Rieccomi con la seconda parte del resoconto sulla vita delle api felici, giusto in tempo per la primavera che si è da poco insinuata tra noi e che le vede in piena azione nella splendida apicoltura di Monte Funicolo di Ignazio Pizzoni che avete conosciuto la volta scorsa (io ogni volta che ne vedo una in giro ho un tuffo al cuore. Sarò malata? Le amo).
Nella prima parte del racconto vi ho riportato come è fatta l'arnia e le varie parti di cui è composta; adesso volevo dirvi, per quei pochi che non ne sono a conoscenza (tipo me prima di scrivere questo post) di come si svolge per larghe linee la vita delle api e quali sono le variabili che distinguono un buon miele (e una buona propoli, e un buon polline) da uno qualsiasi. Vi allungo queste informazioni non perché sia convinta che poi vi andrete a comprare un'arnia per mettervela sul terrazzo, ma perché così avrete tutti i dati che vi servono per comprare i vari prodotti delle api in modo consapevole, e fare le domande imbarazzanti che vi raccomando sempre di porre ai produttori :-D
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