Questa avrei dovuto raccontarvela, se ben ricordo, circa un anno fa; ma solo ora ho trovato il tempo di riordinare le foto e le idee e chiedere lumi alla donna speciale che me le ha insegnate, una di quelle donne che la cucina ce l'ha nelle mani; quelle con *il dono* :-)
Immagino neanche serva che vi accenni il fascino che hanno su di me queste ricette povere, anzi poverissime, nate per utilizzare il pane raffermo, quello di casa, che non si getta quasi mai, primo perché dura vari giorni, secondo perché anche quando è duro è buono lo stesso, anzi per alcune preparazioni pure molto migliore.
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Accidenti che ricettina sfiziosa! E si, la signora in questione la conosco e ci parlai anche al telefono ai tempi in cui gestivo la logistica dei corsi pastionudisti in fasce. Brave bravissime!
Ma che meraviglia!
Una specie di mozzarella in carrozza destrutturata!!!!!
Mi manca la mia Costanza, ora che ripasso per Roma me la porto qua….
PS lo sai che amici hanno una PM do più di 100 anni? Che dici, si prova?
(Io, da trentina, questi non li friggo, ma li tuffo in acqua bollente salata e ce li lascio finche’ non vengono a galla -magari ci metto un cucchiaio di farina, per tenerli assieme. Poi li spadello con burro e salvia o con del sugo di pomodoro. Ho capito, siamo il paese dei canederli, che sian con la carne, formaggio, spinaci o ortiche ;-))
svengo….anzi, vado a sottrarre un pezzo di ottimo pane al marito :)
più che ripassarle in padella, io direi di affogarle nel sugo di pomodoro bollente. Bella giornata Sonia, e quando verrai da me ti organizzo io un corso di cucina poverissima ma saporitissima pugliese.
un abbraccio
Anna
Che dire…sei una meraviglia di donna!
In Sicilia usano farle con solo 3 uova per mezzo kg di pane raffermo, latte al posto dell’acqua e come formaggio usano il cacio cavallo ragusano (se modicano è meglio, più stagionato).
Ottima ricetta per recuperare il pane raffermo, quasi quasi dico a Izn se inserisce una rubrica di “ricette del giorno dopo” cioè mille modi per riciclare gli avanzi della cucina.
Le polpette cacio e uova, che mi hai fatto ricordare!
Suon buonissime sì, il problema è evitare di mangiarne troppe!
Vabbè una volta ogni tanto si può
Le ho preparate per cena, affogate in un sughetto di pomodoro. Davvero buone! Ottimo modo per riciclare il pane raffermo,ricetta facile da realizzare e una buona soluzione per la cena dei bambini. Brava Izn!
PS: anche in Trentino si fanno con massimo 3 uova (anche per un chilo di pane, credo…ma sai…vado a occhio!)
Inutile dire che sto sbavando :-)…..un’alternativa alle uova qualcuno ce l’ha da consigliarmi :-)?Baci a tutti,latito in scrittura ma vi leggo semprissimo :-*
Ma certo che conosco Anna!!
ma non ancora queste polpette.. grazie!
conosco la meraviglia. le polpette son simili alle abruzzesi. ma quanto siamo uniti nelle intenzioni e non nei metodi? oggi la tosse mi inchioda al riposo. non avendo coccole materne le vengo a cercare qui. devo recuperare tantissimo