Io, per me, quando l'ho visto per la prima volta (prima di una lunga serie: conosco a memoria ogni singola scena di quel film) sono uscita fuori dalla sala del cinema abbastanza sconvolta. Parlo del primo; il due e il tre li ho trovati penosi – una resa o un imbroglio – non saprei come definirli.
Subito dopo non facevo che pensare: "ma che, si possono dire queste cose in un film? Mostrare la realtà così spudoratamente, e glielo fanno fare? O forse siamo a tal punto inebetiti che chi di dovere ha lasciato con leggerezza che un messaggio così importante arrivasse al pubblico, senza pensare che ancora qualcuno c'era, che avrebbe potuto capire. E ricordare, come in un sogno, ciò che siamo, o meglio ciò che siamo nati per essere?"
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