È vero che il clima ci sta un po’ strapazzando, ma a ‘sto punto possiamo dire tranquillamente che siamo in piena estate, su, e il gelato è d’uopo. Avevo giusto un paio di ricette sottomano che non vedevo l’ora di mostrarvi; questa di oggi è un po’ paleo, diciamo, molto lattosa e pannosa, ma ha il pregio di essere facile in modo commovente e mostruosamente buona.
L’ispirazione l’ho trovata qui dal mio nuovo pusher di ricette meravigliose, che nondimeno avverte in apertura che si tratta di “High octane dairy + sugar alert!” vale a dire alta percentuale di lattosio e zucchero, e poi precisa che per chi ha allergie o intolleranze o segue diete particolari è meglio passare oltre, per tutti gli altri: “Oh momma”.
E in effetti. Tre ingredienti: latte condensato (che potete fare in casa in modo facilissimo e con meno zucchero di quanto se ne usa normalmente, ricordate?), panna fresca e zucchero (io ho aggiunto una micro presa di sale). Niente uova, non è strettamente necessaria la gelatiera (che però lo fa venire più cremoso ovviamente), bastano un frullatore e due minuti due di tempo, è proprio un gelato magico!
Con questa base potete sperimentare a volontà aggiungendo un po’ quello che vi pare (caffè ristretto, cacao o pezzetti di cioccolata, spezie varie, che so, polvere di matcha, nocciole tritate, o, in autunno, cannella e anice stellato. Si presta a tutto considerato che ci vuole un attimo a prepararlo. Voi provate e raccontatemi, ché quando torneremo alla base in Agosto ne dovrò fare di gelati per tenere a bada la minizac, mi servono suggerimenti!
Presto scriverò un nuovo articolo sul latte per raccontarvi perché mi sto muovendo in direzione totalmente opposta al China Study e ai tanti altri lavori scientifici che collegano il consumo del latte a vari tipi di malattie; intanto se fossi in voi mi farei un giro sulla bacheca FB di Stefano Mariotti che in questi ultimi mesi sta postando un sacco di articoli interessanti e chiarificatori e non smette mai di dire che prima di condannare a morte il latte bisognerebbe fare *qualche* distinguo.
Se invece siete preoccupati dalla quantità di panna che vedete negli ingredienti vi invito a leggere questo articolo che vi farà rimanere a bocca aperta, fare un giro sul sito di Arianna, ad esempio qui, qui o qui, o, se leggete l’inglese, a dare uno sguardo a questo articolo che è addirittura del 2013. Esagerare, come generalizzare, non è mai una buona idea, né in un senso né nell’altro.
Prima di lasciarvi alla ricetta vi preallarmo, ché mercoledì manderò la solita newsletter mensile con il riassunto del mese precedente e le novità; e a proposito di queste ultime, lo avete visto, vero, il nuovo negozio del pasto nudo su Ammuìna? Sono assolutamente elettrizzata da questa novità!
Tutto il ricavato di questo negozio andrà a finanziare l’associazione, per cui se volete regalarvi o regalare qualcosa a un vostro caro fateci un pensierino: acquistando lì aiuterete il pasto nudo a continuare a informarvi e a farvi trovare sempre nuovi modi per comprare cibo sano da persone oneste e consapevoli <3
A questo proposito vi segnalo che da qualche giorno, visto che siamo ormai a metà anno, se non siete ancora soci potete diventarlo a 15 euro invece che a 30, quindi associatevi come se piovesse! Dobbiamo essere in tanti se vogliamo cambiare le cose :-)
Detto questo, passiamo alla ricetta, che richiederà il tempo di un respiro (oggi la poeticità si spreca). A proposito, nella foto qui sopra vedete una variante che ho fatto spolverando il gelato con un ingrediente segreto!!! Chi indovina cos’è? Vi dico solo che quei granellini che vedete hanno un sapore celestiale e non sono minimamente manipolati da mano umana! Come natura crea :-)
Ingredienti:
400 grammi di latte condensato
500 grammi di panna fresca
un cucchiaino di vaniglia in polvere
1/4 di cucchiaino di sale marino integrale
Mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e frullate fino a quando non sono ben mescolati. Potete fare questa operazione anche con il frullatore a immersione; io se devo dirvi tutta la verità ho mescolato con il cucchiaio di legno (ma tenete conto che poi ho usato la gelatiera).
Fatto questo potete percorrere due strade: se non volete usare la gelatiera versate il composto in una vaschetta (di vetro! di vetro!), copritela e ficcatela in freezer per 5/6 ore. Trascorso questo tempo tirate fuori la vaschetta, lasciatela a temperatura ambiente per 2 o 3 minuti, armatevi di cucchiaio da gelato e servite.
Se invece volete usare la gelatiera (il risultato sarà un po’ più gonfio e cremoso), lasciatela come al solito in freezer almeno per 24 ore (io la tengo sempre in freezer ché non si sa mai dovesse venirmi all’improvviso voglia di gelato), mettetela in funzione, versateci dentro il composto e aspettate una quarantina di minuti che il gelato diventi bello denso e freddissimo. Io con la gelatiera del Kitchen Aid poi devo fare un passaggio in freezer di un paio d’ore perché lo preferisco un po’ più consistente.
Dopo aver assaggiato il gelato, tornate qui e scrivetemi nei commenti quanto siete felici! :-D
Sembra buonissimo! Ma basta se non si ha la gelatiera basta lasciarlo in frigo? Non in freezer?
Risposta al quiz: chiaro che quei granellini sopra sono sassolini di sabbia di mare sardo :-D :-D :-D
Complimenti per il sito. E’ incredibilmente vivo e interessante! Ho in freezer 2 barattolini di polline fresco in attesa di essere consumati… aspetto un post con idee e informazioni in proposito!
Buonasera, mi chiamo Carlotta e vivo in Africa. Seguo il suo blog e ho recentemente provato questa ricetta, squisita. Avrei una domanda: mio marito e’ allergico alle uova e sto cercando una ricetta facile e buona di gelato al cioccolato, che non trovo. Qua non e’ sempre facile reperire tutti gli ingredienti freschi (panna, vaniglia ecc) quindi non mi e’ facile sperimentare. Avrebbe qualche suggerimento in merito? E per fare un gelato alla frutta tipo mango, potrei seguire la ricetta base di questa gelato velocissimo e aggiungere frutta locale tipo mango o banana? Ho una macchina da gelato semplicissima, con vaschetta da inserire in frigo 24 ore prima.
Grazie mille in anticipo.
Buona serata
@Carlotta: Perdonami il ritardo Carlotta, ho visto il tuo commento solo adesso :-( Puoi tranquillamente aggiungere il cacao amaro a questa ricetta (scaldando prima il latte condensato e aggiungendolo pochissimo alla volta al cacao per scioglierlo bene), o aggiungere frutta, ma non frutta acquosa perché si formerebbero cristalli di ghiaccio. Mango e banana secondo me saranno perfetti! Fammi sapere se sperimenti come vengono <3