare 10. Ecco tutto :-P
@loretta: anche noi siamo molto indecisi sul pagare come potabile acqua che non lo è affatto. Vedremo.
Izn, pensi sia possibile far analizzare l’acqua che esce dal proprio rubinetto?
in realtà le acque comperate hanno una loro etichetta ..ma quanto attendibili?
ecco perchè Elena mi ha consigliato di bere a rotazione tutti i tipi di acqua ….
Oddio..l’acqua…é come l’aria che stiamo facendo degli elementi di cui siamo fatti ?…
condivido immediatamente l’articolo. grazie
che schifo.
lo giro a mezzo mondo anch’io, grazie.
Qui c’è l’elenco dei comuni a rischio ciao Mab
@Mab:il tuo link non mi ha portato da nessuna parte…c’e’qlc che non va…..
@jennifer: ho corretto il link di Mab. adesso funziona. Comunque l’elenco dei comuni a rischio lo trovi anche alla fine dell’articolo in un link che mi ha inviato oggi Cembolina ,:-)
@Cleofe: ho mandato a izn un pdf di Altro Consumo che spiega come fare a farsi le analisi da sé…
@izn: verifica il pdf che ti ho inviato… puoi metterlo a disposizione?
Vedo che la faccenda dell’arsenico ha creato un po’ di sconquassamento; non per me, lo sapevo da circa 7 anni, ma aspettavo che la commissione europea intervenisse.
Vorrei farvi notare che non è solo l’arsenico ad essere fuori legge in questi comuni, ma anche fluoro e borio, e credetemi, non sono molto meno pericolosi. L’arsenico spaventa come nome, ma vi assicuro che gli altri due non sono da meno, tanto è vero che i loro limiti sono bassissimi: solo 2,5 mg per il fluoro e 1,5 per il borio. Per questi due sono però state concesse ulteriori deroghe, per cui sembra che non siano un problema, il che non è assolutamente vero… soprattutto per quanto riguarda il fluoro, che abbonda nelle nostre acque.
Se ricordate bene, vi avevo detto dei minerali inorganici e della loro pericolosità; alla fine il problema sono solo quelli, e l’arsenico, anche se ha un brutto nome, alla fine altro non è che un minerale, solo un po’ piu pericoloso degli altri.
Vi assicuro però che la somma di tutti gli altri minerali presenti nell’acqua che usate ogni giorno, con nomi più “simpatici”, è molto probabilmente più dannosa di quanto lo sia l’arsenico in questione, se non altro perché assunti costantemente; nel caso dell’arsenico, il nome fa paura, a differenza degli altri, che vengono spacciati per buoni, ma non è cosi.
Un’altra precisazione a cui tengo è che se l’arsenico fosse organico, non creerebbe nessun danno, solo che non lo è, ma è invece inorganico. Il problema è sempre quello: MINERALI INORGANICI, punto. E se questo discorso vale per l’arsenico, allora vale per tutti gli altri.
Se leggete la decisione dei commissari CEE (potete chiederla a Izn), vedrete chiaramente che il problema è l’arsenico inorganico, non l’arsenico. I limiti di potabilità sono validi e fissati solo per i minerali inorganici, non per quelli organici.
Inoltre tenete presente, che molti, non voglio esagerare, non molti, ma alcuni dei limiti sono semplicemente *consigliati*, e questo è il massimo della precisione; come se fossero delle scarpe da comprare e l’amica consiglia quale colore è più carino… ahahahaah…
In sintesi, volevo dire che lo stato dell’acqua non è pessimo a causa dell’arsenico presente adesso (che poi è lì da dieci anni, solo che la commissione europea ha deciso ora), ma per tutta una serie di motivi di cui abbiamo parlato in precedenti articoli su questo blog; erano validi allora e lo rimangono tuttora.
E poi, ricordate, nessun elemento chimico viaggia da solo, solitamente se sono presenti alcuni, lo sono anche altri, solo che spesso non vengono rilevati.
Non volevo spaventare, ma solo informare… punto!
Ora torno al mio blog, e mando un caro saluto a tutti.
mamma che ansia, pensavo con la laica di fare qualcosa di ecologico e intelligente per me, i miei bimbi e la uso da un anno, vivendo a roma con l’acqua che nella mia zona ha un saporaccio.
tra l’altro mio cognato a cui l’ho regalato ha sofferto in passato di renella.
help che fare?????
la uso per tutto bevande, cucina e quella in avanzo per le piante.
pensate sia meglio l’acqua del rubinetto?
grazie
lara
roberto qual è il tuo blog sull’acqua?
@ cleofe : http://www.altroconsumo.it/acqua/acqua-di-casa-le-analisi-a-casa-tua-s285823.htm
vale solo per i soci però.
Ecco. Io sono appena tornata, e penso anche “meno male, che in Trentino l´acqua é buona, altro che Baltico” e mi trovo Trento-Laste nella lista dei comuni che sforano, con 26.000 abitanti interessati. Ora, Trento ne fa 100.000 con i sobborghi…in pratica un terzo dell´acqua di Trento non é potabile! E, peggio che peggio, tutti quelli a cui ho chiesto informazioni mi hanno risposto: “No, ma adesso va bene, la commissione europea ha alzato i limiti!”. Adesso penso che l´unica cosa che mi resta da fare é telefonare alla Dolomiti servizi, che nel frattempo pare sia la societá che si occupa dell´acqua qui da noi. C´é qualcuno di Trento che mi sa dare informazioni? (mi vien ben da piangere, peró…)
@cleofe e cembolina: quello è il link al pdf di cui parlavo più sopra…
@lara: ciao Lara, io ci scrivo sul blog, ma la mia “amministratrice” è Izn :-D nel senso che è lei che mi configura il tutto.
Io conosco l’acqua e la chimica ma internet, ahimè… non è il mio forte :-) e devo vedere quale è il nome, so che è incredibile, per me è come un numero di cellulare, non me lo ricordo :-)
A differenza di qui, nel mio blog faccio piccoli articoli, anche perché non sono bravo a scrivere come Izn, e poi invece ci metto pagine con dati sull’acqua; ne ho già messe molte, ma mei prossimi giorni ne metterò molte altre, anche quelle dove si spiega la meccanica dei minerali organici e inorganici; inoltre ci saranno pagine sul cloro.
Quando vuoi, vienimi a trovare, adesso dico a Izn di darti l’indirizzo; io lo clicco dalla mail, e ancora non l’ho imparato a memoria… ma lo farò :-)
Ma quindi la soluzione idrica migliore (o anche la meno peggio) qual è?
Se anche la brocca risolve pocopoco, cosa ci suggerisci di bere?
quello dell’acqua è sempre stato un mio incubo :-/
Ho letto con allarme il documento sui comuni interessati… ma chi ha fatto questa indagine? Perché il dosaggio è più o meno sempre lo stesso?
Il comune di Ciampino ha assicurato che le analisi sono nella norma…. Possibile accertarsene?
@lara: lara, l’acqua filtrata con la brocca è meglio di quella del rubinetto (ovviamente dipende dallo stato della rete idrica di dove abiti), ma è poco meglio, cioè se l’acqua deve essere 100 e esce dal rubinetto a 0, la brocca la migliora 10. Non so se mi spiego.
Per il blog di Roberto clicca qui.
@rosa: rosa, noi abbiamo messo l’osmosi (attenta a chi ti rivolgi però). Per adesso ci è sembrata la soluzione migliore. In attesa che l’acqua sia sicura, ma temo ci vorrà (molto – anni?) tempo.
@ale: il documento che ho linkato nel post è dell’Unione Europea, quindi mi sembra affidabile. Hai guardato se Ciampino è nell’elenco? Altrimenti prova a chiedere a Roberto sul suo blog, lui lo sa sicuramente.
Ho seguito attentamente il vostro dibattito. Interessante e inquietante. Acqua fonte di vita!! Devo assolutamente firmare per il referendum. Anche io da anni uso Brita, pensando di essere al sicuro almeno all’80%. Forse come hai fatto tu Izn bisognerebbe pensare all’osmosi. Ma anche qui, a chi rivolgersi? Grazie. Anna
spa.. salus per aquam…vi ringrazio tutti per le risposte, sono molto sconfortata e soprattutto non ho più voglia di comprarla l’acqua da bere in vetro o plastica che sia.. la cosa peggiore è che mi sta passando la sete sigh
Grandissima Izn! Menomale che ci sei ^___^
Anch’io uso la famosa brocca, adesso studio un po’ i documenti che hai allegato e poi vedo che fare.
Condivido subito il post, baci, a sabato!
@anna: tesoro, non trovo più il tuo numero di telefono, chiamami che ti dico.
@lara: noooooooo lara non devi sconfortarti, l’importante è che queste cose vengano fuori, che usciamo dal clima di omertà nel quale ci hanno infilato (uscire da matrix…) le soluzioni ci sono, basta essere testardi e tenere gli occhi aperti :-P
@ilAria: non vedo l’ora di conoscerti sabato! Sono curiosissima :-)
Buonasera, sono un medico nutrizionista, e l’argomento acqua mi interessa molto; causa costi ho optato per la Brita e non per l’osmosi, pur sapendo che la prima non migliora molto la situazione. Ora però che il problema sta diventando più importante, come nel caso dell’arsenico, sto valutando l’ipotesi di fare installare un impianto di osmosi.
Indagando sull’argomento ho visto però che esistono due tipi di arsenico, e che uno viene fermato dall’osmosi e l’altro no. Come mai? Se la membrana non fa passare nulla, perché un tipo di arsenico passa? e in che modo funziona esattamente? e come mai la Brita abbassa il residuo fisso solo leggermente? grazie per le risposte se me le darete.
@dott Lauletta: anche per questa risposta contatto subito Roberto Serino per risponderle, sicuramente interverrà in tempi brevissimi.
@dott. Lauletta: ho già risposto in parte alla sua domanda nel post dei minerali, ma ripeto qui alcuni concetti.
Riguardo l’arsenico: esistono due tipi di arsenico, trivalente e pentavalente; l’osmosi agisce molto bene, anzi benissimo sul pentavalente, ma non sul trivalente. L’arsenico presente nelle nostre acque, è quasi sempre il pentavalente.
Perché il pentavalente viene fermato e l’altro no? Semplice: i minerali inorganici sono sempre più piccoli dei fori della membrana osmotica, e quindi potrebbero passare. Vengono trattenuti perché vengono prima ossidati dall’azione dell’ossigeno. La spiegazione che le sto offrendo è molto semplicistica, la cosa è un po più complicata, ma sto cercando di adottare un linguaggio comprensibile a tutti i lettori che potrebbero passare di qui.
Le sostanze inorganiche una volta nell’acqua vengono ossidate dall’ossigeno, e a questo punto diventano più grandi del foro della membrana. È per questo vengono bloccate e poi scartate.
In effetti l’osmosi non agisce solo in base alla grandezza dei fori della membrana, ma questa interagisce con elementi piu simili alla molecola dell’acqua; è un po’ complicato da spiegare, ma in buona sostanza le molecole, una volta ossidate, e nell’acqua lo sono per forza a causa dell’ossigeno, diventano decisamente più grandi del foro della membrana, e per questo motivo l’osmosi elimina il 95% dei sali presenti.
Nel caso dell’arsenico trivalente, questo non è ossidabile, per cui non viene trattenuto. Non si tratta però dell’arsenico di cui si parla in questo articolo, per cui stia tranquillo (in questo caso l’arsenico dovrebbe essere prima trattato con una sostanza e poi fatto passare attraverso le menbrane osmotiche)
Riguardo la brocca, funziona a resine.
Le resine agiscono molto diversamente, e non sono molto efficaci, anzi; di base vengono caricate con sostanze che interagiscono con le sostanze presenti nell’acqua. Per maggiore chiarezza le resine vengono caricate di sodio o idrogeno, a seconda.
In particolare nel caso della brocca, vengono caricate a idrogeno.
Questo elemento interagisce, a causa delle sue proprietà chimiche, con alcuni elementi presenti nell’acqua, e li trattiene, bloccandoli nelle resine stesse. Solo che lo può fare su una certa quantità e non oltre, ecco perché possono dimuinire il residuo fisso (di un pochino, e non in modo significativo).
Inoltre l’idrogeno entra nell’acqua, e in qualche modo altera la compisizione dell’acqua stessa, abbassando il ph, che è determinato dalla concentrazione di atomi di idrogeno. Per cui se aumento la quantità di questo, ovviamente agisco sul ph stesso; e da qui il fatto che non posso aggiungere tantissimo idrogeno, se no il Ph diventerebbe 3, come una limonata :-D sarebbe decisamente troppo acido, con tutte le conseguenze del caso.
Poi l’idrogeno interagisce con tutta la composizione chimica, per cui non è mai chiaro cosa sta avvenendo all’interno delle resine; di base potrebbero esserci nuovi elementi formatisi, di cui non si sa, o forse no.
Fatto sta che se immetti un elemento in una soluzione, crei sempre una reazione chimica, per cui…
l’osmosi invece elimina, punto e fine della discussione.
bene, spero di aver risposto; salutoni ancora e a presto
ps: con questo non voglio parlare male della brocca, ma ovviamente non pulisce l’acqua, la tratta un pochino, e nulla di più.
Cosa ne pensate invece delle proprietà dell’acqua kangen?
Buonasera, interessantissimo argomento, spero possa ricevere un risposta anche se arrivo con quattro anni di ritardo :) la mia domanda è questa..una mia amica lavora al CNR e mi ha consigliato, a seguito di numerose ricerche scientifiche da loro portate avanti, di supplementarmi con CLORURO DI MAGNESIO disciolto in acqua(lo si vende in farmacia)..a questo punto faccio una domanda tanto semplice quanto, FORSE, stupida: essendo il cloruro di magnesio un minerale inorganico si riesce ad assimilarlo tramite l’acqua??? perché altrimenti sopportare da tempo un antipatico sapore amaro senza motivo :) èassimilabile solo se lo assumessi tramite frutta e verdura?? grazie in anticipo!!