Nel boschetto della mia fantasia questo è l’ultimo post di zuppa calda simil invernale che vedrete sul pasto nudo per questa stagione. Perché da adesso siamo proiettati verso Pasqua, guardate come ve lo dico, quindi cercherò di farvi vedere roba primaverile che si affaccia verso il sole e i verdi pascoli felici (quelli terreni, eh).
zuppa di zucca e lenticchie rosse
Questa zuppa vegetariana (dopotutto siamo in regime di quaresima, eh) ha comunque il suo perché, e l’aggiunta finale di un olio al prezzemolo (che avrebbe dovuto essere coriandolo, ma la piantina mi defunse, pace all’anima sua) gli aggiunge quel ricamo di sapore che ti fa venire voglia di rifarla appena puoi.
Prima di lasciarvi alla semplicissima (sono sempre semplicissime, uahuahuah) ricetta volevo dirvi che ci stiamo muovendo molto per diventare ancora più associazione, in vari modi. Come sapete lo scopo del pasto nudo come associazione oltre a informare su come mangiare in modo etico e sano è fare di tutto perché possiate comprare dai piccoli produttori a prezzi giusti per voi e per loro.

A questo scopo stiamo lanciando su Facebook varie cordate volte all’acquisto su Ammuìna, in modo da azzerare quasi completamente le spese di spedizione. Quando decido di acquistare qualcosa chiedo su Facebook (per chi conosce bene lo strumento, creo proprio un evento, è tutto più semplice così) se c’è qualcun altro nella mia zona che vuole comprare con me.
Di solito dopo un paio d’ore ho già raccolto quelle quattro cinque persone che vogliono il parmigiano, o l’olio, o il vino, o altro, dopo poco mi versano i soldi e faccio l’acquisto. In capo a qualche giorno tutti hanno tutto e un piccolo produttore ha venduto le sue cose a chi le brama :-)

In pratica è come creare un piccolo gas ma in versione flashmob, che si risolve con poche persone e in poche ore, un gas senza le lungaggini e l’impegno che richiede un gas, un flash-gas :-D
Ho notato che a parte le spese di spedizione la difficoltà nel comprare cibo in rete sta soprattutto in una sorta di pigrizia, una resistenza dovuta all’abitudine di passare di corsa al supermercato sotto casa e buttare nel carrello tutto quello che attira la nostra attenzione. In realtà comprare online è più semplice e diretto, meno inquinante, lo si può fare con calma a qualsiasi ora del giorno o della notte, magari in compagnia di una tazza di tè e con il gatto sulle ginocchia. A voi piace comprare in rete? Apriamo una discussione! :-)
zuppa di zucca e lenticchie
Passiamo alla ricetta, poi piano piano nei prossimi post vi sciorino le altre novità (corsi, corsi come se piovesse!!). La ricetta di questa zuppa buona buona l’ho presa qui, e come dicevo sopra ho apportato solo qualche piccolo cambiamento dovuto a carenza di ingredienti orientali. Vicino ci ho messo una ciotolina di un riso molto particolare che ho ricevuto da Baule Volante per provarlo e dare un feedback; si tratta di un riso jasmine germogliato (un tipo di riso simile al basmati) e dopo cotto al vapore ed essiccato. Rimane molto al dente ed è adatto secondo me particolarmente per una minestra o, nel mio caso, il pentolino della minizac che mando ogni giorno a scuola, perché il riso normale (come la pasta) essendo riscaldati a lungo diventano dei papponi. Questo mi sa che regge, appena provo vi dirò.

Ingredienti:
700 grammi di zucca
200 grammi di lenticchie rosse
1 cipolla media
1 carota
1 gambo di sedano
una noce di zenzero fresco
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di curry
1 cucchiaio di succo di limone
30 grammi di burro
olio extravergine d’oliva
sale marino integrale
pepe colorato in grani
un bel mazzetto di prezzemolo (se l’avete, meglio di coriandolo)
1 litro d’acqua pura

Per prima cosa ammollate le lenticchie un paio d’ore in acqua pura. Trascorso questo tempo scolatele e mettetele da parte. Tagliate a dadini la zucca, tritate la cipolla, il sedano, lo zenzero e la carota e affettate sottilmente gli spicchi d’aglio. Mettete l’acqua sul fornello a fuoco basso.
Scaldate l’olio e il burro in una pentola grandina a fuoco medio; quando cominciano a spumeggiare aggiungete la zucca, la cipolla, la carota, il sedano, l’aglio, lo zenzero e un cucchiaino di sale. Lasciate cuocere un pochino, mescolando ogni tanto fino a quando le verdure non sono morbide e tendono ad attaccarsi al fondo della pentola, diciamo un quarto d’ora/venti minuti
Aggiungete il curry, una bella macinata di pepe, mescolate e cuocete ancora un paio di minuti.
A questo punto versate nella pentola le lenticchie e l’acqua che ormai sarà bollente, coprite e lasciate sobbollire il tutto per una mezz’oretta, o fino a quando le lenticchie non saranno morbide. Intanto frullate le foglie del prezzemolo (o del coriandolo) insieme a mezzo bicchiere d’olio e mezzo cucchiaino di sale, con il frullatore a immersione.
Appena la zuppa sarà cotta aggiungete il succo di limone, aggiustate di sale e di pepe e servitela bollente aggiungendo all’ultimo momento un filo di olio al prezzemolo.