Man mano che accumulo informazioni su un determinato argomento sento il bisogno di annotarle su queste pagine, e quando cominciano a essere tante mi sento esplodere se non ve le racconto. Ho sempre la sensazione di poter dimenticare ciò che apprendo, e che se lo spargo qui sulla rete invece qualcuno possa raccogliere e seminare questi concetti.
Stavolta la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato questo articolo uscito qualche giorno fa sul Cambiamento; niente di nuovo per me, soprattutto dopo la conferenza di Alex Podolinsky alla quale ho assistito, di cui vi parlerò presto. Solo il punto di vista è diverso, e scuote molto.
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Grazie Sonia, il tuo articolo mi tocca enormemente, in questi ultimi mesi sto studiando tantissimo per montare un piccolo progetto di orto condiviso, e l’obiettivo è quello di coltivare “sur sol vivant”, la natura come modello. Lavorare nel rispetto della vita della terra e della biodiversità, perché la terra riapprenda a prendere cura di sé stessa, coltivare avendo a cuore di arricchire la terra e nutrirne la vita, e tutto ciò nel cuore di una metropoli! Non è forse una sfida meravigliosa? Un orto è un organismo vivente!